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Venerdì 2 aprile [...] E [...]. In un francese perfetto [...] smentire se stesso. Non tanto il suo [...] tutti, quanto la [...] leggenda di eterno vincitore, [...]. Un attimo di pausa, un [...] «La vittoria sarà nostra». [...] pausa, un altro sorriso: «Anzi, [...]. Era [...] dieci anni fa. Vo Nguyen [...] era mescolato agli alt [...] vietnamiti, lo stato maggiore della lotta di [...] spiccava per la [...] uniforme verde, come quella [...] soldati, ma di buon taglio; sul colletto [...] mostrine con le quattro stellette da generale; [...] profondi, un volto disteso, quasi sgombro dal [...] per cui tutto il mondo in fondo [...] diavoleria. Ne era appena reduce [...] mesi prima, [...] di liberazione aveva scatenato [...] cambiando completamente tattica, usando carri armati ed [...] apparato militare costruito con [...] americani nel Sud Vietnam. Nixon aveva subito deciso [...] coste del Nord e di riprendere i [...] di riequilibrare la situazione dal punto di [...]. Era di nuovo su tutto [...] paese una guerra [...] sangue. E, come spesso accade, [...] fase cosi spaventosa e drammatica venne a [...] di pausa, uno di questi momenti in [...] a dimenticare tutto e a far diventare [...] cose. Capitò che la festa [...] 1972 segnato dai bombardamenti americani, coincise con [...] di sole e di profumi: strade affollate, [...] gelati e della frutta assediate dalle famigliole [...] se fosse una tranquilla domenica senza data. Verso sera, la festa [...] ufficiale nel grande salone del palazzo presidenziale [...] e i pochi giornalisti presenti furono invitati [...]. Rapido, per ragioni di [...] ai momento [...]. Mezz'ora, non più. Mancava solo Le [...]. Ci fu subito qualcuno [...] di giallo [...]. E ci fu immediatamente [...] che no, che quello era un gruppo [...] insieme da quel cemento nazionale che era [...] di Ho Chi Minh. Sicuro era però che, se [...] e discussioni [...] e non potevano mancare, nulla [...] di gente che aveva vissuto [...] per [...] e per [...] aveva [...] un Del pezzo di storia. Restavano le voci, le [...] e il «filo-cinese», il «falco, e la [...] la Perché «il [...] protagonista della battaglia di [...] e della liberazione del Vietnam [...] estromesso dal nuovo ufficio politico del [...] chi è il generale [...] un «duro» ma odiava la [...] durante un addestramento militare [...] conferme e smentite in a-neddoti e nelle [...]. [...] Era il «filo-cinese», per [...] radicale del 55-56 di cui gli è [...] paternità e per certe analisi molto vicine [...] Mao (oggi i «politologi» di Bangkok lo [...]. Le [...] Un nazionalista, reso sospetto [...] di valutazioni comuni con Mao, da cui [...] staccato qualche anno dopo la rottura tra URSS [...] Cina [...] scorso era al posto [...] Castro, alla tribuna del [...] da cui ha esaltato [...] mondiale»). [...] Van Dong? Si assicurava [...] il vero depositario [...] di Ho Chi Minh, [...] diplomatici vietnamiti, [...] su cui le voci [...] con [...] esterna. [...] Nel 72 era considerato il [...] il «filo-sovietico». Oggi nessuno sa rispondere [...] su perché è uscito dal vertice del [...]. Segno, questo, ancora una [...] etichette è facile e che ben più [...] capire quanto la formazione, la crescita e [...] un gruppo dirigente risponda alla realtà di [...] e quindi alle fasi storiche che segnano [...] una nazione. Soprattutto quando si tratta [...] come il Vietnam che ha rappresentato [...] di una rottura epocale, [...] colonialismo e poi con [...]. Quando, dieci anni fa, nel [...] del palazzo presidenziale, mi avvicinai timidamente e quasi ammutolito [...] il cui nome veniva scandito in tutte le piazze [...] (a-vevo appena finito di [...] anch'io), accanto a lui [...]. Stavano lì, amichevolmente. Quindici anni prima era [...] di pronunciare, a nome [...] la più severa delle [...] riforma agraria che costò a [...] il posto di segretario [...] e al Vietnam, da poco vittorioso sui [...] lacerazione. [...] il guerriero? Ma quale vietnamita [...] ha oggi la [...] età [...] 70 anni [...] non ha avuto la [...] vita segnata dalla guerra? O [...] è stato della guerra un protagonista, in piccolo o [...] grande? Sembra ridicolo porre queste domande parlando del [...] asiatico», del principale teorico della [...] di [...]. Lo è meno se si [...] al giovane professore di [...] grazie alla piena combinazione dell'uso [...] possibilità di mobilitazione politica e dello strumento delle armi, [...] alla [...] scuola. La data del compimento di [...] è il 30 aprile del 1975. Poi, come giusto, cominciano [...] nomi di altri «Napoleoni», a cominciare da [...] Van Tien [...] destinato a occupare rapidamente [...] al ministero della difesa. E poi ancora la [...] Cambogia, quella con la Cina, [...] dei profughi, la caduta [...] Vietnam», questa [...] e angosciosa pace così [...] che si sognava quel giorno di sole [...] Hanoi. Mi è capitato di [...] scorsa a Varsavia, al [...] suonatore di pianoforte, a . Vincitori a [...] nel 1954, dove per [...] nella storia un esercito di poveri, che [...] piedi o in bicicletta, sconfisse [...] moderna, quella francese, e [...] grandi potenze del mondo. Vincitori nel Vietnam del [...] super-potenza americana venne messa in ginocchio in [...] tappe militari che [...] arbitrariamente o no [...] sono rimaste legate al [...] sue invenzioni tattiche e strategiche, alla rottura [...] di dottrina militare, alla capacità di ribaltare [...] forza [...] sempre a [...]. I capelli [...] ma gli stessi occhi [...] lo stesso, sorriso. Il generale della leggenda venne [...] da [...] acclamazione della sala. Restava il simbolo di una [...] vittoria. Tra i giornalisti presenti nessuno [...] pensato di [...] con la [...] carica di presidente della Commissione [...] per la scienza e per la tecnica, un organismo [...] costituito cinque anni fa [...] avrebbe dovuto essere la forza [...] della nuova battaglia del Vietnam sul fronte della pace, [...] di una grande ricostruzione. Così come ora. Renzo Foa Dal nostro [...] LONDRA [...] La guerra fredda come problema storiografico, ma [...] questione politica scottante, torna a segnalare tutta [...] su un orizzonte internazionale diviso da vecchi [...] minacciato da un precario equilibrio, sottoposto ad [...]. Le forze democratiche e [...] il movimento pacifista inglese sono impegnate da [...] dibattito e al loro interno oggi vanno [...] interessanti di giudizi. /// [...] /// USA e URSS, nel [...] dominio e sfere [...]. Questa seconda interpretazione prende [...] mineralogia il concetto di -isomorfismo-, ossia: la [...] o analoghe, [...] formale e operativa fra [...] gruppi. Passa poi a sostenere [...] fatto in un saggio sulla «. New [...] anno scorso lo storico E. [...] che -USA e URSS [...] complessi [...] ma "sono" tali complessi. Il "settore guida" (sistemi [...] di sostegno) non occupa molto spazio nella [...] segreto ufficiale ne incoraggia la scarsa visibilità; [...] la scala delle sue priorità sulla società [...]. La sinistra inglese tra Est [...] Ovest Questa analisi strutturale che privilegia il momento [...]. Questo, fra [...] potrebbe ridurre [...] ad una funzione marginale, [...] di [...] di fronte ni conflitto [...]. Thompson sostiene invece che. Da [...] Thompson sviluppa una teoria di [...] permanente» come necessaria alla perpetuazione del potere e fonte [...] legittimazione. [...] ha una funzione specifica: [...] riarmo e la preparazione alla guerra; b) [...] privilegiato del settore militare; c) serve a [...] dissenso interno. Questo vale per entrambi [...] un solo tratto accomuna le loro, pur [...] la stessa avversione per ogni genuino [...] neutralismo. Vi si accom-pagna un [...] sul tema (e motivazione) [...]. Ed ecco [...] «rotta di collisione» su [...] le due superpotenze; il confronto fra uguali [...] terreno di «sterminio». Thompson conia ìi nuovo termine [...] ad indicare la prospettiva della [...] imposta alle società su cui pesa lo spettro [...] nucleare: una concatenazione di forze [...] che progetta, produce, accresce e giustifica il sistema di [...] destinato ad [...]. In questo quadro, la guerra [...] diventa una condizione permanente che si appoggia [...] delia catastrofe. Thompson lancia un appello contro [...] tipo di [...] retorica [...] che rischia di contribuire a [...] la linea dello «sterminio» e i suoi fautori. E contro questo nuovo [...] «alleanza per la vita-, un movimento della [...] lusso di logoranti divisioni [...]. Una delle ultime manifestazioni [...] a Londra Che vuol dire imperialismo negli [...]. E in che cosa [...] due blocchi? Non solo quella che conosciamo [...] e che [...] tre [...] di secolo corre trionfalmente per [...] mondo. La [...] del teatro veneziano è quella [...] serata del 28 maggio 1901, [...] selvaggiamente fischiata alla Scala. Su questa «novità» ai è [...] per tre giorni un convegno ai studiosi pucci-niani, coronato [...] alterne [...] nella prima e [...] e-dizione. Non vorrei apparire irriverente [...] tutto questo scalpore rientra in quel clima [...] tiepida che vanno moltiplicandosi da qualche anno. Per [...] dal 1976, quando Mario Borto-lotto [...] profeta [...] nella [...] passò nella fase terza rivelando [...] della «Signora [...] una e due». Tutto comincia, come spiega [...] Edoardo Resci-gno, dopo la -prima» di -Tosca»: riscossi [...] primi giorni del 1900, Puccini si trova [...] one alla ricerca di un nuovo retto. Ricerca angosciosa perché il musicista, [...] allo schema mieloso della fanciulla innocente sacrificata [...] dell'amore, vorrebbe trovare, dopo il [...] verista di [...] qualcosa di nuovo, senza [...] bene che cosa sia. Puccini, insomma, sente per [...] del [...] cui lo legano il [...] la [...] natura debole; ma non [...] evadere. E, infatti, dopo [...] progettato [...] comica sul soggetto del [...] di Daudet, ricasca nel cliché [...] di una [...] scoperta a Londra nel dramma [...] David [...] mediocre arrangiatore di trame popolari. Il lavoro di [...] di cui la Fenice [...] la traduzione in un [...] ricco di studi e [...] unico: comincia quando la [...] detta [...] dopo essere stata -sposata [...] abbandonata dal tenente [...] una [...] è di [...] B. [...] ne attende il ritorno, allevando [...] bimbo avuto da lui. Su questo patetico raccontino Puccini [...] anni assieme ai suoi librettisti litica e Giocosa. [...] unico venne diviso in [...] si presenta il matrimonio tra [...] e il tenente; nel [...] la morte. È questa [...] in [...] due atti che venne [...] alla Scala e clamorosamente subissata dai fischi. Puccini, offeso, la ritirò; [...] felice» sulla prima pagina dello spartito e [...]. [...] seguente, a Brescia, presentò [...] in tre atti, qua e là tagliata [...] ebbe pieno successo. Poi, incontentabile, vi lavorò [...] abbreviando, per Londra (1905) e per Parigi [...] registrava via via i cambiamenti nei successivi [...] anno in anno. Queste sono (a parte [...] le quattro [...] di cui si parla [...] descritte sin dal 1968 dai solerti studiosi [...] di [...] sulla rotta di collisione, [...] nel centro [...] presenta un pericolo evidente». Parlando delia «nuova guerra [...] Fred [...] dal canto suo sostiene: «Vi [...] periodi di maggiore o minore tensione ma [...] è sempre esistito fra i due sistemi, [...] fin dal 1917 e, in forma aggiornata, [...]. Contrapposizione [...] corsa al riarmo (per [...] sono spesso accomunati in uno stesso processo [...] di migliore definizione, io chiamo [...] sociale globalizzato", ossia confronto [...] socio-politici diversi». Per le edizioni della [...] Fred [...] sta preparando un volume [...] sì può definire «la seconda guerra fredda», [...]. Ci sono però delle [...] la «prima guerra fredda»: [...] della tensione è accompagnato, [...] un processo di negoziato sulla riduzione degli [...] Terzo Mondo [...] un ruolo più significativo, [...] diffìcile per gli USA di Reagan mobilita» [...] anticomunista». La nozione di [...] è perciò erronea e [...] perché se, in varia misura, ci sono [...] le partì nel rilancio della guerra fredda, [...] USA e URSS di fatto non ha [...]. Fred [...] avanza, a spiegazione, cinque tesi: [...] ricerca della superiorità militare, tentativo degli USA di riguadagnare [...] supremazia assoluta; 2) una nuova ondata di «rivoluzioni» e [...] radicali nel Terzo Mondo: 14 mutamenti di regime in Asia, Africa e America Latina dal febbraio [...] (Etiopia) [...] (Zimbabwe). In questo quadro si segnala [...] sforzo americano per recuperare capacità [...] e riaffermare il proprio dominio; [...] il ristagno delle società [...] del processo di democratizzazione, [...] politica» dell' URSS; 4) in [...] la [...] di una forte tendenza di [...] negli USA, mentre in Europa si fa sentire [...] di una prospettiva dì rinnovo [...] a-vanza il movimento pacifista e si pone [...] di una terza via; 5) [...] contraddizioni [...] (fra cui crisi del petrolio [...] recessione) che portano gli USA [...] di fronte ad alleati in [...] economica come Giappone e Germania [...] a dire: «Ben venga la [...] mondiale se serve a [...] loro chi veramente comanda. Antonio [...] Hopkins e [...] seguiti dai ricercatori italiani [...] il Mar. Ed eccoci finalmente [...] dopo [...] sviscerato tutto ciò nelle giornate [...] convegno [...] alla conferma pratica, in scena. Con due compagnie diverse e [...] cambiamento registico, la Fenice ha presentato, assai bene, sia [...] edizione definitiva, sia la prima: [...] e [...] odierno [...] 1904 [...] ha tributato i medesimi entusiastici [...]. Un verdetto alla pari, [...] che «Madama [...] come una bella donna [...] è snellita, affinata, ma ancora lei. Puccini, tra Brescia e Parigi, [...] e dimagrita, ma i pregi e i [...] gli stessi. È sempre la medesima [...] lacrime, con i suoi rari momenti culminanti [...] riempitivi. E non è detto [...] cambiamenti costituiscano un progresso. Il più vistoso tra [...] divisione del lungo secondo atto in due, [...] meno o-mogenei. La disposizione o-riginale, subissata [...] perché alla Scala, corrispondeva esattamente al doppio [...] quello della verginità nel [...] quello della vita ne/ secondo. È vero che per [...] impiega tre quarti [...] e per il suicidio [...]. Ma il vero difetto [...] in [...] squilibrio, ma netta lentezza [...] Puccini arriva al primo e soprattutto al secondo [...]. Quando se ne rese [...] quantità di scenette comiche e patetiche, ma [...] Un vecchio manifesto per la «Madama [...] di Giacomo [...] le lungaggini [...]. Il taglio in tre [...] intermezzo trasformato in preludio, non sana nulla. Al contrario, rompe inutilmente [...]. [...] vero cambiamento è molto [...] sta, oltre al miglioramento di un paio [...] «infernale» abilità con cui il musicista riesce [...] scena madre del risveglio di [...] tutto quello che in [...] inutilmente minuzioso, viene espunto per [...] rilievo al momento più [...] muta angoscia della donna che, perse le [...] suicidio. A questo punto, per [...] battute, Puccini [...] un autentico genio teatrale. Poi ricade [...]. La meccanica strappalacrime si [...] nelle altre parti [...] costringe i personaggi ad [...] dei tromboni, dei timpani [...]. Busoni, musicista raffinato e [...]. Ma è proprio la [...] Puccini sfrutta senza decenza gli effetti plateali [...] tutti debbono piangere anche [...] ne vergognano. Per questo l'opera è [...] per questo i dubbi dei critici (anche [...] Corner o Salvatori) sono estremamente impopolari. Il bisogno di commozione, [...] e purificatrici non è diminuito con gli [...] compiacevano i nonni alla vigilia della prima [...] padri tra le due guerre e vi [...] nipoti nel nostro dopoguerra. Oggi, anzi, dopo i [...] i guai della vita quotidiana, questo bisogno [...] è ancor più sentito. [...] recupero della Fenice giunge [...]. Va detto che essa [...] con una cura degna della miglior causa, [...] e intelligenza le ragioni della prima e [...]. Lauro [...] le ha chiuse in [...] e vagamente liberty; la regia di Giorgio Marini [...] di sottolineare le i-dentità e le differenze [...] simbolici nella versione 1904 che poi scompaiono [...] e mantenendo invece il [...] di entrambe. Parallelamente si semplificano anche i [...] costumi di [...]. Nel campo musicale, la [...] ci è sembrata diretta [...] le finezze della scrittura pucciniana senza nascondere [...] drammatiche, raggiungendo, in sostanza, un intelligente equilibrio. Le differenze musicati tra [...] sono emerse soprattutto nei diversi temperamenti dei [...] e contenuti Mietta [...] e Veriano Lucchetti, più [...] Eugenia [...] con Beniamino Prior come [...]. E poi la folla [...] contorno tra cui ricordiamo le due Suzuki Christine [...] e Leonia [...] i due Consoli (Elia Padovan [...] Ferdinand [...] i due Goro (Giuseppe Botta [...] Antonio Balbo) e tutti gli altri che ci [...] nominare. Identico, come abbiamo detto, [...] serate di sabato e di domenica cui [...] la sala [...] e [...] gli applausi. Rubens Tedeschi Liliana Bàculo IL PREZZO DEL PETROLIO Inflazione, ristrutturazione e crisi nelle economie [...]. /// [...] /// Rubens Tedeschi Liliana Bàculo IL PREZZO DEL PETROLIO Inflazione, ristrutturazione e crisi nelle economie [...]. (0)
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