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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1350181148.

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Ma intanto si affermano [...] oltre -non necessaria-mente contro -partiti, sindacati, luoghi [...]. Partiamo da un seminario [...] Libera [...] milanese [...] sulle nuove figure del [...]. Per scoprire che le [...] in uomini e donne una riscoperta «politi-ca» [...] del tessuto di relazioni che comporta. LETIZIA [...] Uliano Lucas [...]. Crisi della rappresen-tanza, dei [...] modello domi-nante del lavoro [...] conviene [...] umil-mente le maniche per [...] di mentalità, di sapere, di comportamenti; insomma, [...]. Una riguarda la galassia [...] di seconda generazio-ne, ovvero [...] del la-voro dalle grande [...] trasporti, moda, pubblicità, servizi [...] servizi alla perso-na, artigianato [...] più ne ha più ne metta). Qualcuno, tra quanti si [...] mani-che, per comprendere la realtà e [...] dice di [...] riscontrato la voglia di [...] al proprio lavoro, insomma, la tensione a [...] protagonista del romanzo «Vogliamo tutto» (Balestrini) non [...] panettone in via di fabbricazione. Ma come si può [...] a quello che si fa, di fronte [...] orari, al-la solitudine, [...] di reti di protezione? «La [...] innova» La [...] Libera università in Mi-lano [...] semina-ri, incontri, convegni e con la memo-ria [...] comune, vuole guar-dare a queste novità che [...] a livello politico. È Sergio Bologna a [...] specificamente culturale della Li-bera università che «appunto [...] autoesclude dal terreno della politica dove non [...] innovazione. La [...] è una piccola cosa, [...] la governabilità delle cose che facciamo: stimolare [...] formare prototipi mentali. Perlomeno, di fronte ai [...] inventare un diverso modo di comunicare». Con una obiezione: si [...] di riprodurre modalità del pensiero simili a [...]. Per questo, di grande interesse [...] di Christian Marazzi nel «Posto dei calzini» (Edizioni Casagrande, [...] 1994) -libro ormai di culto [...] introvabile nelle librerie -sulla di-mensione sfruttata [...] nella quale viene messo al [...] ciò che è più «comu-ne» agli uomini e alle [...] il lin-guaggio. Economia e linguaggio A [...] succede di fronte a problemi imprevisti che [...] nel quale si realiz-zano incrementi di produttività, [...] o si ridisegnano i confi-ni della distribuzione? Ce [...] Amanzio Pezzolo, genovese, nella Compagnia unica dei [...] tra cui i giovani «che proviamo a [...] della star dei portuali Paride [...]. Succede che con [...] della privatizzazione (dieci anni [...] « il segreto della nostra re-sistenza, è [...] bene il nostro lavoro. Una sorta di agire [...] in modo autono-mo»; a partire dalla propria [...]. Nella comunità dei portuali. Prestarci attenzione, perché la [...] nasconderti il compa-gno mentre tu credi di [...]. [...] del tuo lavoro «se [...] la donna sono capaci di [...] ti fornisce una dote, un di più, un vantaggio [...] si trasforma in «bene comune». Trasmettere profes-sionalità collettiva equivale [...] alle condizioni in cui ti muovi; a [...] compagno in stiva, quello che hai schiena [...]. Si tratta di misurare gli [...] e di [...]. Vivere in Compagnia Amanzio [...] la Compa-gnia, dopo essere stata luogo di [...] e di stretta prestazione della mano [...] ora distribuisce anche servizi. E allora, cosa risponde [...] di apparte-nere a una categoria [...] «Noi veniamo da secoli di pratica di lavoro. La prima Compagnia è [...]. Probabilmente, alcuni segni di [...] portiamo addos-so e siamo contenti di [...]. Ab-biamo voluto conquistare spazio [...] facchini -non per denigrare questo mestiere, che [...] gli altri e che anche noi fac-ciamo [...] di Compagnia unica. Più che una tuta; con [...] di essere così». Così saggi, così esperti. Quando arriva nel porto, [...] lì incontra gente che [...] Resi-stenza. Lo ripete spesso: «Fossi an-dato [...] avrei speso di me-no»; eppure, [...] anni pas-sati a accumulare sapere, [...] im-portanti. Per lui, per quelli [...] accanto a lui. Ha dato tempo; ne [...] «un modo di stare insieme agli al-tri». Dare e prendere tempo. Maria [...] ha alternato [...] di fabbrica al lavoro [...] nel sindacato da quando aveva quindici anni. Ora ne ha [...] e [...] è nella [...] di Sesto San Gio-vanni. Considera ciò che è [...] del contesto (che diventa visibile, nominabile, speri-mentabile, [...]. Con un pe-rò: la [...] è sempre un luogo [...] ti chiede di non dire la verità [...] al potere». Accusata di mancata fedeltà [...] viene licenziata. Era il 1984, il [...] mobile e della rottura di [...]. Già prima, quando le [...] straordinari, Maria si era ri-fiutata. Dunque, lei distingue tra [...] sin-dacato»; tra politica prima, quella delle relazioni [...] donne) e politica della rappre-sentanza. An-cora adesso, la sede [...] trasformare in «luogo di scam-bio, non uno [...]. Resti più a lungo [...] ci provi interesse, se capisci che «la [...] quotidianamente, modifica la realtà». Anche Ermanno Porro, responsa-bile [...] Attività [...] formazione e ri-cerca [...] a livello regionale lom-bardo, [...] politica a partire dalla formazione, in quanto [...] denso di rapporti, dove esiste una libertà [...] ritrovo». Con questo sguardo, ha [...] di interviste con lavoratori e lavoratrici autonome. Tra i criteri che [...] in-terviste «la differenza di sesso»; tra gli [...] del lavo-ro, le nuove forme di controllo. E la cultura come [...]. Le donne sembrano usare [...] del lavoro autonomo come occa-sione anche di [...] valorizzando [...] di responsabilità e di [...]. I maschi di [...] avverto-no sopratutto il pericolo. Maschile e femminile Porro [...] zona di Milano particolarmente colpita dal cambia-mento [...] andava ai co-munisti; adesso, va massicciamente alla Lega»); [...] nel capoluogo lombardo, i lavoratori soffrono di [...]. Tra le cause «un [...] cieco, che segue schemi ormai vuoti, in [...] ripetere». [...] a Sesto San Giovanni, [...] i lavoratori erano 50. Accanto allo spaesamento, si sente [...] una vitalità repressa. Farla emergere, magari partecipando [...] o con Maria [...] «che nel lavoro che [...] in qualche modo rieducato». Se il tasto da [...] modi-ficazione «delle due dimensioni [...] politico, sia territoriali, sia [...] Amanzio insiste sui rapporti umani che in [...] lavoro diventano -vi sembrerà in-credibile -«più ricchi». Lui non in-contra questo [...] nei luoghi tradizionali della politica: partiti (il [...] dato a si-nistra), sindacato, dove avverte «freddezza, [...]. Men-tre, [...] fatta nel porto, gli viene [...] diversa: «si fa politica» perché lavoro e vita van-no [...]. Interpretare il lavoro e [...] significa «partire da sé, dalle proprie esperienze [...] il gruppo di donne tra le quali [...]. Qual è la realtà [...] lavoro? Ascol-tiamo la differenza femminile, dice la [...]. Certo, con la crisi [...] un vuoto che si prova a col-mare [...]. Un elemento negativo. ///
[...] ///
Può ri-velarsi [...] dove giocare [...] di sé, continua la [...] uscire da una logica solo quantitativa (quante [...] quanto di salario), per «riaffer-mare un senso [...] bino-mio tra la persona e il lavoro [...] dipen-dente, autonomo). Il problema consiste nel non [...] che sia [...] dimensione. Sennò finisce che a Roma [...] ri-flettori per illuminare il palcoscenico ma la [...] fa a Roma oscu-ra [...] realtà e [...] dimen-sione della politica». Serra al Polo: «No [...] candidature per Milano» Landolfi (An): sfiduciamo il [...]. Storace frena: attendiamo il prossimo [...] Pluralismo, attese le regole Rai [...] Moratti ha dimostrato ancora una volta di essere una [...] coerente e seria, ribadendo la [...] intenzione, espressa [...] volte ed anche a me [...] di non [...] candidare a sindaco di [...]. Lo ha detto [...] on. Achille Serra [...] che nelle scorse settimane [...] a candidarsi per il Polo [...] come primo cittadino di Milano, [...] proposito delle dichiarazioni di Letizia Moratti pubblicate [...]. Serra si [...] anche detto [...] accordo con [...] ex presidente della Rai sulle [...] normative che renderebbero difficile per i sindaci governare soprattutto [...] grandi [...]. In particolare Serra ha concordato [...] la Moratti con la [...] di rivedere la figura del [...] generale del Comune, senza [...] poteri ma [...] meglio con la figura del [...] per evitare [...] immobilismo [...] amministrazione. Serra ha ribadito la [...] a candidarsi per il Polo, [...] ha sottolineato che [...] balletto di nomi sul candidato [...] di Milano (Moratti, Tremonti, Scognamiglio) non fa che produrre [...] elettorato: [...] un gioco a farsi male [...]. Si annuncia calda la [...] del Consiglio di amministrazione del-la Rai prevista [...] gen-naio. [...] del giorno è pre-vista [...] direttiva sul pluralismo sollecitata ai vertici di [...] Mazzini, [...] dalla Commissione di vigilanza il 19 novembre [...] al monito rivolto dal Capo dello Sta-to [...] per un rigoroso rispetto della completezza e [...]. Se in tempi rapidi [...] que-stione non arriverà a San Macuto, sul [...] della Rai pende la [...] Damocle della richiesta (a maggioranza dei due terzi [...] Commissione) di revoca del mandato che la Com-missione [...] ai presidenti di Camera e Senato stando [...] recente normativa sulle telecomunicazio-ni. La vicenda, di cui [...] di-scusso nei giorni scorsi, torna in evidenza [...] di una risoluzione presentata dal depu-tato di An, Mario Landolfi, alla commissione presieduta da Fran-cesco Storace. La richiesta di «sfiducia» [...] viene in sostanza motivata [...] che della «direttiva urgente e rigorosa» sul [...] Rai non [...] alcuna traccia. In verità questa accelerazione [...] Landolfi [...] un [...] pretestuo-sa dato che lo [...] Storace, [...] ha scritto a Landolfi [...] di pazientare, ha reso [...] ricevuto una telefonata del presidente della Rai, Enzo Sicilia-no [...] gli comunicava che «la di-rettiva è praticamente [...] solo la ratifica del Consi-glio di amministrazione, [...]. Per questo motivo il pre-sidente [...] Commissione nel corso [...] di presidenza, convocato per [...] gennaio, aveva deciso di non [...] alla [...] visto [...] verbale assunto da Siciliano». È scontato che, nel [...] ulteriore rinvio, Fran-cesco Storace è pronto «a [...] giorno» nei tempi più rapidi. [...] della vicenda emerge, comunque, [...] la fiducia al [...] che può essere tolta [...] della Vi-gilanza è destinata ad un uso [...]. [...] della revoca è una possibi-lità [...] non va [...] per mettere in difficoltà i [...] Rai». Che di problemi ne [...]. ///
[...] ///
La direttiva vedrà la [...] non [...] che da at-tingere alle [...] della materia si sono ripetuta-mente occupate) ma [...] il problema del malu-more dei giornalisti Rai [...] possa emanare una circolare con la quale [...] divieto ai dipen-denti di rilasciare dichiarazioni non [...]. O il consiglio di [...] Rai fa arrivare in Commissione di vigilanza la [...] o a San Macuto potrebbe partire la [...] del mandato al consiglio. Nonostante il presidente Siciliano abbia [...] a Francesco Storace che [...] sarà discusso nel prossimo [...] è evidente che la destra [...] affa-scinata [...] di [...] via Siciliano [...] C. Usan-do una legge che non [...] stata fatta per quello. ///
[...] ///
Usan-do una legge che non [...] stata fatta per quello.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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