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Lo ha scritto Bar-bara Spinelli [...] agosto, su la Stampa. Ma è lecito [...]. Poiché guerra e genocidio [...]. Infatti la guerra nazista [...] sè una «guerra di sterminio». Volta a eliminare alcune [...]. E a instaurare una diversa [...] tra i popoli. Per [...] di più consiglia-mo la [...] splendido saggio di Enzo Collotti: «Obiettivi e [...] nazista. Le responsabilità della Wehrmacht». Sta in Sto-ria e [...] massacro ordinario (a cura di Leonardo Paggi, Manifesto [...]. La tesi: Ss e [...] stati silenziosamente preparati a «germa-nizzare» [...] europa. E a [...] fisicamente le popolazioni. Agli altri europei invece, [...]. Filo nero di tutta [...] lo sterminio degli ebrei. A est come a [...]. Quindi, se ne deduce, [...] bellica era motore e occasione del geno-cidio. Il quale a [...] volta era uno dei [...] guerra. Il che rende ancora [...] colpe dei nazisti dinanzi al mondo. /// [...] /// Un buon antidoto contro [...] È un piccolo vo-lumetto di Umberto Cerroni: Il [...] italiano, Tascabili Newton, [...]. Vi troverete argomentazioni preziose [...] quale emerge dal libretto con ammirevole chiarezza. Specie per quel che [...] storica italiana: sul piano linguistico, culturale e [...]. In particolare, sostiene Cerroni, [...] gli italiani a teorizzare per primi la [...] dalla «teologia morale»: con Dan-te e Machiavelli. Insomma, come «nazione» sia-mo [...] a «concepire» lo stato. E gli ulti-mi. È una lunga storia, [...] clerica-li, di localismi, e di esclusione dei [...]. Im-portante però è [...] quella storia. Co-me fa Cerroni, tra [...]. Per [...] nostra. /// [...] /// Qualche mese fa Arrigo [...] giornalista e [...] nel suo volume Mondadori [...] «il comunista in camicia [...] una vecchia ipotesi sul delitto Matteotti. E cioè: a volere [...] deputato sarebbe stato un oscuro complotto del [...]. Per impedire [...] di Mussolini ai socialisti. Tesi che oggi un [...] di falsificare in via definitiva. Si tratta de La [...] Quirinale, di [...] e Franco Zaina (Il Saggiatore, [...]. È una ricerca appassionante [...] sulle carte del [...] Mat-teotti. Che dimostra [...] il nesso tra mandanti ed [...] del delitto. Nonché le sue vere motivazioni: [...] uomo che nel 1924 poteva [...] scacco al Duce. A proposito: sapete chi [...] ad accreditare la tesi revisionista di [...]. Tornerà regolarmente in edicola [...] settembre. /// [...] /// Centocinquanta anni fa la [...] «generò» [...] IL LIBRO Geografia del [...] che il mese di agosto fos-se finito, [...] aveva-no avuto la certezza del disastro: [...] raccolto di patate era [...]. Era [...] umida di [...] fa e otto milioni di [...] guardavano a quel rac-colto di [...] con speranza e spa-vento. [...] precedente un fungo parassita, [...] aveva colpito duramente le [...] e quasi la metà del raccolto era [...]. Il 1846 poteva essere [...] della ri-presa, oppure quello della [...]. Fu [...] della dispera-zione. Le patate, infestate, marci-vano [...] nei magazzini. A dispetto di quella che [...] primo ministro britannico, sir Robert [...] amava definire la «tendenza irlandese [...] il 1846 fu davvero [...] della An [...] mor, la grande carestia. Durerà altri quattro anni, deva-stando [...] campagne, riducendo di un quarto la popolazione [...] e portando vicino [...] una delle più antiche civiltà [...]. Colpirà soprattutto il gruppo [...] quello più attaccato alla tradizione gaeli-ca, che [...] morti e a coloro che cercheranno scampo [...]. Alla conclu-sione «ufficiale» della [...] gli irlandesi si scopriranno ri-dotti da 8. Un milione e mezzo [...] la fame, gli stenti e le malattie [...] milione avrà preso, più o meno spontaneamen-te, [...] Americhe, dando vi-ta a quella diaspora irlandese [...] i suoi settanta milioni di persone supera [...] quella cinese. La carestia avrà inciso [...] storia [...] ma su quella del [...]. La grande fame irlandese [...] e per le sue tragiche conseguenze alle [...] in via di sviluppo, quelli che allora [...]. E infatti lo storico Kevin [...] definisce [...] proprio così: «La sola colonia [...]. Niente del genere accadrà [...] Fran-cia, [...] Inghilterra nelle Fiandre, pure colpite [...]. Il dramma irlandese assume le [...] di una catastrofe biblica. Ma non è la [...] colpi-re gli abitanti della verde Irlanda, quanto [...] della «mano [...]. Cioè di un insieme [...] di spietate logiche economiche e di errori [...] eco-logici. È stata la patata [...] sopravvivenza dei contadini irlan-desi, sospinti sempre più [...] sempre più a ovest [...] britannica. Introdotta [...] da sir Walter [...] nel X VI seco-lo, [...] desolate si dimo-strerà in grado di mantenere [...]. Con [...] di un [...] di latte, un contadino con-suma [...] di sei chili di patate al giorno, [...] moglie cinque, i suoi figli [...]. Dalle patate si ricava an-che [...] sorta di acquavite, il [...]. /// [...] /// La dieta a base [...] così bene che la crescita demografica porta [...] della componente irlandese [...]. In favore della patata [...] altre coltivazioni. Peggio, anche le varietà [...] tubero, di qualità migliore, vengono abban-donate, sostituite [...] più produttiva, ma meno [...]. [...] sancisce il primo atto di [...] rinuncia alla biodiversità nella storia [...] il [...] della popolazione irlandese si trova [...] essere totalmente di-pendente dalla sola patata [...]. In queste condizioni, [...] di [...] si diffonde velocis-sima, lasciando [...] di persone letteralmente senza nulla da mangiare. Già nel mese di [...]. [...] inglese tarda ad arrivare, contrastato [...] latente verso [...] e i suoi abitanti. I giornali del tempo [...] crudele di quel sentimento. Nel febbraio del 1847 [...] di Londra si legge: «Abbiamo [...] irlandesi da molte delle tasse più gravose [...] ci hanno regalato il debito pubblico contrat-to [...]. Ci co-stano annualmente la [...] ci rendono con le tasse e ancora [...] alle mi-nacce per pretendere che i loro [...] dalla nostra generosità ». Nello stesso momen-to in Irlanda [...] armate di-fendevano i carichi di carne e [...] dai contadini che li avevano coltivati e [...] di fame. Il primo ministro, lord John Rus-sell, [...] ha sostituito [...] è uno strenuo seguace [...] li-bero mercato, Charles Edward Tre-velyan, segretario del Tesoro [...] operazioni di soccor-so, teme che gli aiuti [...] commercio, in particolare a quello del grano. Entrambi pro-vano soprattutto disprezzo [...] irlandesi. La carestia, soprattutto, fa [...] proprie-tari terrieri inglesi che, sono parole del [...] «desiderano svuotare il [...] (la provincia occidentale) per [...] che, con il denaro inglese, ne [...] colonia». Così i proprietari inglesi, [...] sono nem-meno presenti [...] fanno cacciare i mezzadri [...] più di che pagare [...]. Nel 1847 tre milioni [...] ritrovano a vagare per le strade alla [...] riparo e di qual-cosa da mangiare. La moria della patata [...] senza cibo, i proprietari terrieri inglesi li [...] senza lavoro e sen-za speranza. Rimane una sola via di [...] verso le Americhe; e in questo gli inglesi sono [...] a dare aiuto. Chi accetta avrà il [...] bisogna decidere subito. I conta-dini non erano [...] terra, ma lo erano dei migliora-menti che [...]. Io sapevo che mio [...] in affitto un terreno paludoso senza nessun [...] al suo lavoro a quello di [...] moglie e dei suoi [...] trasformato in una terra redditizia. Potevo [...] di lasciare tutto in [...] viag-gio pagato per il Canada?» Eppure Keegan [...] fami-glia, alla fine, partiranno. Per quelli che restano [...] la rabbia, la disperazio-ne, [...]. Una società che era [...] quel momento aperta e solidale si ritrova [...] traumatizzata. Il risentimento, come il [...] è spento ancora oggi. Per ri-cordare la grande [...] ha aperto i battenti il museo di [...] (visitabile da mag-gio a [...] distretto furono espulse più di 4. Il suo curatore, Luke Todd, [...] una frase dello stori-co inglese Terry [...] «Gli ir-landesi non possono [...] inglesi rifiutano di ricor-dare». CLAUDIA HASSAN [...] è ebreo? Come lo ricono-sciamo? Qual è la [...] identità? È solo quella religiosa [...] è qualcosa di diverso e più complesso? Molto si [...] persegui-tato, [...] vittima del razzi-smo e [...] poco o niente si conosce [...] storia, della [...] identità positiva. La storia degli ebrei [...] storia dei paesi in cui essi hanno [...] di chi li avrebbe accettati» o di [...] rifiuta-ti. Sotto questo aspetto è [...] della storia uni-versale. Il modo in cui [...] o rifiutato è un indi-catore di quella [...]. Ripercorrere le orme degli ebrei [...] storia significa attraversare [...] pianeta, da [...] a Babilonia, da New York [...] Tel Aviv. Ce ne rendiamo conto [...] sfogliare [...] storico del [...] ebraico [...] Zanichelli che abbraccia la carta geografica [...] pianeta e ci fa [...] dalla Genesi ai giorni nostri. Frutto di [...] collettiva, con un comitato scientifico [...] di alto livello e [...] italiana di Elena [...] si presenta con una cronologia [...] in 139 ca-pitoli e tre introduzioni. Ogni capitolo è composto [...] una mappa, delle illu-strazioni e un apparato [...] inserire nel tempo la complessa ed ampia [...] ebraico. Dalla distru-zione del primo [...] VI secolo a. Sotto [...] la guida di [...] spagnolo conten-derà alle accademie di Babilo-nia il loro ruolo centrale. Dopo la cacciata degli ebrei [...] Spa-gna, nel 1492, i centri propulsori si [...] verso [...] la Galilea, i Balcani e [...]. Inizia così sullo sfondo [...] la nascita di una nuova [...] che da-rà vita tra [...] ed il Nove-cento ad una [...] esplosione di creatività ebraica. La progressione cronologica è giustamente [...] da alcuni capitoli tematici, trasversali, fon-damentali per capire [...] la storia, ma soprattutto [...] ebraica. I temi affrontati sono [...] mono-teismo, della mistica, del rap-porto tra stato [...] diaspora e infine del ritorno a Sion. Il [...] senza terra, [...] quattro angoli del mondo ha un rapporto [...] spazio ed il territorio: radicato tra i [...] lo sguar-do rivolto a Gerusalemme, al tempio [...] sulla copertina [...]. Gli ebrei di tutto [...] rivolti verso la Città santa ed ogni [...] città inviano le speranze di ri-torno. Gerusalemme diventa in que-sto [...] fisico, ma anche un centro immaginario, uno [...] me-moria, la lingua, la scrittura, il destino, [...]. Lo spazio multiplo assurge [...] di una condizio-ne esistenziale, la molteplicità degli [...] delle appartenenze. In questo modo [...] diventa [...] sì, della [...] ebraica ma soprattutto della condizione [...] moderno. Famiglia irlandese cacciata dai proprietari [...] inglesi Lawrence [...] Ireland 1846, [...] delle patate EVA BENELLI ROMANZI [...] il nuovo Malerba? IL LIBRO. Una monografia di Manieri Elia [...] grande architetto statunitense Sullivan, [...] chiusa in un grattacielo MARIDA TALAMONA [...] prima della [...] morte, av-venuta [...] 1924, Louis [...]. Sul-livan dava alle stampe Autobiografia [...] il libro nel quale cele-brava [...] stesso come il fondatore [...] moderna america-na; come [...] oppositore di quel classicismo [...] -im-posto da Daniel [...]. [...] nella fiera Colombiana del 1893 [...] per Sullivan aveva ritardato di al-meno due decenni [...] di [...] autenticamente americana; come il profeta [...] e isolato, costretto fin da-gli ultimi anni [...] a un lungo e amaro [...] del tramonto. [...] mitizzata del ruolo di Sullivan, [...] e codifi-cata dagli storiografi del movimen-to moderno («È [...] e il martire della storia [...] america-na», scriverà Bruno [...] fu sa-pientemente scardinata da Mario Manieri Elia nella prefazione [...] italiana [...] (Officina 1970). In quello scritto Manieri Elia [...] con cura il [...] tra [...] e Sullivan, [...] storica-mente e ponendo il ruolo [...] in relazione con i vasti mutamenti in corso [...] americana. Benché il saggio fosse [...] Sullivan teorico e [...] dei suoi testi letterari, Manieri Elia [...] nelle note e nelle didascalie una chiave [...] del maestro americano, sulla [...] di ritornare più ampia-mente. A distanza di venticinque [...] ora il suo impe-gno in una densa [...] un apparato iconografi-co di grande qualità (Louis Henry Sullivan [...] Electa). Partendo da una puntigliosa cronologia [...] scritti e delle ope-re architettoniche, Manieri Elia fonda il [...] discorso critico su una serrata indagine comparativa dei due [...] della figura di Sullivan, quella dello scrittore e [...] ponendo attenzione [...] e [...] campo alle influenze e alle [...] alle invenzioni lin-guistiche proprie della ricerca [...] e agli apporti desunti da [...] alla convivenza infine, nella [...] produzione artistica, di ap-procci progettuali [...]. Così, riferendosi agli anni [...] Manieri Elia pone [...] del pensie-ro trascendentalista e [...] da Sulli-van nello studio di Frank [...] geniale ed eccentrico architetto [...] Filadelfia, [...] egli trascorse alcu-ni decisivi mesi di apprendistato. Altrettanto importante fu [...] con John [...]. [...] giovane intellettuale di origine tedesca, [...] lo inizierà [...] mitteleuro-peo e alla musica di Wagner. Sarà proprio [...] nel 1880, a presentare il [...] Sulli-van a [...] Adler, allora già fa-moso a Chicago come progettista della [...] Hall e del [...] Block, favorendo [...] di quella collaborazione che porterà, [...] anni dopo, alla costituzione dello studio Adler [...] Sullivan. Allo stesso modo, nel [...] gli esordi alla professione, Ma-nieri Elia sottolinea come, sin [...] assegni un ruo-lo privilegiato alla [...] un campo di ap-plicazione delle [...] capacità creative, uno spazio libero da im-posizioni economiche e [...] o da modelli codificati, [...] adatto alla sperimentazione pura. Sarà dopo il 1890, [...] suc-cesso professionale ottenuto dallo studio Adler [...] Sullivan con la co-struzione [...] Chica-go, che Sullivan comincerà a colti-vare [...] di assumere nella socie-tà [...] di pioniere della nuova architettura. [...] americano punta ora ad [...] la propria diversità rivendicando, contro il pragmati-smo [...] e la pluralità delle esperienze. Manieri Elia lo segue [...] mettendo a nudo, a differenza [...] storiografica corrente, la convivenza [...] di approcci compositivi diversi, addirittura estremi. Infatti se nel progetto [...] gratta-cielo, il [...] di [...]. Louis, Sullivan tese a [...] fortemente unitaria, in quello coevo per il Chi-cago Stock [...] la-vorò [...] di elementi architettonici incongrui, [...] quella tecnica del montaggio che accomuna il [...] sperimentazioni lingui-stiche [...] Walt Whitman. Proprio [...] edificio è assunto da Manieri Elia [...] uno dei capolavori [...] americana ottocentesca e come [...] alto della capacità progettuale di Sullivan, già [...] verso un lungo declino professionale. [...] de La maschera, finalista [...] Premio Strega di un anno fa, è infatti libero [...] dagli impegni edi-toriali che lo legavano a Monda-dori, [...] quale ha pubblica-to e ristampato gli ultimi [...] cui il polemico pamphle-t Che vergogna scrivere! Oltre che dalla Mondadori, Malerba [...] varie offerte da altre importanti case editrici. Al centro degli appetiti [...] il nuovo libro dello scrittore parmigiano ma [...]. Senza ancora un titolo [...] ultimato nella ste-sura, il nuovo romanzo potrebbe [...] stampe [...] del prossimo anno. /// [...] /// Senza ancora un titolo [...] ultimato nella ste-sura, il nuovo romanzo potrebbe [...] stampe [...] del prossimo anno. (0)
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