Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1959»--Id 1375266263.

Venerdì 16 ottobre [...] discorso [...] (Continuazione dalla 1. Ritenevamo e riteniamo che [...] grande potenza per il suo sviluppo economico, [...] potenziale umano e Per la posizione che [...] europeo, e òhe i suoi governanti hanno [...] di elaborare e difendere una posizione autonoma [...] corrispondente alla posizione del nostro paese e [...] aspirazioni popolari. Tale non poteva essere altro [...] la ricerca dì migliori rapporti internazionali, di una distensione, [...] una pace più solida di quella che non sia [...] nel corso [...] decennio. Inoltre, noi abbiamo sempre appuntato [...] nostra critica [...] incapacità dei nostri governanti [...] corso di dieci anni, si [...] dire [...] di afferrare, comprendere e valutare [...] quei mutamenti che erano e sono in corso nel [...] e di adeguare ad essi una corrispondente iniziativa politica. La conseguenza [...] evidente di questi due [...] i quali, noi abbiamo concentrato la nostra [...] hanno determinato la nostra opposizione, è stata [...] paese à finito in sostanza [...] ala dello schieramento atlantico [...] in questa ala oltranzista, come si suol [...] stati alla coda. Il [...] ogni giorno più viene [...] il mondo produttivo italiano come il fattore [...] la profonda crisi della nostra economia Di [...] che dal banco del governo ci venivano [...] percepivamo soltanto la ripetizione del discorso che [...] giorni prima e che era stato pronunciato, [...] da ben , più autorevoli personaggi; di [...] senza alcun contenuto originale, sulla semplice falsariga [...] erano stati fatti per esprimere la politica [...]. [...] nostra di politica nazionale [...] non vi è stata mai. Se si vuole considerare [...] iniziativa italiana la tendenza alla costituzione degli [...] seguito alla ripresa, o « rilancio », [...] detto, di questi organismi fino alla formulazione [...] Mercato comune europeo, ebbene, ci sia permesso [...] a questo proposito viene alla luce il [...] nostra politica, perchè è proprio questo trattato [...] Mercato [...] europeo che ogni giorno in modo più [...] . [...] una differenziazione nel campo delle [...] potenze atlantiche [...] e si tratta di un [...] che dura da alcuni anni [...] la nostra diplomazia si e [...] automaticamente alla coda del gruppo più oltranzista. Questo era il suo [...] e da questo posto essa mai ha [...]. Nel [...] quindi in cui si [...] Europa le velleità di dominio economico e [...] della Germania di Bonn, nel momento in [...] il regime democratico [...] francese e si è [...] Francia una dittatura personale la quale pure tende, [...] i governanti di Bonn, a una supremazia [...] quasi automaticamente, senza riflessione e senza alcun [...] coda di questo gruppo. E questo à un [...] nazionale italiano, tanto se consideriamo i fatti [...] pi" se consideriamo la sfera politica. Come nazione libera italiana, [...] interesse alcuno a che si stabilisca in Europa Occidentale [...] supremazia economica dei grandi cartelli industriali, anche [...] dovessero domani o se già oggi stesso [...] si [...] come alleati di grandi [...]. Come nazione italiana, non [...] a una [...] tedesco, cioè della tendenza [...] dirigenti della Germania di Bonn ad avere [...] direzione politica in tutto [...]. Basta considerare, per [...] ciò che avviene oggi [...] Adige, [...] tutti sanno che le agitazioni che vengono [...] chiaro ed esplicito sapore separatista di (lucila [...] italiano, vengono stimolate e alimentate, più che [...] dai partiti austriaci, da centrali [...] si trovano nella Baviera [...] Renania e fanno capo n circoli" dirigenti della Germania [...] Bonn. Non abbiamo alcun interesse [...] continuata fino allo sterminio la guerra di Algeria [...] stato finora fatto dai governanti francesi, perchè, [...] dello schieramento atlantico, questo compromette la posizione [...] di tutto il movimento di liberazione dei [...] di tutto il movimento di liberazione dei [...]. Tutti questi elementi, che [...] detto la condotta dei nostri governanti, si [...] e confusi negli ultimi tempi, da quando [...] grande svolta della situazione internazionale, dalla atmosfera [...] della guerra fredda alla atmosfera e ad [...] coesistenza pacifica e quindi di distensione dei [...] Stati. La conseguenza è stata [...] strano, paradossale, dove spesso, purtroppo, il meschino [...] comico e perfino al ridicolo. [...] un ridicolo che ricade su [...] governanti, e non sul nostro paese, perchè vi è [...] sa fare la distinzione, ma ciò non toglie che [...] si debba [...] amaramente. [...] bastato che, dopo la [...] conferenza di Ginevra, si diffondesse la notizia [...] del Presidente degli Stati Uniti [...] e in seguito a [...] state condotte [...] delle altre potenze atlantiche, [...] prima una visita del Primo ministro sovietico [...] Stati Uniti e poi una visita del Presidente degli Stati Uniti [...] Unione Sovietica, perchè noi rilevassimo, nelle sfere [...] coloro che appoggiano questo governo, la sorpresa, [...] Io smarrimento. Gli episodi che si [...] stati [...]. Vi è stata [...] avventura di non so [...] Dipartimento di Stato, per caso di passaggio [...] Italia, [...] si è corsi dietro per dare al [...] un campo di aviazione italiano il carattere [...] che veniva data da fonte [...] al nostro paese e [...] era vero. Poi vi è stato [...] Parigi, svoltosi in modo da far capire a [...] carro di questo mondo atlantico in movimento, [...] certo la prima delle ruote. E infine vi è [...] a Washington. Circa questo viaggio a Washington. Tutti avete saputo del [...] volle andare a vedere il Primo ministro [...] dicendo che « questa [...]. Alla storia voi avete [...] cosa che storia non è stata. I grandi fatti storici [...] è stato detto [...] una volta si producono come [...] poi come farse. Purtroppo, a voi c [...] parte. [...] a tutti noto [...] del testo del discorso [...] alla stampa e trasmesso in tutto il [...] seguito censurato, non sappiamo per iniziativa di [...]. E poi vi è [...] resto: il contatto col Presidente degli Stati Uniti [...] a nulla e le dichiarazioni successive, sulle [...] di fermarmi analiticamente. Rimane, come origine di [...] ciò che ho detto pri-ma, lo smarrimento [...] che vi colsero di fronte ai fatti [...]. ///
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Siete partiti, dunque, dalla [...] vaga intuizione, che chiaramente affiora nelle espressioni [...] nel campo governativo, di [...] allineare, quasi per forza [...] a qualche cosa che non capite ancora [...] da che parte venga e dove vi [...]. Si trova cioè in [...] volta, [...] profonda, ottusa di quello [...] nel mondo e di quello che è [...]. Di [...] il timore, [...] persino il panico. Ciò che avviene è [...] ciò che il mondo nel quale vi [...] mostrava di pensare, che il vostro smarrimento [...]. In realtà, ciò che sta [...] è assai più serio e più profondo di quanto [...] risulti oltre che dalle vostre dichiarazioni, [...] dai commenti che [...] oggi nel nostro paese. Si vuoi dire, anche [...] che si è [...] di una svolta, che [...] partenza sta nel viaggio del Primo ministro [...] negli Stati Uniti, nella [...] questo grande paese, nel suo incontro con [...] del [...] americano e dei circoli dirigenti [...] e, infine, nel suo colloquio con il Presidente [...] Stati Uniti. Tutto questo, senza dubbio, [...] grande novità, cui si sono aggiunti [...] con il quale [...] e l'incontro sono stati [...] pubblica mondiale, come [...] noti soltanto di nuovo, [...] e grande, che apriva una via nuova [...]. Si aggiungano, poi la [...] parti per l'incontro avvenuto e la soddisfazione [...] degli altri palesi. Tutto questo viene preso. Ma io vorrei osservare [...] non è il punto di partenza vero. Tutto questo è già [...] arrivo. Il punto di partenza [...] sta avvenendo nei rapporti tra gli Stati [...] multiforme e complesso, che si sviluppa ormai [...] e che ha cambiato profondamente le strutture [...] del mondo intiero, in modo tale che [...] (a tutti coloro [...] si intende [...] che sono capaci di [...]. Questo è il vero [...]. E le strutture del [...] per i fatti che voi dovete conoscere: [...] per Io sviluppo e il consolidamento progressivo [...] di Stati socialisti. Elemento che si affianca a [...] è la formazione di un gruppo di Stati [...] e [...] Africa. Nò questo movimento si [...]. Nel corso degli ultimi [...] anni [...] Stati indipendenti si sono formati [...] Medio Oriente, [...] popoli hanno affermato la [...] aspramente lottano per condurre a termine la [...] parte [...] che fino a ieri [...] in schiavitù e allontanata dai beni della [...]. Guardate prima di tutto [...] nuove, se volete comprendere in che direzione [...] delle relazioni fra gli Stati. Io ricordo i tempi [...] vennero lanciati, [...] Sovietica, i primi piani [...] quei piani vennero accolti [...] professoroni di economia, i quali n o [...] nel dibattito, poiché per loro era senz'altro [...] economico, industriale, agrario ove si fossero eliminati [...] stanno alla base del regime capitalistico. Vi fu [...] chi non volle credere [...] e alla forza politica che si svilupparono [...] sviluppo del regime economico socialista; chi ritenne [...] sarebbe stato impunito un atto brutale di [...]. [...] fu pagato a caro prezzo. Coloro che Io avevano [...] fascismo e il nazismo, sono stati spazzati [...] storia. [...] ormai scomparso il vecchio [...] i piani sovietici : oggi tutti riconoscono [...] e i grandi successi realizzati [...] vecchio scetticismo non ha [...] la presentazione da parte dei [...] del Partito comunista sovietico [...] settennale, al termine del quale quei dirigenti [...] loro paese avrà superato la maggior parte [...] mondo nello sviluppo [...] e degli scambi, e [...] momento in cui supererà, per quanto riguarda [...] per abitante, anche il paese più avanzato [...]. Tutti riconoscono, e proclamano. Sono stati compiuti [...] Sovietica i più grandi progressi [...] studio delle scienze esatte e in tutta [...] la educazione scientifica. Il fatto che la [...] tra le più progredite e certamente. I risultati li vedono [...]. Essi sono tali che [...] cui ancora alcuni anni or sono [...] se non come a fantasie lontane da [...] realizzazione. Uno sterminato campo di [...] aperto di colpo [...]. In questa direzione. Si sente dire, alle [...] esalteremmo il progresso scienti fico sovietico e [...] conto di quanto si va facendo da [...]. Questa sciocca critica non [...]. Noi diciamo le cose [...] salutiamo con entusiasmo i progressi scientifici, da [...] vengano. Purtroppo non può non [...] nostro dal fatto che vediamo oggi assente [...] competizione il nostro Paese. Oggi tocca a noi [...] dei nostri fisici, la protesta dei direttori [...] delle nostre Università, i quali non sanno [...] perchè mancano loro i mezzi materiali necessari [...] compiere alla nostra gioventù i passi necessari [...] scienze [...]. Mi è stato detto [...] dai giornali che, proprio nel giorno in [...] un punto [...] Sovietica quel razzo teleguidato [...] finire esattamente sulla superficie lunare, proprio in [...] luogo esperimenti di un siluro teleguidato davanti [...] italiano e il siluro era cosi ben [...] a colpire il battello stesso da cui [...]. Sono fatti che amareggiano [...] momento in cui vediamo come la scienza [...] dove si sono spezzate le vecchie strutture [...] è creato qualcosa di nuovo, dove si [...] al [...] dove si sono sviluppati gli [...] se necessario [...] ed era necessario [...] la maggior parte delle [...] direzione. Ma torniamo alla nostra [...]. Ilo detto che esiste [...] un sistema di stati socialisti, i quali [...] in modo organico e uniforme, cosicché non [...] alcun modo porre il problema di un [...] posizioni che questi Stati hanno conquistato, di [...] dalla via che essi hanno seguito e [...] sviluppo. [...] parte, i tentativi che [...] da parte imperialista, per dare seri colpi [...] Stati [...] sorti sulle rovine del regime [...] con un fallimento. ///
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Questa è oggi la [...]. [...] fronte a questa realtà, [...] relazioni [...] il sistema politico e [...] psicologico della guerra fredda in cui [...] è stata costretta a [...] ultimi dieci anni, non resistono più, devono [...]. Vi è quindi una necessità [...] che impone un cambiamento che renda inevitabile una svolta. Ed è quello che [...] legati alle vecchie formule, aggrappati a qualcosa [...] più, che non può più esistere, oppure [...] miseramente scomparire. Quali prospettive si possono [...] nel sistema della guerra fredda? [...] passato il tempo in [...] Churchill, nel 1940-47, come egli stesso ha [...] che. Sono passate quelle epoche, [...] periodo. Dal monopolio atomico nelle mani [...] principali potenze occidentali si è passati a una innegabile [...] parte. E" assurdo affrontare il tema [...] che io, del resto, ho sempre cercato di non [...] coinè un tema che dovesse [...] di chi soffrirebbe di più [...] si giungesse a una 1; [...] cosi profonda da [...] luogo a un conflitto totale. La sola cosa clic [...] preciso è che in quel caso la [...] presto o tardi, dai popoli, dalle masse [...] cercare i responsabili dello sterminio, e [...]. Oggi di questo si [...] tutti lo riconoscono. La cosa grave, che [...] duro peso morale sopra il mondo occidentale. Non [...] avvertita prima, quando credevano [...] parte più forte. Allora non ci [...] si era indifferenti alla [...] si pensava che sarebbe toccato solo agli [...]. Oggi interviene, sulla scena del [...] una [...] sempre più desta delle grandi [...] popolari. Le grandi masse sentono [...] è diverso da quello che esisteva 10 [...] fa, e vogliono [...] in una determinata direzione [...] della pace, prima di tutto. Vi era e vi [...] paura. Si chiede che questa [...] ma le masse sanno a chi spetta [...] da [...] perchè si disperda; sanno [...] la parte oggi più forte, la parte [...] con maggiori successi dagli anni drammatici e [...] fredda, quella che si impegna a fondo [...] verso la pace, tutto il corso [...]. Anche per questo é [...] le grandi masse umane, il prestigio dei [...] e popolari, di chi li dirige e [...] della svolta verso la pace. Le vecchie menzogne sono [...] crollano. Tutta [...] anticomunista, tutto un sistema [...] precipita nel nulla sotto i colpi della [...] e nuove masse di uomini avanzano, esìgendo [...] nuova, che si prendano [...]. [...] delle elezioni inglesi : [...] prima di tutto la necessità di una [...] e di pace. Chi non lo comprende [...] del suo errore Chi non [...] comprende questo processo è [...] egli stesso le conseguenze del suo profondo [...]. Vedete quello che è [...] elezioni inglesi. Anche noi, comunisti, ci [...] i laburisti, perchè la loro vittoria sarebbe [...] modo una avanzata della classe operaia [...] occidentale verso il potere. Ma è evidente che [...]. La popolarità di [...] ha iniziato questa politica [...] negata e non poteva non avere conseguenze [...]. Probabilmente una parte degli [...] non ha potuto dimenticare che quando ebbe [...] viaggio di dirigenti sovietici [...] allo scopo di iniziare [...]. Questa è la situazione [...] ci troviamo. In questa situazione [...] Segni afferma che la [...] ancora. [...] cosa è vera per [...] oltre le pareti delle [...] di aria di Palazzo [...]. ///
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In realtà la distensione [...] nuova del mondo, questa spinta che viene [...] questa nuova struttura del mondo, nella quale [...] non è più possibile. Distensione vuol dire impossibilità [...] guerra fredda: impossibilità che risulta da fattori [...] sviluppo di forze produttive a cui il [...] non può più far fronte, da una [...] chiusa, dalla ricerca inevitabile, per chi sia [...] di una prospettiva nuova. In questa situazione si [...] più grandi paesi capitalistici un sommovimento, un [...] fronte alle spinte che vengono dai fatti [...] e che urtano contro i vecchi indirizzi [...]. [...] quindi comprensibile che sia [...] conservatori inglesi che inizia una poli-tica di [...] Sovietica; è comprensibile che [...] Presidente degli Stati Uniti, repubblicano, che col [...] fatto un ulteriore e decisivo passo in [...]. Non dimentichiamo che anche [...] paesi capitalistici le vecchie supremazie stanno «comparendo [...] cercano di affermarsi. Di [...] il manifestarsi di [...] lotte interne in cui è inevitabile che [...] che non è più possibile seguire le [...]. Se si vuole andare [...]. Noi comunisti riteniamo di [...] politico del nostro paese nello scacchiere politico [...] coloro che meglio comprendono questa necessità. Non è nostro lo [...] svolta che si sta operando. Non ci facciamo però [...] perchè sappiamo com'è organizzato e diretto il [...] dopo dieci anni e più di guerra [...]. La guerra fredda non [...] nostra avanzata; [...] resa senza dubbio più [...] non priva di qualche lacerazione; non [...] però impedita né in Europa [...] Asia nè altrove. Ma alla guerra fredda [...] determinato orientamento politico, economico e militare delle [...] cui è sorta [...] n a organizzazione dei [...] sulla necessità, che veniva affermata, di partire [...] rapporti internazionali da posizioni di forza, di [...] passaggio alla guerra calda. La organizzazione economica, civile [...] su queste premesse, ebbe come [...] base la discriminazione politica [...] Stati, e questa base venne estesa ai [...]. Parlare di distensione e [...] era possibile, in quelle condizioni. Due anni or sono, [...]. A [...] si rispose ancora una volta [...]. Anzi, si rispose con [...] Parigi, in cui venne posta la questione [...] paesi atlantici europei di nuove armi aggressive, [...] testata atomica e nucleare. Le proposte di incontro [...] furono fatte. Ancora un anno fa [...] esponenti politici dei mondo occidentale nel campo [...] politica internazionale parlava della necessità di mantenere [...] dell' abisso, di liberare [...] paesi socialisti dalle loro conquiste economiche, sociali [...] restaurare il capitalismo là dove più non [...] via. Tutto questo corrispondeva a [...] potere. [...] della guerra fredda sono giunti [...] potere determinati gruppi politici, organicamente legati ai fautori di [...] esasperazione dei rapporti internazionali. Questi gruppi hanno conquistato [...] loro monopolio di potere spezzando la preesistente [...] democratiche e popolari. Il loro potere si [...] sulla base della discriminazione anticomunista e antisocialista. La forsennata agitazione antìsovietica [...] essenziale di tutta la loro attività. Tutto questo ci aiuta [...] difficoltà del momento presente, ci spiega [...] dei giudizi aberranti che [...] negli ultimi tempi dalla parte vostra. Nessuna voce, nessuna iniziativa [...] partita da queste file per dare un [...] verso la distensione, per cambiare la situazione [...] cui deve essere cambiata. Si è invece condotta [...] con opposti propositi e obiettivi. Nel mese di agosto [...] gesuiti sostiene che la guerra fredda non [...] qualcosa di assolutamente legato [...] struttura [...]. [...] Romano, recentemente, cioè dopo [...] in America e dopo [...] della svolta, scrive che [...] dei paesi socialisti non condividono la morale [...] non potrà [...] luogo alcun contatto, alcuna [...] potrà nemmeno firmare alcun trattato. Si torna alle crociate, [...] religione! Il cardinale Le rea [...] dei circoli dirigenti della Chiesa cattolica nel [...] particolarmente nel nostro paese, afferma che [...] ha tutto da perdere [...] guadagnare da una distensione, perchè questa [...] continuerà a perpetuare il [...] possibilità di una coesistenza tra [...] e [...] ». [...] evidente che questo cardinale [...] coesistenza, [...] pur sapendo che questo [...] può portare ad altro che a una [...] della civiltà. [...] di Washington, in termini [...] cittadini di quella città, nel momento in [...] Primo ministro sovietico, ad astenersi da qualsiasi [...] favorevole. Un altro prelato americano [...] campane per avvertire che si parla di [...]. Il cardinale [...] parla del Primo ministro [...] uno stregone e assassino che offre il [...] coesistenza per raggiungere poi i suoi loschi [...]. In un giornale canadese [...] un certo reverendo Emile [...] rettore [...] gesuita di [...] dice che il signor [...] non è altro che [...] » e continua su questo tono. I nostri governanti non [...] queste volgarità di maleolente sacrestia. Dalle loro dichiarazioni emerge [...] smarrimento profondo e una errata linea politica. Da ciò che essi [...] di colui il quale non vede, non [...] quindi non crede a quello che sta [...] deve necessariamente continuare a svilupparsi. Prima di tutto, ecco una [...] assai strana, che affiora tanto nelle dichiarazioni [...] Segni. Ciò che ha fatto [...] Presidente [...] e quindi gli atti che si devono [...] il processo di distensione non sono visti [...] reale, ma come pura manovra di smascheramento. Questa non è più [...] nemmeno accettazione passiva di ciò che avviene. [...] unicamente il tentativo di scaricare [...] proprie responsabilità [...] fronte [...]. II comunicato sui colloqui Eisenhower -Segni [...] che il governo italiano fa resistenza e [...] verso la distensione e il disarmo Ulteriormente [...] affrontare le questioni e persino la terminologia [...] corrispondono esattamente alla tematica, agli [...] e [...] guerra fredda. Nel comunicato conclusivo della [...] conviviale con il Presidente degli Stati [...] viene introdotta la infelice [...] bene vi sia distensione e disarmo, però [...] attenti « a non indebolire la difesa [...] Occidente. Desidero precisare che nessuno [...] dire che in questo momento si debba [...] difesa. Ma il fatto che [...] affermazione nel momento in cui è [...] presentato un piano d:. So che voi vi [...] così hanno scritto i giornali) dicendo che [...] lo hanno imposto gì; americani, anzi ve [...] un determinato gruppo americano, quello che fa [...]. Ma ciò accresce la vostra [...]. Ciò conferma la verità [...] prima: [...] non [...] in grado di respingere [...] perchè vi è in voi [...] inveterata di accettare tutto [...] si impone. Siamo quindi già alle [...] la sostanza del vostro atteggiamento. Essa è stata chiaramente [...] talora diverse per la forma, ma nel [...] differenti. Per [...] Andreotti, per esempio, « [...] la solidarietà occidentale [...] perchè altrimenti « [...] psicologica della distensione sarebbe [...] operare impunemente lacerazioni del mondo libero ». Lo stesso afferma [...] Segni nel suo discorso [...] Trento: [...] Distensione non vuol dire rilassamento. Lo stesso conferma [...] Pella. Di che libertà si [...] mondo occidentale? In Spagna, Portogallo e Creerà [...] fasciste, in Francia sono smantellate le libertà [...] Bonn riemergono gli esponenti del regime hitleriano Che [...] queste vostre ripetute affermazioni? E prima di [...] aprire una [...] ma di che libertà [...] parlate del mondo occidentale? Il mondo occidentale [...] qual è. Al vostro mondo occidentale [...] Spagna, dove esiste una dittatura fascista. Pretendete presentarci questo come [...] democrazia? E aggiungo la Germania di Bonn, [...] ripresa militarista, con [...] a posti di direzione [...] vecchio regime hitleriano e con la proibizione [...] di [...] il suo partito di [...]. ///
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Non sono [...] con coloro i quali dicono [...] da noi. Non sono [...] con questa affermazione. CAIAZZA [...] Meno male! Oggi però esiste da [...] di monopolio di un partito nel quale [...] che tende a un regime [...] esiste un regime di [...] partito che è fondato [...] politica dei cittadini, che parte dalle forme [...] giungere fino [...] del Parlamento: un regime [...] Costituzione non è applicata e dove le leggi [...] diritti dì libertà dei cittadini sono [...] calpestate prima di tutto [...]. Inoltre, oggi nel mondo [...] libertà si sta ponendo in modo assai [...] come non venisse posto dai vecchi regimi [...] il problema della libertà [...] terreno degli sviluppi economici e produttivi, che [...] impegnano le forme di avanzata della nostra [...]. Su questo terreno il [...] chiamate occidentale non esiste. Esiste soltanto un mondo [...] misura più o meno avanzata. ///
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Esiste soltanto un mondo [...] misura più o meno avanzata.