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Ma quale crisi tra Parigi [...] Bonn? [...] qua, i due principali [...] notte di Bruxel-les: quello che le ha [...] Helmut Kohl, e quello più manesco, Jac-ques [...]. [...] arrivare sotto-braccio, ieri mattina alle [...]. Si presentano blindati come [...] nes-sun pertugio, nessun varco offerto ai gior-nalisti [...]. I [...] che si dia il [...] impenetrabile muro protettivo: «Le nostre relazioni -esordisce [...] solo sono intatte, ma eccellenti». E continua: «Tra amici [...] prova di comprensione reciproca. Collabo-rare talvolta provoca malintesi. E allora? Quando il [...] (la parola «asse» non piace a Kohl, [...] chi parla di egemo-nia [...] di decidere anche per gli altri; quando [...] ci accusano invece di perdere il treno [...]. /// [...] /// Certo che a volte [...] ma abbiamo co-minciato nel [...]. [...] appro-va, sorride, fa sì [...] rende un omag-gio personale al suo [...] di Helmut Kohl ha [...] co-struzione europea, gli [...]. Ecco fatto: in questo [...] bizzarra staf-fetta [...] come i ca-voli a [...]. Kohl e [...] ormai amoreg-giano, incuranti del supplizio [...] quale [...] a Bruxelles davanti al [...] di essere convincente. Ad Avignone la giornata è [...] il sole finalmente splende in tutto il suo vigore [...] la coppia è riconciliata, celebra le sue nozze [...] e, visto che [...] anche il terzo anniversario [...] di Jacques [...] (dice [...] simpaticamente perfido: «Felicitai [...] tre anni fa, e ora [...] felicito di [...] con lui a celebrare que-sto [...]. La conferenza stampa finisce [...] risate generali. [...] giocoforza, era ob-bligato a testimoniare [...] ritro-vata amicizia. Kohl [...] per [...] hanno anche con-cordato una iniziativa [...] in vista del prossimo vertice europeo di Cardiff a [...] giugno. Ora ce ne sono altre [...] per [...] è necessaria una visione [...]. Il prossimo passo sarà dunque [...] politica. E [...] già [...] reciproche, si sono delineate due [...] non necessaria-mente convergenti, anzi. Già mer-coledì davanti al [...] Kohl aveva evocato la [...] Francia e quella «fede-ralista» della Germania. Ieri è stato [...] ad affrontare [...] «Vogliamo costruire -ha [...] bene le parole -quella che [...] chiamo [...] degli Stati, e che Helmut Kohl chiama [...] fondata sulle identità di ciascuno. [...] radici locali, patrie, Europa. Ma per ambedue significa [...] le competenze di ogni livello, e inquadrare [...] principio di sussi-diarietà che è prelimi-nare alla [...] a Bru-xelles [...] a livello nazionale o [...]. Il pro-blema è che [...] nel tradurre in francese [...] lingui-stica, ma politica. Non più tardi di [...] da Bruxelles, aveva detto in tv con [...] «Voglio [...] degli Stati, non [...] di non so quale [...]. Su questo piano il [...] Fran-cia e Germania è solo agli inizi e [...] non ef-fusioni. Ma [...] tandem si [...]. [...] sia una lettera a doppia [...] che sarà recapitata agli altri partner eu-ropei, e che [...] primo punto avrà la «forma» futura [...] a co-minciare dalla garanzia del [...] di sussidiarietà. [...] ha con-fermato che una «missione» [...] riforma istituzionale verrà affidata a Jacques [...]. Il cancelliere ha assenti-to: «Il [...] mi risveglia sempre sentimenti [...]. Qualcuno alla fine ha [...] vertice bilaterale del cancelliere? «Questio-ne delicata», ha [...] con scarsa sensibilità per [...]. Mi vedrà an-cora per [...]. Niente [...] due potranno [...] firma-re insieme quante lettere vorran-no, [...] resteranno sempre [...]. Gianni [...] è una tappa essenziale, ma [...] tappa. Ora ce ne sono altre [...] per [...] serve una visione [...] Kohl «Tra amici bisogna parlarsi, [...] comprensione reciproca. Collaborare talvolta provoca malintesi» [...] e Kohl di fronte al [...] di Avignone [...] «La sfida per la sinistra [...] Il segretario del [...] di maggiore solidarietà tra gli Stati [...] PARIGI. [...] di deputato un certo Jacques [...] proprio in casa [...] in quella [...] dove anche le pecore votavano [...]. Il futuro pre-sidente fece [...] «È [...] cono-sciuto del labrador di [...] com-mentò con la consue-ta [...]. Al troppo giovane François [...] ma si prese una bella [...] quando, te-stardo, fece suo quel [...]. La bella [...] fine, il Partito socialista [...] secondo settenna-to così declinante e bizantino. Era il [...] quando il vecchio presidente [...] «Non si preoccupi, il suo turno verrà». E il suo turno [...] previ-sto. I rimbalzi [...] un an-no fa, fecero sì [...] il segretario del [...] diventasse primo ministro. A chi lasciare le chiavi [...] rue Solferi-no, sede nazionale del partito? Non certo a [...] dei vecchi cacicchi, che avrebbero reimmer-so [...] guerre di correnti. François [...] se ne era tirato [...]. Alle lotte intestine preferiva [...] club animati da Jacques [...]. Per questo [...] lo scelse co-me successore. Va detto che il [...] la confusione dei generi, ed è quindi [...] nelle cose di partito non [...]. [...] più che fedele, gli è [...]. /// [...] /// È ormai percepito, solo [...] come il vero «patròn» di rue Solferino. Gli abbiamo rivolto alcu-ne [...]. Lei ritiene che la [...] de-stinata a modificare i rapporti di forza [...] e potere politico? Se è il [...] cre-scente delle economie europee [...] illusorio il pote-re dei governi di con-durre [...] auto-nomo le loro politiche economiche e monetarie. [...] ci consente og-gi di sopprimere [...] speculazioni tra [...] dei mercati, di crea-re un [...] monetaria nel mondo di fronte [...] dollaro. La sfida che ci [...] dunque quella di rilanciare [...] politica, per ave-re maggiore [...] attraverso politiche comuni e con-certate». Il famoso contrappeso allo [...] «È [...] messo in opera su [...] di Lionel [...] preliminare ad un vero [...] che costituisce il contrappeso poli-tico alla [...]. [...] ha bisogno oggi di [...] economico tra gli Stati. Ma in senso [...] di mettere in opera [...] tra gli Stati, processo che passa attraverso [...] istituzioni democratiche [...]. [...] noi socialisti e [...] europei, costruire questa Europa politica, [...] la destra e i liberali si accontenteranno sempre di [...] semplice Europa [...] di libero [...]. Questi sono gli orienta-menti [...] e italia-no». È abbastanza probabile che [...] presto al potere nei quattro paesi più [...]. Esiste almeno [...] «È certo importante che [...] pesare il più fortemente possibile sugli orientamenti [...] sul modo in cui [...] sulle azioni che intrapren-de. Noi rappresentia-mo attualmente la [...] poli-tica [...] e nessuno capirebbe se [...] far prevalere il nostro progetto europeo. Questo passa attraver-so un [...] i diversi partiti, in particolare in seno [...] Partito [...] Socialisti europei. Ab-biamo molto progre-dito in [...] questi ultimi mesi e moltiplicato gli incontri, [...] alla mia partecipazione agli Stati [...]. È [...] di tutti coloro con i [...] regolarmente. Le prossime elezioni europee rappre-sentano [...] tappa importante. At-tualmente il [...] elabora un [...]. Destra e sinistra in Francia [...] divise nel loro seno a pro-posito di [...] come [...]. È il segnale di una [...] del sistema poli-tico, o [...] di una nuova ricomposizio-ne? «I [...] sulla co-struzione europea -lo vediamo nella maggior [...] trasceso certe divisioni tradizionali. A sinistra i partiti [...] effetti tutti lo stesso approccio della strada [...] tutti [...] che ci è propria. Ma ciascuno conosceva da [...] degli [...] e degli altri. So-prattutto noi condividiamo, in se-no [...] la stessa preoccupazione per [...] più democratica, più sociale e [...] concittadini. A destra la situa-zione [...]. Chi può dire [...] o meno [...] e alla mo-neta unica? Il [...] sembra fluttuare a seconda del con-testo politico [...]. La destra attraversa, da questo [...] di vista, [...]. La cosa la preoccupa [...] compiace? «Il buon funzionamento della nostra democrazia [...] una maggioranza e [...] che [...]. [...] mi compiaccio affatto dello stato [...] quale si trova la destra oggi, in particolare quando [...] disorga-nizzazione fa il gioco [...]. Ma bisognerebbe che i prin-cipali [...] auspicassero veramente il supera-mento delle [...] baruffe personali per ritrovare una [...]. La destra [...] né leader né vero programma. Si confronta con quanto De Gaulle [...] affari e [...]. Ma i governi italiano [...] per rafforzare le istituzioni democratiche» «Le prossime [...] una tappa importante per moltiplicare gli incontri [...] socialisti dei diversi paesi» Sì al referendum [...] capitale. I laburisti vincono alle [...] Dal Duemila Londra avrà un sindaco Primo test per [...] dopo un anno di [...]. /// [...] /// Ken Livingstone è il [...] storia della capitale inglese. Ma con-tro di lui si [...] muovendo [...] ministro Tony [...]. Non per nulla Livingstone [...] «Red Ken» o «Ken il rosso». Le prime scin-tille del duello [...] so-no scattate ieri [...] dei risultati del referendum che [...] lon-dinesi la loro opinione [...] di un sindaco. I milioni di elettori [...] recati alle urne hanno ri-cevuto un tagliando [...] «Vuoi un sindaco e [...] per Londra? Sì o [...]. Le prime [...] urne è stata deludente, inferiore [...] 50 percento. [...] parti del Regno Unito [...] svolte le elezioni amministrative. Circa venti milioni di [...]. Le proiezioni di questa [...] molto attesi trattandosi del primo [...] sui laburi-sti dopo il loro arrivo al governo un [...] fa, hanno indicato una leggera [...]. [...] dei [...] hanno vinto a Liverpool. Anche in questo caso [...] è stata però deludente, in certi casi [...]. [...] delle [...] pur confermando la presa del Nuovo [...] ha an-che indicato che i [...] dopo [...] toccato il fondo nelle generali [...] un anno fa, si sono stabilizzati sotto la nuova [...] di William [...]. La loro campagna è [...] accuse ai laburisti per i tagli ai [...] sulla crisi [...]. Dopo appena un anno [...] i laburisti hanno potuto fa-cilmente controbattere alle [...] ci vuole tempo e denaro per rimettere [...] servizi che i [...] amputarono o distrussero nei [...] governo. [...] si è [...] rapidità, con particolare riguardo [...] e [...] dei giova-ni, per dimostrare che [...] cose stanno migliorando. Sul piano della popola-rità gli [...] giocato a favore i suc-cessi in politica estera [...] co-me [...] di pace [...] del Nord che ha enormemente [...] performance adottata nei confronti della [...] unica. Per timore che [...] stato di cose potesse [...] a [...] con calma e magari [...] ha fatto alcune visite [...] città per esortare la gente a recarsi [...]. Sul referendum londinese bisogna [...] scelta del sindaco, dato il [...] scendere in campo si [...] del prossimo futuro. Come rappre-sentante eletto di [...] quasi dieci milioni di abitanti il sindaco [...] Londra [...] il secondo perso-naggio politico più potente del Re-gno Unito. La tenzone per la [...] in autunno quando il governo discuterà una [...] la strada ad elezioni col sistema proporzionale. I partiti appoggeran-no individui [...] ma ci sarà posto anche per dei [...]. Pur essendo un deputato [...] più noti, viene dato per scontato che [...] da [...]. I due non sono [...] personali, ma apparten-gono a correnti diverse: [...] è quasi un uomo [...] a Livin-gstone che è identificato con la [...] senza alcun legame col partito comunista che [...]. [...] è diventato un [...] in cui era leader [...] London [...] che coordi-nava le attività [...] dei trenta-due distretti della capitale. Si è sem-pre detto [...] Margaret [...] abolì il [...] nel 1986 per [...] di un uomo che [...]. [...] diventato famoso non solo per [...] at-tacchi che scagliava contro i [...]. Invi-tò il presidente del [...] Gerry Adams a Londra [...] perfino di parlare viva [...]. Tolse dai negozi londinesi una [...] di marmellata perché [...] razzista. Impedì agli artisti inglesi [...] di visitare il governo razzista sudafricano di [...] del Comune. Finanziò con fondi pubblici [...] i diritti dei gay. Sostenne lo scio-pero dei [...]. Quando il [...] chiuse i battenti [...] folla di londinesi andò sotto [...] sue finestre e cantò [...] (Ci rincon-treremo). [...] teme che Livingstone come [...] un feudo tra go-verno e comune, non [...] avvenne sotto la [...]. Per questo i laburisti [...] attrice Glenda Jackson o il nero Trevor Phillips. I [...] con scarse possibilità di vittoria, [...]. /// [...] /// I [...] con scarse possibilità di vittoria, [...]. (0)
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