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[...] il vecchio e famoso [...] Villa, anche questo recente film dedicato ad Emiliano Zapata [...] ai tempi della rivoluzione messicana (1909-1919). Insieme a Villa, infatti, Zapata [...] dèi capi più audaci e conseguenti di [...]. Si trattava, nella [...] essenza, soltanto di una rivoluzione [...] ma [...] di essa agirono e combatterono [...] grandi masse contadine stanche del servaggio feudale, affamate di [...] e di libertà. Furono queste masse le [...] anche se i frutti [...] da ultimo nelle mani della nuova classe [...]. Emiliano Zapata, contadino lui [...] contadini della [...] terra conosceva tutte le [...] umiliazioni, fu la guida di queste masse, [...] fedele fino alla morte; fino a quando [...] messicana, ormai [...] del potere, non avendo [...] uomini che impersonavano autorevolmente le rivendicazioni del [...] in essi una minaccia continua al consolidamento [...] dominio, lo fece assassinare nel 1919. Nello stesso modo, qualche [...] sarà assassinato anche Pancho Villa. Viva Zapata è stato [...] Stati Uniti e diretto dal noto regista Elia Kazan [...] di Steinbeck. Diciamo subito, però, che [...] film, specialmente nella seconda parte, è molto [...] in ogni modo [...] nascondere le vere cause [...] della rivoluzione messicana, tentando di deformare in [...] di Zapata, e in sostanza sforzandosi di [...] rivoluzione stessa. Ma la materia narrativa [...] così forte, le ragioni storiche ed umane [...] sono così evidenti, che i pregiudizi e [...] soggettista e del regista finiscono con [...] gran parte travolti. Così la verità della [...] ed Emiliano Zapata appare come veramente fu: [...] coraggioso e gentile, comandante a-bile e deciso, [...] aspirazioni popolari. Marion Brando è i [...] interpreta Zapata, che ne fa vivere [...] con straordinaria energia, e [...] con sobria recitazione. Non era facile impersonare [...] Zapata, appassionato e al tempo stesso tutto [...] ricco di impeto e tuttavia asciutto nei [...] parole Marion Brando c'è riuscito creando un [...] e robusta potenza drammatica. Il racconto prende [...] da una visita che [...] cioè di contadini poveri, [...] al presidente del Messico, Porfirio Diaz, il [...] di [...] governava la nazione celando [...] sotto [...] di un benigno paternalismo. Tra questi [...] c'è Zapata. Sono andati dal presidente [...] contro le prepotenze dei feudatari che li [...] palmi di terra, che son loro rimasti. [...] inutile dire che la [...] a nulla, anzi giova al presi-dente che [...] Zapata un elemento pericoloso. Ma [...] di questa visita nasce [...] Sud del Messico il movimento di rivolta capeggiato [...] Zapata. Egli, sul suo cavallo [...] della lotta del [...]. Il [...] lo ama [...] e quando le guardie di Porfirio Diaz [...]. Questo episodio è senz'altro [...] film: Zapata a piedi, col laccio al [...] in prigione dalle guardie a cavallo; ma [...] da ogni parte, centinaia di contadini, muti [...] si stringono attorno. Le guardie, intimorite dalla [...] che si sprigiona da tutto il loro [...] a sciogliere [...]. Intanto nel Nord insorge Villa. Zapata prende contatti con Made-ro, [...] borghesia che diventerà poi il primo presidente [...] e dà vita anche lui a una [...]. La rivoluzione raggiunge il [...] si conclude vittoriosamente. Ma è proprio a [...] comincia a perdere vigore e chiarezza. Kazan e Steinbeck divagano, [...] fatti secondari, in considerazioni arbitrarie. Il timore di dire [...] storica sulla rivoluzione, verità che diventerebbe un [...] la borghesia sia messicana che americana, li [...] nel falso e nella deformazione. Madero, ad e-sempio, diventa [...] privo di qualsiasi spirito pratico, una specie [...] e senza [...] che non è storicamente [...] Madero (come del resto si vedeva in Viva Villa! Kazan e Steinbeck non [...] fu assassinato Madero. Essi indicano solo [...] Victoriano [...] mentre è accertato che [...] Madero fu deciso da [...] di governo degli Stati Uniti [...] la parte più retriva della borghesia messicana [...] e [...] di [...] per il [...]. Il film dunque, staccandosi [...] anche artisticamente, diventa frammentario. Solo in qualche scena [...] Zapata [...] contatto col [...] si riaccende. Le schermaglie d'amore invece [...] nel loro formalismo abbastanza convenzionali. Zapata è ucciso in [...] tradimento: una sequenza ad effetto, Ma il [...] fugge sui monti, dove ancora oggi scalpita, [...]. Con [...] del cavallo bianco si [...]. [...] evidente [...] di tramutare tutta la [...] Zapata in qualcosa di leggendario, di inconsistente, evitando [...] di Zapata sia continuata [...] lotta incessante del [...] messicano contro i [...] ieri e di oggi. Comunque Viva Zapata è [...] e valido per molti lati. Lo sarebbe stato molto [...] sino alla fine, regista e soggettista avessero [...] storia di Zapata e dei suoi [...]. Alessandro Blasetti è uno [...]. Oltre che un tecnico [...] e scrupoloso, è una figura caratteristica, un [...] ed estroso, con gli ormai leggendari stivali [...] dirigere i suoi film. [...] uno strano miscuglio [...] e di furberia, [...] e di controllo, capace [...] su nuove vie, ma anche [...] calcare le orme lasciate dagli altri. Nella [...] lunga carriera ha molti esperimenti [...] passivo e, [...] molti fruttuosi risultati. [...] lui che aveva saputo, [...] ripreso recentemente sui nostri schermi, darci la [...] Risorgimento; ed è lui l'autore di quella [...] sulla piccola borghesia, che fu Quattro passi [...]. Ma è anche il [...] film patriottardi e di cosmopolitiche rievocazioni storiche. Comunque, quando abbiamo sentito [...] Blasetti stava lavorando a un nuovo film il [...] Zibaldone n. Adesso che il film [...] sta ottenendo un grande successo nelle nostre [...] è stato cambiato in Altri tempi, per [...] agli spettatori [...] di gala del festival [...] lieti di aggiungere: ecco un film che [...] « [...] del [...] » vedranno molto [...] già preparati ad [...] e [...] nella giusta misura. Con questo vogliamo dire [...] Altri [...] che nel suo complesso [...] che diverte, e dal quale si esce [...] buona [...] costituisce anche una specie [...] e negativa, di estetica cinematografica e di [...] da cui gli scolari più attenti dovranno [...] gli insegnamenti utili e belli, ma a [...] fare i rilievi e le obiezioni che [...]. Più che interpretare storicamente [...] da studioso, da artista dei nostri giorni, Blasetti [...] da cineasta smaliziato com'è, estrarre da [...] i motivi e le [...] anche molto superficiali [...] che avevano più facile [...] le nostalgie di quella parte di pubblico [...] in buona fede, i tempi passati migliori [...]. E così facendo, il [...] si è lasciato andare a paragoni sempliciotti [...] costume e la realtà [...]. C'è ad esempio, tratto [...] diRenato Fucini, Questione [...] di due contadini toscani [...] per una porzione di letame, a cui Blasetti [...] le grandi questioni sociali e umane che [...] mondo nel campo della pace e in [...]. E giunge perfino [...] che forse lui non [...] sentiamo per lui [...] di strappare gli ultimi, [...] scena di Tripoli bel [...] si vedono allegramente partire sotto la bandiera [...] destinati ad una di quelle avventure africane, [...] il giudizio della storia è ben grave. Blasetti non [...] un film, ma tanti [...] in essi di rispettare, volta per volta, [...] e il clima [...] descrìtto. La scelta di questi [...] ambienti è già di per sé un [...] del regista. Noi possiamo notare che, [...] uno scrittore della popolarità del De Amicis, [...] più grandi e realistici, primo fra tutti [...] Verga. Troviamo anche una predilezione [...] ristretti e di modesto respiro sulle classi [...]. Il [...] di canzoni ha come [...] i [...] le stazioni climatiche per [...] papà e di mammà [...]. E [...] prossimo numero daremo una [...] Volume edito dalla Casa Editrice [...] STORIA DEL CINEMA [...] Lewis [...] del lungo e melenso [...] dei due bambini altolocati, che fanno riverenze [...] francese? E [...] intitolato La morsa, variazione [...] del « triangolo » in una cupa [...] terrieri [...] siciliani, episodio che non [...] dello spreco di passioni e di sentimenti [...] due amanti alla stazione di Treviglio per [...] meno di un giorno » (giorno che [...] visita al santuario di Caravaggio e nella [...] loro desideri a [...] di una serie di [...] almeno gustoso per la parodia che vi [...] perchè ben recitato dalla coppia Alba [...] Checchi. Quando Blasetti affronta [...] che cosa succede? Succede che [...] con cui il film [...] Ballo Excelsior, che era il ballo del progresso [...] scienza contro [...] il ballo della fratellanza [...] che appunto per questo fu a quel [...] perfino proibito dalla censura reazionaria, viene anche [...] chiave di parodia buffonesca: e il film [...] movimento nonostante le agili mosse delle danzatrici. Il processo di Frine [...] più spassoso. Basta sentire con quali [...] risate esso viene accolto dal pubblico, che [...] dal ridere a spese del primitivismo della [...] Marian-tonia [...] dei suoi sedotti, ma ride di gusto [...] sui giudici del tribunale, turlupinati dal paradossale [...] compiuto con infinita grazia [...] avvocato della difesa [...] (che è un Vittorio De Sica [...] al suo estro, affiancato da una Gina [...] che ha trovato la [...] mettersi in mostra con un sorriso beato). [...] senza dubbio notevole con [...] in Altri tempi situazioni «spinte» come questa, [...] dei due spasimanti di Meno di un [...] essere misurata e controllata dalla completa padronanza [...] graduare le sensazioni, senza mai sconfinare nel [...] triviale. Blasetti ha voluto concludere [...] antologia di un tempo per lui felice, [...] di irriverenza e [...]. Volpone come non mai, egli [...] lo spettatore [...] con lo spirito leggero. Tuttavia noi, per lasciare [...] lettore nostro ancor meglio soddisfatto, vogliamo terminare [...] con il pezzo forte del film: Il [...]. Questo breve squarcio epico è [...] per la [...] intensità. [...] Blasetti ha sentito che [...] migliore era proprio questa, la stessa che [...] tanti anni prima di rendere [...] di Garibaldi, pur senza [...] sullo schermo. La sobrietà, la forza, [...] superano lo stesso racconto del De Amicis. Il piccolo tamburino, il [...] le donne asserragliati nella fattoria piemontese sotto [...] austriaci, parlano in dialetto e ci fanno [...] e il vigore del [...] contro lo [...] che giunge fino al sacrificio. Accostiamo questa commovente e-popea [...] e-popea moderna della Resistenza: i personaggi del Tamburino [...] fratelli dei personaggi di [...] banditi! Blasetti se n'è ricordato [...] solo episodio, che è risultato il migliore. Su questa base di [...] realismo, prosegua a ricercare e scegliere i [...] artistici del suo prossimo [...]. Ugo [...] il titolo : a [...] Ii processo di Frine [...] tamburino sardo». ///
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Ugo [...] il titolo : a [...] Ii processo di Frine [...] tamburino sardo».