Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 134160123.

Parliamo oggi delle puz-ze [...] prendendo spunto [...] che Alain Kru-ger ha [...] numero spe-ciale di «Première», la rivista più [...] francese. Tal-mente «in» da essere [...] più proprio del termine, di infiocchettare lo [...]. Sentite cosa ha scritto, Kruger, [...] la sensazione di quanto [...] sia un evento iperbolico: «Formi-dabile [...]. [...] anche noi, alla proiezione [...] «Underground», e per fortuna ce la passammo me-glio. Comunque, è vero, eravamo seduti [...] gradini. Ma accanto a noi [...] trovam-mo davvero il film formidabile. Però, può succedere, e [...] che in quei casi la poesia del [...] nulla contro la prosa [...] uma-no. Che cosa vi può [...] delle sale [...] Non avendo informazioni di [...] su molestie sessua-li o palpeggiamenti furtivi, vi [...] pericoli. Il più frequente, è [...] si addormenta, comincia a russare e, centimetro [...] casca in braccio. Ci sono alme-no [...] critici italiani -dei quali [...] nome nean-che sotto tortura -famosi per i [...]. Uno di loro, una [...] forte durante un film che cascò dalla [...] terra e svegliando tut-to il cinema: ma [...] Pesaro, non a [...] quindi è fuori tema. Altrettanto frequente è il [...] con il tic di far ballare la [...]. Roba da bisturi nella [...] Junior»! [...] fatto anche noi, qualche vol-ta: [...] giuriamo di [...] sempre controllato che gli spettatori [...] non svenissero a frotte. Infine, [...] proprio il fetore, pro-veniente da [...] fonti. Lì, non si sfugge. Ieri, alla proiezione di Jo-hnny [...] è capitato anche noi. Il nostro vicino -capiamo [...] ma è così -puzzava [...]. Alla proiezione di «Bla-ckout», [...] di qual-che sedile [...] un tizio che sape-va [...]. Anni fa, molti invia-ti [...] ri-storante che faceva puzzare tutti [...] (ingrediente primario della cucina [...] loro si creava il vuoto. E poi, arrivano di [...] le puz-ze momentanee: di che si tratta, [...] da soli. [...] un limite a tutto, anche [...] questa ru-brica. Alberto Crespi NEL CASSONETTO Che [...] grande cinema contro la puzza dei piedi? Sacrificio Apache LA RECENSIONE «The Brave», così [...] vende la vita (a [...] Brando) per salvare i suoi [...]. [...] mezzosan-gue Johnny [...] non riesce ciò che (in [...] è riuscito al suo collega in-glese Gary [...] alla [...]. Magari il divo emergente [...] troppo sulle proprie forze, decidendo di stare [...] la cinepresa per rinforzare la dimensione commerciale [...] accolto forse con eccessiva [...]. Schematizzando, potremmo dire che The Brave comincia benissimo ma finisce venti minuti dopo con [...] in veste di [...] star, di un carismatico Marlon Brando sprofondato in una sedia a rotelle. Nei restanti cento minuti [...] a vuoto, capitalizzando il forte spunto drammatico [...] di Gregory Mc Donald. Si immagina infatti che [...] delle Red [...] con moglie e figli [...] di «vendere» la propria vita pur di [...] di scappa-re da [...] di sabbia e mi-seria. Il prezzo? Cinquantamila dollari, [...] uno di quei filmini [...] «attori», per la gioia di un pubbli-co [...] torturati davvero, sino alle estreme conse-guenze. Naturalmente Brando è [...] malefica della faccenda, un [...] terribile della morte a pagamento intesa come [...] coraggio. Murato vivo ne-gli scantinati [...] di sof-ferenza, Brando incarna insomma una specie [...] degrada-to Mefistofele: venire a patti con lui [...] ma Ra-phael, indiano dai capelli alla Ge-ronimo [...] alcolico, ha forse [...] scelta? Immerso negli assolati [...] di [...] tra baracche di latta [...] macchine, The Brave è un film ad [...] in linea con lo spirituali-smo native [...] del suo autore, già [...] Man. Solo che Johnny [...] non possiede la coinvolgente [...] Cimino di Verso il sole: il messaggio in [...] calpestati [...] arroganza dei [...] Visi Pallidi [...] al cuore, nonostante il [...] a effetto che mostra, [...] il morituro avviarsi al supplizio mentre le [...] suolo la bidonville. Fotografia arancione [...] sloveno [...] (lo stesso del primo Kusturica), [...] orchestrate da [...] Pop (il musicista punk [...] segnali enigmatici che sug-geriscono [...] della morte (quella «X» [...] punto interrogativo ritornante nei ta-tuaggi e sui [...] prime inquadrature Johnny [...] evoca un clima di [...] sacrificio purificatore. Come un [...] man [...] che non ha rinunciato alla [...] dignità, sfruttando [...] si dedica affettuosamente alla fami-glia, [...] una sgangherata giostra per i bambini, organizza una festa [...] tutta la comunità. [...] ora, sarà meno duro. Bello più da dire [...]. La nobile causa non [...] The Brave dalle secche di una regia la-sca, a [...] (in tv si vede Ed Wood), tal-volta [...] retorico. Troppi tramonti fiammeggianti, troppi [...] fierezza apache, anche se inframmezzati da accensioni [...] tanto pe ricordarci il ferale destino al [...] il solitario guerriero con la fascia sulla [...]. Michele Anselmi [...] «Io sto coi pellerossa [...] bianco» [...]. Keanu Reeves è mezzo [...] Johnny [...] mezzo [...]. E [...] dimostrato con The Bra-ve. Il secondo giovane divo [...] la mac-china da presa, dopo Gary Ol-dman, [...] concorso un altro risarcimento alle origini in [...] contro gli States. Abbonato ai ruoli di [...] ha scelto un co-pione molto aspro, ispirato [...] di Gregory Mc Donald, per cominciare la [...] una storia simbolica a base di desolazione, [...] di dignità imperniata su un uomo che [...] vita per salvare la famiglia dal degrado. Un copione maledetto, tra [...]. Il primo che ci [...] si è suicidato do-po [...] ammazzato moglie e figlia. A quel punto sono [...] suo fratello D. È stata anche una scelta [...] la [...]. Il presi-dente Andrew Jackson, [...] le banconote da venti dol-lari, era un [...] genocidio degli indiani. Ma questo nessuno lo [...] sta certo scritto sui libri di scuola». Faccia [...] e capelli corti -mentre nel [...] li porta lunghi e trattenuti da una fascia come [...] indiani dei western [...] ha [...] che fa a cazzotti con [...] look da camionista sudato di [...] Pop, seduto alla [...] sinistra in qualità di autore [...] musiche. Sono diventati amici sul [...] Baby di John Waters, [...] si erano già incontrati, molti anni prima, [...] era già [...] e Johnny era solo [...] innamorato del punk: «lo insultai, dopo un [...] notare e lui infatti mi notò [...] a quel paese». Altro giro, altra amicizia. Quella con Marlon Brando. Che in The Brave [...] di lusso nei panni di un mellifluo [...] di [...] movie -quei film dove [...] barbaramente torturati e uccisi -e smercia il [...] come una sorta di scorciatoia verso la [...]. Brando e [...] si sono conosciuti per Don Juan De Marco e si sono piaciuti al volo. Sentite cosa dice [...] di lui: «Per me [...] un maestro, un eroe, un amico. È stato lui a [...] ruolo di McCarthy, per-ché io non osavo [...]. Insieme abbiamo discus-so e riscritto [...] la [...] scena». Altri numi tutelari. Jim [...] che [...] diretto in un film [...] Man, che in qual-che [...] atmosfere di The Brave anche se con [...] anarchico e visionario. E poi [...] Kusturica. Insieme hanno fatto Arizona [...] e ora hanno in [...] della fotogra-fia [...] e lo scenografo [...]. Tutto valore aggiun-to -il [...] Jeremy Tho-mas, quello di Bertolucci -come la decisione [...] ruolo del protagonista. Che ha fatto una fatica [...] a mettere [...] il se stes-so attore e [...] se stesso regista. E poi temevo di [...] fare tutto da me. Adesso, co-munque, sono soddisfatto [...]. Ma forse il merito [...] Floyd «Corvo Rosso» [...] uno degli attori, che [...] preghiera al sole per purificare il film [...] delle ripre-se. Chissà se influenzerà anche [...]. Cristiana Paternò [...] Al Regio di Torino [...] per [...] «Otello», miracolo di Abbado [...] Direttore, orchestra, interpreti, Olmi [...] così come avrebbe voluto Giuseppe Verdi. TRASLOCHI [...] ipotesi è la soluzione [...] Canale [...] Sodano dopo Gori? Il nuovo direttore di [...] «La rete ha bisogno [...]. E di maggiori libertà» TORINO. Non ha deluso le [...] al Regio da Claudio Abbado. Assieme alla Filarmonica berlinese, [...] ai cori, il maestro ha riscosso un [...] preceduti da quel grido che esplode, incontenibile, [...] grandi esecuzioni. In-somma, un grande spettacolo in [...] è apparso [...] che Ver-di sperava di [...] realizzato come [...] immaginato. Chi trovi esa-gerata questa [...] numerose lettere spedite dal compositore al devoto [...] Arrigo Boito e [...] Giulio Ri-cordi, opportunamente raccolte [...] del programma di sala. Il carteggio rivela le [...] Verdi che, dopo sette anni di dubbi sulla [...] in musica i personaggi di Shake-speare senza [...] tradito a [...] volta dagli inter-preti. Dove trovare uno Jago [...] la perfidia sotto un amabile presenza, un Otello [...] dalle vette [...] agli abissi della disperazione, [...] Desdemona [...] senza eccessi so-pranili? Dietro a queste preoccupa-zioni [...] di [...] costruita [...] dei senti-menti. La complessità psicologica, perseguita dal Macbeth al Rigoletto, dalla Traviata [...] si fa ancora più attorta [...] dramma. È questo il nodo [...] Abbado: Otello, con un percorso inverso a [...] tradizionale, parte dal fu-rore della tempesta e [...] approdare al-la desolata rinuncia ai beni supre-mi [...] la vita. Nel percorso di sottili [...] la-cerazioni e di crepuscolari ripiega-menti, Abbado appare [...]. Dopo la furia tagliente [...] il cinico inganno del brin-disi, il gran [...] libra con incantevole dolcezza su un ve-lo [...] lievità. È [...] momento felice, deli-bato con presaga [...]. Poi, annunciato dagli straordinari bassi [...] le ombre si adden-sano: il dubbio, la collera, [...] si alternano mentre Jago sparge [...] suo veleno nel cuore del Moro. Dalle pagine della cente-naria [...] dopo battuta, la sottile «proustia-na» esplorazione degli [...] vanamente incrinata dalla brama di sangue, [...] delle trame nella gran [...] infine, il lento, de-solato viaggio verso la [...] dalla brutalità della vi-ta. Nella tormentata parabola i [...] ma non meno sorprendente è la finez-za [...] Abbado raccoglie le voci in una sorprendente [...] di Otello reso con fine intelligenza da Josè Cura [...] indifesa fragilità della Desde-mona di Barbara [...] dalla malvagità di Jago [...] da Ruggero Raimondi [...] stupore di quanti assi-stono [...]. Tra questi personaggi «minori» [...] Verdi teneva moltissimo) vanno ricordati Vincente [...] (Cassio), Serena Pasqualini (Emi-lia), Alessandro Cosentini (Roderi-go), Giacomo [...] (Ludovico) e, in particolare, [...] di Bra-tislava, del Regio e delle voci [...] Adige che, di volta in volta, nelle scene [...] e del giardino si impongono come protagonisti. In conclusione un assieme [...] da un orchestra suggestiva, precludendo così anche [...] il rimpianto per la [...] di atletismo vocale. In questa chiave di [...] iscrivono le scene di Lucio Fonti per [...] Ermanno Ol-mi. Forse sarebbe più esatto [...] al singolare: [...] di gradoni sovrapposti, costruita [...] legno che, di atto in atto, scompaiono [...] diversamente. [...] è una rocca esposta [...] poi un giardino stilizzato, o [...] scalinata maestosa, che, infine aprendosi, ri-vela la stanza della [...] con un letto inadatto [...]. Il tutto così ben costruito [...] funzionale da stringere [...] in due atti [...] la compattezza dramma-tica. In questa cornice (che [...] costumi) Olmi inseri-sce una regia molto tradizionale [...] masse, ma as-sai accurata nel guidare i [...] che, tra [...] hanno tutti bella presenza. La regia, pro-babilmente, non [...] ma lascia alla musica il pri-mato, garantito [...] Abbado. Col successo che [...] detto e il rimpianto di [...] re-plica, oggi pomeriggio. Rubens Tedeschi MILANO. Le reti [...] stanno per pescare un [...]. Ma la notizia ufficiale [...] che Giorgio Gori ha assunto dalle mani [...] Carlo [...] andrà a diri-gere le [...] e i pro-getti esteri) la direzione di Italia [...] così responsabile tem-poraneo di due palinsesti. Poi, a [...] volta, affiderà Canale 5 [...] che potrebbe essere, per esem-pio, Giancarlo Sodano, [...] della [...] e attualmente capo della [...] (Rai). Il mondo [...] i personaggi rimangono sempre gli [...]. Tutto questo lo avevamo [...] avevamo chiesto confer-ma ai massimi responsabili delle [...] sol-tanto una collezione di smentite. Ora finalmente la verità, [...] il motivo per cui Giorgio Go-ri si [...] ad [...]. E ora ce [...] lavoro che potrebbe essere più [...] per lui e più fruttuoso per il pubblico. Italia 1 ha bisogno [...] se Carlo [...]. Nella logica del ricambio [...] nuove e una rete più piccola può [...] in più e permettermi qualche spazio di [...]. Giusto, anche se per qualche [...] Gori [...] 5 per un altro. Lui dice di consi-derare [...] : quella Sodano e anche quella di [...] che sono il re-sponsabile delle produzioni roma-ne Paolo Vasile [...] il responsabile [...]. Staremo e vedere, anche [...] pensare che quello di si-stemare Sodano in [...] problema politico prioritario per [...]. Mentre di recente erano [...] di grandi ma-novre aziendali orchestrate contro Gori [...] lo considerano non allineato con il [...]. Ma Gori, nonostante la [...] 8 anni ha fatto fare a Canale [...] salto in [...] ed è stato con Roberto [...] il solo a dirigere [...] tre i palinsesti. Gli altri aspiranti interni [...] risul-tati simili, ma avranno sicuramente [...]. Michel Piccoli ai funerali [...] Campidoglio Sarà Michel Piccoli, lunedì in Campidoglio, a pronunciare [...] Marco Ferreri, insieme a Mario Monicelli. La salma arriverà in [...] Roma alle 12,05; alle 15 sarà allestita la [...]. La musica sarà quella dei [...] di Carlos [...]. Ieri, al cimitero di [...] stato il saluto di Parigi; [...] si è saputo che [...] importante del cinquantenario del festival sarà intitolata [...] Marco Ferreri. [...] il regista italiano portò [...] ne fu premiato tre volte: ma prima [...] quel festival celebrativo, non era stato invitato. ///
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[...] il regista italiano portò [...] ne fu premiato tre volte: ma prima [...] quel festival celebrativo, non era stato invitato.