Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 1369461504.

Dopo avere latto danni [...] edile, grafico e urbanistico, in attesa di [...] dello sport, il Mondiale [...] ha colpito anche nel [...]. Ho esitato a lungo [...] il mio giudizio. Ora però, dopo un [...] tre versioni messe in commercio (versione singolo, [...] -non [...] cos'è), posso affermare senza [...] italiana, di [...] canzone ufficiale della Coppa [...] Mondo Italia [...] cantata dai suddetti Edoardo Bennato [...] Gianna Nannini, è una boiata pazzesca. Mi scuso con gli [...] crudezza del giudizio ma invoco a mia [...] Codice penale («stato dì necessità»): sto solo [...] di questo tormentone [...] e metto le mani [...] prossimi mesi, quando la traballante [...] soffierà dà tutti i [...] occuperà con piglio militare gli stadi italiani, [...] di Varallo Pombia prima di [...]. Riconosco che era difficile [...] buono in condizioni del genere, dovendo piacere [...] di persone e avendo come genitori Luca [...] Montezemolo [...] Ciao, il pupazzo più brutto della storia [...] Carolina. Mi sembra però che [...] esecutori ce [...] messa tutta per fare [...]. [...] italiana è intelletti una [...] stagioni, macche, stiamo larghi, otto stagioni, con [...] melodici, acciughe rock, lunghetti gospel, origano latino. Il fastidio che riesce [...] sembra di pessimo auspicio per le gare [...] incattivire pericolosamente i nostri avversari. Voci di Federazione danno [...] copie [...] sono già giunte in Cecoslovacchia [...] usate per stimolare i giocatori locali: con [...] che hanno, [...] di avere anche il [...] per le orecchie li [...]. Di tutto questo, a me [...] soprattutto per il signor Nannini, nel senso del babbo [...] Gianna, lo sono un grande [...] del suo panforte, dico sul [...] e vedere che la [...] non s'è comportata bene e [...] vale neanche una scorza di popone, un chiodo di [...] mi si creda, viene il [...]. Forse per capire tutto [...]. Insomma, io non sonò [...] proprio intenzione di parlare di quello che [...] est». Certo, mi dispiace un [...] di Lucio Battisti, quella che stava sopra [...] e correva in mezzo al fango con [...] rosa: se tutto questo fosse successo qualche [...]. Ma tant'è, ormai lui [...] suo presente, le dedica la [...] mente e i suoi [...] non [...] dire altro. È che ho visto [...] a Praga in queste ultimo settimane, la [...] Una scritta murale. Diceva: [...] ali over! Mi ha fallo una strana [...] molto forte, e non bella. Mi è sembrato in [...] ingiusto, posso dire indecente? che per comunicare, [...] questo 6: un urlo, un grido di [...] identità) una verità [...] nuova e tanto potente, [...] lingua, una lingua straniera. A chi era diretta, [...] Non certo ai compatrioti, ai concittadini, ai compagni [...] se dopo ci aggiungi «di lotta» si [...] che hanno combattuto e trepidato insieme: la [...] è [...]. Però -mi viene da [...] il mondo, non lo conosce, non lo [...]. Meglio usare [...] allora, che è universale. Cosi capiscono tutti, e [...] mettere i sottotitoli. Quindi, una scritta su un [...] di Praga, si, ma. Forse sono moralista. Forse voglio a tutti I [...] spiegazioni logiche e razionali al vago malessere [...] continua ad [...] in uh momento in [...] trionfalmente la «morte del comunismo». Una piccola esperienza, e [...] mi hanno insegnato che i lutti vanno [...] non si impara niente, e. O forse sono troppo affezionata [...] scritta appena meno recente, che [...] ha [...] compagnia per [...] scorsa. A Sestri Levante, laddove qualcuno [...] un enorme e sinistro «morte [...] comunisti» sul muro del carrugio principale, una mano sorniona [...] lungimirante si era limitata a trasformare una «o» in [...] Marte ai comunisti. A me piace tanto [...] sono notoriamente [...] soubrette. ///
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È lavorante, fuori dalla [...]. Sta tirando un grande [...] lucido il pavimento del raggio: il sesto [...] più vezzoso del carcere. Scritte rotonde e colorate [...] stile anni Settanta, le diciture delle celle. Infermeria, ufficio scrivano, ripostiglio [...] allegramente che pare di [...] in un istituto per [...] cui i preti fanno sfoggio di allegria. Quelle scritte, chissà perché, [...] allegre marcette che suonavano i nazisti agli [...] camera a gas. Che strano che io ricordi [...] che non ho mai udito. E si che non [...]. Oggi è la terza [...] pulisce i pavimenti. Perché è la terza [...] guardia glieli fa pulire. Se ne approfittano, a [...] troppo, queste guardie contro gli arabi. Tanto, gli arabi subiscono senza [...] nulla. Quasi sempre sorridono e [...]. A volte accentuano il [...]. È il loro modo, [...] fare ironia. Il pavimento è lucidissimo [...] sgobba e suda. ///
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Ha un bel viso, [...]. E quando ride sembra [...]. ///
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Sempre pronto per una cortesia. Ha finito di lavare [...] volta il pavimento, il mio amico [...] che a volte mi [...] la [...] che sa che a [...]. Non sa che la [...] agguato. Quella guardia è annoiata. È anche una guardia cattiva. Una volta, in compagnia [...] accoliti, ha aperto la porta della cella [...] un arabo che si lamentava, e lo [...] il raggio, e poi lo ha colpito [...] gridava, e poi quel ragazzo cadde per [...] lo prese a calci. Poi quel ragazzo svenne. E lo trasportarono al [...]. Al prónto soccorso. Disse, quel ragazzo, che [...]. Nessun amico o correligionario di [...] ha detto qualche cosa. ///
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La guardia si era [...]. E guatava il mio [...] che ritornava al ripostiglio [...] spazzolone. E poi la guardia [...] gli ordinò di trasportare tutti i mobili [...] del raggio. ///
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E trasportò tutti i [...]. E la guardia cattiva [...] pulire. Ma bene, mi raccomando. Poi la guardia cattiva [...] sospiro. Di soddisfazione, io penso. E poi si guardò [...]. Nello specchio si rimirò. E con la testa [...] con il palmo della [...]. Di nuovo si rimirò. E sorrise come sorriderebbe [...] un [...] batte dalle parti di [...] Monza. Atteggiando la boccuccia a [...]. ///
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Atteggiando la boccuccia a [...].