Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 1333160129.

[...] novembre [...] morte del Maestro A [...] omaggio alla salma del regista esposta, nel Teatro [...] 9 del mattino e fino a tarda [...] Tra [...] suoi amici Mastroianni, Scola, Villaggio e Pontecorvo Oggi [...] i funerali nella basilica di S. Maria degli [...] Roma si muove sotto [...] Il [...] felliniano ha sfilato senza sosta [...] Cinecittà Ieri, dalle 9 del mattino e fino a [...] di persone hanno reso omaggio alla salma [...] Federico Fellini, esposta nello studio numero 5 di Cinecittà, [...] regista. Giulietta Masi-na è rimasta [...] prenderà parte ai funerali [...] questa mattina alle 11, in forma solenne, [...] Santa Maria degli Angeli, in piazza della Repubblica. ///
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Sono venuti in molti [...]. Chiudono gli ombrelli, si [...] zuppi di pioggia ed entrano nella fabbrica [...] passi lenti, ma senza piangere, senza singhiozzi, [...] occhi fissi verso il cielo che mani [...] laggiù in fondo, un cielo di un [...] velato da gracili nuvole. La bara di Federico Fellini [...] centro, su una larga pedana, abbandonata a [...] addolcita dalle note romantiche, allegro moderato, di [...] sonore e dai due fiabeschi carabinieri di [...] nella loro uniforme importante, quella con il [...] punte, e il pennacchio. I bambini pensano ai [...] portano via Pinocchio. Nella penombra degli enormi [...] vuoti per scenografia scorgono una misteriosa [...] fuoco con giacconi arancioni, infermieri -vestiti di [...] tuta verde, impeccabili signori vestiti di blu, [...] sulla destra, il palchetto dove folleggiano fotografi [...] tutto il mondo, un plotoncino di gente [...] portoghese, in inglese, in francese, in tedesco, [...]. ///
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È arrivato il presidente [...] Camera, [...] anche lui si blocca, sbalordito: no, questa [...] camera ardente. Ciò che è [...] allestito nello studio numero 5 [...] Cinecittà è [...] molto diverso. [...] anche per volontà della [...] Masi-na, [...] stato riprodotto qualcosa di simile a un [...] parte [...] felliniana, con lo stordimento [...] rumori, di immagini, di colori, che il [...] portarci via nei sogni di tanti suoi [...]. La morte ha ceduto [...]. Quattordici giorni ci ha [...] speranza. Una crudeltà rara. Ma ora non c'è [...] sgomento della scomparsa, c'è anche la gioia [...]. Un ricordo di puro [...] parecchio altro. Perchè non possono essere [...] grande schermo. Non possono [...] applaudito tutti «La voce della [...] non possono [...] nati tutti ai tempi della «Dolce vita». Ma entrano, entrano a [...] tenendosi per mano, o anche da soli, [...] i propri figlioli, nonni e nonne, avieri [...] bus, preti e suore, lattai e operai [...] poeti e mendicanti. È tutto molto confortante. E dimostra che si son [...] quelli [...] Indipendente. Fellini non è, come [...] regista intellettuale, che piace agli -intellettuali. Certo, sulle prime, amici [...] regista si son molto dispiaciuti per queste [...] quelle restano parole e questi sono invece [...] diecimila volti che continuano a spuntare dal [...] teatro. Autorità e personaggi [...] hanno invece [...] secondario. Ecco Lina [...] con Suso Cecchi D'Amico, [...] Leo Gullotta e Philipe Leroy. Ci sono Citto Maselli [...] Gillo Pontecorvo. Paolo Villaggio scuote la [...] angolo. Giuliano Gemma è di [...]. Sergio Rubini -il Fellini giovane [...] -ha gli occhi rossi. Margherita Buy, bellissima. Arrivano Francesco Rosi, Ugo Gregoretti [...] Pasquale [...]. C'è Monica Vitti con [...]. C'è [...] che prega a mani [...]. Alvaro Vitali ha un [...] da adulto. Il maestro [...] si aggira come sperduto, Claudio Amendola [...] Poppino Patroni Griffi sono andati via poco [...] Mario Monicelli. Questo è Marco Risi. LI c'è Ciccio Ingrassia. Ettore Scola parla con [...] Walter Veltroni, e con il direttore [...] Repubblica, Eugenio [...]. Il presidente del Consiglio Ciampi [...] verso le 8,30. Poi arriva il presidente [...] Senato. ///
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Ora entra invece il [...] Pds, Achille Occhetto. Si siede, Oc-chetto, e [...] al regista scomparso della [...] La rabbia di Mastroianni, le lacrime di Antonioni« Non [...] essere [...] tutto [...] Federico ci ha lasciato. Sotto, Paolo Villaggio, Suso Cecchi D'Amico, Lina [...] Citto Maselli, Gillo [...] (Foto Alberto Pais). [...] accanto, [...] del presidente del Consiglio Ciampi. In alto, il segretario [...] Pds Achille Occhetto Giulietta rinuncia al saluto del set «È [...] Oggi sarà ai [...] ROMA. Giulietta non ce [...] fatta, non è riuscita [...] studio 5 di Cinecittà. Avrebbe voluto esserci ma le [...] condizioni di salute hanno spinto il nipote medico, Roberto Tavanti, a [...] una visita cosi dolorosa. ///
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Per non lasciarsi andare [...] questi giorni ha preparato con cura i [...]. Tutto [...] dello studio di Cinecittà [...] da lei: il cielo azzurro, la bara [...]. Un addio leggero, delicato, [...]. E lei si era [...] al suo compagno di sempre. Ma forse [...] nel vedere la bara, [...] folla, la ressa dei giornalisti e dei [...] per mettere in pericolo il suo fragile [...]. In quella confusione. Ai funerali, però, Giulietta [...]. Lo ha assicurato il [...] Turchetti. Stamattina uscirà di casa [...] al suo Federico nella chiesa di Santa Maria [...] Angeli. ///
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[...] con chi ha detto [...] Fellini [...] scritto il romanzo interiore di un Paese. Sul piano psicologico e [...] Fellini sia stato il Manzoni [...] repubblicana, pur con stili [...]. Continua ad arrivare gente, [...] metropolitana scarica nella stazione che sta giusto [...] devono fare tutti poche centinaia di metri, [...] cinematografici, tra gli alti pini, e poi [...]. ///
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Ma nessuno fiata. ///
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Un segno della croce, [...] ricordo per [...] di un film, [...] sceicco bianco, per il [...]. Per Anita F. É questa signora bionda [...] da cow-boy. E il suo [...] è arrivato proprio in [...] va dritto verso la bara. Sale i tre gradini [...] china il rapo. Poi si volta e [...]. E lui: [...] su. Sul feretro, da ore, [...] un solo mazzo di fiori: «La tua Giulietta». Lei non viene: meglio restare [...] casa, [...] consigliato il medico. Molte [...] chiedono sue notizie. [...] stampa è molto cortese -Purtroppo, [...] fisiche della signora non [...] molto buone. [...] stampa non riesce invece [...] numero esatto delle persone che rendono omaggio [...]. La fila non si [...] un metro. Nei vialetti, gli elettricisti [...] grandi fari che solitamente vengono utilizzati per [...] e che stanotte fanno invece strada come [...]. [...] sotto un tendone, la [...] Fellini [...] lasciato due spessi registri per le [...]. E [...] escono e firmano. Molti aggiungono un pensiero. Un giovanotto in divisa [...] «A Federi, te [...]. [...] e Massimino, [...] e [...] E tutti i tecnici. Stanno in disparte e [...] Gli attrezzisti: «Adesso non c'è più il Maestro Il [...] ALBERTO CRESPI! In certi momenti persino [...]. [...] gente sfila al [...] di là di un [...] gente di spettacolo hanno libertà di movimento [...] Teatro 5 [...] alla fine, oltre il [...] uscire, trovano implacabili noi giornalisti. C'è ressa quando si presentano [...] nomi più attesi, e qualcuno, [...] perde la [...] calma. Marcello Mastroianni arriva poco [...] e si limita ad apostrofare i fotografi [...] «Pensate solo a queste fregnacce delle fotografie, [...] situazione cercate di essere più rispettosi». Anita Ekberg arriva un [...] e non dice nulla, giustamente. Il più [...] brusco è Mario Monicelli: [...] chiede una dichiarazione, la risposta è «Non [...] per piacere, che non ne ho nessuna [...]. Diciamo la verità: c'è [...] in questa caccia alla dichiarazione di lusso, [...] omaggio a Fellini. Ma la passerella contìnua. Fra ì primissimi Gillo Pontecorvo [...] Giuseppe [...] che girando Una pura [...] Cinecittà con Fellini qualche mese fa: «Eravamo [...] disse che [...] quia lavorare. Pietro Notarianni, amico e collaboratore [...] sempre, conferma: «Federico ha lavorato [...] por un mese, in maggio. Preparava il film con Villaggio. Dopo il primo ricovero [...] tutto, ora [...] riscritto. E invece niente, ora [...]. Ci eravamo sentiti anche [...]. Philippe Leroy, Milena Vukotic. Citto Maselli, Ninetto Davoli. Quelli che meno reggono [...] i più giovani: Sergio Rubini che [...] lacrime, Claudio Amendola che [...] e poi se ne va evitando tutti, Alvaro Vitali [...] piange e ricorda i tempi di Roma [...] Amarcord: «Lo venivo a trovare ogni volta che [...]. Mi intrufolavo di nascosto, [...] "ciak! Lui scoppiava a ridere [...]. Ci sono anche due [...] che tiene una specie [...] il grande georgiano [...] l'autore di A zonzo [...] Mosca. In settembre ero a [...] dove mi hanno dato [...] Amarcord", è uno dei miei ricordi più cari». Altri arrivi: Ugo Gregoretti. Paolo e Vittorio Taviani, Giuliano Gemma, Franco [...] Carlo Lizzani, Pasquale [...]. Alessandro [...] Ciccio Ingrassia, Claudio e Marco Risi, Francesca D'Aloia, Valentino Orsini, Giuseppe Patroni Griffi, Monica Vitti [...] Roberto Russo, Francesco Rosi. Ettore Scola non ci [...]. [...] di [...] Ira due carabinieri, come [...]. Non è un giorno [...] quello che ci ha lasciato per essere [...]. ///
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Scola, eppure un po' [...]. C'è a tarda sera [...] Michelangelo Antonioni. Ce perchè comincia a [...] pensa un po', è il 2 novembre [...] della morte di un [...] Pier Paolo Pasolini. Quando entrano Claudio [...] e Marco Tullio Giordana [...] proprio ieri a Cinecittà si discuteva del [...] Pasolini, ora gli chiediamo se il Luce [...] positivo: «Non c'è nulla di ufficiale -ci [...] Giordana [...] ci sono speranze». Subito dopo il dottor [...] che si occupa delle [...] pubblico, ci conferma «la volontà di lare [...]. Lasciamo Cinecittà con una [...] di uomini del genere restino tracce e [...] Fellini e Pasolini non abbiano vissuto invano. La gente, che continua a [...] a frotte dai cancelli di [...] pare darci ragione. ///
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[...] e Massimino, e [...] e [...] anche [...] naturalmente. [...] tutti i tecnici, i [...] gli elettricisti, i falegnami che poi erano [...] felliniano. Tutti «romani de Roma», [...] tutti -o quasi -compagni di quelli [...] affezionati al caro vecchio Pei e non [...] del nuovo corso. Se ne stavano un [...] dai vip, con gli occhi rossi, ed [...]. Quei soprannomi, inutile [...] glieli aveva affibbiati lui. [...] è Jolanda Di Pasquale, [...] Massimino [...] Massimo De Rossi, truccatore; [...] è Nello Cappelli, attrezzista, [...] lui che ci fermiamo a fare quattro [...]. Un compagno di lavoro. Era il Maestro, era [...] prima di tutto era un compagno. Ti vedeva triste e subito [...] chiedeva se [...] dei problemi in [...] era la bontà fatta uomo. Ho [...] con lui dal [...] in poi e debbo a [...] se sono ritornato al cinema dopo [...] abbandonato. Mi ero ritirato, non volevo [...] nessuno. [...] Due telegrammi a me. Di aneddoti, [...] potrebbe [...]. Dal pavone finto di Amarcord, [...]. Ho cominciato con Cleopatra, [...] Cinecittà, lavorai anche alla scena della piscina in [...] solo io, il regista Mankiewicz. No, non sono appassionato [...]. Nemmeno a vedere i [...] Fellini. Gli volevo bene come [...] bastava. I suoi [...] li vedevo pezzo per pezzo, [...] sera, con lui, alla proiezione dei "giornalieri": mi intrufolavo [...] moviola [...] "Maestro, posso [...] e lui "ma cosa fai. ///
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Ci tengono a ricordare [...] ma anche [...] ha sostenuto [...] le nostre battaglie, che [...] quando Cinecittà slava per essere espropriata. Lui, [...] era il lavoro. Quando veniva [...] a girare, [...] lavoro per tutti. E non è giusto [...] voi giornalisti, vi ricordiate di Cinecittà solo [...] è morto. [...] i problemi sono tanti, [...] stato sempre al nostro fianco per tentare [...]. ///
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In [...] i sensi». ///
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È un telone di [...] 11. Hanno lavorato in tanti, [...] lutto pure prima -ci [...] Sergio Tiberti. Cosi hanno lavorato in [...] spesso: «A Fellini nessuno diceva di no: [...] lei fa. Maestro, eia la nostra [...]. ///
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[...] FEDERICO FELLINI Cinema MIGNON Via Viterbo. O [...] 12 [...] Ore 16 «La dolce vita» [...]. ///
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O [...] 12 [...] Ore 16 «La dolce vita» [...].