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SABATO 31 [...] 15 [...] sinistra: ma veduta di Leningrado (San Pietroburgo) in una stampa del [...]. Al centro: Marc [...] «La pioggia», 1911. In atto a destra: [...] Giordano Bruno In questi ultimi sei anni [...] produzione letteraria contrassegnata da storie di giovani [...] maturi falliti. Un forte ripiegamento su [...] Il racconto di grandi insofferenze sino alla [...] romanzo NI COLA [...] «A Mosca, a Moscai», [...] Cechov, oggi, a Mosca troverebbe avanzi di [...] tracce di carri armati [...]. Troverebbe una cittì ignota [...] di liberarsi, che vuole tutto perché non [...] di avere niente. [...] è lontano: non tanto [...] suoi difetti; non cosi poco da [...] tutti. Eppure, mentre a Mosca [...] Unione dei sovietici la cronaca si trasforma [...] vena) si possono sempre [...] di fumo lanciati in questi pochi anni [...] scrittori dell'éra [...]. Si tratta anche di [...] di capire quale «uomo [...] (ha senso parlare di [...] sovietico»?) [...] produce o subisce i rivolgimenti [...] queste settimane. Se ogni rivoluzione degna [...] ha avuto i suoi romanzi premonitori, ebbene, [...] anche questa ne abbia. Diciamo subito, per riassumere, [...] salienti delle opere narrative nate in Unione [...] In [...] ultimi sei anni (molte delle quali tradotte [...] Italia) sono parecchi: si parte da una [...] giovani violenti e si arriva ai ritratti [...]. In mezzo, un certo [...] vita privata ci si mostra come II [...] di opposizione al potere costituito, tanto più [...] della gente non si rispecchia mai in [...]. Fino [...] retorico di Breznev, la letteratura, [...] (più ancora di quella genericamente sovietica) 6 sempre stata [...] in due: da una parte gli autori ai quali [...] concesso pubblicare (sia pure [...] in pallia e [...] quella degli esiliati. I più significativi e [...] facevano circolare i loro testi attraverso il [...]. Ma, soprattutto, il fatto [...] e possedere testi del samizdat costituisce reato [...] -e per-seguito -penalmente». Ciò non vuol dire che [...] diffusione reale di testi clandestini fosse [...] ristretta, anzi. Proprio per questo, gli [...] a distinguere anche nella sostanza le opere [...] Sovietica e quelle concepite fuori: le prime [...] attendibili in merito alla rappresentazione della realtà [...]. Ma le trasformazioni avviate [...] hanno in qualche misura [...] critica: la letteratura [...] si è rivelata unica, [...] luogo di concepimento e pubblicazione. E ciò, se testimonia [...] scarso peso culturale delle imposizioni [...] (opposto discorso, ovviamente, andrebbe [...] peso delle imposizioni materiali), ci costringe a [...] nella [...] interezza. Per arrivare a concludere, [...] e racconti della perestroika (come vengono definiti) [...] estrema precisione i tratti [...] c della . Anche alla [...] eventuale scompostezza. Cominciamo tratteggiando qualche personaggio. [...] Popov, siberiano, classe 1946, [...] autori pio acclamati di questi anni. Nel suo racconto Come [...] (pubblicato in Italia da [...] nella preziosa raccolta Narratori [...] con estrema crudezza la genesi di una [...]. /// [...] /// E proprio grazie a [...] la vita dei miei concittadini si complicò [...]. Erano rari i coraggiosi [...] sera tardi da casa, perché tutti sapevano [...] una signora era uscita per cinque minuti [...] sera e [...] si erano fatti incontro [...] delle giubbe da lavoro; le avevano tolto [...]. Ed era avvenuto a [...] accanto al macello. Lei si era buttata verso [...] ponte [...] vedendo che 11 [...] illuminato da un lampione sotto [...] quale [...] un grup; po di [...]. Era corsa verso di [...]. La donna, [...] sanguinante, riuscì ad arrivare [...] Stalin, cadde e poi qualcuno la trovò. Rimase cieca e la [...] liscia». A questa, fa eco [...] Ivan, ventidue anni [...] descritto da Andre) [...] in Passi: «Ivan accetta [...] sia la luce che le tenebre, ma [...]. Questo incerto, inquieto scivolare [...] la notte, quando gli oggetti conservano ancora [...] ma già stanno perdendo 1 loro contorni. Al senso di irritazione [...] provocata dalla [...] del mondo visibile, si [...] sentimento di sor-da offesa. Dapprima appena percettibile, [...] riempie rapidamente tutti gli [...] Ivan [...] con la stessa determinazione [...] notte cala su favino: inarrestabile e pesante [...] notte e [...] si fossero alleate segretamente [...] Ivan». Da [...] nasce la violenza sorda, [...] Ivan: una violenza che significa principalmente disprezzo [...] propria o altri poco importa. La violenza è uno strumento [...] difesa -in ultima analisi -nei confronti di una realtà [...] (Ivan [...] operaio maltrattato, succube di una [...] vinta, a propria volta, dalla storia e dalle passate [...] la cui, pesantezza, la cui [...] sembrano [...] contagiato anche la natura. Se nella scrittura di Popov [...] non c'è ironia, se [...] hanno solo la violenza per difendersi, [...] (non a caso georgia-no) [...] una strada che lo [...] di personaggi che si difendono trasfigurando la [...] propria lolita. Prendiamo il caso di Marat, [...] stesso tempo patetico, divertente e inquietante (Oh, Marat! Proprio II, piazzato in [...] un piccolo stand con un campionario delle [...] invece se ne slava seduto sul parapetto [...]. Spesso continuava ad [...] con lo Stato e [...] letto La costellazione del [...] può capire meglio il [...] quale molti hanno [...] in questi giorni, [...] del [...] il suo distacco definitivo [...] del potere. Ma un altro singolare [...] leggere, in proposito. Si tratta de [...] sguardo rapace anche mentre [...] io ogni volta mi stupivo della loro [...] mi sembrava impossibile, tanto era penetrante il [...] quelle nemmeno Io percepissero c non si [...]. Siamo in provincia, ancora [...] Marat é un ometto ridicolo che invade il [...] incredibili, che racconta di amori mitici e [...]. Peccato che nessuno gli [...] quando i suoi racconti si rovesciano in [...]. Lo stesso [...] nel suo La costellazione [...] attraverso la descrizione minuziosa [...] animale ibridò che dovrebbe garantire maggiore prosperità [...] ai rapporti fra gente comune e apparato [...]. [...] in fin dei conti, [...] libro proprio alla descrizione [...] di Vladimir [...] fin Italia lo ha [...] Guanda, [...] Urss apparve nel 1987 attraverso il samizdat) [...] cento pagine di battute virgolettate -senza alcun [...] nelle quali l'autore ricostruisce i discorsi della [...] davanti a un qualunque negozio. Odio, rancore, violenza, sottomissione [...] alternano in queste pagine. Dove una situazione che [...] accettata come [...] realtà possibile: sono memorabili [...] la piattezza con le quali [...] riempie pagine e pagine [...] (indispensabili per definire [...] della fila) compiuti e [...] totalmente afasico. Tuttavia, ognuno di questi [...] non deve trarre in inganno: [...] sovietico» che traspare da [...] altri romanzi 6 un uomo soggiogato, senza [...] nemmeno coltivare il sogno [...] (ammesso che possa conoscere con esattezza i [...] illusione). Ma (a parte qualche [...] dello Stato più frequente negli scrittori della [...] in quelli [...] questi personaggi non ci [...] sconfitti dal comunismo: sono [...] storia in senso lato; vittime del destino. E in questo, soprattutto, [...] linea di continuità con i classici russi [...]. Per conseguenza, si può [...] letteratura della [...] ha, si, definito con [...] immobile disperazione che oggi è esplosa, ma [...] saputo -o voluto? -prevedere proprio [...]. Non è facile trovare [...] (o antieroe) che sveli una qualche intenzione [...] una formuletta un po' banale, si potrebbe [...] letteratura classica e contemporanea russa [...] sempre stata dolente, malinconica, [...] passate e alle disillusioni presenti. [...] di ricerche per scoprire [...] di una spia che [...] al 1583 informò la regina Elisabetta 1 sui piani di unii rivolta di cattolici che, [...] fosse riuscita, avrebbe probabilmente cambiato il corso della [...] britannica, uno studioso inglese ha [...] che [...] in [...] quasi certamente Giordano Bruno. Con la determinazione di [...] Sherlock Holmes, [...] è tornato a mettere [...] documenti da lui [...] citi per la prima [...] fa quando scrisse una tesi per 1 Università [...] Cambridge sui rapporti politici fra i cattolici francesi [...] durante il regno di Elisabetta I. In un articolo apparso [...] che anticipa [...] contenuti del libro, ammette [...] Bruno [...] è del tutto privo di alibi, [...] a, gustando il piacere [...] scoperta avverte: «Ogni esperto lettore sa anche [...] ito alibi non esiste». Già noto come [...] (infatti il suo vero nomi. Gli storici [...] che Bruno arrivò a Londra [...] dopo essersi fermato in Francia dove aveva [...] di re Enrico III. Si presentò munito di una [...] del sovrano nel palazzo mi I Tamigi chiamato [...] Court che era [...] la residenza [...] francese Michel de [...] de [...]. [...] era cattolico, fatto che [...] una situazioni estremamente delicata. Da unii parte il [...] quello di servire la regina Elisabetta I, [...] assistito alla dolorosa prigionia in Inghilterra di Maria Li Cattolica, regina degli scozzesi, che era stata ex [...] Francia ed era di fatto nuora di re Enrico [...]. [...] aveva cercato di mantenere rapporti [...] con [...] e comunicazioni clandestine con Maria. In un periodo storico instabile [...] Elisabetta e il suo funzionario [...] Francis [...] avevano ottimi motivi di [...] d'occhio [...] e il suo giro di [...]. Data la [...] fredda che esisteva fra [...] protestante e il re cattolico Filippo II [...] Spagna [...] esperti militari di Elisabetta 1 erano pervenuti [...] mentre [...] poteva sperare di vincere [...] un eventuale conflitto con la Spagna, le [...] andare diversamente se a questi ultimi si [...] cattolici francesi. Il protestantesimo avrebbe potuto [...] via [...]. Elisabetta I e [...] ebbero ottimi motivi di [...] ad uno 007 che sembrava ottimamente piazzato [...] che ospitava almeno due [...] John Florio che faceva da insegnante e appunto Giordano [...] che scriveva dei trattati [...] 1584) Cena de le ceneri nel quale [...] eliocentrica ed insisteva che [...] era infinito, costituito da [...] simili a quelli del sistema solare. [...] di [...] luminari delle scienze e delle [...] «: indubbiamente anche persone [...] informate sui movimenti politici francesi, [...] ed inglesi, li complotto [...]. Ordito, contro ogni previsione, [...] fra cui Francis [...] e [...] Howard. Le confessioni del primo [...] eliminarono le [...] di [...] cattolica [...]. Ma chi tradì [...] ed i [...] messaggi della spia [...] di [...] firmati «Henry [...] risulta che doveva [...] di un prete: aveva [...] complotto nel confessionale. Un esame del testo [...] professor [...] che l'autore dei messaggi [...] alla cui [...] lingua era l'italiano e [...] di un certo «senso del comico» (o [...] che appunto si [...] «fascina» (Bruno era giunto [...] aspetti re gravi conseguenze [...] Italia). È vero che «fascina» [...] la spia per Elisabetta I anche dopo [...] Giordano Bruno da Londra, ma [...] i: di [...] trovato la soluzione anche [...] finta partenza da Londra? Bruno aveva complici [...] lavoro per lui? «La narrativa storica [...] come una detective story», [...] indicando che per [...] di più bisogna aspettare [...] libro, «c'è un posto riservato al piacere [...]. Il regista tedesco Peter Stein [...] dibattito fra gli intellettuali prima e durante [...] La storia di una grande cultura preservata nel [...] Bisogna [...] a guardare [...] imparare la lezione di [...] Russia ci ha dato ancora una volta» [...] Peter Stein, regista tedesco in forza alla [...] di Berlino ma da [...] palcoscenici [...] e intellettuale di punta [...]. Come al solito, e [...] vengono le lezioni, giuste, sbagliate, terribili, ma [...] in grado di [...] ancora qualcosa». Esperto di «metafore teatrali», Stein [...] muove agevolmente [...] scenario russo. Senza per questo nascondersi le [...] sovietico: «Capire il loro comportamento [...] come [...] capire le dinamiche di una [...] non puoi chiedere apertamente [...] i vostri problemi. Se si vuole sapere [...] si deve parlare con ogni singolo componente. E cosi in Russia, [...] personaggio verso il quale simpatizziamo, come [...] ma non prendere le [...] un atto di fede, solo come un [...] Isolato [...] presente che in questa [...] opinioni possono cambiare velocemente. Non c'è una presa [...] e sono convinto che non ci sarà [...] dieci anni: un [...] che per 70 [...] forzato a non avere opinioni personali ma [...] quelle del partito, rifiuta di assestare la [...]. Si comportano come tanti [...] ad esempio, perche ci si interroghi sullo [...] le situazioni private del signor [...] mentre a nessuno verrebbe [...] parlare dei comportamenti privati di [...] che pure ò un [...] politico. Si potrebbe dire che [...] Paese [...] trovi in uno stato di [...] mentre noi siamo in [...] cio O dove la [...] di un uomo politico non vuol dire [...] relativizzata da tutta [...] serie di posizioni nascoste [...]. Per questo, se vogliamo [...] senso della politica [...] interessante osservare i loro [...]. Come ai ì avvicinato [...] nel [...] ottenni una certa risonanza [...] de I villeggianti di [...] alla [...]. Fui contattato da registi [...] che volevano invitarmi a Mosca con questo [...] istituzioni si opposero con una scusa formale: [...] si poteva mettere la terra sul palcoscenico [...]. /// [...] /// Da allora, però, sono [...] Russia abbastanza regolarmente, invitando a mia volta quegli [...] viaggi [...] come [...] o [...] e frequentando soprattutto [...] moscovita. E mi sono accorto [...] vecchio modo di pensare della vecchia Russia [...] alla Tolstoj o alla Dostoevskij [...] -non era andato distrutto sotto lo stalinismo. In che modo questo [...] «preservato»? Attraverso i letterati e i filosofi: [...] rispettive dacie, dando delle piccole feste private, [...] ritrovava per [...] ubriacarsi di vodka -i [...] a certi livelli se non dopo abbondanti [...] di« Dalla Russia continuano a venire lezioni: [...] ma pur sempre grandi lezioni. E in questa intervista, fra [...] afferma: «La [...] vitalità non è mai [...] durante la stagnazione [...] poi con la perestrojka c'è [...] un ulteriore sviluppo. É stato continuamente ritessuto [...] migliaia di intellettuali. Dio e del mondo. Devo dire che rimasi abbastanza [...] nel constatare che in piena era [...] esisteva comunque una grande libertà [...] specialmente nei circuiti intellettuali che erano [...] di tutto quello che accadeva [...] Occidente. Esisteva una vera e [...] pubblicazioni nascoste, registrazioni di trasmissioni radio, libri [...] degli anni 80 non ho incontrato un [...] non avesse sottobraccio almeno due videocassette con [...] o di [...]. [...] la perestrojka in [...] I n primo indizio [...] proprio [...] progressivo di invili che [...] andare a Mosca, dove poi ho rappresentato [...] Tre sorelle di [...] nello stesso teatro in [...] era andata in scena la prima mondiale [...]. Rispetto Illa politica culturale degli [...] i russi erano comunque molto [...] avanzati. Non a caso la [...] fu quella di [...] i leader di questi [...]. Dopo 70 anni di [...] il pericolo che 1 russi i le [...] radici [...] a del model! La perversione di Stalin, poi, [...] concepito un campo di concentramento [...] bassato sugli elementi della cultura [...] cosi [...] 6 diventato [...] di [...] e cosi per [...] nel teatro o [...] e i suoi [...] nella danza. Chi non si uniformava [...] veniva elimina-to co) risultato che la Russia [...] museo delle forme. E paradossalmente questa [...] la ricchezza che adesso [...] un patrimonio estinto di tecniche teatrali, ma [...] a [...] ai giovani? l-oro rifiutano [...] recuperano le sperimentazioni che in occidente facevamo [...]. /// [...] /// Per loro [...] culturale 6 [...] di sopravvivenza, basta vedere [...] di rock, hanno [...] drammatica estranea al rock [...] dai loro esperimenti trarranno una propria originalità. I russi si trovano [...] di [...] anche in passato ci [...] manifestazioni, ma tutto era terribilmente triste e [...]. Ora, ho letto la [...] volti, [...] tolto di dosso un [...]. Hanno superato la paura [...] del loro stesso carattere. Già [...] in punto di morte [...] riuscito a uccidere il servo in me. Cosa ne pensa della [...] e lo stato [...] che turba la coscienza [...] di una Russia imperialista che riaffiora. Secondo ine, la cosa [...] russa, durante il socialismo [...] troppi finanziamenti alle repubbliche rispetto alla vecchia Russia. Grandi investimenti e una ricchezza [...] alzato il tenore di [...] della Georg a o dei Baltici, ma hanno prodotto anche gravi disastri ambientali al punto [...] le repubbliche lo sentono come un onere piuttosto che [...] un [...] e non vogliono avere pi! Considerando le proporzioni, può [...] di equilibri come fra gli Stati Uniti [...]. Anche Lenin in un [...] lasciato libere le repubbliche e poi le [...] In forza. Qual deve essere il [...] occidentali In questa fase di transizione della Russia? È [...] che i russi considerino [...] uno straordi-nario Eden: le [...] troppo disastrate, ma essi possiedono [...] le risorse per rifiorire. Ora che [...] ha eliminato la mafia [...] impediva lo sviluppo economico e ha in [...] di legittimare [...] sommersa, si tratta di [...] nel giro di scambi commerciali e bancari [...]. Li Russia è un [...] materie prime e loro sono in grado [...] competere col Giappone e con gli Stati Uniti. Ci sono persone che [...] nel deserto e possono organizzarti quello che [...] anche pericolosa. Dobbiamo stare attenti piuttosto [...] in nessun modo [...] situazione, perché se i [...] «truffati» potrebbero richiudersi di [...]. È [...] accaduto storicamente quando [...] verso i [...] ha permesso il [...] dello stalinismo. [...] dunque che in questa [...] che i russi stanno aprendo. /// [...] /// [...] dunque che in questa [...] che i russi stanno aprendo. (0)
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