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Questo si legge nel-la «Guida [...] Storia America-na» che Michael [...] uno dei più accreditati [...] e biografi presidenziali, scrisse nel 2008. [...] anni prima, nel gennaio del [...] il «New York [...] Ma-gazine» [...] estratto. Assai significativo il titolo [...] «Un [...]. Prematuro, ovviamente, quanto la [...] immaginario libro dedicato ad anni ancora di [...]. Ma proprio questo era [...] trucco di tra-sposizione temporale a cui [...] complice il «New York [...] era ricorso quattro an-ni [...] salvare [...] se non proprio da [...] della Storia», quanto-meno dalla prevedibile crudel-tà con [...] politiche andavano trat-tando lo sconfit-to. Non vi era, in [...] al futuro», alcun riferimento a lanci con [...]. [...] anni della [...] -an-cora ben vivo nel [...] per questo, il più longevo degli [...] -veni-vano descritti co-me dedicati [...] quieto «pro-cesso di riabilita-zione politica». Ma molte delle in-tuizioni [...] articolo servono, forse, a capire le ra-gioni [...] fa, hanno spinto uno dei più dimenticati [...] della storia re-cente a cercare di nuovo [...] riflettori. Ed a [...] -vo-lendo ripetere i titoli dei [...] italiani -nelle assai insolite [...]. Perché George [...] si è lan-ciato [...] Per comme-morare adeguatamente, ha [...] la più dram-matica tra le sue molte [...] della marina du-rante la guerra del Pacifico. E non [...] alcuna ragione per du-bitare [...] tanto ovvia e [...] verità. Ma [...] certamente, in quel suo inatte-so [...] incontro al deserto [...] anche [...]. E di questo «altro» [...] im-portante era, probabilmente, proprio il desiderio di [...] insieme -par-tendo [...] -i pezzi [...] vita che, con la Storia, [...] un rapporto intenso ma in-completo, indiretto, privo [...] fatalmente desti-nato a fermarsi, come qualcu-no ha [...] della grandezza». Durante quei giorni del gen-naio [...] dedicati alla triste incombenza della [...] del trasloco dalla Casa Bian-ca, [...] impietosamente affon-dando le lame nella [...] della [...] sconfitta. Ed i più parago-navano [...] a quella di Herbert [...] il presidente che condusse [...] «gran-de crack» del 1929. Altri, come [...] preferivano invece ricorrere alla più [...] e tie-pida memoria [...] «one [...] repubblicano di que-sto secolo: quella, [...] di William Howard [...] che «non seppe camminare nelle [...] di Theodore Roo-sevelt». E che ceduto lo [...] altro gigante, [...] Wilson, rimase in un [...] Storia che assai di rado viene ri-spolverato dagli [...]. Co-me [...] -dicevano con qualche forzatura [...] ha presieduto il paese [...] crisi che non aveva sa-puto né prevedere [...]. E come accaduto a [...] -soste-nevano i secondi -gli è [...] misurarsi con una troppo pe-sante eredità (quella di Rea-gan) [...] con un avversario (Bill Clinton) capace [...] come nessuno prima di lui, [...]. Uno strano destino, [...] George Herbert Walker [...]. Strano e per molti [...]. Pochi, come lui, hanno [...] che serve per arrivare preparati [...] con la Storia». E pochi come lui, [...] mancato. In guerra, narrano le [...] andato a 18 anni, ignorando i consigli [...] Yale che gli consigliavano di conti-nuare -come [...] con-sentiva -i suoi studi universitari. E la guerra [...] combattuta davvero, da «più [...] marina». [...] voli di combattimento, peren-nemente a [...] con la morte, in una delle più roventi aree [...] conflitto. Un «eroico curriculum», que-sto, [...] tra i «primi» della storia di que-sto [...]. Eppure mai [...] è riuscito a liberarsi dalla [...] fama di «secon-do», di pallido uo-mo di transizione. O, addirittura, da quella ancor [...] pesante di [...] di [...] di poli-tico indeciso e pri-vo [...] autentica personalità. Alla fine del [...] dopo la vittoria del Golfo, George [...] aveva raggiunto livelli di [...] per cento) che, tra i suoi predecessori, [...]. E proprio [...] era stato, infine, tradito. Im-pantanato in una recessione [...] dai profondissimi effetti psico-logici, [...] era diventato, per gli [...] «lonta-no», indifferente, uno stratega internazionale capace di [...] ma non con il [...] che governava. Ed era stato infine battuto [...] che da presidente aveva com-battuto [...] il Golfo) -da un «renitente alla leva» che, macchiato [...] una pletora di scandali, sapeva pe-rò -«I [...] -«sentire [...]. Molti commentatori, dopo la [...] era caduto senza capire [...] lo avesse colpito. /// [...] /// Forse [...] «posto nella Storia» ha deciso [...]. OVVERO: di ripartire dal [...] di ritor-no dal bombarda-mento di Chichi [...] un altro e più [...] lanciarsi nel vuoto, incontro alle acque minacciose [...] Pacifico. Allora il giovane George [...] alla morte. Oggi, or-mai [...] cerca di sfuggire la dimenticanza [...] se si preferi-sce, [...] alone di [...] che lo ha per-seguitato lungo [...] la [...] car-riera politica. [...] anni fa riuscì a salvarsi. /// [...] /// Ma ha accuratamente [...]. Quanti EDOARDO [...] euro costerà ROMA. /// [...] /// Per ora a [...] ci sono soprattutto le [...] finanziarie che accompagnano la fase finale delle [...]. Entro un anno si [...] e si stabi-lirà quali Paesi saranno abilitati [...] cambiare la loro divisa nazionale nella nuova [...]. Le conseguenze di questo [...] saranno notevoli, in-nanzitutto sul piano dei rapporti [...]. E ciò spiega il gran [...] le politiche interne di molte nazio-ni [...]. Ma se alla fine anche [...] apriranno le sospirate porte, [...] cesserà di essere solo il [...] astratto di una scelta politica strategica. Di-venterà subito un problema [...]. Si tratterà, a partire [...] del 1999, di fare i conti col [...] cominciare a pensare i nostri affari anche [...] Eu-ro [...] non più solo in lire. Non sarà uno scherzo. Non solo [...] del-la strada ma tutta [...] economico ammini-strativa del Paese cambierà uno dei [...] di riferimento. Bilanci, scambi, contratti, stati-stiche: [...] denominazioni in lire e com-pariranno le cifre [...]. [...] solo quello di tenere in [...] mano per un certo tempo una calcolatri-ce e così [...] a trasformare lire in Euro e viceversa. La società mo-derna vive [...] se i linguaggi non [...] possono accadere giganteschi [...]. Naturalmente il passaggio da una [...] non sarà im-mediato e brutale. Gli architetti [...] dei cambiamenti in arrivo [...] predisposto che, in linea di massima, tutto [...] la necessaria gradualità. Dalla pri-ma [...] tappa del processo passeranno anni. Del tempo tutta-via bisogna far [...]. Sta scorren-do velocemente e [...] non procedere nei tempi dovuti è note-vole. Ogni Paese, in base [...] comunitarie, ha già comin-ciato a lavorare per [...]. E lo sta facendo anche [...] con un «comitato per [...] che, isti-tuito nel giugno del [...] presso il ministero del Tesoro ha comincia-to seriamente a [...] dallo scor-so autunno. [...] è [...] definire un «piano nazionale» che [...] a tutti i soggetti economici e istituzionali come piano [...] perché i mutamenti [...] di conto siano quanto più [...] possibile coordinati. Molte questioni sono già [...] fuoco. Non tutte le [...]. Ma un primo quadro, [...] grandi linee, delle novità che ci at-tendono [...] Comitato sta esa-minando lo si può fare. Comin-ciando ad assumere il [...] più comune, quello [...] della strada. Per che cosa si deve [...] il signor Rossi aspettando [...] I tempi [...] le novità non saranno molte. Dal primo gennaio [...] cambi tra le monete [...] in modo irrevocabile. Si stabilirà in altre [...] per tutte, quante lire vale un marco [...] un franco. E tutte le valute, [...] fisso tra [...] determinato e stabile con [...]. Se, per fare solo [...] co-modo, la lira dovesse avere [...] il rapporto che ha [...] si [...]. Sarà questo il certificato [...]. Per un [...] però [...] avrà una vi-ta per molti [...] virtuale. Esisterà come [...] di conto [...] bancaria ma [...] banconote. Continueremo cioè a ri-cevere [...] lire e a fare la [...]. [...] bollette e sempre in lire [...]. Niente di nuovo allora? Non [...]. Anche se la vera [...] il primo gennaio del 2. Allora appariranno le banco-note [...] Euro. Da quel momento, e [...] tutte le transazioni po-tranno essere fatte sia [...] che in Euro. Entrambe avranno corso legale. Il nostro [...] o [...] mone-ta e altrettanto potremo fare [...] dal [...]. Il primo luglio 2. Tutte le tran-sazioni, da [...] poi, [...]. Conti correnti e Bot Per [...] anni, [...] del [...]. [...] a che fare con [...]. Se vorremo acquistare un Bot [...] troveremo da [...]. E nel corso di [...] tutto il debito pubblico [...]. /// [...] /// Appena dieci minuti dopo [...] -ed ecco Oscar Luigi [...] della Galleria Colonna a Ro-ma, [...] fronte a Palazzo [...]. Il Capo dello Stato [...] inaugurare la mostra [...] allestita dalla Com-missione di Bruxelles [...] Tesoro. E sarà proprio il [...] Carlo Azeglio Ciampi a fare [...] onori di casa dopo le strette di ma-no al Presidente del Consiglio [...] europea Jacques [...] alle [...]. Una cerimonia, insomma, con [...] del cerimoniale. Si celebra-no i Trattati [...] Roma [...] fa, ma la mente [...] su quella moneta unica europea con la [...] -soltanto fra cinque [...] anticaglia nelle bancarelle di Porta [...] pulci a Parigi. Il commissario Mar-celino [...] il «ministro» della Ue con [...] non senza enfasi fa omaggio [...] «ancora una volta al centro [...]. E le tante polemiche [...] Belpaese [...] debole della catena dei Quin-dici? E le [...] Roma spendacciona che non riuscirà ad avere [...] posto per entrare [...] con i primi? Il [...] a Ciampi, nel suo di-scorso ufficiale, di [...] scienza economica per dire che [...] al pari degli altri. Se non di più. A dimostrare il contributo [...] al miglioramento [...] europea, il ministro ha sottoli-neato [...] di Maa-stricht il nostro paese [...] presenterà senza un dollaro di debito con [...]. Perché è vero che [...] onere del debito interno, [...] «un [...] proprio questa elevata propensione [...] in grado di finanziare per intero» il [...] pesare su altri paesi». In particolare, Ciampi ha spiegato [...] la stabilità di una moneta, e così anche per [...] «si basa sui cosiddetti fondamentali di una economia, di [...] quelli con un impatto più diretto sono [...] dei prezzi e la bilancia [...] paga-menti». Per quanto riguarda [...] dei prezzi, Ciampi ha [...] ha una bassa inflazione «non per cause [...] ha generato in se stessa i fattori [...] stabilità dei prezzi». Quanto invece alla bilancia [...] ministro ha fatto presente che «se costruiamo [...] pa-gamenti commerciali dei paesi [...] Europea, al netto degli [...] ne ri-sulta un avanzo. Ad esso [...] -ha specificato Ciampi -contribuisce [...] di ogni altro dei quindici paesi». /// [...] /// Ad esso [...] -ha specificato Ciampi -contribuisce [...] di ogni altro dei quindici paesi». (0)
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