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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1344041238.

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Il regista americano parla [...] Man» da ieri nei [...] Johnny [...] morto che cammina nel [...] West MICHELE [...] Anche tagliato di venti [...] dura 115) rispetto alla versione [...] a [...] Man resta un esercizio [...] fragile e stiracchiato. Con buona pace dei fans [...] John [...] cineasta indipendente molto amato in Italia per la [...] allusività elegante e [...] e [...] per il suo rapporto con Benigni. Diciamo che [...] Man è un western [...] Ed Wood, non fosse altro perché a [...] . Grazie tante, se ne [...] bambino. Più che alla revisione [...] da Eastwood e Kasdan negli ultimi anni, [...] confessa di essersi [...] a Kurosawa e [...] alla stilizzazione metaforica di [...] e già [...] verrebbe da ridere. La verità è che [...] difficilmente la parodia, ancorché [...] o le variazioni in [...]. [...] non riusci al Monte [...] di Le colline blu [...] Jack Ni-cholson) e al Peter Fonda di II [...] Harry [...] figurarsi se può riuscire [...]. In una dimensione «povera», [...] insieme, che il bianco e nero di [...] esalta piacevolmente, assistiamo alle [...] Morto» annunciato dal titolo: William Blake, un giovane [...] Cleveland con bombetta e completo in viaggio verso [...]. La fonderia che doveva [...] ha già trovato un altro [...] e, come se non bastasse, il poveretto si ritrova [...] nelle foreste da tre [...] per [...] ucciso a Johnny [...] in un momento di [...] uscito [...] di una donna (legittima difesa) [...] figlio [...] locale. Il labile spunto offre [...] la scusa per affiancare [...] indiano filosofo metà [...] mela [...] (si fa chiamare «Nessuno», [...] deportato in Inghilterra) che crede di riconoscere [...] poeta William Blake. E intanto, nelle more di [...] caccia [...] Ira il macabro e il [...] il contabile sfodera una grinta da pistolero che lo [...] sopravvivere alle imboscate, Finché, condotto per mano [...] indiano verso una dimensione spirituale [...] non sarà pronto ad [...] la morte, disteso su quella [...] Itineraria in placida navigazione verso il Grande Nulla. [...] il regista applica ai [...] lo stile raccolto che, da [...] in poi, [...] reso famoso: sequenze brevi, [...] in nero, situazioni buffe, digressioni bizzarre, partecipazioni [...] (Robert Mitchum con [...] Byrne e John I [...] Pop [...] da vecchia, Lance [...] vestito da pistolero esattamente [...] a morire). Contrappuntata dalle scarna, iterativa [...] da Neil Young, [...] Man si propone come [...] risvolti metafisici sui temi della Frontiera: anche [...] uscendo dalla contemporaneità per [...] ottocentesca, in fondo sembra raccontare i suoi [...] da [...] verso la quale non [...] una qualsivoglia sintonia. [...] Cerca Manitù Da ieri [...] Man (a Roma al [...] Eden), [...] film di Jim [...] passato in concorso a [...] nel 1995. ///
[...] ///
Ambientato alla line del [...] della rivoluzione industriale [...] Man mescola la formula [...] con quella della parabola metafisica. Racconta infatti il viaggio [...] di un certo William Blake, un giovane [...] Cleveland che, costretto dalle dure circostanze [...] diventa un fuorilegge amico [...] di nome «Nessuno». [...] anni, i capelli bianchi [...] testa, gli occhi lunghi e dolci, jeans [...] una mappa stradale, [...] cerca di spiegare -pur [...] ne sia alcuna ragione -questo suo [...] «Di gran lunga il [...] della mia vita». Questo suo viaggio attraverso [...] la trascendenza è iniziato con la lettura [...] William Blake o ì nato invece dalla [...] passione perla cultura [...] Blake è [...] uno degli ultimi elementi [...] film. Tutto è [...] piuttosto, con il mio [...] da New York. Vive sempre a New [...] Si, anche se viaggio [...]. Mi piacciono le città, [...] sentito il bisogno di [...]. Volevo guardare [...] come a uno spazio invece [...] come a una stazione di servizio. È cominciato così: una [...] il bisogno di sentirmi più vicino alla [...] naturali o soprannaturali, della terra. Il mio interesse per la [...] native [...] è molto profondo. Quando è nato? Con mìa [...] che era [...] e sapeva tutto degli indiani: [...] otto anni quando mi regalò una treccia della tribù [...] e a dieci mi portò [...] Ohio a vedere [...] (un [...] cimitero sacro agii indiani visibile [...] creato dai popoli [...] intorno al 200 d C). Quella [...] passione è [...] contagiosa. A vent'anni ero ossessionato [...] nordoccidentale del Pacifico, che ispirarono certi scritti [...] Levi Strauss e di cui scrisse anche Georges Bataille. Poi cominciai a studiare [...] costa orientale, gli [...] e gli [...] e la confederazione [...] e infine quelli delle [...] Sud-Ovest, gli [...] ì [...] e gli [...] molto mistici. Che cosa [...] specialmente della cultura indigena? Il [...] gli indigeni -e non importa di quale [...] sudamericani, africani -siano le ultime persone di [...] avere un rapporto diretto e magico con [...] cui vivono, che noi non abbiamo più. [...] cosa vivente e possiede uno [...] Questo film segna una svolta radicale nel suo lavoro [...] sarà una sorpresa per il pubblico abituato soprattutto allo [...] ironico -e persino al sarcasmo -delle sue opere precedenti. Quegli elementi sono presenti [...] Man, solo che non [...]. Non esiste, è vero, [...] una struttura narrativa compatta: è piuttosto una [...] che si srotola-no liberamente, senza che ci [...] ciò che succederà nella scena seguente. Volevo allargare ì miei orizzonti, [...] altri [...] ai margini della storia centrale [...] racconta di un viaggio; nei miei film [...] non avevo mai parlato [...] come di una terra, e [...] della cultura indigena o [...]. Adesso ho sentito il [...]. Non saprei [...] il perché. Come e nata la [...] Neil Young? Quando Neil ha accettato di comporre [...] sono andato a [...] a San Francisco. Passammo tutta la notte [...] finalmente [...] decise che [...] fatta da solo. Quando lo rividi la [...] chiese di [...] il film senza interruzioni, [...] la versione provvisoria di due ore e [...]. Neil compose la musica [...] usando una chitarra elettrica, una vecchia Gibson Les Paul: [...] suono a volte percussivo, a volte melodico [...] straordinario perché sembrava [...]. Qualche giorno fa [...] Benigni [...] a Los Angeles, per la [...] del «Mostro». Avete qualche programma in [...] proprio di sì, anche [...] così occupato. Ho alcune idee, [...] dobbiamo [...]. Però ci siamo visti, [...] a colazione e a cena. Noi [...] lo chiamiamo Bob, Bob Angeles. Quando arriva a New York [...] viene a [...] nella [...] dove vivo, arriva e saluta [...] Bob» (ride). È [...] più divertente [...] pianeta. È anche uno dei [...] e coraggiosi. Uno come Benigni poteva [...] Italia, terra di disastri e di miracoli. Come valuta, rispetto a [...] la situazione odierna del cinema indipendente? È [...] sono i proprietari delle [...] quindi non c'è spazio per i film [...]. Questo è [...] negativo. Esiste però anche un [...] film di Hollywood, infatti, sono così stantii [...] spìngono i giovani a fare i propri. Rimane comunque il problema [...] modo di [...] al pubblico: è difficile [...] sufficiente per sovvenzionare cose buone. Ma è sempre stato [...] va bene comunque, perché, per quanto mi [...] cose che fanno parte della sottocultura piuttosto [...] massa. A Victor Hugo preferisco Rimbaud, [...] Axel Rose preferisco [...] Pop. [...] del diapason rende le [...] ma costringe le voci a sforzi talvolta [...] I [...] in coro: [...] il vecchio «La» Le [...] sono in pericolo. La scalata delle orchestre [...] ha comportato un elevamento del diapason che [...] in emissioni non naturali. Dopo la Nona di Beethoven [...] può [...] bisogno di tre giorni [...] sesto le corde vocali. Renato bruson, con esempi [...] di Verdi cantata con diapason diversi), sollecita [...] che possano evita [...] «estinzione dei cantanti». Ed ecco che, sul finire [...] secolo, anzi del millennio, il che dà maggiore importanza [...] sia fine [...] rispunta un problema che Verdi [...] sollevò, ma [...] come si vede, sul finire [...] secolo scorso. Si erano stabilite delle misure [...] uniforme intonazione di [...] e voci, ma, a poco [...] poco, il [...] prendendo il sopravvento, ha [...] una frequenza più alta nelle [...] del «la»: suono fondamentale. Non per nulla in alcuni [...] ha inizio dalla nota «la», [...] con «A», prima lettera degli alfabeti. Come si capisce che, [...] si saprebbe più come dire le cose, [...] musica. Se si perde un [...] non si saprebbe più come cantare e [...]. Su questa intrigante questione, si [...] avuta a Roma, nel Pontificio [...] musica sacra, una manifestazione a [...] dei [...] non vogliono continuare ad essere [...] nel dover [...] dietro a orchestre [...]. È intervenuto lo Schiller [...]. Lo Schiller [...] non ha in Italia [...] a tutta prima, è sembrato che si [...] alle spalle, chissà, del Goethe [...] che (a tante cose, [...] evitare che i cantanti, grazie ad un [...] con lo strozzarsi. Invece, lo« Schiller» esiste [...]. In aderenza allo Sturm [...] che animò il personaggio cui [...] intitolato, fa sentire la [...] presenza. Schiller cui non piaceva [...] non capì nulla di Mozart, ha dalla [...] Beethoven. Da Schiller (1759-1805) Beethoven [...] alla gioia, che conclude [...] Nona Sinfonia. Ai tempi di Beethoven [...] più basso e ii coro ce la [...] i ripetuti «la» sopra il rigo. Ma adesso -dice Massimo [...] un lenore che fa parie [...] Coro di Santa Cecilia -, adesso ci vogliono tre [...] per rimettersi in sesto, dopo [...] quel Beethoven II della Nona. Ed ecco che viene [...] nostro Verdi con il quale Schiller chissà [...] per evitare abusi ai danni del più [...] la voce umana, che [...] con le pretese dei «tempi moderni». Tempi che tirano in [...] Charlot, [...] della macchina che va più in fretta [...] andare le sue mani. A Verdi si è appoggiato [...] Bruson [...] baritono è impegnato al Teatro [...] con le repliche del Simon , [...] che ha cantato, dall' Emani, [...] Oh de' [...] miei / sogni e bugiarde [...] dapprima con il «la», fissato a 445 Hertz e [...] con quello, verdiano, sistemato a 432 Hertz. Con un quarto di [...] la voce ha maggior morbidezza e calore. Bruson era accompagnato da [...] che poteva essere registrato nelle diverse misure [...] Si può salvaguardare -dice Bruson -la naturalezza della [...] il suono strumentale. Se si continua a [...] diapason dalle possibilità umane, si distruggeranno i [...]. Già adesso sono rare [...] basso e contralto che non raggiungono più [...] mentre lem [...] e soprani faticano nei [...]. Le orchestre voglio-no suoni [...] gli ottoni non tengono più certi suoni [...] ottenere che, quando si suona e si [...] usi un diapason più basso». È un problema serio. Il grande Pavarotti, quando [...] con orchestra, si informa subito se il [...] ridotto. È vero che, continuando [...] la musica sarà presto ridotta al silenzio, [...] dovrà pur lare per evitare [...] dei cantanti, anche se [...] difficili. Lenin, in tempi tragici, [...] dichiarando monumento nazionale la [...] a [...] nel 1921. Carlo Alberto, durante il [...] in mezzo a molti guai, si interessò [...] al diapason. Vuol dire, pensiamo, che [...] non dovrebbe respingere questo [...] pelare. Tanti strillano a più [...]. Perché non dare retta a [...] vuol cantare come natura [...] Tv di [...] nel pallone IN QUESTO PAESE [...] quale è riscontrabile di questi tempi un risveglio di [...] patriottismo o peggio sciovinismo mi [...] improprio) qualcuno rischia di sentirsi [...]. A me capita, qualche [...] spesso, ma insomma. E un male? Vediamo: [...] ci informa, senza trattenere [...] che siamo fra i [...] del mondo, c'è chi [...] una «ola» (è la stagione). Rende [...] di noi, anche a [...] dovrebbe preoccupare: una delle nostre industrie più [...] delle armi che esportiamo. Siamo per esempio il [...] gli Stati Uniti, nella produzione di mine: [...] di ordigni seminati nel mondo, gran parte [...] fabbricazione. Le mine fanno duemila [...] in maggioranza bambini. Gli italiani amano i [...]. Anche i fabbricanti nostrani [...] amano: tant'è vero che molte di queste [...] di giocattoli. Chissà quanti di noi, [...] mutilati, riflettono su qual è il costo [...] appartenenza al gotha industriale. Ma sto divagando. Dicevo [...] che, per esempio, ci fa [...] controllando ì [...] elettorali del Nord dove la Lega secessionista se l'è presa in quel posto anche dove [...] convinta di trionfare. ///
[...] ///
I secessionisti alcolici smaltiranno [...] noi siamo ancora un paese riconoscibile. E COSÌ, passando ad [...] significativo, capita anche nel calcio. I teleschermi tracimano football, [...]. La nazionale ha [...] in casa la maggioranza dei [...] concittadini. Ma non solo quella: [...] avuto il suo appeal inchiodando davanti al [...] elevato di italiani che, si sa, oltre [...] e navigatori, sono tifosi [...]. Il tirante più rilevabile [...] il bel gioco (il «tifo» prescinde) , [...] di vedere, con le maglie del loro [...] che giocano da noi, nel [...] campionato. Ecco: abbiamo bisogno di [...] ì nostri eroi, cerchiamo dei legami con [...] più vicini. Se non è la [...] il passaporto, ad [...] è almeno la residenza [...] interesse economico che ha convinto certi atleti [...] un po' con noi ( [...] e decine di altri [...] «nostri»). Quando non abbiamo queste [...] sentiamo lontani, stranieri appunto. Guardavo lunedi su [...] un lungo programma [...] dedicato al ritorno in [...] A [...] squadra della mia città, Perugia, dopo quindici [...] staff, tutti rigorosamente romani, [...] «il [...] con le due gi [...]. I calciatori dichiaravano la [...] in sette dialetti diversi. Mi sentivo ospite di [...] il cui merito spettava [...] a certi vantaggi. Esultavo sulla parola (Perugia): [...] da fuori. Meno male che [...] Gorettì, [...] fra i giocatori e tecnici [...] mio dialetto. [...] (due stranieri? ) anche noi. E non [...] per campanilista. ///
[...] ///
E non [...] per campanilista.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .