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[...] Visti in Libano e Somalia Loi e i suoi parà non erano una banda di [...] MAURO MON [...] A LI TUTTI i sistemi [...] di rela-zioni industriali si [...] tre pilastri: conflitto, con-trattazione, partecipazione. In Italia invece il [...] poiché il tema della partecipazione è del [...] scena delle relazioni industriali. Delle diverse sperimentazioni [...] in ma-teria non è restato [...] nulla. Con buona pace dei [...] materia di attuazione [...]. Le principali risorse del [...] sin-dacali vengono catalizzate al cen-tro, nella [...] con [...]. La conclusione è [...] sindacale italiano è una [...] con i piedi di argilla: tutto proiettato [...] di solide basi in periferia, nei territori, [...]. La fragilità di tale [...] dal fatto che il settore mec-canico, una [...] sindacalismo italiano, appare oggi in grave difficoltà. [...] si spiega anche in [...] che [...] meccanica italia-na, a differenza [...] euro-pei, non è strutturata alcuna seria forma [...] le relazioni in tale settore restano fondate [...] coppia [...] che mostra evidenti limiti [...]. Come spesso avviene la debolez-za [...] viene talora compen-sata [...] ideologica. Così pa-re che accada [...] dei rari tentativi di dare forma [...] partecipazione nel settore metal-meccanico, [...] nel gruppo Zanussi. Tale siste-ma, come è [...] in crisi ed è ora oggetto di [...] di una [...] uni-co» elaborato dalla Commissione [...] la quale si [...] per quanto riguarda la [...] di relazioni sinda-cali e di partecipazione, a [...] sistematizzazione e [...]. Il [...] della Commis-sione non innova [...] quanto riguarda [...] struttura-le del sistema, in [...] attiene [...] degli organismi congiunti co-stituiti [...]. Sulla base del mandato [...] nego-ziali la Commissione ha proposto invece le [...] definizione dei [...] del sistema partecipativo, a [...] della buona fede; una più chiara regolamentazione [...] tra orga-nizzazioni sindacali, impresa e [...] fondata sul riconoscimento della [...] livello negoziale di «sito» o [...] produttiva; [...] definizione delle funzioni attri-buite alla stessa Commissione [...] a partire dalla individuazione dei meccanismi sanzionatori [...] delle sue decisioni. [...] di una proposta diretta [...] il sistema partecipativo, fondato su regole cogenti [...] inteso come risorsa aggiunti-va delle relazioni fra [...] non come meccanismo sostitutivo dei [...]. Su questa proposta dovrebbe [...] razionale di-retto a meglio definire i profili [...] ed anche a pre-vedere le procedure di [...] parte dei lavoratori. Se il confronto [...] que-sto carattere, è possibile [...] del sistema parteci-pativo della Zanussi diventi uno [...] complessiva del sistema di relazioni industriali. Se invece [...] verrà travolto dai veti [...] pre-giudiziali ideologiche torneremo punto e a capo [...] di più, si confermerà il declino della [...] settore metalmec-canico. Anche le vicende di questi [...] relative [...] del [...] e [...] partecipativo sia fondamentale ai fini [...] competitività [...] e quindi della capacità [...]. GLI EPISODI di violenza [...] Somalia sono semplicemente disgustosi. Orrendo, non saprei quale [...] è lo stupro sulla ragazza. Spero che la magistratura [...] in fondo [...] della Difesa: quella gente ha [...] e il paese e me-rita, [...] se verranno appura-te le responsabilità, una punizione esemplare. Credo, però, che la [...] Folgore, nel suo comples-so, sia una cosa ben [...] è stata rappresentata in questi giorni. È vero, non sarò [...] i parà nostrani non [...] considerati, al-meno negli anni cinquanta e ses-santa, [...] loro facevano qualcosa per modi-ficare la cattiva [...] go-devano. Insomma, erano un [...] fascisti e chi abitava [...] Livorno [...] Pisa qualche ricordo lo ha sicura-mente conservato. Ma erano altri tempi. Poi la Folgore, ha [...] battesimo del fuoco, nel Libano in fiamme. I paracadu-tisti, al pari dei [...] fecero un ottimo lavoro. Tutto il mondo ce [...]. E sì che davvero, [...] quel ginepraio, ci voleva non solo coraggio [...] del puzzle libane-se, nervi saldi, moderazione. E [...] del generale Angioni e [...] fu coronata da successo pieno. Sarà stato un caso [...] contingente, a parte qual-che scaramuccia, non fu [...] Al contrario, francesi e americani ancora piangono [...] uccisi da auto kamikaze, cariche di tritolo [...] da fazioni sciite mentre Damasco e Teheran [...] del terrorismo. Gli italiani, a Beirut, [...] spe-ciale: difendere i campi palestine-si di Sabra [...] dove nel settembre [...] i falangisti cri-stiani, con [...] compirono uno dei peggiori massacri della storia [...]. Andate a parlare con [...] Sabra e [...] e vediamo cosa vi [...] italia-ni. Fu una grande lezione [...] Folgore, la missione umanitaria in Libano. Li ricordo a Beirut [...] li ricordo a Livorno, in una piovo-sa [...] febbraio 1984, quando rientrarono in pa-tria. E, adesso, tuffiamoci nella [...] andiamo in Somalia. Siccome la storia di [...] è la storia dei suoi co-mandanti, eccoci [...] Bruno Loi. Io difendo il generale Loi. E trovo strano che, [...] polemiche di queste giorni, [...] nessuno, abbia ricordato i grandi meriti [...] di Loi. Ho trascorso due mesi [...] Somalia [...] mi è sempre parso (ma questo, ovviamente, [...] che i nostri sol-dati tenessero un comportamen-to [...]. Co-munque, ero a Mogadiscio [...] più «caldo» quando, cioè, furono uccisi, a [...] soldati italiani durante un rastrel-lamento [...] nel tristemente famoso quartiere [...] Pastificio. Che per una settimana fu [...]. In quel periodo si [...] con gli americani e con [...] Howe, il quale, essendo [...] missione [...] Hope» ma non avendo [...] Somalia, cercava in tut-ti i modi di [...] che [...] modo per riconquista-re il Pastificio [...] co-me faceva lui e cioè con stragi [...] somali, giustifi-cate dalla ricerca incessante del generale [...] allora nemico nu-mero uno [...] salvo poi, [...] con tutti gli onori, [...]. Bruno Loi si oppose. E da solo, vi-sto [...] Roma, [...] senso di Farne-sina, lo aveva di fatto [...]. Al compianto ambasciatore Enrico Augelli, [...] un grandis-simo conoscitore della storia, dei rapporti [...] tri-bali della Somalia, infatti il grande fratello Usa [...] di non rientrare nel paese del corno [...]. E [...] NE il giorno della ricon-quista [...] Pastificio. Fu un pomeriggio di [...] cui poteva succe-dere di tutto. Loi, quel giorno, fe-ce una [...] e vinse la sfi-da. Non venne sparato un [...] quartiere tornò sotto la «sovra-nità» delle Nazioni Unite. Dopo, sopra un carro [...] maggiorenti del Pastificio: «Voi non sapete quel [...] ri-sparmiati, noi e voi». Posso, ora, credere che [...] tutti i tratti di un capo militare [...] peggio, auto-rizzasse qualche scheggia impaz-zita a stuprare [...] a tortu-rare uomini inermi? Oppure che potesse [...] sparare ai bambini? I conti non mi [...]. In ogni caso, è [...] la Folgore ha svolto, poi, magnifi-camente il [...] in Bo-snia che in Albania. A ben vedere, da Beirut [...] Tirana, i [...] avuto un ruolo, ironia [...] della storia, oggettiva-mente di sinistra. Difendere i pa-lestinesi, opporsi [...] la legalità, portare aiuti. A meno che, dietro, [...] una piccola manovra tesa a screditare le [...] caso im-pegnate ancora su più fronti in-ternazionali, [...] il ruolo del governo. E, comunque, lo ripeto, [...] frainteso: carcere a vita, a pane ed [...] ha commesso quelle atrocità. /// [...] /// Un bambolotto a forma [...] benvenuto ai motociclisti in [...] nella città americana di Roswell. La cittadina si sta [...] grande [...] in occasione della celebrazione [...] primo presunto atterraggio di un Ufo. FORSE non bisognerà aspettare [...] del dottor Cesare Romiti si possa parlare [...] esempio [...] italiano [...]. Non penso ai vincoli [...] per la primavera del prossimo anno la [...] quale presidente del-la Fiat, ma ai cambiamenti [...] sistema industriale e finanziario del nostro paese [...] novità e la possibilità [...]. [...] della vicenda [...] e Ambrosiano Veneto sono [...] declino di un blocco di potere che [...] un lunghissimo periodo le scelte finanziarie e [...]. Que-sto declino è reso [...] evidente [...] che caratterizza negli ultimi mesi [...] nuovo management alla testa di società [...]. Le stesse recentissime decisioni del [...] sui [...] vertici [...] che dovranno tro-vare conferma in [...] scelte di contenuto, fanno intravedere la [...] sistema delle [...] gestita [...] alla riorganizzazione del sistema industriale [...] paese e non solo alle esigenze di cassa [...]. Non è affatto detto [...] di questo blocco [...]. Anzi, potrebbe essere vero [...]. Anche dentro la Fiat [...] che il suo destino non potrà più [...] un progressivo e consistente ri-dimensionamento -identificarsi solo [...] sistema che ha trovato in [...] negli anni scorsi il [...] di riferimento e di aggregazione e che [...] attraver-so la capacità di [...] protagonisti del processo [...] del [...] oltre che naturalmente di [...]. Ma è difficile, per [...] il più grande gruppo industriale italiano, parteci-pare [...] del capitalismo ita-liano che non sia anche, [...] primo [...]. È SOPRATTUTTO da questo punto [...] vi-sta che non possono non [...] contenuti e anche lo stile [...] messag-gio che il presidente della Fiat, parlan-do [...] pubblica. Esso si è incentrato [...] su due punti: la replica [...] magistratura e [...] decisioni [...] pressio-ne sul governo per la [...] degli incentivi per la rottamazione e la sostituzione [...]. Riferendosi sia alla condanna [...] del tribunale di Torino, sia agli avvisi [...] i bilanci [...] il [...]. Romiti è andato ben [...] della legittima e orgogliosa dichiarazione di innocenza [...] e [...] di Massimo Giannini, che [...] La Stampa di ieri sostiene che la pro-secuzione [...] giudiziaria «non aiuta le [...] del paese», ben sintetizza [...] che portò, [...] della sentenza, alla precettazio-ne [...] Lingotto dei dirigen-ti e dei quadri Fiat [...] contro la giustizia che portava molte firme [...] prima proprio quella di Enrico Cuccia. [...] è chiamata a far [...] suo capo anche contro se stessa, in [...] arroccata chiusura che contraddice e cancella le [...] moltissimo tempo fa erano state solen-nemente proclamate [...] anche attraverso il proprio rinnovamento e la [...] rin-novamento e alla moralizza-zione del paese. A me pare evidente [...] come questa non riguarda solo la questio-ne [...] contri-buisce a definire la cultura, il profilo, [...] stessa Fiat nella società italia-na. E uno stile non [...] ben ve-dere nel modo in cui viene [...] della proroga degli incentivi. SI TRATTA DI una questione [...] presen-ta aspetti controversi e che richiede-rebbe una discussione e [...] un quadro di valutazione delle [...] di politica industriale e delle loro ricadute nazio-nali e [...] che coinvolga quegli stessi sog-getti ai quali viene chiesto [...] assumere o di so-stenere misure [...] carattere straor-dinario. Invece nulla di tutto questo: [...] un la-to tocca assistere alla più disinvolta demago-gia attraverso [...] richiesta di una impossibile generalizzazione degli incentivi a tutte [...] pro-duzioni di [...] alla minaccia un [...] ricattatoria ai sindacati e ai [...]. È peraltro la stessa [...] quale la Fiat mentre invoca la fine [...] an-zianità chiede e ottiene dal ministro del Lavo-ro [...] nelle proprie aziende. Con questa cultura, con [...] molto difficile pensare ad [...] capace di affrontare le [...]. Le cose sarebbero ovviamente [...] meno preoccupanti se si trattasse sempli-cemente dello [...]. Ma, almeno per ora, [...] stanno co-sì. LE MINACCE SUGLI INCENTIVI AUTO Finché segue lo [...] la Fiat non potrà vincere [...] sfide del nuovo secolo PIETRO MARCENARO [...] di Ferdinando Camon, sulla prima [...] del giornale di ieri («Uomini prigionieri della filosofia [...] che muove [...] delitto [...] di Roma, ha fatto fare [...] numero verde [...]. La riflessione di Camon, rac-conta, [...] ha spinto a riprendere in mano [...] a ricercare una cita-zione che [...] fa [...] colpito. E la vuole far conoscere [...] altri. E siccome ne vale [...] «Per democrazia non intendo affat-to qualcosa di [...] gover-no del [...] o il governo della [...] insieme di isti-tuzioni che permettono il controllo [...] e il loro li-cenziamento da parte dei [...] consente ai governati di ot-tenere riforme senza [...] e anche contro la volontà dei governanti». [...] di Camon ha colpito anche Vania Lattanzi, di Roma. Questi baroni, che sembra-no [...] della vita dei ragazzo. E vuole «ringraziare Ca-mon» Antonio De Felice, da Saler-no: «Alla base di tutto [...] la disoc-cupazione che colpisce [...] li porta a scendere a qualsiasi compromesso. Ma ha qualcosa da [...] De Feli-ce, anche a Pannella: «Faccia una ri-flessione autocritica, [...] scatole agli altri. Ed ecco-ci [...] al tema politico che ancora [...] moltissimo i lettori [...] i referendum di domeni-ca. E il diretto responsabile, [...] sta precisamente nelle loro grazie. Fate uscire sul giornale [...] che hanno rappresentato. Per chi non lo [...] spesi 840 miliardi e passa. E tante altre telefonate [...]. E già che ci [...] Giuseppe [...] (un affezio-nato della nostra [...] dare almeno la preferenza, per gli scrutatori, [...]. Laura [...] da Roma, prote-sta contro il [...] (e il contenuto) [...] a Salvi apparsa [...] giorno. Ma [...] chi? E poi, a [...] Salvi [...] sgo-menta, mi spaventa: dice a volte co-se [...] pesanti sui magistrati. Lo stesso titolo non [...] da Tonino Saporiti, di Settimo Milanese, ma [...] «Ma perchè Salvi dice quelle cose lì? Eppure [...] perso-na retta. /// [...] /// Ad esempio al-la scuola [...] proprio dalla lettrice spaven-tata da Salvi. [...] di [...] non va proprio giù. Non lo accetteremo mai. La scuola privata sta [...] e non tocca allo Stato [...] con i suoi sol-di». Così la pensa an-che Luigi Viola, [...] preside di Benevento: «Dispiace a un uomo [...] me sentire di questa parità tra scuola [...]. Lo sanno, [...] e Berlinguer che esistono i [...] Questi compromessi fanno male a chi li fa. [...] poi Marco Lodigiani, uno [...] Lodi che vuole esprime «solidarietà e appoggio» a Luca [...] il magistrato finito nel [...] mafiose. E Alberto Botta chiede: «Perchè [...] dato notizia dello sciopero della fame contro [...] carceri di [...] Bompressi e [...]. Marino Vitaliano vuol discutere [...] Romi-ti e i magistrati torinesi: «Devono rispondere [...] solo i pove-ri?». Alcuni lettori sono critici [...] iniziative di Occhetto. Giovan-ni Marzo si chiede: «Perchè [...] sempre di traverso, come adesso in Bicamerale? Sarà [...] che ora sta andando [...]. Invece Luigi Allori, da Milano, [...] «questo atteggiamento verso Occhetto è solo grossa [...]. Il centralismo democrati-co, per [...] davvero». Ci sono anche messaggi [...]. [...] nel Nord, se tutto fallisce, [...] casini». Angelo Chirico («sono un com-pagno [...] al partito dal [...] racconta), chiama da reggio Cala-bria. E vuol tornare sulla polemica [...] ai par-lamentari. Ci sono disoccupati, si [...] andare il Europa, e poi [...] questa vergogna? Spero che [...] sia vero. Se così non sarà, [...] non mi recherò neanche a votare». Giuseppe De Medio, da Francavilla [...] Mare, ha una riflessione da fare, «ma voglio [...] il corag-gio di [...]. Ha letto la re-censione del [...] di Giorgio Bocca e si è fatto [...] che [...] me-dio è un corrotto, un [...] un mediocre in tutti i sensi, e [...] ignorante». Ecco [...] vi-sto? Stefano Di Michele AL TELEFONO CON I LETTORI Referendum, che prezzo pagato alla [...]. /// [...] /// Ecco [...] vi-sto? Stefano Di Michele AL TELEFONO CON I LETTORI Referendum, che prezzo pagato alla [...]. (0)
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