Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-mensile ('44/'62)-ed. unica - numero di periodico»--Id 1353746516.

In effetti, la propaganda [...] nei giovani uno stato [...] dopo [...] tenuto a bada i [...] pretesto che bisognava prima di tutto ristabilire [...] Paese e poi procedere a determinate riforme preliminari [...] delle 22 Corporazioni e [...] Camera dei deputati, cui veniva sostituita ima [...] tipo rivoluzionario », detta dei fasci e [...] successivamente realizzare le riforme [...] i giovani erano specialmente appassionati. In campo internazionale, il [...] Paese, i successi e i riconoscimenti ottenuti [...] poi sembravano garantire un pacifico sviluppo dei [...] nostra colonizzazione e una espansione di natura [...] guerra, preparata [...] secondo [...] romano -allo scopo precipuo [...] pace, era del tutto imprevista per i [...] del 1935. Sembrava perciò ai giovani [...] quel torno di tempo tutto fosse propizio [...] nuovo balzo rivoluzionario », per una « [...] », come si diceva correntemente, e che [...] maturi perchè il « largo ai giovani [...] già da molto [...] parlato, trovasse attuazione anche [...] finalmente aperto alle generazioni educate nel « [...] rivoluzionaria sulla quale gli [...] -avevano indugiato e riluttato fin troppo. Quando il « largo [...] fu fatto sulle ambe inospitali [...] potè sembrare, a tutta [...] fosse ancora nel giuoco; che quella conquista [...] le immense risorse del territorio abissino -rappresentasse [...] preliminari. Del resto, -si diceva [...] quella terra ci apparteneva per [...] di civiltà che vi [...] nostri missionari, esploratori e colonizzatori, per la [...] nostre antiche colonie, di cui rappresentava il [...] infine perchè il [...] sotto la nostra protezione [...] conto: Mussolini aveva ben detto che si [...]. Il nostro colonialismo non [...] a che vedere con quello inglese o [...] « un posto al sole » per [...] non per sfruttare le popolazioni di colore, [...] andavamo a portare libertà e progresso. Il quadro cambiò nel [...] mesi e fu un mutamento repentino. Il primo urtone al [...] montato dalla propaganda ufficiale lo diede proprio [...] con cui il [...] abissino seppe opporsi [...]. La guerra si rivelò [...] passeggiata militare e le popolazioni non mostravano [...] la nostra liberazione. Si ebbero i primi [...] della superiorità aerea per abbandonarsi a bombardamenti [...] si procedette a rappresaglie feroci e a [...] spedizioni punitive, si impiegarono lanciafiamme e bombe [...]. Tutte queste cose chiarirono [...] nostri combattenti, e malgrado il corpo di [...] in gran parte da volontari, cominciò a [...] malcontento: delusione e disgusto conquistarono molti reparti; [...] si ebbero [...] molti alpini, in partenza [...] preferirono la fortezza [...]. [...] di andare a sottomettere [...] e pacifico che non ci aveva nè [...] ripugnava, malgrado tutto, alla coscienza di una [...] stessa gioventù fascista. A queste prime delusioni [...] costatazioni anche più gravi e rivelatrici: la [...] preparazione militare, [...] dei capi, la vanità [...] scandali degli appalti e delle speculazioni. Ben presto, chi aveva [...] s'accorse che, da una parte, erano i [...] operai militarizzati, cui erano riservati fatiche e [...] i generali, incapaci e invidiosi [...] e i pezzi grossi [...] bella guerra [...] circondati di comodità e [...] grandi centri e decollando ogni tanto per [...] diporto sugli abissini privi di aviazione e [...]. E poi, dietro a [...] ad essi, rappresentanti dei grossi [...] che riempivano [...] le banchine del porto [...] Massaua [...] materiali spesso inutili, a volte avariati e [...] destinati a [...] buttati in mare perchè [...] ove mettere quelli in arrivo e le [...]. Nomi ben noti, ma [...] del partito in Italia, [...] per quello che erano: grandi affaristi senza [...] patria, intesi solo a rastrellare somme favolose [...] Puricelli che faceva le strade, Agnelli che [...] Pirelli che metteva le gomme e decine [...]. Era questa dunque la [...] Questa la « giustizia sociale » di [...] parlato Mussolini? E questi i capi, le [...] state decantate sul modello dei Cincinnati e [...] Cesari [...] Roma ? Un castello di retorica decennale [...] rivalità dei De Bono, dei Badoglio, dei Graziani, [...] le operazioni militari ai propri interessi e [...] o addirittura alle vanità di gerarchi loro [...] primi, Ciano a Addis Abeba, Starace [...] Bottai sul lago Tana. Se in patria e [...] stato possibile tenere nascoste per anni le [...] di un regime cui alla falsità delle [...] corrispondevano puntualmente [...] dei suoi gerarchi, in [...] giornali, senza radio, senza comunicazioni, i reparti [...] e di operai [...]. Se la guerra [...] aveva rappresentato per molte [...] la perdita -così repentina da sembrare incredibile [...] il ritorno in patria e gli avvenimenti [...] costituirono, per parecchi di essi, una graduale [...] politica, ma, per un numero assai maggiore [...] occasioni di delusione, di amarezza, di incomprensione [...] confusa rivolta. ///
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Se la guerra [...] aveva rappresentato per molte [...] la perdita -così repentina da sembrare incredibile [...] il ritorno in patria e gli avvenimenti [...] costituirono, per parecchi di essi, una graduale [...] politica, ma, per un numero assai maggiore [...] occasioni di delusione, di amarezza, di incomprensione [...] confusa rivolta.