Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 1363759450.

MERCOLEDÌ 1 [...] Interna PAGINA 18 [...] In [...] candidato democratico presenta i suoi piani a [...] convention che lo incoronerà «Delle tre scelte [...] migliore, gli altri due erano repubblicani [...] con Nixon, ecco perché [...] Romperò il vostro muro dì cinismo» Clinton [...] «Torniamo a credere in [...] Sto tentando di allargare la base del partito [...] il muro di cinismo che gli americani [...] attorno tanto da ritenere che votare non [...] senso: solo ricostruendo questo paese avremo la [...] emotiva per impegnarci nel mondo». Anche [...] ha bisogno di perestroika: [...] Bill Clinton si presenta in [...] al «New York [...]. Tra pochi giorni lei uri [...] alla presidenza degli Stati uniti [...] II Putito democratico. È dal lontano 1968, [...] di secolo, da quando Johnson aveva dovuto [...] della guerra in Vietnam, che li partito [...] riuscito a nominare un candidato che riesca [...] mantenere un ampio seguito. Un solo democratico (Carter) [...] Casa Bianca ma era diventato rapidamente piuttosto [...]. Potrebbe [...] per sommi capi In [...] Lei ritiene di essere diverso da quegli altri [...] come pensa di [...] agli [...] democratici hanno avuto un [...]. Vediamo intanto perché hanno [...]. È abbastanza ovvio cosa [...]. Ma da allora il [...] o almeno la maggioranza degli americani, ha maturato dubbi [...] se i democratici fossero abbastanza forti da [...] gestire [...] difendere gli interessi del paese [...] c articolare un largo in [...] pubblico anziché una raccolta di [...] particolari. È successo, sapete, anche [...] hanno votato per presidenti repubblicani e per [...] democratica, il che ha prodotto un ingorgo [...] il debito pubblico e minato gli investimenti [...] potenziale economico. Ma penso che si [...] di un ragionamento di questo genere: «Un [...] meglio perchè riesce a gestire meglio [...] tiene basse le tasse, [...] ma è meglio che [...] Congresso [...] democratico perche cosi si occupa di più [...] davvero bisogno. Ciò che io ho [...] nel corso di questa campagna, lavorando col [...] Leadership [...] (che organizza la «corrente» [...] democratico. [...] ò stato articolare per i [...] un approccio nuovo, che vada oltre quello che sinora [...] avuto entrambi i partiti, che metta [...] per rafforzare la crescita economica [...] per tutti, che riconosca I [...] di maggiori responsabilità da parte [...] cittadini in certe aree critiche, [...] al lavoro, [...] alla trasformazione della natura dei [...] di lavoro e della natura [...] in America. Penso che i democratici abbiano [...] facendosi costringere in una gamma [...] di false scelte. Penso invece che si [...] dalla parte delle aziende che dalla parte [...]. Sono convinto che si [...] economica che [...]. Sia duri contro la [...] favore dei diritti civili. Perché un democratico possa [...] la base del Partito democratico. Bisogna essere in grado [...]. Bisogna dimostrare che si [...] di superare i recinti angusti che hanno [...] ventennio. Sommosse come a Los Angeles, [...] di partecipazione elettorale, [...] tassi di criminalità, un [...] da parte di molti che in altre [...] leader», un senso di isolamento e di [...]. Slamo [...] di un collasso delia nostra [...] civile? Cosa pensa di fare Lei per [...] Non sono mai stato a [...] ruolo di Cassandra. Ma penso che siamo [...] penso che la nostra società stia sfaldandosi [...] disperatamente bisogno di essere tenuta insieme. Lo potete vedere nella [...] di criminalità; nel montare della violenza tra [...]. [...] potete vedere nel declino della [...] elettorale. Lo potete vedere nel [...] cinismo, da parte di elettori che semplicemente [...] abbia alcun senso votare, o che, se [...] votare, non credono allatto che il loro [...] qualcosa, sono convinti che semplicemente il sistema [...]. Quel che ci sta [...] è però la dimensione dei nostri problemi. Per quanto significativi, visti [...] non credo che siano cosi profondi come [...] aveva di fronte durante la Guerra civile, [...] o durante la Grande depressione, tra le [...]. Ciò che sta davvero [...] americana è che la gente non crede [...] parte di una più larga comunità in [...] qualcosa, produrre un risultato. Questa è la ragione [...] deciso di fare un passo fuori dalla [...] di persona alle critiche, avanzando un piano. Roosevelt aveva (atto campagna sul [...] del bilancio. Kennedy [...] fatta sul tema del [...] il Paese, lo ho cercato di farla, [...] il muro di cinismo. Se fosse facile ci [...] già riuscito. Ma penso che la [...] che [...] si rimetta al lavoro [...] che molto di quello con cui dobbiamo [...] prodotto di una lunga, lenta erosione della [...] che ormai dura da quasi due decenni. Per 12 anni abbiamo [...] ci hanno detto che il governo era [...] tasse erano diaboliche, niente avrebbe mai potuto [...] il rimedio era un sistema che lavorasse [...] gruppi di interesse organizzati e della gente [...] piramide. [...] decennio [...] percento degli americani in cima [...] piramide sociale ha fatto man bassa del [...] di reddito e ora controlla [...] ricchezza del [...] che sta alla base della [...]. Lei ha annunciato un [...] non solo economico, molto ambizioso per I [...] della [...] presidenza. Quali sono le Sue [...] In [...] luogo credo che bisogna far passare un [...] economiche, che comprenda incentivi per gli investimenti [...] pubblici e iniziative per la scuola. Poi vorrei cercare di [...] pacchetto di assistenza sanitaria, con rigorosi contenimenti [...] un pacchetto di base di assistenza sanitaria [...] gli americani. Credo che senza queste [...] garantire una ripresa della nostra crescita economica [...] deficit. Mi rendo conto che [...] compiti immani, ma abbiamo avuto esplosioni di [...] giorni di altre presidenze, in tempi di [...] credo che la gente percepisca che ci [...] In [...] di crisi, quando è necessario compiere svolte [...]. È quello che, in [...] Bill Clinton, il candidato democratico alla Casa Bianca, [...] gruppo di giovani sostenitori In un campus [...] campagna elettorale e, in alto, mentre abbraccia [...] Hillary, protagonista Insieme a lui della gara presidenziale. Sotto, il suo rivale [...] Il [...] americano George [...]. Tra i due litiganti. È [...] del giovane leader democratico Nei [...] sbaraglia Perot e [...] NOSTRO [...] Ammusi [...] il [...]. ///
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È il momento di Bill Clinton. Nella corsa a tre [...] Casa Bianca, ormai tanto densa di sorprese, zig [...] scena, incertezze di pronostico da [...] più [...] certamente più imprevedibile di [...] elettorale Usa, è ora il candidato democratico [...] fuga. Sinora era stato costantemente [...]. Per la prima volta [...] in testa. [...] sondaggio condotto dal «Washington Post» [...] rete tv [...] dà, per la prima [...] Bill Clinton che raccoglierebbe il [...] dei voti se si [...] a novembre, tallonato da un Ross Perot [...] più a distanza, da un [...] ultimo, con appena il [...]. Come si vede, non è [...] una volata solitaria. Più che additare un [...] fotografia a quattro mesi dal traguardo elettorale [...] del fatto che si tratta di una [...] incertissima, in cui ciascuno dei concorrenti contìnua [...] sostegno di un terzo circa, equamente diviso, [...]. Perdi più, un margine [...] del [...] -caratteristico di questo tipo [...] si che rapporti e distanze tra primo, [...] possano mutare a piacere, [...] il possi-bile ordine [...]. Ma il dato di [...] assolutamente incontestabile, è che Clinton è in [...] che Perot sono in [...]. Erano partiti il 9 [...] in un primo sondaggio, identico [...] questo, condotto con gli stessi metodi, [...] in testa col [...] Clinton secondo col [...] e Perot terzo col [...]. Poi Perot, agli inizi di [...] era passato primo col [...] seguito da [...] col [...] e da Clinton col [...]. Ora 6 successo che nel [...] mese la discesa di [...] è continuata ininterrotta, [...] in coda. [...] di Perot non solo [...] ma ha cominciato ad arretrare di ben [...] può vantare il maggiore [...] di popolarità [...] della campagna elettorale, arrampicandosi [...] dal 26 al [...]. Una delle possibili ragioni di [...] strepitosa risalita del candidato che era stato dato come [...] il peggio messo tra i tre, è il litigio [...] tra [...] e Perot che aveva [...] pubblica [...] settimana. [...] che accusa il miliardario [...] fatto spiare per anni, Perot che risponde [...] Casa Bianca di «propaganda nazista di stile hitleriano», [...] dossier che ricorda i più [...] alle punte avvelenate in [...] politica italiana, hanno probabilmente provocato tanto disgusto [...] da [...] a guardare con più [...] rimasto accortamente ai margini [...] ai margini come quello che conta meno [...]. In effetti del respiro [...] altri due si accapigliavano il governatore [...] ha approfittato per precisare [...] sulle questioni dì merito, presentarsi come un [...] idee chiare, un programma articolato, statura presidenziale. Non si è limitato [...] gli altri due, che [...] ora di cambiare, si [...] un piano economico dettagliato, anche negli aspetti [...] cui [...] che paga le tasse [...] a fior di pelle, ha precisato la [...] intende applicare nei primi 100 giorni della [...]. A quanto sembra, «fare [...] pagato. Già questo candidato non [...] governatore di uno dei più po-veri e [...] Stati [...] di cui si sa soprattutto che macella [...] polli che finiscono sulle tavole degli Americani, [...] la macchietta accusata di infedeltà coniugali, non [...] politico [...] come merce da vendere [...] pubblicità e pre-confezionato nei [...] le battute da pochi [...] e consumo della tv. È diventato uno che [...] respiro storico di leader, che -come dice [...] sulle spalle del Roosevelt del New Deal [...] sesto la malconcia economia Usa e del Kennedy [...] Nuova Frontiera per «rimettere in movimento il paese», [...] sfida del tutto inedita per i suoi [...] far uscire [...] dalla spirale del disimpegno, [...] per la politica, del [...] chi è convinto che «tanto non c'è [...]. Con la Convention democratica [...] fare da tremenda cassa di risonanza alla [...] alle sue idee in tutta [...] attraverso gli schermi tv, Clinton [...] a mantenere e rafforzare il vantaggio. [...] riuscito [...] persino [...] di questi tempi e fino [...] fine agosto il) testa nei sondaggi. Altra storia, per vedere [...] la fa o la spacca, se continua [...] gli altri due [...] grazie al «zoccolo [...] democratico, è quel succederà [...] ottobre. Lei ha messo considerevole [...] di modificare la cultura che ha pervaso Washington [...] tempi del New Deal: di cambiare [...] che sia meglio avere [...] 1 [...] programmi richiedano [...] dipartimenti per [...] sia la soluzione più logica ai problemi. Sono ormai motti 1 [...] andati a Washington dicendo che bisogna rovesciare [...] cose. Non c'è il rischio [...] dica: «queste cose le abbiamo già sentite?». Noi dobbiamo coinvolgere il [...] stesso tipo di ristrutturazione -una perestrojka se [...] stata affrontata dalle imprese private negli ultimi [...]. E [...] di aggiungere [...] considerazione. La crescita [...] produttività in America d piuttosto [...] a quella della Germania e [...] Giappone. Ma nel settore manifatturiero è [...] realtà abbastanza vivace, [...] del [...] annuo. È bassa nei servizi e [...] governativa. Noi abbiamo più impiegati [...] in America che in Germania, [...] Giappone e in Gran Bretagna, anche tenendo conto [...] abbiamo un sistema di governo locale, a [...] più attivo di quello di questi altri Paesi. Questo elemento da solo [...] di come non siamo riusciti a tenerci [...] curva della produttività, lo sostengo che dobbiamo [...] più produttivo, dobbiamo investire meno e consumare [...] con le tasse. So che in passato [...]. I tempi probabilmente non [...]. Ora è il momento [...]. Passiamo alla politica estera. ///
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Ma ci dovrebbero essere [...] mondiali. Penso, sento che per [...] in vita mia, a causa del collasso [...] della stessa unione sovietica, diventa per noi [...] mai essere coerenti nel difendere la libertà, [...] diritti umani e una crescita economica globale [...] del mercato. E penso -è questa [...] personale -che una delle cose su cui [...] ha [...] è che mentre lui [...] siamo trovati [...] in diverse circostanze -lui [...] Istinti giusti specie in una [...] crisi e io ho [...] ad esempio [...] stata invece mancanza di [...] sue azioni, originata dalla contraddizione tra [...] il profondo impulso americano [...] democrazia e la libertà e la [...] preferenza per la stabilità. È per questa ragione [...] forse -che abbiamo messo fine [...] senza distruggere i carri [...] parte sostanziale della Guardia repubblicana come avremmo [...] solo per un altro giorno ancora, e [...] e sciiti alla mercè di [...]. Abbiamo avuto una risposta molto [...] a piazza [...] An Men e abbiamo [...] alla Cina lo status di [...] più favorita senza pretendere significative concessioni sui [...]. Abbiamo, lodevolmente, appoggiato [...] dei paesi americani a Haiti, [...] siamo affrettati a bollare i profughi haitiani [...] e non politici. Ritengo che il mondo [...] cosi ordinato come era e questo ci [...]. Se paesi come [...]. Se Lei fosse In [...] Casa Bianca, sarebbe pronto a partecipare ad [...] in Jugoslavia? Anche a costo che si [...] tenere aperto [...] di [...]. In [...] del dopo guerra fredda [...] ovvio che gli lisa abbiano bisogno di [...] politica, diplomatica coerente verso il Giappone, per [...] che si stanno sempre più [...] ha pensato? Credo che [...] Usa nei confronti del Giappone debba fondarsi [...] ora. In negativo e in [...]. Abbiamo gravi divergenze di [...] due grandi democrazie, le maggiori potenze economiche [...] che si sta unificando. Il mondo intero dipenderà [...] che sapremo portare [...] tra Usa. Giappone ed Europa per promuovere [...] globale. Per questo motivo non sarebbe [...] del Giappone, né in quello [...] continuare a combattersi economicamente. Scusi, ma perché gli [...] la gestione della politica estera a qualcuno [...] stato solo governatore [...] Perché il compito più [...] la nostra (orza in casa. Il fatto che se [...] non possiamo essere forti [...]. Insomma perché delle tre [...] sono la migliore, quello che può meglio [...] in casa e di [...] libertà politica ed emotiva di impegnarci nel [...]. A proposito della [...] scelta. [...] e Perot si sono un [...] scannati in questi giorni. Lei dove si mette [...] I [...] ovvio che si ha a che fare [...] che davvero non si amano affatto. E sta diventando chiaro [...] la cosa risale alla metà degli anni [...] a prima ancora. Intendo dire che entrambi [...] degli anni di Nixon, quindi, chissà a [...] rivalità. Quel che posso dire [...] si è lamentato che Pero! Quanto a me, preferisco [...] tempo ad indagare i [...] di questo Paese. Intervista curata da R. ///
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Intervista curata da R.