Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1957»--Id 13602474.

Erano tre sere che [...] di giocare a [...] il biliardo aveva per [...] che covava sempre in rapporto con lo [...] per dire geometriche delle [...] passioni per buona fortuna [...] riempiva la testa con bassi voli di [...] germani e fischioni e gambette e non [...] altri volatili della medesima [...]. Di tutti quei discorsi [...] piuttosto che la mia [...] una cosa: la gita in barca in [...] del crepuscolo con un Tullio che voleva [...] forza, come si piglia un germano quasi [...]. Ci pensi in mare? [...]. Pensa al mare, la [...] uccellacci che sbattono [...] li senti e non [...] quando li vedi è un attimo: se [...] a volo sei fritto! Hora che? ». Tullio smontava alle cinque [...] meccanico in un cantiere navale in Darsena Nuova. Siccome abitava al [...] fuori città, portava il [...] in portineria. Mi faceva quasi rabbia [...] del resto disinteressato, con tutto ciò che [...]. Cosi se comprava un [...] un capo [...] un accenditore di contrabbando, [...] seguito: quando a furia di economie riusci [...] seconda mano quel motorino a due tempi [...] e fumo da tutte le parti, Gesù [...] Maria [...] non pareva che possedesse una Mercedes! E non parlo dei [...] i suoi, quelli con cui n casa [...] per lavoretti da ar-rotondarci [...] magro salario in ditta. La conoscevo, faceva anche [...]. Avevo promesso e fui [...]. Alle cinque e mezzo, [...] del molo, uscivamo in aperto mare. Vogavo io, lui aggot-tava [...] «Tutti i minchioni sarebbero buoni a uscire con [...] motore: cosi re li vorrei, però »; [...] genere, in un continuo incessante brontolio come [...] col resto degli abitanti di questo mondo [...] in bravura. Un po' per la barca [...] faceva acqua [...] e pensavo al momento che [...] dovuto [...] io [...] un po' per causa [...] che vedeva tutto color di [...] e sembrava prendere [...] a sfidare gli altri [...] e il mondo intero a [...] sapeva sacrificarsi di più. Non gli risposi. Già mi dolevano le [...] galle e cercavo di lavorare di polsi [...] subito come un [...]. Il tempo, col sole ormai [...] non mi piaceva punto. Nuvole a branchi, di un [...] inchiostro lavato [...] a vista [...] cavalli bizzosi. Tullio indicò le [...] e le lampare che [...] durante la notte in aperto mare: « Se [...] quelle, possiamo [...]. ///
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Il mare era livido [...] una pelle accapponata dal freddo. Il giorno era stato [...] essere marzo, mentre I. Del vento neppure il [...]. Altri cacciatori vogavano a [...]. Nella pace «lei mare [...] colpi dei remi e, di quando in [...]. Le barche si distinguevano [...] macchie in mezzo alla noli bia. A sotto di sole [...] c ferma c anche il mare incupi. Io mi chiedevo come [...] vedere un volatile e [...]. Tullio trasse fuori un [...] lo mise alle labbra e ne trasse [...]. Stavo per esprimere la [...] mi trattenne per un braccio. Prese il fucile e [...] cani. Poco dopo lo vidi [...]. Poi [...] di nuovo e di [...] cadere lentamente. Poi altri spari verso [...]. Silenzio e di nuovo [...] volta vicino, « [...] dalla nostra parte », [...] bambino. ///
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Io non mi mossi. Lo vidi alzare l'arma, [...] aria che lui vedeva e io no. Ma il colpo non [...]. Venne un moccolo: « Hanno [...] sopra di noi, erano alti, troppo alti [...]. Udimmo sparare questa volta a [...] verso levante, poi ancora e ali cor» ma sempre [...] lontano. Di colpo vidi Tullio [...] e subito udii lo spai;o. Sparò di nuovo, stette [...] e poi disse: « [...] preso è là, dai, [...] quella parte! Si mise ai remi anche [...] e giungemmo dove credeva di [...] veduto cadere [...] ma non rinvenimmo neppure una [...]. ///
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Di botto venne zitto, [...] colpo, prese l'arma. Ora li vede vo [...]. Saranno stati sei o sette, [...] grossi, battevano [...] in silenzio. Lo stormo fece un [...] divise, tornò a riunirsi e a puntare [...]. Lui mi dette una pedata. Stavo per [...] due, quando sparò. Sparò a destra poi [...] ricaricare ma non ebbe tempo. Sparavano anche dalle altre [...]. Erano germani, un maschio e [...] femmina. Faceva sangue di sotto [...] destra. La femmina era tutta [...]. Stavo per sparare basso, [...] accorto che erano germani e allora li [...] addosso, non so nemmeno io come ho [...] con questo buio ». Su in alto brillavano [...] chiarore del giorno percorso [...] nuvole asciutte. Ma anche te dovrai [...]. [...] piglia la femmina ». Io mi schernii, dissi [...] mi piaceva la caccia, ma non vi [...]. Quando Tullio aveva detto, [...]. Strada facendo mi spiegò [...]. Cos'è che tiene [...] jugoslava? La domanda, dopo un soggiorno anche [...] è lecita. Iugoslavia il salto tra [...] il nuovo è immenso, la profusione di [...] unica. In Italia in poche [...] passi degli « ingegneri Olivetti » ai [...] in Jugoslavia la combinazione e la contraddizione [...] e il nuovo non offende, non stride [...] sociale, ma ti costringe, ogni volta che [...] di una « novità », a fare [...] quanto sarà costato, di quanto costerà ancora, [...] il progresso. Il passato oscuro ti [...] ancora oggi. In una stessa città vai [...] minareti cadenti alle grigie fortezze austriache, dai ruderi di Diocleziano alle indecifrabili tombe « [...] ». Le campagne hanno un profilo [...] antichissimo, la mano [...] le ha appena incise con [...] sue povere e poche strade. I quartieri operai e [...] di Zagabria, la squillante e bianca stazione [...] i colossi candidi della Nuova Belgrado [...] il grattacielo [...] di 400 chilometri che [...] Zagabria alla capitale dello Stato: sembrano pezzi di [...] di un paese che verrà, quando il [...] completamente il vecchio nei musei. Una parte di questo [...]. E non si tratta [...] importante delle eredità del passato. Si tratta del vecchio [...] uomini, nelle tradizioni campanilistiche e scioviniste locali; [...] » particolaristico. Nel periodo fra le [...] statale fu un mantello assai leggero; lo Stato [...] non era in realtà [...] regno serbo con i confini allargati sulla [...] interessi delle antiche comunità locali. Di [...] i clamorosi e tremendi [...] sanguinosi scontri religiosi, gli episodi « western [...] della fine di Badie, il deputato contadino [...] folle a piedi scalzi e in costume [...] a revolverate sui banchi del Parlamento. Oggi questo vecchio mondo è [...] nella [...] struttura, economica e politica e [...] a scomparire anche nel costume, nella mentalità. Nelle capitali la sensazione [...] uno Stato plurinazionale è addirittura debole: a Belgrado, Lubiana. Zagabria il nuovo ormai [...] prepotente il [...]. Dalle abitazioni [...] dai libri ai giornali [...] moderno si manifesta con [...] in cui trovi [...] di uno sforzo spesso [...] è sempre teso ad assimilare quanto di [...] ha dato [...] nel campo della tecnica, [...] usanze. Dov'è il pericolo A [...] vorrei dire che. Ma poi è davvero [...] » un dramma, se le ragazze si [...] Kim Novak e i ragazzi alla Brando? Sì. Se è vero tuttavia [...] non è in queste cose, è anche [...] che queste cose cioè in Jugoslavia non [...] per forza sintomo di [...] corruzione ». A mio giudizio non [...] il fatto che oggi i pittori jugoslavi [...] gli scultori [...] e i letterati Vittorini. Scoprono cose che da [...] già vecchie; ma le scoprono da soli [...] intelligenti nel momento in cui le scoprono, [...] che sono vecchie. [...] corruzione il fatto che gli [...] giovani e vecchi, [...] e viaggino, [...] e brutto. Il problema è che [...] Jugoslavia [...] lo Stato più arretrato [...] sotto ogni aspetto: e [...] città la lotta tra il [...] e il nuovo è [...] talvolta anche aspetti ingenui e inutilmente p [...] ni i c i. Già nelle periferie urbane [...] vecchia grinta [...] balcanica si fa ancora [...]. A [...] trovi ancora i fez [...] vivono isolati nelle loro [...] le vecchie contadine che [...] legge contro il velo e si coprono [...] metà, i « muezzin » che [...] di cento e uno [...] Corano. Nelle campagne di Belgrado, [...] Zagabria, [...] Lubiana accanto [...] rivoluzionario e [...] che studia il disegno [...] il contadino che non solo si rifiuta [...] ortaggi in città se non lo pagano [...] ma che [...] del concime chimico, del [...]. Tra [...] spinto verso la novità [...] questa strada compie errori, anche gravi, e [...] vecchio, quale dei due, oggi è più [...] non solo come astrazione, ma come lotta [...] pericoli di corruzione, di [...] non si annidano nello studente che anche [...] Frank Sinatra e sogna di viaggiare a [...] a [...] nella città [...] Londra è socialista, lavora [...] e difenile il regime a spada tratta, [...]. E principalmente, a mio [...] più vecchia del mondo jugoslavo, nel mondo [...] religiosa è più forte, dove lo sforzo [...]. Dove, evidentemente, gli errori [...] sono state maggiori, dove [...] teorica è ancora insufficiente, [...] di arretratezza spaventosa in cui versava fino [...] fa. E il partito jugoslavo, [...] la bene a chiudere un occhio sugli [...] del [...]. I problemi del « [...] da superare [...] che si complicano e [...] più difficili, quando ti avvii alle frontiere [...] Paese, [...] quelle vecchie e a [...] nuove. Minoranze [...] sogni di cento invasioni, [...] straniere secolari, ancora sono lì. Le minoranze straniere sono [...] del passato che caratterizza la lotta tra [...] e la vecchia, che rendo [...] e della federazione uno [...] reale, in sé e per sé. ///
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[...] della polemica è apparso [...] di Mosca circa uri [...]. Si trattava di uno [...] stile giornalistico spigliato e brillante, di un [...]. ///
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[...] suo articolo egli contestava [...] di una cultura nazionale americana [...] che ri gran parte questa e opera di immigrati [...] appoggiando la [...] argomentazione con la descrizione di [...] serie di fenomeni abbastanza diffusi oltre Atlantico: largo disinteresse [...] le opere di cultura, scadere della letteratura nel digest [...] nei [...] imbastardirsi della [...] negra nel jazz delle orchestrine, [...] di altre -mode -nelle arti [...] e così t-ia. Rispondeva [...] che per contestare la [...] era necessario attraversare [...] bastava avvicinarsi agli scaffali [...]. Gli scienziati sanno benissimo [...] loro colleghi americani abbiano dato alla scienza [...]. ///
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Sinclair Lewis, [...]. ///
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[...] e Caldwell, il cui carattere [...] americano è incontestabile. Che ci siano decine [...] persone [...] Stati Uniti le quali [...] non è un argomento: quando io ero [...]. [...] di una ferie [...] intitolata -I duo Vietnam, campo [...] -e pubblicata [...] parigino di [...]. Mende cosi scrive di [...] visto nel Vietnam [...]. Nei sobborghi di [...] ho potuto visitare una grande [...] che presto produrrà conserve di crostacei. Parecchie centinaia di operai [...] Ri: enormi reparti sono ad aria condizionata [...] ì sistemi più moderni. Lo macchine, di [...] alcune automatiche e g. Sono stato condotto [...] ;n una località [...] a una trentina di chilometri [...]. Anche [...] si è fatto le cose [...]. Quanto [...] cinese [...] a parte la fabbrica di [...] alla periferia di Hanoi, una piccola officina moderna [...] una crossa cartiera, e duo [...] fabbriche meno grandi per la produzione di batterie e [...] chincaglieria, sono in preparazione e cominceranno a funzionare prima [...] fine dell'anno prossimo -. ///
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Questo totale comprendeva: 1. [...] finanza tedesca si apre [...] la violenta resistenza dei [...]. Cosi, la sistemazione della [...] Venezuela è stata Aggiudicata a! In questa lotta, lo [...] Germania Occidentale non è detto che abbiano sempre [...]. Finora, la loro concorrenza è [...] temibile por le [...] britanniche. Ma oste costituiscono una minaccia [...] anche per i monopoli degli altri paesi, in particolare [...] Stati [...] -visto la data. ///
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[...] signor I-. [...] di [...] York, che è arrivato per [...] credo che Canterbury potrebbe diventare [...] città eguale a [...] noi suo potere di attrarre [...] dri tutte le parti del mondo, e che una [...] in proposito potrebbe essere utile [...] britannica non meno che alla [...] cristiana -. Si ritiene che oltre [...] verrebbero ogni anno a Canterbury. Per questo un articolo come [...] di [...] urta i principi [...] e [...] aspirazioni pacifiche dei popoli [...]. Nel pubblicare la lettera [...] In faceva seguire da [...] poche righe. Il giornale assicurava che lo [...] e la comprensione dei leganti [...] gli Stati Uniti e [...] fanno parte delle sue [...] c dei suoi [...] ma [...] incriminato, che altro non era [...] non il resoconto di un testimone oculare. E ri si spingeva [...]. Questi dichiara i»-; r. Il movimento dei partigiani delia; [...] è stato ed è [...]. GIUSEPPE [...] » magiara, trovi mezzo milione [...] ungheresi; nel [...] ottocentomila albanesi: e su tutte [...] frontiere trovi [...] tedeschi, slovacchi, [...]. [...] ti accorgi e misuri come [...] problema [...] slava sia stato un problema [...] e-qui misuri quanto profondo, radicale. Già si è ricordato [...] è costata ai 17 milioni di jugoslavi, [...] 700 mila vittime colpite tutte da ima [...]. Negli stessi giorni nelle [...]. Le [...] croati e sloveni, biondi, [...] serbi, neri, aggressivi e ortodossi; dalmati, bosniaci, [...]. Chi non era stato al [...] nazionalisti [...] cetnici » e fascisti [...] ustascia ». ///
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La [...] statale federale [...] guerra ieri: oggi è [...] del socialismo in . ///
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Questo spiega perché durante [...] fascisti tentarono di fiaccare [...] popolare ristabilendo [...] fra la Croazia e la Serbia, chiamando [...] Croazia un ineffabile principe italiano (che odorò [...] non si mosso). Questo spiega, dopo la [...] croata » di [...]. Questo spiega perché [...]. Una scelta politica [...] si realizza attraverso lo Stato federale, [...] raggruppa sei Repubbliche (Serbia. ///
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[...] e (ine regioni autonome ( [...]. Ogni repubblica ha ima [...] che si fonda sul sistema bicamerale. Le camere! II meccanismo del-! Lo istituzioni che ti [...] in presenza non solo di uno Stato [...] uno Stato federale [...]. Il Consiglio dei produttori. In questo ramo del Parlamento [...] non e generica, ma specifica: vi sono [...] e soltanto i « produttori », cioè [...] industriali e agricole. Ma questo non basta: [...] Consiglio sono eletti non in base alla [...] cento contadini 10 deputati, su cento operai [...]. Essi sono eletti in base [...] dato alla produzione nazionale. [...] una elezione preceduta quindi da [...] c scelta » politica rivoluzionaria, stabilita con una legge [...] certamente ò una legge socialista, che si basa su [...] giudizio di merito e antepone i valori della produzione [...] quelli della rappresentatività numerica. Nelle ultime [...] ioni, ad esempio, la [...] dei produttori era la seguente: su una [...] 7 milioni 833 mila [...] si contavano [...]. Iugoslavia 5 milioni 179 mila [...] e solo 1 milione 741 [...] lavoratori [...] e del commercio. Il rapporto di forze [...] cinque a uno, a vantaggio della popolazione [...] vede. Ma [...] andiamo a vedere il [...] grado cioè (11 contributo dato al reddito [...] si rovescia: troviamo cioè che mentre i [...] formare solo il 31 per cento del [...] operai ne formano il (33 per cento. In queste condizioni la [...] impone, per legge, di rispettare non il [...] il rapporto economico. Ne viene di conseguenza [...] al Consiglio dei produttori agli operai di [...] la maggioranza. Nel Consiglio dei produttori [...] 202 deputati. Lo stesso rapporto si [...] le repubbliche, dove dappertutto i contadini sono [...] agli operai ma dove, dappertutto, la produzione [...] alta, e più alta e quindi [...] la rappresentanza operaia in [...] Consigli Fine del [...] e il [...]. E" una delle prove [...] Jugoslavia, di una forma nuova di dittatura [...] in questo caso assume Io aspetto specifico [...] che completa il potere reale, esercitato alla [...] vedremo in altro articolo [...] direttamente dai Consigli operai. Il potere del Consiglio [...] non e, come potrebbe apparire anche dal [...] corporativo ». Anche se [...] resta la sede della [...] e ad esso spetta la rappresentanza generale [...] Consiglio dei produttori e parte integrante [...] popolare (sia su scala [...] scala federale), su un piede di perfetta [...] Consiglio. Che le funzioni del Consiglio [...] non siano di mera [...] corporativa. Su scala federale il Consiglio [...] è chiamato a deliberare, insieme al Consiglio [...] alla Costituzione. I deputati ("ci Consiglio [...] inoltre diritto di proporre emendamenti ai disegni [...] dal Consiglio federale. Il numero [...] decreti che nella legislazione [...] segno [...] dei produttori è ormai [...] anche piuttosto intricata Anche questa e una [...] la rappresentanza diretta dei produttori, in Jugoslavia, [...] ma fa parte ormai integrante della vita [...] è uno dei canali attraverso cui penetra [...] » e si realizza, sulla pelle del [...] » la [...] politica, ideologica e di [...] dei più diversi ceppi [...]. ///
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Il numero [...] decreti che nella legislazione [...] segno [...] dei produttori è ormai [...] anche piuttosto intricata Anche questa e una [...] la rappresentanza diretta dei produttori, in Jugoslavia, [...] ma fa parte ormai integrante della vita [...] è uno dei canali attraverso cui penetra [...] » e si realizza, sulla pelle del [...] » la [...] politica, ideologica e di [...] dei più diversi ceppi [...].