Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 1370812923.

Cultura e [...] A [...] Dalle nebbie danesi ai villaggi [...] 1 berberi: è il percorso [...] «Christian» [...] film di Gabriel Axel ieri [...] concorso Passerella veneziana anche per Walter Hill e il [...] Mickey [...] grande attesa al Lido, ieri, [...] la proiezione dì Christian, novità di Gabriel Axel, il [...] del formidabile Pranzo di Babette. Ebbene, il suo nuovo [...] convinto fino in fondo, anche se è [...] gusto per il racconto al limite del [...] genialmente anche la storia di Babette. Assolutamente mal riuscito, invece, La [...] di Fernando [...]. ///
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Aspettavamo con particolare interesse [...] di Gabriel Axel, Christian. Il motivo? Semplice, un [...] a realizzare un film di intensa poesia [...] pranzo di Babette deve, [...] serbo potenzialità e risorse fuori [...]. Ora, dopo [...] visto, nella sezione competitiva di Venezia [...] questo [...] so Christian non siamo più [...] che la nostra aprioristica fiducia fosse ben riposta. Indubbiamente, [...] cineasta [...] ha profuso nel suo [...] e passione sentimentale, ma, a conti fatti, [...] appunto un film come Christian, si risolve [...] solidale, patetica perorazione dei buoni propositi e [...] matte di un ragazzotto lanciato, come si [...] mondo alla ricerca di se stesso, di [...] piena e autentica. Come fosse niente. Christian, si può dire, [...] prodotto ed al contempo la predestinata vìttima [...] sociale sterilizzato e serializzato ormai radicato in Danimarca [...] altre democrazie scandinave) dal [...] dallo Stato assistenziale, dal [...] assolvono le istituzioni pubbliche nei confronti del [...] quelli più deboli, gli anziani, o I [...] affrontare i primi cimenti esistenziali, dunque, i [...]. Va aggiunto che in [...] sclerotizzazione o la [...] della cellula familiare determina, [...] guasti [...] spesso irreparabili. E questo, in effettivi! E, di conseguenza, cacciato [...] quel posto in seguito ad una lite [...] che [...] soppiantato nel cuore delta [...]. [...] quindi con alcuni coetanei piuttosto [...] Christian, dopo [...] andato anche di casa per [...] autoritarismo del padre, si lascia [...] a vivere [...] (scippi, piccoli furti, rapine) con [...] speranza di [...] un giorno salire su una [...] e con quella girare il mondo, conoscere nuove e [...] appassionanti realtà. Proposito questo tanto più [...] quanto più attorno alio stesso Christian si [...] dei poliziotti che lo braccano -insieme ai [...] -per porre fine alla serie di scippi [...]. Finalmente arrestato, il ragazzo viene [...] e condannato a scontare una lieve pena in una [...] che civile scuoia di rieducazione. Ma quasi subito, anche [...] Christian [...] sente condizionato, costretto ad una esistenza che [...]. Di II a poco, [...] nuovo in fuga verso la Germania, la Francia [...] la Spagna e il Marocco. Singolarmente protetto da una fortuna [...] incredibile, il giovane passa da un incontro [...] con Ineffabile disinvoltura. Tutto gli va per [...] persona ha per lui gesti e atteggiamenti [...]. Persino ai margini del [...] Christian [...] la buona sorte di trovare chi, provvido [...] lo porterà a casa, lo rifocillerà e [...] famìglia come un fratello. Tutte cose possibili, si [...]. [...] poco probabili, stando alla norma [...]. Tuttavia, Christian, ormai accasato [...] berbero, ai piedi della catena montuosa [...] ora Amleto. ///
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Il film più divertente [...] Mostra? Lo dirige e interpreta personalmente Gabriel Axel, regista [...] Christian, ogni volta gli intervistatori gli chiedono di [...] prova a vincere un Oscar. Axel ha [...] conquistato [...] statuetta con il pranzo di Babette, e ora la tiene in una bacheca, nel salotto [...] della [...] casa di [...]. Ma della notte degli Oscar [...] ricordo indelebile. Una festa provinciale, in [...] conoscono, ma perfettamente organizzata. Con tanti regali. Decine e decine di [...] che ho lasciato alle cameriere [...]. E decine di copioni [...] arrivati per mesi, da Hollywood a [...]. Quasi tutti illeggibili. Ma può darsi che [...] faccia un film in America, [...] la storia giusta». Per il momento Axel [...] ma alia storia più [...] quella di Amleto, che in [...] UNO DEI NOSTRI [...] antico si dice [...] ed è completamente diverso [...] raccontato Shakespeare. [...] senza la genialità e [...] di Shakespeare, ma molto lineare, e molto [...]. Non c'è il fantasma del [...] è solo una storia di vendette in cui i [...] vincono e i [...] puniti. Un western, in sostanza. E vorrei [...] proprio come un grande western [...]. Tra il Pranzo di Babette [...] il «vero» Amleto, ecco intanto Cristian, ballata «on the [...] di un ragazzo danese che fugge di casa per [...] sui monti del Marocco. Un film che sembra [...] Axel nega: «Non è una fiaba e [...] cui Christian deve lasciare il paese, la [...] si è innamorato; Io dimostra, la vita, [...] in Marocco 18 [...] per girare un film [...] di liberazione. Ho avuto [...] fantastica, ho conosciuto una [...] gelosamente le proprie tradizioni, e ho sempre [...] un film come segno di gratitudine nei [...]. Per me [...] è [...] la purezza della neve sui [...] la semplicità delle persone e [...] sentimenti. Quando la donna berbera [...] come il cibo sia alla base. Quel discorso non è una [...] invenzione. [...] sentito fare, identico, da [...] che ho conosciuto nel mio primo viaggio». Curioso: da Christian e [...] Pranzo [...] Babette emerge una filosofia «positiva» del cibo [...] di [...] di Peter [...] che in The Cook [...] come la cucina sia una metafora della [...]. ///
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Buon appetito per i [...]. Oltretutto, si innamora, ricambiato. C'è solo un inconveniente. Per coronare degnamente il [...] i genitori della ragazza e i notabili [...] che il ragazzo abbracci la fede mu-sulmana. E Christian di buon [...] alla conversione. Ma interviene, con ammirevole [...] danese. In patria, Christian ha [...] aperti con la giustizia. Quindi, prima deve rientrare [...] cogliere quelle tali cose in sospeso, poi, [...] in Marocco, farsi musulmano e impalmare la [...] net frattempo, [...] in trepida attesa. Raccontato cosi [...] il nuovo film di Gabriel Axel [...] anche più banale di quel che non [...]. In verità è formalmen-te [...] privo di qualche acuta, incisiva finezza espressiva. [...] ad esempio, uno scorcio di [...] danese colmo di [...]. Cioè, quel sentimento profondo [...] nipote Christian a suo nonno ormai recluso [...] di una casa di riposo per [...] destra una scena di [...] Primavera» di Giacomo Campioni A sinistra, [...] di «Christian» di Axel Sotto, Mickey [...] fotografato durante la conferenza [...]. Un sentimento che Uova [...] film momenti e cadenze di straziante verità [...] nel desolato, quasi astratto funerale del vecchio [...] di una città spopolata e inette, mentre [...] Christian è laggiù, in capo al móndo, [...] di tutto. Gabriel Axel resta, dunque, l'autore [...] un solo, isolato capolavoro, [...] pranzo di [...] Per [...] momento, temiamo davvero di si. Per quanto riguarda la [...] La scimmia pazza di Fernando [...]. Tratto dal corrivo romanzo [...] delia scimmia pazza di Christopher Frank, il [...] spericolato e malsicuro, nelle vicende [...] di uno sceneggiatore americano [...] Parigi che, tra un matrimonio in sfacelo, spostamenti [...] avventure piuttosto arrischiate con una agente letteraria [...] una ragazzetta viziosa ed enigmatica, cerca per [...] là realizzazione di uri film con [...] aiuto di un produttore [...] un esordiente regista del tutto irresponsabile;. Va da sé che [...] impresa è destinato a sicura catastrofe. [...] però, infittisce ancor più il [...] e, pigiando senza criterio sul pedale del truculento, [...] imprime al film, specie [...] colori e umori [...] cupa tetraggine che sconfinano, inesorabili, [...] ridicolo. Jeff Goldblum, già pratico [...] con mosche mostruose, si lascia [...] pilotare abulicamente in un [...] che convincente. Con risultati, a [...] poco, [...] grotteschi. Dopo [...] e Johnny il Bello, [...] Walter Hill tornerà alla storia. Aveva già narrato la [...] Jesse James nei Cavalieri dalle lunghe ombre, ora [...] un copione su Geronimo. E chi potrebbe interpretare [...] «Chissà, vedremo. Forse Charles Bron-son. Ci piace aprire con [...] con la coppia [...] su Jóhnny [...]. Un film che è [...] alla vecchia Hollywood, e che conferma [...] di Hill per i! E il genere più [...] rimane sempre il western. Perché puoi lare western [...] psicologici, storici, sociali. Tornando a Johnny [...] è un noir classico, [...] il mio primo me-lodramma. È tratto da un [...] John [...]. [...] sempre rifiutato, poi [...] scorso ho accettato perché [...] forse era giunto il momento di cimentarmi [...] di [...] come antidoto al mio [...]. Che personaggio è Johnny [...] Bello? «È un uomo che fa delle scelte. Che va fino in [...]. Ma, ripeto, è un [...] Lang". Molti mi definiscono un legista [...] un erede di Howard Hawks, e mi sono persino [...] di [...] dire. Stavolta, ho copiato Fritz Lang. ///
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Walter Hill non smetterebbe [...] Mickey Rourke invece -dipendesse da lui -non [...]. Anche nella [...] stanza [...] di fronte a [...] giornalisti, il divo è timido DA UNO DEI NOSTRI [...] VENEZIA. Non si scappa al [...]. È la morale, non [...] sempre efficace, che si può trarre dalla [...] il bello»: [...] ieri sera a «Venezia Notte» [...] defaillance di [...]. Nel cambio la Mostra [...] rimesso: erano cinque anni che Walter Hill [...] Venezia, ma il ruvido regista di Strade [...] scelto bene. Questo Johnny [...] (che da noi si [...] Doppia [...] fa dimenticare certe mediocri prove recenti, e [...] se non proprio la vitalità, di un [...] dire poche cose ma sa [...] bene. Come forse saprete. Nel corso di una [...] insieme ad un amico e a due [...] e spedito nel penitenziario [...] Angola (Louisiana), dove scampa alla morte per un pelo. Non gliene va bene una, [...] «Johnny il bello». Almeno fino a quando [...] nero non prende a cuore il suo [...] di Johnny è il risultato di miserie [...] chirurgicamente i suoi connotati forse anche la [...]. Un po' come succedeva [...] Humphrey Bogart in La fuga, Mickey Rourke ci appare [...] metà del film: bello, tumefatto [...] e maledetto. Gli danno pure un [...] un passaporto e [...]. Può [...] da capo, magari innamorarsi [...] gli vuole bene) e dimenticare il passato. Ma, appunto, è difficile [...] destino: tra [...] e là vendetta, Johnny [...] -Accarezzato dalle chitarre slide di Ry [...] stupendamente fotografato da Matthew Leo-netti, [...] è [...] riflessione sulla diversità: la [...] Johnny è tutta esteriore eppure non sarà la [...] a [...] in paradiso. Il cinico Walter Hill [...] una certa eleganza le due anime della [...] vorrebbe che gli obblighi [...] lasciassero più spazio al [...] lenta riconquista della vita, allo stupore che [...] Johnny [...] sentirsi amato. Ma sarebbe chiedere troppo [...] ai produttori della [...] (Rombo) : coi tempi [...] è più aria di metafore. E le meravigliose suggestioni [...] Driver [...] /guerrieri della notte sono ricordi [...]. ///
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[...] cosa [...] colpito in Johnny [...] nella scommessa di recitare [...] film con il volto deformato dal trucco, [...]. Per questo ho deciso [...] film. Era un personaggio diverso [...] giovane, handicappato. Riuscire a inventare la [...] psiche era difficile, ma affascinante». Cosa può dire di [...] il [...] in [...] con Jac-queline [...] «È stato [...]. Il rapporto con Walter Hill? «Gli [...] ubbidito. Anche quando mi diceva [...] set in orario. Una grande sfida». Si scalda solo per [...] una vergogna che in America lutti facciano [...] mentre nessuno si preoccupa [...] Francesco». Conclude dicendo che non sopporta [...] sentire la propria voce (e infatti parla pianissimo, quasi [...] e di vedere [...] di giornalisti che scrivono le [...] che dico». Per fortuna, tocca al [...] nel film Rourke è convincente, più che [...] prove recenti. Per Hill è anche [...] violenza, una tematica che percorre tutto il [...] della strada in poi. Non parlare della violenza [...]. Essa è dovunque, nella [...]. Credo che tulli i [...] parlano sempre di conflitti, a volte fisici, [...] emozionali. Ma nei Guerrieri della [...] messa in sce-na in [...] astratto. Dipende dalla storia che [...] dalle scelte stilistiche che fai. Johnny [...] è un melodramma girato [...] proprio per evitare i rischi del sentimentalismo. Quello che mi fa [...] al cinema, è che se la rappresenti [...] vieni criticato, attaccato, se lo lai in [...] ti dice niente. Penso ai film di James Bond. ///
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Il lieve film di [...] e il drammatico Kieslowski Intanto [...] i bambini Vita e morte da bambini. Per una singolare coincidenza, la Mostra ha presentato ieri due film [...] parlano di infanzia. Da un lato, [...] e [...] patico Corse di [...] di Giacomo Campetti (Settimana della [...] I! Due modi [...] alla [...] entrambi intensi e [...] DA UNO DEI NOSTRI INVIATI [...] VENEZIA. E il cinema, a [...] a guardare al mondo dei bambini, come [...] uno stadio della crescita che. Bambini nel fuoco della Storia [...] recenti Vai e vedi di [...] e Arrivederci ragazzi di Malie) [...] che sgusciano fuori da storie normali [...] Pisello di Del Monte, Marameo [...] Veronesi, Il prete bello di Mazzacurati, che vedremo [...] Venezia). Due grandi «filoni», al [...] sensibile prima o poi si rivolge. Oggi è la volta [...] Giacomo Campioni, [...] lombardo di Casciago, che [...] Settimana della critica il suo Corse di [...]. Un «piccolo» film, come [...] ma ammirevole per lo slancio vitale e [...] vi sono dentro. Partendo dalla constatazione che [...] sono cattivi, né contro, ma a volte [...] distratti», [...] racconta un anno di [...] Isacco Carlini, un bambino veneziano che si trasferisce, [...] separata [...] Cataldo), nel paesino di Casciago, [...] Varese. Timido ma curioso, Isacco [...] elementare e fa subito amicizia: soprattutto si [...] Fiorello, figlio di contadini, spericolato e monello, e [...] Gabriele, [...] di una famiglia in vista, il primo [...]. Il film, che si [...] e grandi eventi, comunica un vago senso [...] spettatore, che si fa lentamente «prendere» dalle [...] questi tre fanciulli assolutamente normali. Qualcuno dirà che non [...]. Il quale, insieme a Lucia Zei, [...] scritto una storia «aperta», che segue il [...] lo scorrere delle emozioni. Un tono medio, certamente [...] vedere come [...] risolve uno degli episodi [...] attorno ai funi ripetuti di saponette nei [...]. Centinaia di saponette lanciate [...] come innocente forma di trasgressione; e il [...] quando Gabriele si autodenuncia per evitare la [...] la classe (è colpevole sul serio), la [...] crede. Piccole [...] v di classe, che dànno Sapore e uh amabile [...] a una commedia che non [...] qua e là, ì tocchi surreali della tavola (quel Sant'Agostino con tanto di aureola che incontra un angioletto pescatore [...] riva [...]. Ma sono molti, quasi [...] forse, della fuga dal [...] scalcinato), gli episòdi che fanno del film [...] dal Natale passato a Venezia con il [...] Rober-to Citran alle poesie imparate a memoria mentre le [...] faccende. Una gentilezza del tocco [...] di amalgamare attori professionisti [...] luogo senza stridori, in unsi sorta dì [...] fa ben sperare sulle future imprese del [...]. Stupendi i tre bambini (Alessandro Borelli, Federico [...] piatti e Massimo [...] ai quali si può [...] cosa: di non essere catturati» dal cinema [...] Corse di primavera un bel gioco tra [...]. [...] atmosfera in Non avrai [...] Dio [...] di me, primo capitolo di quel Decalogo [...] tv polacca da [...] Kieslowski. Si tratta di dieci [...] agli imperativi prescrìtti dai [...] menti, dieci storie contemporanee [...] il cineasta si interroga sui valori e [...] nostra esistenza. Nel primo episodio si [...] computer, nuova religione laica che porta un [...] uccìdere, [...] ii figlio: insieme avevano [...] del ghiaccio su cui pattinare, ma la [...] drammaticamente sbagliata. Appunto, «Non avrai altro Dio [...] di [...]. Quello di Kieslowski è [...] e profondo, che allarma e fa riflettere, [...] da compiacimenti religiosi. Chissà che la nostra [...] la forza di acquistare la serie in [...] atto di grande civiltà culturale. ///
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Per [...] intermittenza della memoria abbiamo [...] Lettera aperta a un giornate della sera [...] Nanni Loy. Ovviamente, il film appartiene [...] Francesco Maselli essendo Loy solo uno degli [...]. ///
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Ovviamente, il film appartiene [...] Francesco Maselli essendo Loy solo uno degli [...].