Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 1352729725.

Pubblichiamo [...] al regista polacco raccolta [...] che ha curato [...] italiano di alcuni film [...]. Lei è uno dei più [...] polacchi. [...] mollo giovane, guanti anni [...] sono più giovanissimo; mi sto [...] alla mezza età: ho [...] anni. [...] raggiunto un successo cosi significativo [...] età è un merito non [...] poco. Secondo me, il cinema [...] gente matura. Avrà senz'altro notato che [...] scrivono a diciotto anni ma al cinema [...] solito verso i trent'anni. Io ci sono riuscito [...] di ventinove. Alla stessa età ha [...] Polanskì. Ha sempre desiderato fare [...] io lo sono soltanto da dieci anni. Può darsi che un [...] avessi fin da prima, ma ho iniziato [...] poi ho studiato per tre anni filosofia: [...] per me gli unici studi seri. Mi sono inoltre laureato [...] regia nella Scuola d'arte cinematografica di [...] ma questo avvenne verso [...] ciclo di studi. Le sue esperienze come [...] filosofo sono state poi utilizzate nella [...] attività [...] non vorrei togliere il [...] dato che spetta a loro ritrovare nella [...] le correnti alle quali si potrebbero legare [...]. Di una cosa sono [...] che ambedue hanno contribuito alla mia formazione, [...] studiavo avevo [...] in cui [...] di «olito è più [...]. E questa formazione scientifica [...] un grande valore. Coinè artista sono, direi, [...] maniera un po' particolare, dal momento che [...]. Quale pubblico pensa di [...]. Nel complesso, anche se [...] non è indirizzata al vasto pubblico, ogni [...] e lo considero un fatto meraviglioso. Provi a pensare alla [...] si mira al pubblico di massa e [...] arriva. Il mecenatismo dello Stato [...] girare i film senza preoccuparmi troppo degli [...] volte ciò dà risultati sorprendentemente buoni. Nessuno dei miei film [...] per 11 produttore, alcuni invece hanno avuto [...] che soddisfacenti. Che ne pensa del [...] alcuni dei suoi film sono stati comprati [...] più [...] che generalmente li fa [...] dei cineclub o nelle rassegne [...] fatti non si commentano, [...] constata e basta. Provi a [...] regista del realismo problematico Obiettivo: [...] Gli adulti non hanno bisogno di insegnamenti: essi [...] loro particelle che li possono arricchire; da [...] Parte» Il linguaggio paternalistico di Brecht -La formazione [...] Il [...] col pubblico e con i personaggi dei [...] specchietto della distribuzione italiana, si accorgerà subito [...] Italia vengono proiettati di preferenza i film italiani, [...]. Perciò non mi sento [...]. Se fossi uno svedese, [...] giapponese o un canadese probabilmente avrei altrettante [...] sul mercato italiano, il quale, come tutti [...] è estremamente monopolizzato. Il pubblico è stato, [...] abituato ad interessarsi soltanto ad alcune zone [...] un certo tipo di film. [...] un fatto su cui gli [...] italiani dovrebbero riflettere. [...] senz'altro un processo di una [...] erosione culturale che in Occidente ha assunto dimensioni enormi. Avvenimento culturale Molti dei [...] stati un vero e proprio avvenimento culturale [...] Polonia [...] hanno suscitato discussioni e polemiche. In particolare Mimetismi. Questo fatto lo ha [...] film ha avuto un successo generale di [...] disapprovazione abbastanza decisa da parte dei manager, [...] delle persone responsabili della politica culturale della [...]. ///
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Mi fa piacere che [...] non siano rimasti su posizioni pregiudiziali. Gli attacchi sono cessati. Dove si ispira per [...] dove cerca i suoi personaggi? Prendiamo, per esem-pio, tutto [...] passato, ritorno ai generi solidi come il [...] thrilling; tutto ciò non è altro che [...] convenzioni. A me personalmente interessa [...] dalla sorgente di ispirazione immediata, poiché io [...] avuto ambizioni puramente estetiche, come tanti altri [...]. Vuol dire che per [...] è più importante della [...] concetto di contenuto e [...] classico, e usato dai marxisti, mi sembra [...] appartiene al repertorio dei concetti del secolo [...]. Mettiamo che il contenuto [...] stessa e che il messaggio sia già [...] stessa. Io non posso condividere [...] non mi soddisfa una tale contrapposizione. Invece, per quanto riguarda [...] questa può essere la vita stessa, la [...] la vita immediata, e sicuramente questa mi [...]. Nel film Mimetismi lei [...] del ri-spetto verso se stesso. Il protagonista (Jaroslaw) perde [...] scendere a compromessi; il resto del gruppo [...] studenti non maturi, indifferenti, conformisti. [...] una concezione [...] quanto riguarda pessimismo ed ottimismo, [...] torna in mente un aneddoto inglese sulla bottiglia. Della stessa bottiglia, [...] dice che è piena [...] pessimista [...] è vuota a metà. In poche parole abbandoniamo [...] concetto di pessimismo e ottimismo come tremendamente [...] sospetti. Un uomo pessimista non [...]. Se io fossi pessimista, [...] niente. Le sembra che [...] abbia prodotto un qualcosa [...] Anche le manifestazioni più disperate contengono in [...] rivolgersi agli altri e in questi tentativi [...] certo ottimismo. Se ha senso parlare [...] non esiste il concetto di pessimismo. Nei suoi film c'è sempre [...] problema della scelta, e mi pare di capire che [...] lei [...] scegliere» vuol dire privarsi di [...] parte di se stesso. Certamente, scegliere vuol dire [...]. Ma queste poi sono [...] tema della scelta che dai tempi della [...] sempre valide. Per cui io non [...] scelta, ma su una scelta concreta. Mi attira sempre la [...] di ciò che abbiamo perduto, [...] nostalgia, quel dubbio che [...] indietro e cancellare la scelta operata. La difficoltà della scelta Perciò [...] vita è tuna scelta permanente? ». La vita cosciente senz'altro, [...] si basa sulle scelte [...] oppure sulle scelte imposte [...] ci porta come un fiume, quella è [...] inconscia, una vita oggettiva. Come si definirebbe, un rappresentante [...] o un illustratore della [...] una formula né [...] mi soddisfano. [...] è un concetto storicamente [...]. Non mi ha mai attirato [...] nella mia mente questo movimento PROGRAMMI [...] Rete 1111155 12. MINUTO TOMA -Telefilm [...] «Il ragazzo di Karen» NOTIZIE SPORTIVE E CAMPIONATO DI CALCIO Serie [...] SUL MONDO [...] (C) [...] Dal romanzo da Corrado Alvaro -Con Ugo Pagliai, Laura Belli. ///
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Arnoldo Foà, Marisa [...]. Raoul Gras-silli -Regia di Domenico Campana LA DOMENICA SPORTIVA -(C) [...] Cronache filmate e commenti PROSSIMAMENTE -(C) -Programmi per sette sere [...] Rete [...] E COMPAGNI 13 [...] -ORE [...] DOMENICA [...] Presentata da Renzo Arbore 15. Puccini; 19,40: Polifonia; 20: [...] discofilo; ai: I [...] di Milano; [...] Ritratto [...] 23,25 [...] "si associa a quel gruppo [...] fa le fatiche di Sisifo, affinché gli altri possano [...] dopo. Per quanto riguarda [...] preferirei che [...] fosse più espressiva che [...]. Lei una volta ha [...] Viriamo nella civiltà del benessere che procura felicità [...]. Preferiamo avere la felicità [...] drammatica consapevolezza della sorte ». Quali sono le conseguenze [...] conseguenze? Nessuna. La consapevolezza è il [...] il fatto che noi siamo coscienti della [...] meno, è già di per sé stesso [...]. Per questo non ci [...] premio, da questo non deriva più nessuna [...] solito di fronte alla sorte concepita in [...] abbiamo più alcuna possibilità di resistenza o [...]. Secondo lei, il compito del [...] è quello di [...]. Allora dovrebbe [...] di si. Semplicemente per una missione di [...] superiore rispetto alla educazione. Può insegnare un qualsiasi [...] prevalentemente, solo un artista. Questo campo è assai più [...] perché comporta, [...] la eguaglianza di [...] tra i partner. Semplicemente il fatto che [...] capace di trasmettere qualcosa ad un altro. [...] prevede la relazione tra [...] al quale si insegna. [...] un concetto legato [...]. Gli adulti [...] vengono più sottoposti [...] gli adulti si scambiano tra [...] loro delle particelle [...] li possono arricchire; da [...] comincia [...]. Ciò che lei vuole [...] di [...] che è cosi; ad [...] concetto mi soddisfa di più, anche se [...] che hanno una connotazione filosofica o religiosa: [...]. Ciononostante, preferisco questo vocabolario [...] di Brecht, per esempio, che ordina ai [...] alle orde dei [...]. Beh, questo è il concetto [...] che abbiamo vissuto negli anni [...] ed esso non ha lasciato [...] tra i migliori. E oggi, in Occidente. Proprio per questo faccio [...] per non essere scambiato per uno che [...]. [...] è una cosa troppo importante [...] sfruttare a questi scopi. Cominciando dal film La [...] padre provinciale, fino ci suo ultimo La [...]. [...] ossessionato dalla [...] lei [...] io finiremo un bel giorno [...] nostra corsa. [...] cosa certa della nostra vita. La nostra civiltà e [...] odierna sorvolano accuratamente su questo tema, e [...] la loro debolezza e la loro profonda [...]. Tornando [...] con la mente. In tal modo la [...] suo posto nel sistema culturale, nel sistema [...]. Oggi non lo ha. Le persone che hanno [...] del mondo, o una visione delle grandi [...] quali vale la pena anche di morire, [...] sensazione che la loro vita è servita [...] avuto un qualche senso; in tal caso [...] ancora accettabile. Se invece [...] senso della nostra vita [...] del piacere e del godimento. Che valore ha la [...] mondo esiste [...] di base? Senza [...] presente il concetto di [...] si sa di preciso a che prò [...] viva, se [...] giustificazione di questa vita [...] piacere. Ecco le motivazioni che [...] a fare questo film (La spirale) negli [...] Polonia, dove sono arrivate in modo preoccupante [...]. Si potrebbe rovesciare la [...] tutti spetta la stessa fine, perché sforzarsi, [...] credo che la spinta [...] questa: dal momento che sappiamo che la [...] dobbiamo trovare per essa una giustificazione, e [...] questo sia necessario [...] e alla collettività, ho [...] ultimo film con la convinzione che si [...]. [...] foto: A lestra Zanussi, [...] fotogramma del film « La . La [...] sollecita, in particolare, informazioni [...] attuazione della 3. ANTEPRIMA TV -Sceneggiato da Corrado Alvaro Il coraggio di narrare la paura Un programma [...] « [...] è forte »Nello scritto [...] Arnaldo Bagnasco presenta il romanzo di Corrado Alvaro [...] è forte dal quale [...] tratto, ad opera dello stesso Bagnasco e [...] Domenico Campana, lo sceneggiato in tre puntate Paura sul [...] Rete uno trasmette da stasera alle 20,40. Fra gli interpreti: Ugo Pagliai, Laura Belli, Lorenzo [...] Arnoldo Foà, Raoul Gras-silli. Alvaro ha scritto [...] è forte dopo un [...] Germania, in Russia e dopo una crisi di [...] fascista. E" proprio con questo romanzo [...] Alvaro esce dalla [...] crisi. [...] è forte è un [...] propaganda [...] ed è completamente falso, [...] contenuto del romanzo. Il vero titolo era Paura [...] ma qualcuno ha voluto reagire alla « [...] con la « forza » del regime. La paura, è stata, una [...] della vita di Alvaro durante il fascismo: «una paura [...] ragione, occulta, come per evitare una improvvisa vendetta, non [...] sa bene motivata da che cosa. Ma motivata certo dai [...]. Ci si vergogna di [...] stessi, si nutrono [...] rimorsi di altro [...]. SI leggono menzogne scritte [...] partorite dallo stesso panico. E" il panico che [...] niente, come in un vuoto inesplorato in [...] a ogni istante di precipitare ». Cosi scrisse Alvaro in Quasi [...] vita, dove annota anche il suo desiderio di esplodere [...] una pubblica dissacrante bestemmia [...] desiderio, però, che rimane sempre [...] certamente anche a causa della paura di farsi male [...] del gesto. Ma la voglia di [...] generale, qualche offesa al duce ha dato [...] il romanzo [...] è forte è una [...] contro il fascismo e contro tutte le [...] dittatoriale. La critica ufficiale e [...] mandarini » che hanno esercitato il potere [...] Italia dal dopoguerra in poi hanno sempre trascurato [...] Alvaro. I suoi ingredienti [...] stati considerati [...] e superati, [...] a [...] del racconto inconciliabile con la [...]. E poi si tratta [...] atipico, che ha preteso di uscire dal [...] italiano. Un [...] di seconda mano non aveva [...] per una letteratura che guardava ai miti [...]. Ma oggi che Anche [...] Calabria ha modo di verificare sulla [...] pelle e sulla [...] vita quotidiana le conseguenze [...] globale, oggi che la cultura di Alvaro [...] basi mitiche e antropologiche è su un [...] estinzione, 11 suo romanzo riacquista urgenza e [...]. Che poi si tratti [...] a tesi non mi sembra deprecabile in [...]. Bisogna vedere quale tesi. E la tesi di Alvaro [...] paura: il suo assunto è quello di [...] evidenziare la paura. Perché affrontando la paura, [...] labirinto della paura, si può guardare in [...] suo mistero ma la [...] evidenza quotidiana. Il romanzo affronta e [...] della paura da alienazione, che è la [...] realtà contemporanea e non solo delle aberrazioni [...] totalitari. Alvaro ha costruito un [...] evidenzia nei dettagli della quotidianità un mondo [...]. La « mutazione antropologica [...] del paese di Da-le avviene con la [...] come un fenomeno di omologazione collettiva che [...] potere di garantire la sopravvivenza. Da-le, il protagonista, ha [...] Barbara, [...] è in pieno « mutazione » al [...] arrivo in questo mondo allenato. In Barbara il processo [...] descritto attimo per attimo: a nulla vale [...] Dale per salvare la donna dallo smarrimento della [...] paura [...]. Barbara ama Dale, ma lo [...] olla polizia. Ma torniamo al diario [...] Alvaro: «Giorno per giorno si aboliscono rapporti e amicizie. Si sente che qualcuno [...] voce sul vo-stro conto, in questi tempi [...] potreste essere confidente della polizia o tenere [...] elementi torbidi. Ad ogni modo, siete [...]. E cosi evitate gli [...]. Anche i legami familiari, [...] pronti si allentano. E disprezzando gli altri, [...] stessi. Tra [...] si teme di essere [...] soltanto per avere detto di avere incontrato [...] strada ». Slamo usciti dal racconto, [...] suo contenuto. A Dale accade proprio [...] Alvaro. Dale reagisce e uccide [...] autocrate. Ma il suo gesto [...] significato circoscrivibile alla esperienza e alla responsabilità Individuale [...] uomo, diventa un fatto collettivo e si [...]. Le azioni [...] vuol dire Alvaro, non gli [...] più. Tra [...] e le sue azioni [...] naturale, quando tutto è innaturale. Il codice di una [...] ha più nulla di umano. Dale cerca di fuggire [...] paese, ma viene catturato al confine. Scampa alla morte per [...] benché ferito In un letto [...] continua a progettare piani [...]. Anche noi oggi abbiamo [...] evadere dalla realtà, che [...] alto coefficiente di alienazione e di violenza. Anche nel mondo odierno, [...] prodo contraddittorio di ogni violenza [...] del passato, la libertà [...] è minacciata: e [...] è rappresentato dalle forme [...] » della nostra organizzazione sociale [...] a realizzare il trionfo dell'« [...] medio » sociologico immaginato da [...]. Per questo, per la [...] tema, il racconto è [...] ambientato più nel futuro [...]. Il libro di Alvaro, [...] senno del poi », costringe a una [...] si può riconquistare quando si ha [...] e delle radici a [...] e cultura, ma se perdiamo la nostra [...] ci serve la libertà? La speranza di Alvaro [...] dalle sue profonde e sicure radici. Arnaldo Bagnasco LA NOSTRA BANCA [...] GRAN DE [...] DIVENTA GIOVANE. ///
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A chi ci chiede, [...] ragione della nostra crescita noi rispondiamo cosi: [...] gli anni più cerchiamo dì diventare giovani, [...] mentalità, nel.