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Arriva puntuale la smentita [...] Beppe Grillo. Qualche giornale ieri aveva [...] primissime intenzioni di Maurizio Costanzo insediato alla [...] Canale 5, quella di ospitare un programma del [...] da troppo tempo non si vede in [...]. Si sa che Grillo prepara [...] programma per la [...] tv e, sfruttando quel piccolo [...] di proprietà [...] di [...] nonché la «paternità» ben più [...] del cavaliere, Costanzo potrebbe chiedere il passaggio [...] criptato a quello libero e [...]. Sempre però che Grillo [...]. Il che non risulta. Infatti Beppe conferma tramite [...] avversione agli spot che interrompono i programmi. E scherza sul fatto [...] cambio di direzione di qualunque rete, qualcuno [...] la voce di [...] mettere sotto contratto. Poi non succede niente. Poi arrivano le smentite. Così invece che zero [...] hanno due e tutti sono contenti». [...] del vero in questo «due [...] zero» della notizia. E non mancano voci [...] sul punto di essere ingaggiate. Grillo comunque approfitta dello [...] per farsi la pubblicità di cui non [...] per diffondere il suo verbo [...] e [...]. Da noi infatti ci [...] ma sono [...] grande tv commerciale. Comprese le reti Rai. Come se fossimo in [...]. Solo che la gente [...]. Grillo si dice disposto [...] «in una tv che non vende niente [...]. E aggiunge: «Se la Rai [...] di dare via la pubblicità. Ma io, per il [...]. Intanto, [...] delegato di [...] Mario Rasini fa sapere [...] affatto rinunciare allo show di Grillo (e Antonio Ricci) [...] due ragioni: «La prima è che non [...] è che [...] non possiamo». La data di partenza è [...] prossimo. Beppe Grillo risponde a Costanzo: «Non [...] IL PERSONAGGIO Aveva 86 anni. Wenders e Scorsese lo [...] i registi cult Muore Sam Fuller, nei [...] la violenza sotto la pelle [...] Una vita avventurosa e [...] strillone a fattorino a reporter di nera. Fino a Hollywood, dopo [...] Guerra mondiale, come sceneggiatore. Tra i suoi lavori, «Il [...] paura», «Il Grande Uno Rosso». Teatro argentino [...] meccanico venuto da [...] Un grande regista sottovalutato o [...] era davvero Samuel Fuller, [...] Massachusetts, 86 anni, morto [...] sera nella [...] casa di Los [...]. Piccolet-to, il sigarone in [...] ora del giorno, la voce rugginosa che [...] diventò alla metà degli anni [...] specialmente [...] nel Vecchio Conti-nente. Era stato [...] Wenders a [...] in una scena di [...] americano prima, e di Lo [...] delle cose poi, ma già nel 1965 Godard [...] voluto, per fare se stesso, [...] Bandito delle undici. In effetti, aveva tutto [...] giovani cineasti europei: a partire da quella [...] molto in linea con la filosofia ru-spante [...] suoi film. Sono ventiquattro, salvo errori, [...] dal 1948 al 1988 da questo atipico [...] loro titoli, da Ho ucciso Jess il [...] Quaranta pistole, da Corea in fiamme a Il Grande Uno Rosso, da Il kimono scarlatto a Il corridoio [...] poco al grande pubblico, epperò [...] stato un periodo nel [...] Fuller [...] essere di-ventato il padre di tutte le [...]. [...] dai [...] du cinéma, invitato ai festival [...] oggetto di «ripescaggi» vari, sol-lecitato a dire la [...] su ogni argo-mento. Ma certo vorrà pur [...] Martin Scorsese [...] eletto tra i suoi [...]. Per il gusto con [...] «la violenza emotiva»: «In qualunque suo film [...] -ogni quadro è sul punto di esplodere [...] che è molto più terribile e angosciosa [...]. Sam spinge la realtà [...] e questo lo rende più realista. Assomiglia di più alla [...]. Di sicuro la [...] vita assomiglia-va a un film [...]. Pensate: strillone a Boston [...] perde il padre a [...] trasferisce a New York con la madre, [...] in varie re-dazioni, poi parte per la Califor-nia, [...] assunto come re-porter di nera al San Diego [...]. Ne-gli anni Trenta, pubblica vari [...] e lavora come [...] prima di vendere alla Columbia [...] prima sceneggiatura. Tornato con varie decorazioni [...] Secon-da [...] mondiale, dà alle stampe il suo primo [...] La pa-gina nera che suscita [...] della critica: il primo [...] in terza persona, il secon-do, terzo e [...] perso-na, [...] in una continua alter-nanza [...] narrativi. Un briciolo di follìa [...]. Ma abbiamo un gran [...] perché il cinema è [...] più realista», scrive di [...] Luc [...]. Stando così le cose, [...] un caso che uno dei film più [...] Fuller sia quel Corridoio della paura (1963) ambientato [...] e girato in studio alla ve-locità record [...]. Tutto ruota attorno a [...] si finge pazzo per risolvere un caso [...]. Tre sono i so-spettati: [...] si crede ca-po del [...] un rinnegato tornato dalla Corea [...] fisico nu-cleare regredito allo stato infantile. Alla fine il reporter [...] sma-schera il colpevole ma [...] stesso. Il collasso menta-le come [...] brutale, razzista, incapace di non odiare: ma [...] produttiva è quella un [...] scalcinata di un «B [...] «a effetto» (il colore sul bianco e [...] gli stati di relativa lucidità dei degenti) [...] dosag-gio della suspense ne fanno un film [...] sperimentale. Del resto, nel cinema [...] Fuller [...] forma è (quasi) tutto. Vale per un «classico [...] Mano peri-colosa, del 1952, storia di un bor-saiolo [...] borsetta senza immaginare che quella contiene un [...] un spia comunista (ma nel doppiaggio ita-liano [...] faccenda di gangster); per un western biz-zarro [...] La [...] della freccia, del 1956, dove un soldato [...] non sottomettersi ai vin-citori, sceglie di farsi [...] rinnegando la propria razza; [...] Il bacio nudo, del 1964, che agita una [...] la cui superiorità morale [...] con [...] di una piccola comunità. Gli anni Ottanta, quelli [...] coincidono con un relativo ritorno al cinema [...]. Nel 1980 il regista [...] a [...] Il Grande Uno Rosso, [...] di guerra (piuttosto scorciato al montaggio) dove [...] Sicilia offre lo spunto per una ballata [...] della dignità e del coraggio. Due anni dopo viene Cane [...] un apo-logo contro il razzi-smo che ha [...] cane addestrato a mordere i negri; mentre [...] Les [...] de la [...] che Strada senza ritorno, [...] Europa ag-giungono poco o niente al profilo arti-stico [...]. Che qualcuno ha definito [...] Norman Mailer del cinema: e in effetti [...] un filo rosso che [...] artisti, entrambi aggressiva-mente [...] ambedue affa-scinati dal comunismo [...] tempo disorientati da esso. Michele Anselmi [...] ROMA. Quella che resta è una [...] sensazione di vuoto. Qualcosa di simile allo [...] quando si assiste ad un delitto. Il re-cente passaggio di [...] Hamlet al Teatro Valle [...] dei momenti più significativi del Festival [...]. Sia sotto il profilo [...] spregiudica-tezza con cui gli attori gestiscono il [...] pupazzi animati. Sia sotto quello poetico [...] dimostrata dal gruppo «Peri-ferico de [...] intorno a que-sta urticante [...] Müller riletta per [...] da Dieter [...]. Sembra risuonare in-fatti la [...] Antonin [...] nella severità con cui [...] spettatore [...] procedere degli eventi. Sembra rea-lizzarsi il mito [...] nel pensiero di Gor-don Craig, nella subordinata [...] dal vol-to grigio che popolano il palcosce-nico. Ma niente quinte, niente [...]. Niente illusioni: lo spazio [...] la verità che sta per essere rappresentata. Così, mentre [...] riferisce punto per punto [...] Müller, [...] meccanismo del destino scarica [...] Danimarca nel cuore del Novecento. Un personaggio condannato al conflitto [...] la propria stirpe, un uomo che sente battere come [...] rotativa [...] di una nuova, sangui-nosa mutazione. È il crollo del Mu-ro [...] Berlino. Ma è anche [...] palingenesi della storia cui Amleto [...] suo malgrado a fare da testimone. È lui il regista [...] nata a Buenos Aires [...] e cresciuta, complice forse [...] nel cul-to della periferia. Emilio Garcia [...] che firma insieme a Veronesi [...] Ana Alvarado lo spettacolo, apre poi una [...] vagamente [...]. È la celebrazione del [...] un vero e proprio metodo di lavoro, [...] materiali pregressi e suggestioni non ancora giunte [...]. Di Tadeusz [...] manca semmai a [...] Hamlet la ritualità delle [...]. Ma stupisce la perfidia [...] atto-ri si accaniscono contro i loro si-lenziosi [...] esempio ce-lebrando [...] di tanti mi-nuscoli pupazzi. Cinque brevissi-mi atti, comunque, [...] passi di danza, frammenti can-tati, ombre cinesi. Marco [...] Fuller sul set di «Il Grande Uno Rosso». In basso, Richard [...] in una scena di «Mano [...] Il comunismo, la guerra, il crimine Ecco [...] di [...] Samuel Fuller secondo Samuel Fuller. Ecco una piccola antologia [...] costruita attraverso un collage [...]. /// [...] /// Essere nel mondo del [...] essere nel paese delle [...] che scambiano la cinepresa [...] e mirano a distruggere qualunque Edipo irrisolto [...] un cineasta. Ci vorrebbero solo donne [...] Gena Rowlands per un cineasta ispirato. Una dea di professionalità, [...] pazienza». /// [...] /// Conoscete qualcuno che non [...] Io ho cominciato a scrivere con degli [...]. [...] mi dava un anticipo, [...] libro, il numero delle parole e lo [...] roboante come [...]. /// [...] /// Ho scritto se io [...] quel modo, per diversi editori [...]. /// [...] /// I miei film, se li [...] sono molto contro la guerra. Non esalto mai la guerra, [...] vedere che è una cosa barbara, cannibale e medioevale. /// [...] /// Quando due [...] trovano faccia a faccia [...] deve sopravvivere, non esiste più nessuna Convenzione». /// [...] /// Non riesco a capire. /// [...] /// Perché taceva quando Stalin [...]. Dove sono andati a finire [...] sostenitori? [...] quella stampa? Perché non escono [...] per dire qualcosa? /// [...] /// Scrivo sulla violenza, faccio [...] ma non vivo nella violenza come loro». /// [...] /// Non ho niente contro [...]. Mi sono simpatici. Ma far vedere come [...] fuoco con due pezzi di legno non [...] niente. Non [...] niente di drammatico e [...] che accendano un fuoco o no. A meno che non [...] tutta la città. Ho avvicinato numerosi criminali [...] età. Li ho intervistati a [...] sedia elettrica, mentre stavano per essere impiccati [...] camera a gas: avevano tutti la stessa [...]. Mi trattavano sempre come [...]. IL [...] Presentato [...] lavoro di Michael [...] sulla guerra in Bosnia Troppo [...] Sarajevo: Washington «censura» Per il pubblico Usa [...] delle scene considerate troppo cruente. Nelle sale italiane arriva in [...] con [...]. Tariffe di abbonamento Italia [...] Semestrale 7 numeri L. Via Bettola 18 -20092 Cinisello Balsamo (MI) -oppure presso le Federazioni del Pds. Tariffe pubblicitarie A [...]. /// [...] /// Direzione Generale: Milano 20124 -Via Giosuè Carducci, 29 -Tel. /// [...] /// Statale dei Giovi, 137 [...] S. Il presidente Clinton lo [...] settimane, in [...] in pompa magna alla Casa Bianca. Nelle sale Usa, invece, [...] in una versione più [...] tagliate le immagini più cruente [...] di Sarajevo. Le stesse, però, che sono [...] trasmesse [...] il mondo [...] di cena, ma che il [...] americano non può permettere di [...] al ci-nema. I filmati di repertorio [...] della città bosniaca, infatti, [...] il tessuto narrativo di Benvenuti [...] Sarajevo, il film [...] Mi-chael [...] in uscita nelle nostre [...] Mikado), in versione «integrale», venerdì 7 e [...] dal nostro giornale il 6 no-vembre al Nuovo Olimpia [...] Ro-ma. Ispirato al libro autobiografico [...] Michael Nicholson, corrispon-dente di guerra da Sarajevo, il film [...] di un gior-nalista che, tra gli orrori [...] la corsa dei cronisti ad ac-caparrarsi lo [...] riesce a mettere in salvo una ra-gazzina, [...] con lui a Londra. Un film che a [...] la critica non ha [...] si appresta a fare il giro del [...] (Sarajevo [...] già applaudito al Festival del cinema, «fischiando [...] -le immagini in cui si ve-dono le [...] eu-ropei in visita alla città assedia-ta») per [...] affronta. Lo ribadisce il regista, [...] critiche: «Non volevo fare un film control-lato [...] neanche un film patetico. Volevo invece fare qualcosa [...] sulla tragedia di Sarajevo». Per questo [...] dei filmati di repertorio, affiancati [...] fiction. Ma forse distratta-mente, seduti sui [...] di casa tra una cena e [...]. Al cinema, invece, per [...] e mezza sare-mo costretti a [...] in un altro modo. Per questo non contesto [...] di queste im-magini hanno fatto i media. [...] ora, è [...] su». [...] sottolinea, in-fatti, che Benvenuti [...] Sarajevo [...] è un film «che mette sotto accusa [...] guerra, [...] come cinici sciacalli in [...] ma ne racconta anzi gli slanci umani». Come nel caso dello [...] anche del più «sbrigativo» [...] (Woody Harrelson) che do-po [...] alla guerra, la star di una celebre [...] i fa-miliari dei prigionieri rinchiusi nei campi [...] serbo bosniaci. È un racconto corale, [...] per vera protagonista la città assediata». Delle riprese, invece, il [...] Jude, racconta una sorta di grande «disagio e [...]. Sarajevo era an-cora così [...] la guerra: interamente distrutta e con le [...] an-cora in piedi. Come si poteva chiede [...] di tornare a rivivere gli orrori della [...] E [...] siamo stati accolti da un gran desiderio [...] al resto del mondo quegli orrori, quella [...]. Nel film hanno recitato [...] Sarajevo e tanti hanno lavorato con la [...]. Gabriella [...] Sanremo [...] Per Baglioni trattativa ferma Interminabile [...] per Sanremo. Prosegue lo stallo dei [...] Rai e Claudio Baglioni per la conduzione [...] Fabio Fazio [...]. Uno stallo che potrebbe [...] già annunciata «pausa di riflessione» del conduttore [...] «Quelli [...] il calcio» e rivoluzionare la squadra che [...] di «Sanremo giovani». [...] conferma [...] con il cantante, ma sussistono [...] artistiche ed economiche. /// [...] /// [...] conferma [...] con il cantante, ma sussistono [...] artistiche ed economiche. (0)
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