Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1341244444.

An contraria: «Se si fa, [...] bene [...] ROBERTO MONTEFORTE ROMA Una legge [...] i giovani, un Consiglio nazionale che li rappresenti: è [...] per scatenare reazioni e commenti. Intanto che diventi presto [...]. Lo chiede il segretario [...] giovanile, Vinicio [...]. [...] ha aggiunto: «A chi [...] una possi-bile eccessiva presenza dei parti-ti in [...] notare che nella proposta in questo organismo [...] di legge i rappresen-tanti dei movimenti giovanili [...] piccola mino-ranza». Questa è infatti una for-te [...]. La esprime un convinto [...] di legge, [...] delle Acli, [...] Girò: «Le associazioni giovanile [...] stati dei compagni di strada assoluta-mente indispensabili. Il proble-ma è che [...] lo-ro uno spazio diverso, privile-giato e protetto [...] giovanili. Non rite-niamo che questo [...] alcun senso. È be-ne [...] dentro tutti in questo Consiglio Nazionale [...] giova-ni, ma tutti secondo gli stessi criteri [...] porte di ingresso differenti». La legge della Turco [...] perché «è necessario un luogo di sintesi [...] iniziative dei giovani che stimoli il governo, [...] delle [...] territoriale, la sensibilità di [...] alle politi-che giovanili». Sarà importante «preparare» le [...] come sottolinea Giovanni Lolli, responsabile [...] per il Terzo settore, [...] della legge è forte-mente [...]. La gran parte delle [...] regioni e ai co-muni. La sfida è a [...] lavora-re verso le as-sociazioni o no. Bisogna ricordare che le [...] destinate alle re-gioni ma ai progetti che [...] nel territorio». Lol-li sottolinea, poi, la [...] metodo adottato dalla ministra Turco: « Ha [...] dai cen-tri sociali alle associazioni, dai giovani [...] giovanili dei partiti». Sarà quin-di importante far riferimento [...] già esistente, quella della Regione [...] che ha già una [...] legge per le politiche giovanili. Ne parla il promotore, il [...] regionale [...] «under 35» Andrea [...] «Noi abbiamo un [...] anticipato i tempi. La nostra è una [...] coordina-mento degli interventi rivolti ai giovani. Con la nostra legge [...] ribaltare un approccio al mondo giovanile, non [...] giovani come persone che vivono una serie [...] che ,persone normali, studiano, lavorano, si divertono [...] fronte a un sistema rigido di servizi, [...]. Noi abbiamo cer-cato di [...] disagio a percorsi di autono-mia, favorendo la [...]. Offriamo loro delle opportunità. E sono tre i [...] abbiamo ra-gionato: responsabilità, oppor-tunità e comunità. Ora con que-sta legge avremo [...] legge qua-dro di riferimento». Ma [...] non si nasconde che [...] non si risolvono i proble-mi dei giovani, [...] politica e culturale da fare per ribaltare [...] da lì si vedrà [...] da-rà i suoi frutti». Anche la [...] dice la [...] sul provvedimento. È un contributo impor-tante [...] comu-nicazione positiva fra le genera-zioni in un [...] più moderno e per [...] alle scelte politiche più filtrato e partecipato [...]. Ma Casadio ha anche [...] «Sarà mol-to difficile e delicato costruire modalità trasparenti [...] rappresentanze. Bisognerà trovare modalità che siano [...] vera [...] giovanile di oggi. E su questo si misurerà [...] concreto [...] del provvedimento». Non si entusiasma per [...] Maurizio [...] (An): «Mi pare un [...] non vorrei che invece di rafforzare il [...] giovanile, finisca per [...] in una serie di [...]. Dovremmo favorire [...] dei giovani alle istituzioni [...] creare dei simulacri della politica. Una sorta di Mo-nopoli [...] che giocano alla politica». Più arti-colato il giudizio [...] Sergio Mar-chi di «Azione giovani», [...] giovanile di An che [...] tipo di ir-rigidimento delle politiche gio-vanili e [...] si dichiara disponibile «ad [...] sugli obiettivi». Parlano, invece, di ri-schio [...] i giovani di Forza Ita-lia. La proposta è giudicata [...] responsa-bile politiche giovanili del [...] Mario Adinolfi, il quale [...] in Internet la pro-posta per farla giudicare [...]. [...] «Ma i ragazzi non vogliono [...] DELIA [...] ROMA Una rappresentanza a di-sposizione [...] giovani per [...] contare di più nella vita [...]. Non è la prima [...] escogi-tate formule simili -basti pensare a quan-to [...] se-guito alle contesta-zioni giovanili nel mondo scolastico [...] pun-tualmente i ruoli of-ferti ai giovani si [...] senso. Ora dal governo giunge [...] un Consi-glio nazionale per i giovani composto [...] prevalenza non poli-tiche, un piano trien-nale, un [...] funzionerà? «Il progetto della [...] Turco [...] avere un esito diverso -dichiara Mario [...] direttore del dipartimento di So-ciologia [...] Sapien-za -perché [...] una programmazione ve-rificabile, ci [...] il collegamento con gli enti locali, quindi [...] vicine. E [...] nazionale ci af-fianca alle [...] paesi». [...] una probabilità di fal-limento, però. Oggi, per la prima volta, [...] giovani rifiutano la comunicazione: il fe-nomeno degli [...] non fa che rende-re evidente [...] anche se in pro-porzioni minori. Al-lora? «È necessario che [...] a portare il progetto ad altri giovani, [...] un eccesso di diri-gismo. Bisogna trovare il modo [...]. Professor [...] in che cosa si [...] per i gio-vani di Livia Turco dalle [...] Tutti [...] sistemi escogitati fino adesso avevano due elementi [...] risorse eco-nomiche e si trattava di forme [...] potere reale. Negli anni ottanta, ad [...] un consiglio nazionale dei minori: si trattava [...] demagogico in cui era evidente la politicizzazione [...]. Quasi sempre queste forme [...] dei giovani [...] la brutta copia caricaturale [...] degli adulti. Nei primi quaranta anni di [...] stata [...] a non [...] della società civile [...] partecipazione. Nel mondo della scuola, [...] ne sono [...]. Nel resto [...] le [...] Ci sono rappresentanze simili in Francia, Inghilterra, Germania, Spagna e Portogallo. In Francia esistono da [...] anni. Si trovano in genere [...] Consiglio nazionale o un ministero della gioventù. Sono esperienze che re-gistrano [...] ma [...]. Non [...] il rischio che risultino [...] non scelte dai giovani, e quindi poco [...] Per [...] prima volta i giovani rifiuta-no le forme [...]. Il fenomeno degli [...] parla chiaro. Questo può avvenire an-che [...] una presenza ecces-siva dei mass media nella [...]. [...] real-tà giovanile dà segnali [...] di anta-gonismo. Due reazioni che sono [...] una stella medaglia, cioé della difficoltà degli [...] con i giovani. [...] che negli altri paesi ci [...]. Se guardiamo al [...] vediamo un [...] apatici anche se mancavano le [...] rivolte a loro. Quindi, un movimento giovanile [...] conquistare spazi al di là [...]. Certo, è possibile che oggi [...] giova-ni [...] periodo di steri-lità. Ma non possiamo [...] fino a [...]. In che cosa può [...] Nella capacità di comunicazione. Operazioni simili riescono se [...] soggetti cui si rivol-gono, se ne [...]. È bene che siano [...] illu-strare il progetto ad altri giovani. Penso a cellule di [...] di stimolare [...]. Perché se si escludono [...] animatori di associazioni e centro sociali, si [...] del disegno di legge che darebbe vita [...] Consiglio [...] dei giova-ni, gli under 30 non sappiano [...]. Al massimo dicono di [...] «sentito parlare». E co-munque esistono già [...] preventivi: cioè la paura che alla fine [...] «quella dei partiti» a impadronirsi anche [...]. E a [...] di un [...] rendere istitu-zionale la voce [...] 15 a 29 anni, non è solo [...] primo anno di Filosofia. Anche molti suoi colle-ghi [...] senza reticenze di non conoscere il pro-getto [...] Turco. Per [...] promotori di [...] il gruppo uni-versitario gay e [...] al quale oggi spetta [...] della picco-la aula a disposizione [...] asso-ciazioni degli studenti: «Davvero non ne [...] è [...] interessante -commenta Valentina [...] 21 anni -ma sarà bene [...] qualcuno venga nelle università e spieghi con precisione di [...] cosa si trat-ta». Accanto a lei, Vincenzo Rossi, [...] pone immediatamente il problema della rappresentanza del [...] giova-ni: «Noi, per esempio, ci occupia-mo [...] troveremmo un nostro spazio [...] Per-ché se non fosse così il rischio [...] tagliare [...]. Quello dei circuiti che dovreb-bero [...] vita alle forme di rappre-sentanza si impone come il [...] di tutti gli studenti una volta informati del progetto: «Non vor-rei che diventasse semplicemente uno spazio da far occupare [...] dice per esem-pio Giulia Lauletta, [...] al terzo anno di Filosofia. E co-me [...] Dario, tutti e tre [...] il timore che il [...] diventi una riproduzione del parlamento [...] «A noi non interessa [...] serva soltanto a crea-re una nuova generazione [...] politici -taglia corto Da-niele -ma piuttosto un [...] riferimento per le nostre istanze. Ma mi chiedo se [...] su scala regionale o na-zionale, chi rappresenta [...]. Ma [...] questo [...] è da scartare: «Potrebbe diventare [...] bella oc-casione per noi che siamo già preoccupati per [...] che ci [...] di [...] -dice Domenico -ma se questo [...] un organi-smo consultivo che peso avrà ef-fettivamente?». Su quali temi do-vrebbe [...] parla-mento dei giovani? «Prima di tut-to sulla [...] indugi Dario -so bene [...] già un ministero, ma [...] scuola superiore è tutta da rifare forse [...] sentire proprio [...]. Tutte le politiche sono [...] senso che cercano di combinare obiettivi sociali [...] ma [...] tra le forze economiche [...] Stato è caratteristica del centro-destra, men-tre [...] tra le istanze sociali [...] Stato è tipica del centro-sinistra. Se-guendo questo schema politologico io [...] centro-destra quello che Tony [...] definisce come terza via o [...] espressione che pone chia-ramente [...] sul liberismo [...] con politiche educative e sanitarie [...] tentando anche di raffor-zare [...] i soggetti sociali. Pertanto, il centro-sinistra si [...] due e mezzo, un punto in-termedio tra [...] di [...] e di [...] e la vecchia socialdemocra-zia, [...] seconda via, op-posta alla prima, cioè quella [...] Reagan e alla [...]. Ma non si veda [...] un ammiccamento nostalgico alla Inter-nazionale 2 e [...] centrale a metà strada [...] della Seconda Inter-nazionale e il bolscevismo della Ter-za. [...] è riconoscere al con-tempo la [...] differenza tra centro-sinistra e centro-destra e [...] di una frattura profonda tra [...] e e 3. In realtà, ogni paese deve [...] una strategia che possa [...] chiara-mente da una parte o [...] o an-che [...] di passare da una parte [...]. Prendiamo due esempi opposti. ///
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Cardoso, in Brasile, è [...] presidente del centro-sinistra; eppure è stato costretto [...] di centro-destra, poiché lo Stato era e [...] schiacciato da un deficit pubblico che lo [...] capacità [...] di fronte al ri-schio [...]. Tuttavia è evidente che [...] Brasile [...] orientarsi più rapidamente possibile verso una politica [...] . In Italia, il governo Prodi, [...] era considerato un governo di centro-de-stra da [...] sinistra italia-na che diffidava di questo leader [...]. Eppure questo governo è [...] partito comu-nista e soprattutto dai sindacati, il [...] come governo di cen-tro-sinistra. Quanto alla Francia, può trovare [...] di una politica del 2 e accettando [...] la resistenza della vecchia sinistra, [...] non abbandona [...] amministrata, e [...] da parte del governo [...] della politica di Maastricht e [...] Amsterdam. Una strategia complessa e [...] però risultata estremamente efficace e ha ottenuto [...]. [...] generale che si può formu-lare [...] che la caduta [...] Stato interventista e corporativista ha [...] avanzare quasi ovunque politiche in primo luogo liberiste nello [...] e in seguito [...] cioè che tendono a cor-reggere [...] liberismo sfrenato con inter-venti pubblici nei settori [...] e della sanità. Però, via via che [...] aspetti negativi della transizione liberista e i [...] gioco della finanza fa correre alla vita [...] tornare a dare maggior peso a pressioni [...] irrobustire la resistenza dello Stato alle tempeste [...]. [...] di questo tipo comincia a [...] sentire in Cile, dove un sociali-sta, Ricardo [...] pare meglio piaz-zato dei democristiani [...] prossime presidenziali, oppure in Argentina con [...] del [...]. A dispetto degli orientamenti personali [...] di [...] è più sensibile alle tesi [...] del governo economico [...] rispetto a [...] che ha imposto il suo [...] al governo [...] del marco. Però questa evo-luzione verso [...] 2 e è possibile solo se la [...] a si-nistra, se si abbandona il vecchio [...] resta molto for-te, specie in Francia. Per quattro anni abbiamo [...] brasiliana restare attaccata a certi vecchi modelli [...] punto da lasciare margi-ne solo per una [...]. Mentre la strategia di [...] porta inesorabilmente [...] fra le braccia di Cossiga [...] verso un centro sempre più di destra. [...] è ricordare che [...] tra centro-destra e centro-sini-stra, tra [...] via e politica del 2 e si situa in [...] ordine democratico e dun-que fluttuante poiché in una democra-zia [...] esiste una frontiera perma-nente e invalicabile tra maggioranza e [...]. E del resto non [...] un ordine rivoluzionario in cui [...] è sempre un nemico [...] deve combattere una guerra che è sempre [...]. Abbiamo già perso troppo [...] retoriche prive di senso, la-sciando libero campo [...] circoscritta alla distruzione di tutte le forme [...] buone o cattive che fossero, in favore [...]. Occorre ridefinire le opzioni [...] non implicano più una frattura sociale ma [...] varianti irrilevanti di un pensiero unico. Nei paesi latini, in Europa [...] la resistenza dei vecchi [...] porta a solu-zioni di centro-destra che tengono [...] essenziali [...] li-berale e danno necessariamente [...] smantellamento delle vecchie forme di pressione corporativi-sta. Ciò nonostante, la priorità [...] di passare dal centro-destra al centro-sinistra, dati [...] negativi, e sempre peggiori, del-la transizione liberale. A volte il cam-mino [...] solo: è il caso della Francia, dove [...] stu-denti medi sostiene la politica di de-centramento [...] Claude Allègre; altre volte, al contrario, le resistenze resta-no [...] in Francia con la presenza del [...] nel governo, che ha [...] privatizza-zioni necessarie. Questi esempi oppo-sti, presi [...] mostrano che nessuna opzione può essere asso-lutizzata [...] due politiche vanno sempre combinate. Anche se bisogna avere [...] è la priorità in un determinato momento: [...] le istanze [...] sullo Stato o, al [...] maggior forza alle istanze sociali indispensabili a [...] Stato in condizione di resi-stere ai disordini finanziari? La [...] è sempre più in sintonia con la [...]. ///
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Anche se bisogna avere [...] è la priorità in un determinato momento: [...] le istanze [...] sullo Stato o, al [...] maggior forza alle istanze sociali indispensabili a [...] Stato in condizione di resi-stere ai disordini finanziari? La [...] è sempre più in sintonia con la [...].