Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 1352846834.

È ancora un leader [...] condizioni di salute e nessuna [...] fotografato con una bimba [...] i 90 anni del [...] Il [...] vanto: «Ho vissuto più a lungo di [...] ! [...] è [...] verso il quale gli [...] stati benevoli [...] la fortuna di vivere [...] lontano 22 agosto 1904 a tutt'oggi. Il padre della Cina [...] del boom, del mercato socialista, passa i [...] membri della [...] numerosa famiglia e dagli [...] Li, vanno ancora a [...] a bridge con lui. Diradare la nebbia che [...] addensato nella memoria non sempre è facile: [...] ha avuto inizio in una Cina cosi [...]. Era il 1904 e [...] ancora [...]. La [...] prima foto lo mostra [...] anni, cappotto e berretto scuri, basso di [...] partire per la Francia per studiare e [...]. Studiare gli piaceva meno [...] costretto con altri a rifugiarsi a Mosca [...] polizia francese non riusci a restare molto [...]. Volle tornare in patria [...] era caduto e la [...] era già frantumata nelle risse dei vari [...] signori della guerra». In Francia aveva scoperto [...] in Cina aveva scoperto Mao [...]. Alleati, certo, ma [...] che amici? Sapeva benissimo [...] cui Mao si fidava era [...] e lui invece era [...] Mao aveva bisogno. Mao e la rivoluzione [...] molto. Nelle ultime battute, quelle [...] civile, erano stati lui e il comandante Liu [...] un sanguigno [...] a condurre in porto [...] linee nemiche al sud e la disfatta [...] cinesi nazionalisti del [...]. Erano stati, tra la [...] e i primi del 1949, dei giorni [...] loro due avevano galvanizzato un milione di [...] padre della Cina della riforma economica, [...] compie [...]. E confida con soddisfazione: «Non [...] a vantare la mia buona salute. In fondo ho già [...] presidente Mao». I suoi ricordi li [...] figlia, che ha già curato il primo [...] paterna e sta preparando il secondo. Un protagonista della storia [...] inizi come «ragazzo ciclostile» fino al dopo [...]. Alla fine, gli arroganti [...] di [...] si erano arresi, il [...] la guerra contro i nazionalisti era vinta, [...] si era rivelato un [...]. Poi, Pechino, la rapida [...] la segreteria del partito, la nomina a [...]. Ma non erano stati [...]. Mao non era soddisfatto e [...] non era [...] con Mao. Lo avevano accusato, la [...] Mao e le guardie rosse, di essere «il [...] via del capitalismo», gli avevano tolto tutti [...] messo agli arresti domiciliari. E alla fine, nel [...] Lin [...] suo grande nemico e [...] Mao, lo aveva spedito in esilio a [...] un villaggio nello [...] una provincia del sud. Era solo con la [...] vecchia matrigna, i figli lontani, lontano anche [...] il primogenito maschio rimasto [...] le guardie rosse lo avevano scaraventato da [...] marcire [...]. La mattina lavorava come [...] dopo si occupava personalmente del cibo e [...]. ///
[...] ///
Poi Lin [...] era morto, in un [...]. Lui non aveva avuto [...] dare a voce la notizia alla moglie, [...] su un pezzo di carta. Ma aveva capito che [...] di nuovo a suo favore. Mao lo aveva richiamato [...] Pechino [...] gli aveva ridato i vecchi incarichi. La capitale restava però [...] vipere, con la «rivoluzione culturale» e i [...] padroni incontrastati. [...] moglie di Mao, lo odiava, [...] lo sapeva benissimo. E anche Mao, in [...] solo perché, moribondo [...] aveva bisogno di qualcuno [...] il paese. Quando nel settembre del [...] Mao [...] morto, lui si trovava in una posizione [...] di nuovò emarginato nel partito. Poi [...] e gli altri tre [...] quattro» erano stati arrestati, lui era tornato [...] ingaggiato un braccio di [...] di Mao, uno sbiadito Hua [...]. E alla fine aveva [...]. ///
[...] ///
Poteva fame quel che [...]. E aveva subito cominciato [...] sviluppo economico al primo posto, nelle campagne [...] maoiste, lasciamo perdere, [...] chi può [...] per primo. Al primo aveva affidato [...] «riconciliazione nazionale»: ridare di nuovo spazio a [...] maoismo più radicale della «rivoluzione culturale» aveva [...] intellettuali che erano stati bollati come [...] le campagne di epurazione [...] anni cinquanta. Il secondo lui lo [...] realizzare le riforme economiche, uscire [...] aprire la Cina al [...] finanza internazionali. I suoi due delfini [...] deluso. [...] aveva preso sul serio le [...] affermazioni contro gli «incarichi a vita» e aveva pensato [...] cominciare a [...] proprio lui, [...]. E poi era stato [...] dare spazio alle proteste libertarie degli studenti. E lui era stato [...]. Era il gennaio del [...]. Al posto di [...] aveva messo [...]. Il quale non amava [...] lui lo sapeva. [...] in fondo in fondo [...] quella storia del «ruolo guida» del partito. Credeva anzi nella separazione [...] governo in modo da lasciare a [...] una parola forte e [...] di modernizzazione della Cina. Ma non [...] altre soluzioni. Le proteste di [...] aveva però sbagliato. Aveva voluto affrettare i tempi [...] riforme economiche e poi si era schierato dalla parte [...] studenti quando, morto [...] del 1989, erano [...] cinematografici a [...] le manifestazioni in piazza [...]. Non aveva capito che [...] discussione il partito comunista e la Cina [...]. Lui invece lo aveva [...] benissimo e lo aveva detto [...] George [...] quando si erano incontrati nel [...] di [...] «Non possiamo permetterci una democrazia [...] non corrisponda al grado di sviluppo del paese. Non possiamo permetterci che [...] a perdere tempo manifestando e mandando così [...]. Che paradosso: per ben [...] era stata determinante per [...] politica. Era accaduto nel 1976 [...] 1977 quando a centinaia di migliaia avevano, [...] Mao [...] i maoisti, chiesto il suo ritorno. Ora in quella primavera [...] piazza gli era contro, i giovani gridavano: «Vattene [...] sei vecchio; vattene [...] di fare [...] vedova che governa da [...]. È un complotto contro il [...] lui aveva detto; é una ribellione [...] aveva insistito, e deve essere [...]. Ed era stata stroncata, [...] i carri armati per le strade della [...]. Ma il socialismo era [...]. La Cina era rimasta [...]. Dopo, finalmente aveva potuto [...] ritirarsi. A settembre aveva scritto [...] Comitato [...] annunciando [...] di dimettersi da tutti [...] cominciare da quello di presidente della Commissione [...]. Per lui pensava a [...] «ultima istanza», di saggio e discreto supervisore [...] vita cinese. Invece non era statò cosi, [...] una volta una delusione. Quei due, [...] che aveva sostituito [...] al vertice del partito [...] Li [...] primo ministro, avevano lasciato [...] nella immobilità più totale, fermi come due [...] veramente convinti che per scalfire [...] sfiducia della popolazione bastasse [...] articoli sul «Quotidiano del [...] o sul [...] contro [...] e contro [...] borghese». Malfermo sulle gambe, con [...] linguaggio, aveva cominciato alla fine del 1991 [...] «viaggio nel sud» per dire che bisognava [...] e svoltare senza indugi o. ///
[...] ///
Era allora cominciato il lungo [...] cinese, ancora una volta sotto [...] del [...]. Che bella rivincita su Mao [...]. Lui lo sa e [...] per dire oggi alle figlie:» Non state [...] la mia buona salute. In fondo ho già [...] lungo del presidente Mao». E da molto che [...] felicità, intesa concretamente come possibilità di vivere [...] più umano e più soddisfacente, sia un [...] che deve essere affrontato dalla sinistra. Mi pare che in [...] ci sia moltissima gente scontenta, arrabbiata, di [...]. Proprio partendo da questa [...] si possa lavorare, insieme a moltissime persone, [...] vivere un po' meglio. Sono una donna sposata, [...] faccio [...] per cui, come donna [...] ribollire dentro di me tutti i motivi [...] desiderio di vivere in modo diverso che [...] di [...] Sandri. Questa è la via:, [...] le nostre frustrazioni, il nostro tempo perduto; [...] strada buona per mettere a profitto le [...]. Chissà, forse fare politica [...] essere anche [...] di sé, e in [...] di gioia. Donatella [...] Cinisello Balsamo (Milano)« Con Clara Sereni [...] ma farei dì più» Cara [...] letto attentamente lo scritto della scrittrice Clara Sereni [...] fa sulla prima pagina dell [...]. È molto profondo e [...] perché invita le madri di famiglia a [...] solo con la formulazione di un bollettino [...] postale, della miseria e del dramma che [...] giorno i paesi del terzo mondo, infatti, [...] abbiamo il necessario per vivere ed anche [...] paesi del terzo mondo i bambini muoiono [...] di denutrizione. È una cosa spaventosa [...] accadendo in [...] e in altre zone [...]. Più, però, che sensibilizzare [...] che offrono coca cola, aranciata, latte e [...] che si [...] quelle famiglie che per [...] fanno un uso sfrenato del consumismo. Parlo degli appartenenti a [...] popolazione che ha 3 o 4 macchine [...] due o tre ville, compresa quella in [...]. Spendono moltissimo nel vestiario [...] e altro ancora, perché la loro attività [...] loro di avere sempre tutto. Dovrebbero sensibilizzarsi anche le [...] dei paesi dove esiste un discreto benessere, [...] queste popolazioni, ma anche tecnologie e tecnici [...] quegli abitanti a coltivare la terra e [...] nel sottosuolo. E anche a inviare [...]. Perché i paesi [...] non annullano il debito [...] sottosviluppati hanno [...] setta [...] ministro Radice forse non [...] Sessa [...] merito alle [...] al suo giornale dal [...]. Il ministro ; [...] non ricorda che negli [...] Settanta [...] fabbrica per imbarcazioni da [...] («Sessa [...] venne impiantata nel territorio [...] Sessa Au-runca, nei pressi del fiume Gari-gliano, [...] esistente Cassa per il Mezzogiorno. Oggi il [...] vorrebbe negare àgli imprenditori [...] e quegli aiuti di cui lui è [...]. Inoltre mi risulta che [...] hanno letteralmente fatto razzia dei finanziamenti per [...] nel Mezzogiorno, grazie alla connivenza di una [...]. Attillo Compasso Francesco [...] Cellole (Caserta)« Sei medici [...] troppo «rimedio" esiste» Cara [...] proposito della lettera di Amedeo Sardelli, [...] il 30 luglio scorso («Vogliamo [...] con la lunga attesa [...] questo mio pensiero. Se i cittadini venissero [...] sul contenuto della convenzione stipulata tra il [...] Sanità e le rappresentanze sindacali dei medici, saprebbero [...] medico stabilire [...] di apertura [...] che lui stesso determina [...] numero dei pazienti che lo hanno scelto. Se ne deduce che [...] è, a [...] del medico, [...] soddisfare pienamente le esigenze dei [...] suoi pazienti. È quindi ovvio che [...] compiuta in quel lasso di tempo (visite [...] convenzione, colloqui con informatori scientifici, ecc. Se i pazienti, come [...] non trovano il coraggio eli far valere [...] con il medico, reclamino presso il loro [...] che siano prese iniziative per far cessare [...] cose. Renato Ricci Trento«La discutibile [...]. Sgarbi»« Sono il più [...] Sgarbi parlando di sé al liceo Dante Alighieri [...] Roma. Per niente preoccupato di disturbare [...] alunni impegnati in una prova scritta [...] il nostro garrulo [...] volle anche, [...] un pregio, definirsi il più [...]. ///
[...] ///
Ma un suo pensierino, [...] sintatticamente scorretto, va [...] citato per allietare il [...] «Ma [...] che abbiamo la tradizione dei Croce, dei De Santis, [...] Gentile e dovremmo [...] come una consuetudine». ///
[...] ///
Ma un suo pensierino, [...] sintatticamente scorretto, va [...] citato per allietare il [...] «Ma [...] che abbiamo la tradizione dei Croce, dei De Santis, [...] Gentile e dovremmo [...] come una consuetudine».