Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1977»--Id 1361663941.

Si tratta invece di [...] in che misura, restituito Gramsci [...] dei suoi pensieri e [...] che -egli tentò di dominare, da [...] vengano a noi indicazioni [...] i processi [...] che stiamo vivendo e [...] i nostri obiettivi di trasformazione politica c [...]. Stiamo vivendo, da oltre [...] nuova face di « crisi generale del [...]. Fra le sue manifestazioni, [...] avanzato sviluppo capitalistico, sempre più determinante pare [...] la crisi investa la qualità dello sviluppo, [...] interruzione in maniera « [...]. Questa crisi percorre [...] trama delle istituzioni politiche, [...] degli apparati della riproduzione, e pone in [...] in cui, in tutto [...] dopo la seconda guerra [...] conformando il governo delle masse e della [...]. Di [...] la necessità di rielaborare una [...] delle crisi, che, rendendo conto [...] loro novità e particolarità, apra al movimento operaio la [...] di [...]. Oggi, al termine di [...] di interrogativi inediti e [...] appassionati, credo si possa [...] più evidenti i referenti storici in forza [...] pensiero di Gramsci va letto secondo questa [...] nella storia del marxismo secondo questa qualificazione: [...] centrale che nella [...] meditazione hanno « [...] la sconfitta del movimento [...] Occidente e la riorganizzazione delle masse e [...] formazione di diversi tipi di [...] Sovietica della «rivoluzione [...] » staliniana . La ragione è evidente. Centrale è nella riorganizzazione [...] a partire da quegli anni, il passaggio [...] alla organizzazione politica delle inasse [...] per dominare il ciclo [...] su ; nuove basi. Questo spostamento è reso Indispensabile [...] di unificazione, organizzazione e attivismo a cui [...] pervenute attraverso le vicende [...] cinquantennio: dalla diffusione europea [...] e socialista alla grande guerra, alla crisi [...]. Una volta per tutte, [...] della società liberale. [...] autonomo della classe operaia [...] ha in qualche modo attenuato il carattere [...] Stato, « astratto », esterno alla vita della [...]. Nasce la società di [...]. Si chiede una comprensione [...] più intima e profonda dello Stato. Una Intera tradizione del [...] Seconda, sia della Terza Internazionale, abituata a [...] Stato un puro strumento del dominio di classe, [...] gioco. Si tratta invece di [...] conformazione defili apparati e delle istituzioni politiche, [...] scomposizione ed un governo delle masse, si [...] di funzioni che assicurano la valorizzazione del [...] le forme di vita [...] dei [...] quindi indispensabile una teoria [...] Stato [...] chiave di egemonia, capace di rendere conto [...] in cui tale [...] procede, secondo le particolarità [...] classi produttive [...] sia della intera La [...] di Gramsci nella ricerca di una via [...] -Il rapporto con la tradizione marxista e [...] -Un nuovo capitolo nella ricezione [...] del grande [...] demografica». Per avviare questo compito [...] attendere la conquista della macchina statale. Anzi, propedeutico ad essa [...] venga posto quotidianamente nelle lotte politiche e [...] una ricomposizione delle masse intorno ad un [...] trasformazione dello stato e della economia. La teoria gramsciana [...] è assai più che [...] della necessità del consenso al programma operaio [...] direzione dello stato nei paesi di [...] capitalismo avanzato. La strategia della trasformazione [...] la formazione di un nuovo blocco storico: [...] blocco sociale e politico maggioritario e coerente [...] economiche e politiche della classe operaia, ma, [...] Gramsci, un modo diverso di « fondere [...] un progetto nuovo di [...] e dello Stato. Di [...] la centralità nei Quaderni [...] il convegno fiorentino ha appena sfiorato, i [...] essi una interpretazione nuova e diversa dalla [...] anni 50 e 60. Il ripensamento del marxismo [...] della [...] », nel lavorio dei Quaderni, [...] alla necessità di formulare in modo nuovo [...] teoria marxista. Il tema della « [...] morale », soprattutto alla luce della nuova [...] Quaderni, assume i tratti di una idea nuova [...] abbozza i lineamenti della concezione gramsciana della [...] comunista. La concezione del partito [...] collettivo ») accenna al passaggio da una [...] come organo del controllo operaio sullo Stato [...] alla configurazione in esso del promotore di [...] e di una nuova scienza (e perciò [...] organizzazione produttiva e di un nuovo Stato). La necessità di sintetizzare [...] nuova del pensiero gramsciano, che mi pare [...] dal volume preparatorio delle relazioni a stampa [...] giorni del convegno fiorentino, mette necessariamente in [...] confronto e la diversità delle posizioni che [...] si sono verificate fra studiosi marxisti e [...] di professione» e dirigenti politici, [...] comunisti, socialisti, cattolici e [...] formazioni politiche. Ma di ciò credo [...] abbia avuto conto abbastanza dalle cronache del [...]. Accennando conclusivamente ad una valutazione [...] pare si possa dire che un capitolo nuovo si [...] aperto nella ricezione di Gramsci. Al centro di esso vi [...] la necessità di misurare il fondamento e la portata [...] una teoria della transizione certamente innestata nel tronco della [...] la quale tuttavia, soprattutto nei Quaderni, perviene ad una veduta del processo e ad una [...] ne del socialismo sensibilmente diverse dalle posizioni tradizionali del [...]. [...] canto, c'è da [...] in che misura la [...] che di Gramsci si viene [...] è una attualizzazione indebita, o non piuttosto il modo [...] indicare [...] il punto alto della storia [...] procedere da basi teoriche più [...] alla ricognizione del presente e alla ricerca delle nuove [...] del socialismo. In ogni caso a [...] si sia avviato un lavoro importante. [...] di tante legittime domande [...] tradizione, [...] giustificate soprattutto dalla misura [...] e delle trasformazioni che essa richiede, cerchiamo [...] la giusta distinzione fra politica e teoria [...] valore conoscitivo di un grande patrimonio analitico, [...] sue determinazioni storiche. Non credo che si [...] « quadratura del cerchio », cioè di [...] Gramsci la nostra politica attuale. Non era questo il tema [...] convegno né dell'anno gramsciano. In ogni caso una [...] Gramsci non esime né noi, né tutte le [...] operare per la trasformazione democratica e socialista, [...] i temi [...] della crisi c insieme [...] il tema del rapporto con la tradizione, [...] tutte le fasi e le forme di [...]. Non vorrei che in [...] eccessiva impazienza ci incalza su tali questioni [...] troppo freddo calcolo politico. I temi del confronto [...]. Ma anche i Bobbio, [...] Salvador! Giuseppe Vacca Duemila monete [...] stata aperta il 9 [...] Palazzo Ducale la Mostra «Monete e medaglie a Venezia», [...] mostra della ricchissima attività [...] alla Cultura e Belle Arti [...] Comune: una iniziativa che si collega senza soluzione [...] mostre del 1978 e rappresenta un primo [...] richiamo culturale per avviare . [...] canto favorisce una maggior conoscenza [...] frui-; zione [...] patrimonio artistico ; veneziano, in [...] finora abbandonati o perlomeno trascurati. Cosi è stato per [...] sul vetro nel [...]. Vengono presentati al pubblico, nelle [...] del Palazzo Ducale 2. [...] curato [...]. ///
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Bloch, in un celebre saggio [...] problema dell'oro e della [...] coniazione [...] medievale lamentava che la conoscenza [...] storia delle monete faticava ad uscire dai gabinetti di [...]. [...] superato il criterio [...] esposizione, della facile possibilità [...] pezzo raro, ma di tentare invece [...] più articolata per tematiche [...] apparato documentario che leghi la . [...] questa una strada che [...] Il [...] denaro Una interessante raccolta [...] romani, bizantini e veneziani che consentono di [...] nostra storia [...] per avvicinare il grosso [...] della storia economica: basti pensare alla sterminata [...] dello studio dei fenomeni monetari, che possono [...] attraverso la conoscenza diretta delle monete e [...]. Bloch dice: [...] tra tutti gli apparec--chi [...] rivelare allo storico i movimenti profondi della [...]. Ma riconoscere loro soltanto [...] sintomo sarebbe mancare di rendere loro piena [...] stati e sono, a loro volta, delle [...] un sismografo che non contento di segnalare [...] li provocasse». Questo giudizio appare oggi [...] è una larga convergenza tra gli storici [...] fatto monetario debba essere considerato espressione più [...]. In questa mostra la [...] moneta, intesa essenzialmente nella [...] funzione di mediazione degli [...] della intensità [...] economica, mette in relazione [...] della co-niazione e le prosperità: ad esempio [...] rude, che non è [...] pezzo di bronzo del peso di una [...] alle coniazioni auree imperiali, di cui per [...] ben 2. Il prepotente affermarsi nel [...] secolo della potenza di Firenze. ///
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Venezia, porta alla creazione [...] auree, per la cui stabilità si battono [...] pensare che il ducato veneziano apparso nel [...] di [...] 3,56 e del titolo [...] fu sempre mantenuto, salvo insignificanti riduzioni, fino [...] repubblica, quando pesava [...] 3. Controprova della solidità e del [...] di queste monete e della forza economica che rappresentavano [...] i [...] tentativi di imitazioni da pori [...] sporadiche poi più sofisticate, tant'è che si [...] in una cronaca del [...] che « bisogna buono occhio [...] ». Anche i [...] di tesaurizzazione, comprovati dai [...] Mediterraneo [...]. Accanto alla coniazione di [...] e d'argento (il grosso in particolare) non [...] produzione di monete più vili. Questioni economiche queste e [...] funzionamento del bimetallismo. Un altro filone testimoniato [...] quello delle effigi, della figura [...]. Nella monetazione del ducato [...] invariata nella forma. Marco, assiso in trono [...] un doge inginocchiato il vessillo, quasi a [...] e la sovranità della repubblica alla quale [...] è soggetto, a sottolineare cioè la [...] missione di supremo magistrato [...] causa della prosperità dello Stato veneto. Una sezione della mostra [...] alla strumentazione della zecca e delle [...] dei processi [...] di conio: [...] tecnica e artistica è [...] che dalle coniazioni seriali, dalle medaglie e [...]. Domenico [...] nel Mezzogiorno jugoslavo Gli [...] Kosovo Incassata tra Macedonia e Montenegro, la regione [...] esce da [...] secolare ma ha tuttora [...] basso del paese Tradizioni e rinnovamento Dal [...] PRISTINA [...] Incassato tra la Macedonia [...] Montenegro, nel profondo sud della Serbia, ai [...] il Kosovo è il Mezzogiorno della Jugoslavia. Con punte di arretratezza [...] che nel nostro sud, ma evidenti ed [...] maggiori risultati ottenuti in questi ultimi trenta [...]. Il Kosovo è andato [...] sono cambiate, la provincia autonoma ha mutato [...] sono stati risolti tutti i problemi. Secoli di dominazione bizantina [...] conseguenze non si possono cancellare nel giro [...] generazione. La lunga presenza ottomana [...] tracce difficili a scomparire, mentalità [...] e tradizioni che hanno [...] talora costituiscono anche oggi un freno ai [...] per sottrarre il Kosovo [...]. Ci se ne accorge [...] a Kosovo [...] un villaggio che è [...] di quella che era la situazione una [...]. Pristina, il capoluogo, non ha [...] stazione ferroviaria e per [...] bisogna percorrere un rettilineo di [...] decina di chilometri. Una volta giunti, però, [...] con il Kosovo di oggi, quello che [...] fortuna ci si rende conto che a Kosovo [...] si è solamente di [...] l'incontro con il passato è temporaneo. Oggi il capoluogo conta [...]. Sono sorti interi [...] la città universitaria, il palazzo della [...] e quello della stampa, [...] ira. Attualmente sono in costruzione [...] una biblioteca, un interminabile complesso per le [...]. Costruzioni belle e moderne, [...] tendenza a fare le cose in grande, [...] ricuperare il tempo perso nel passato. A Pristina come nelle altre [...] particolarmente a [...] e a [...] sono [...] conservati degli interi quartieri dove [...] orientale è rimasta pressoché intatta. Se quelle nuove testimoniano [...] economici e politici, le parti vecchie delle [...] le loro stradine tortuose, i loro giardini [...] mura per proteggere la vita familiare da [...] loro moschee ed i loro bazar [...] costituiscono una particolare attrazione. Una scuola nazionale Di [...] ieri ci ha parlato [...]. Albanese come tutti gli [...] incontrato, [...] rileva che la gente [...] costituisce la maggioranza della popolazione con il [...]. Seguono » serbi [...]. Nel 1945 [...] della popolazione di lingua albanese [...] analfabeta perché non esisterono scuole nazionali ed agli [...] termine questo che contrariamente a [...] avviene da noi [...] ha un significato spregiativo [...] era vietato tutto. Dopo la Liberazione, con [...] costruite scuole, indetti corsi di alfabetizzazione per [...]. Oggi Pristina è sede [...] universitario con una dozzina di facoltà frequentate [...] giovani di tutta la provincia, che conta [...] e mezzo di abitanti. Appena sei lustri addietro [...] del 1947 [...] a Pristina si fece gran [...] per. Oggi tutte le strade [...] ciò ha contribuito a rendere più facile [...] gente della zona che. La popolazione albanese aumenta [...]. [...] decennio è stato registrato un [...] di 279 mila [...]. La famiglia media è [...] persone: cinque figli più i genitori. Ciò rende più difficile [...] problema [...] perchè la richiesta dei [...] è superiore a quella che è [...] con [...] di nuove fabbriche, molte [...] con [...] del Fondo federale per [...] zone arretrate del Paese. Esiste ancora un forte [...] città ed i villaggi. E dire che nel [...] si trovano ricchezze incalcolabili di materie prime, [...] sfruttate dalle compagnie straniere [...] specialmente nella zona di [...]. [...] e che solamente in questi [...] decenni hanno cominciato ad [...] sfruttate [...] interesse delle popolazioni locali, -con [...] difficoltà dovute alla assoluta mancanza delle sovrastrutture necessarie. [...] del Kosovo finora è [...] fasi, dal 1945 al 1960 e da [...] oggi. [...] vicepresidente del consiglio e-secutivo [...] locale) ci spiega che nei primi quindici [...] a-vuti degli investimenti, ma che questi sono [...] dopo il 1960, Solamente durante il piano [...] stati investiti oltre 12 miliardi di [...] miliardi di lire), in maggior parte nel [...] ed in quello [...]. Buoni risultati sono stati [...] resta ancora da fare per [...] dove solamente il [...] appartiene al settore sociale, [...] gestito da privati, spesso a conduzione [...] con u-na infinita frammentazione [...]. Quella che si sviluppa [...] che occupa attualmente oltre 140 mila dipendenti. Sino al [...] si prevede un incremento generale [...] del 9,51, di cui [...] nel settore sociale e il [...]. [...] pianificato per [...] del [...] quello [...]. Attualmente sono in costruzione [...] (quasi 9 miliardi di dinari), diversi complessi [...] della lignite, dello zinco, del nichel e [...] di cui la zona è ricca. Quello che impressiona maggiormente [...] cambiate le donne. [...] Mustafa, presidente [...] per i problemi delle [...] sottolineare che negli ultimi trenta anni la [...] Kosovo ha vinto u-na grande battaglia con il [...] società, a tutti i livelli, con il [...] diritto di frequentare la scuola [...] (8 anni) e con [...] proseguire gli studi. Un tempo [...] tra le donne era [...] condannate a stare sempre chiuse in casa [...] domestiche ed alla famiglia. Oggi la-donna si è [...] perchè non porta più il velo, ma [...] e lavorare. Oltre [...] sono infatti le donne [...] loro attività nei diversi settori [...]. Molte volte vecchie tradizioni [...] si che la donna si rifiuti di [...] che la società socialista le garantisce. Allo stesso tempo non [...] finiscono gli otto anni di scuola; vanno [...] file dei disoccupati e di coloro che [...] i lustrascarpe, gli strilloni oppure aspettano una [...] pulito i parabrezza delle automobili. Condizione della donna Ciò [...] se si pensa [...] natalità, sulla quale ha [...] compressione delta mortalità infantile scesa dal 150 [...]. Ogni famiglia è libera [...] figli vuote [...] aggiunge [...] Mustafa [...] ma il nostro compito [...] convincere le donne a pianificare il loro [...]. Oltre un terzo degli [...] di medicina [...] di Pristina sono donne. Se ciò rappresenta una conferma [...] come la donna abbia aperte tutte le porte e-siste [...] il rovescio [...] che è negativo. La forte partecipazione femminile [...] è dovuta al fatto che ancora nel Kosovo [...] tanti uomini che non lasciano [...] la propria moglie dal [...]. In altre parole ci [...] possibilità offerte dalla società moderna per fare [...] quella arretrata che stenta a morire. E così poche sono [...] optano per una facoltà tecnica, dalle quali [...] specialisti necessari per lo sviluppo della zona. Positivo, tenendo conto della [...] che oggi [...] media della donna per [...] di 25-26 anni, mentre prima a [...] era già madre in [...] cinque figli e talvolta anche di più. Pochi [...] i divorzi (non dimentichiamoci [...] da queste parti gli uomini avevano anche [...] è insufficiente anche il numero degli asili, [...] se vuol andare a lavorare la donna [...]. Difficoltà e problemi che [...] Kosovo [...] ci si nasconde perchè esistono realmente e [...] e risolvere. Un obiettivo questo tuttora [...]. Questo è il Kosovo, Mezzogiorno [...] Jugoslavia. Una zona ancora arretrata [...] del Paese, ma nella quale sono stati [...]. Silvano [...] più acclamata saga di [...] IL MONDO DI [...] FRITZ [...] monumentale volume che raccoglie [...] e racconti del ciclo di [...] e del Gray Mouser [...] fantascienza eroica più famosa e apprezzata del [...]. ///
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