Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1338812100.

[...] ufficiale, da parte del segretario [...] Onu, [...] a capo degli uffici di Vienna delle Nazioni Unite con [...] della lotta alla droga al-la [...] al riciclaggio e al terrorismo e con il rango [...] vicesegretario generale [...] Onu. In altre [...] di mafia e [...] diventato il «numero 3» [...]. [...] «È stata una vicenda difficile [...] -ovviamente -era molto ambito. [...] vari paesi, vari candidati di [...] che concorrevano. È stato decisivo [...] del presidente del consiglio Roma-no Prodi. È stato lui che ha [...] insieme alla nostra rappresentanza diplomatica di New York, presso [...] Nazioni Unite, diretta [...] ambasciatore Paolo [...] la [...] che si è conclusa con [...] en [...] dal punto di vista della [...] incari-co». Teoricamente, non avrebbero potuto [...] «Teoricamente sì, avrebbero potuto [...]. Ma ciò non sarebbe stato [...] con la li-nea di riforma [...] che [...] sta già portando [...]. Concretamente, come si svolgerà [...] e quali sono i poteri effettivi connessi [...] genere? «Il mio incarico è parte di [...] rilancio degli uffici di Vienna che prevede, [...] una stretta integrazione fra gli uffici e [...] droga, la criminalità, il terrorismo; [...] di [...] orizzonti e [...] la-voro sui temi del riciclaggio e della [...]. È un compito di [...] di semplice gestione. Fra me e il [...] Onu, [...] dal primo momento, è nata [...]. Ma [...] nato un feeling su [...] «Ho semplicemente fatto presente che stavo già [...] stavo, al Senato, In Italia. Semmai, poteva interessarmi, più [...] gestione di una struttura, sia pure molto [...] il lavoro di rinnovamento, la sfida più [...] po-teri criminali su scala internazionale. Ma per rispondere alla [...] domanda sui [...] non [...] un solo compito: si va [...] ana-lisi dei mercati illeciti mondiali alla propul-sione del lavoro [...] stesura e di organizzazio-ne delle convenzioni internazionali sui nar-cotici [...] sulla grande criminalità; [...] assi-stenza tecnica alle magistrature e [...] polizie di decine di paesi [...] di nuove strategie mondiali» [...] torniamo in Italia. Recentemente, la cat-tura di Pietro Aglieri. Si ha [...] che sul fron-te «repressivo» [...] ormai, stia dando i suoi [...] migliori. Ma, [...] parti, si [...] visio-ne più [...] un fenomeno [...] economiche, politiche, istituzionali più com-plesse. Secondo lei, è una [...] quanto [...] «Quando sono stato il [...] nelle elezioni politiche del 1994, in Calabria, [...] campagna eletto-rale sul tema della mafia e [...] del sottosviluppo come due facce della stessa [...]. I calabresi capirono perfettamente [...] che fu premiata con una [...] di voti. La repres-sione non va mai [...] allo svilup-po. È la [...] premessa e la [...] forza trainan-te. Ciò vale in Calabria [...] Colombia, a Milano come a Hong Kong. Da quindici an-ni ho [...] questa tesi e se [...] questa posizione, adesso, lo devo anche a [...] ve-dere le cose. Questa mattina, a Palermo, proprio [...] apre [...] si [...]. Lei non ci sarà? [...] andata la storia di [...] «Non ci è mai stata [...] polemica fra [...] e il Pds. Mi aspetto, nel mio [...] sostegno di tutte le forze politi-che italiane». [...] a presidente [...] antimafia. Anche quella fu [...] «Non ho detto allora una [...] parola a commento di quella vicenda e non la [...] adesso. Non [...] alcuna ragione per tornare [...] considero chiuse». ///
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Uno, in particolare, che [...] risentite prese di posizione da parte [...] «Il processo. Giulio Andreotti sotto processo [...] Palermo». La do-manda è questa: [...] antimafia sul fronte delle complicità politiche e [...] «Quando sono andato in Cina, in Brasile, [...] paesi che mi hanno invitato per parlare [...] contro la grande criminalità, ho sostenuto che [...] tutto il lavoro di contrasto è una [...] dagli altri poteri. Una magistratura che non [...] nessuno e che garantisce i diritti dei [...]. [...] ricetta dei successi italiani [...] la mafia sta tutta nella capacità di [...] criminali senza danneggiare i diritti di liber-tà [...]. È [...] difficile ma che [...] è riuscita a fare e [...] ci fa andare a testa alta nel mondo». [...] Borsellino, in tempi che [...] sembrano ormai appartenere [...] ad imporre a li-velli [...] di nuove forma di collaborazione fra gli Stati [...] conseguente repres-sione? «Giovanni Falcone è la prima [...] pensato quando ho appreso del mio nuovo [...]. I miei amici, Falcone [...] Bor-sellino, [...] le prime persone cui ho pensa-to. Tutto quello che farò [...] sol-co di una ben precisa eredità morale [...]. La prima volta che [...] Vienna, [...] fu assieme a Falcone [...]. Propo-nemmo, in qualità di [...] Italia, di prendere a modello la nostra legge [...] beni. Oggi sono più di [...] che [...] adottata proprio grazie a [...] si chiamava [...] -fondo delle Nazioni Unite [...] alla droga -e grazie anche agli altri [...] Onu che sono esattamente quelli che ora, [...] andrò a di-rigere». Senatore [...] domanda che forse le sembrerà [...] registro in una giornata come que-sta. Non ha [...] che spesso, in Italia, si [...] fare i conti con un atteggiamento altalenante [...] mobilitazione e determinazione seguiti [...] «La società civile e [...] pubblica hanno alti e bassi [...]. E in Italia, forse [...]. Ma quando si sono [...] radicate nella ordinarietà istituzionale ci pensano loro [...] momenti bassi. Ecco perché, in certi [...] istituzioni -vedi la cattura di Aglieri -può [...] di quella della società civile». ///
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Ecco perché, in certi [...] istituzioni -vedi la cattura di Aglieri -può [...] di quella della società civile».