ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
KosmosDOC: © 2006-2024 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
Per la prima volta [...] sullo schermo. Il pubblico apprezzerà? Dalla Prima [...] e straniante, in cui il comico e [...] e due dentro la [...]. Come Roberto Benigni abbia [...] è più difficile [...]. Io penso che alcune [...]. Benigni sorvola [...] materia [...] e alla [...] maniera, e cioè come potrebbe [...] al narra-tore di un racconto di fare. [...] le Fiabe italiane di Italo Calvino e contate quanti racconti di crudeltà e di orrore [...] anno-verino. Un Orco (o un Mangia-fuoco, [...] crudele) è sempre tra noi e può [...] istante in qualcosa [...] questa volta, nelle divi-se [...] occhi chiari, ottusi e spietati delle SS [...] un campo di concentramento na-zista. È prodigioso come questo svol-gimento [...] lieve ed aereo (davvero un [...] a pensarci bene), non cancelli [...] solo che lo condanna in [...] fulminanti, in cui co-me un raggio gelido e spietato [...] luce cal la scena e ci consente di [...] in tutta la [...] terribilità. Citerò un solo esempio. Un formi-dabile Giustino Durante, [...] si sta spogliando lentamente dei suoi miserabili [...] nella came-ra a gas. Accanto a lui [...] ufficialessa tedesca, inciampa e cade. Premuroso Giustino la aiu-ta [...] a lei con queste parole: «Si è [...]. La graduata, senza [...] bocca, gli lancia una sciabo-lata [...] suoi [...] occhi, in cui [...] stupore, disprezzo, [...] lontananza, -o forse, più sempli-cemente, [...] nulla. Fra [...] e il [...] vediamo aprirsi [...] è la rivelazione del male [...] forma più mediocre, cioè più [...] e profonda. Contro, -in ogni senso [...] (e in ciò affiora an-che un elemento [...] da non trascurare), [...] il gioco della sopravvivenza, [...] Roberto [...] in un stretto rapporto di complicità con [...] (molto bravo anche lui). [...] per capire la finezza delle [...] un solo modo: vedere. Mi li-miterò a questa [...]. Be-nigni ci mette di [...] di una vera e pro-pria, spietata e [...] la vita, che però è combattuta con [...] e inusi-tate [...] infantile. Il fiabesco trova [...] il suo fonda-mento realistico, [...] si tratta di salvare un [...] e Benigni ci riesce, [...] a farsi catturare in una [...] protettiva di coincidenze e [...] che la fine risulta più [...] macchina nazista. Un ultimo spunto. A completa-re un disegno [...] ci voleva un elemento amoroso e al [...] di cui Ni-coletta Braschi si fa interprete [...]. Oltre la difesa del figlio, [...] nel film, ancor più [...] più in radice, la nasci-ta, [...] strana e irresistibile, fortemente voluta e perseguita contro ogni [...] di un amo-re. [...] è destinato a produrre il [...] -ossia il pic-colo uomo, il futuro, il pegno di [...] unione e di una speranza, -e il gioco paterno [...] fatto tutto per [...]. E tuttavia i messaggi [...] Roberto [...] nelle maniere più imprevedibili attraverso gli orrori [...] concentramento per tentare di raggiungere [...] irraggiungibile Nicoletta, sono messaggi [...] dalla discendenza e dal-la continuazione. Anche questi sono lampi [...] luce di quel sentimento umano che illu-mina, [...] poetica, la tenebra circostante. La prima è il [...] Giustino Durano nella sala da pranzo di un [...] sembra uscire da una commedia dei «telefoni [...] Benigni [...] un aspirante cameriere che sotto lo sguardo [...] maître ricapitola buffamente le regole del mestiere. La seconda è Benigni [...] un funzionario fasci-sta venuto da Roma, improvvisa [...] uno spoglia-rello farsesco che ridicolizza il Ma-nifesto [...] Razza [...] promul-gato dal regime («Caviglie etru-sche su stinco [...]. La ter-za -ma il [...] strozza in gola -è ambientata dentro il [...] famiglia Orefice è stata ap-pena deportata: per [...] il figlioletto Giosuè, sperduto e spaventato, Benigni [...] tedesco, replican-do mosse e tonalità di voce [...] concetti, le norme del cam-po urlate da [...]. Esce oggi nelle sale, [...] copie, il film più difficile e riuscito [...]. Il più difficile perché, [...] (ma la pubblicità fa di tutto per [...] La [...] è bella racconta sotto forma di commedia [...] ebreo molto chapliniano nel campo di sterminio [...] Auschwitz; [...] più riuscito perché, distaccando-si dalle esangui formulette [...] Mostro, rivela la crescita di un regista che [...] sembra-va [...] privilegiato il versante [...]. Anticipiamo la domanda dei [...] Sì, nonostante quel tema. Come si rideva, del [...] Vogliamo vivere di Lu-bitsch o Il grande dittatore [...] Cha-plin. Paragoni impegnativi ma non [...] anche se [...] fa bene a schermirsi [...] a quei modelli nobili (tra i quali [...] Troisi, citato in due sequenze). Comincia in letizia La vita [...] bel-la, con il protagonista Guido Ore-fice (Benigni) che solca [...] poeta Ferruccio le campagne aretine [...] bordo di una [...] Balilla. Ma i tempi -siamo [...] anni Trenta -sono [...] che allegri. E così mentre Guido [...] romanzo [...] con la maestra Dora, [...] un tronfio [...] e «salvata» in extremis, [...] dipinto di verde con su scritto [...]. È un film diviso [...] La vita è bella: al primo tempo, aereo [...] da «tor-mentoni» farseschi (il cappello ru-bato, la [...]. Cer-to, [...] del treno piombato in quel [...] di sterminio «rico-struito» in una vecchia fonderia di Terni [...] lo spettatore, ma Be-nigni è bravo nel mantenere sul [...] del rasoio [...] tendente al nero: sicché [...] non arriva attraverso una serie [...] (impossibile riproporre quei corpi macilenti [...] quelle facce smunte), bensì filtrato dalle estrose bugie del [...] il cui unico cruccio consiste nel preservare il figlio [...] credere di partecipare a una [...] di gioco a premi. Non è più un [...] Guido [...] in sottofinale, fucilato -in un pudico fuori [...] carri armati america-ni stanno per irrom-pere nel [...]. Una scelta obbligata, non [...] co-pione scritto insieme a Vincenzo Cerami pi-lota [...] gra-zia, senza temere di infliggere al pubblico [...] colpo. Difficile dire se il [...] sfracelli commerciali del Mostro. Nel frattempo [...] stato Pie-raccioni, ed è [...] Beni-gni abbia voluto sottrarsi alla sfida puntando in [...]. Ben fotografato da Tonino Delli Colli [...] musicato con gusto da Ni-cola Piovani, La [...] è anche una buona prova [...] da Beni-gni alla Braschi, [...] Giustino Dura-no al piccolo Giorgio [...] tutti risultano intonati alla [...] quale si esce con uno strano disagio [...]. Che fos-se quella [...] degli autori? Michele Anselmi [...] 3. /// [...] /// Che fos-se quella [...] degli autori? Michele Anselmi [...] 3. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato |
visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP) |
Interfaccia kSQL
passa a modalità Interfaccia kSQL