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È un ragazzone ben [...] sorridente. Lavora con 11 padre [...] a sistemare il tetto della casa. /// [...] /// Un silenzio che dura [...]. Quasi tutta la gente [...] Erto, dopo quella notte. Poche, pochissime famiglie hanno [...] vivere [...] fra le case di [...] stradina dove [...] passa a malapena. Un sole caldo e [...] più scuro il verde che non [...]. Occorre sporgersi per vedere, [...] In [...] sotto il fianco scosceso della montagna, 11 [...] Vajont. È tornato torrente, una [...] lingua d'acqua subito inghiottita dalla massa greve, [...] frana. Chiedo a Davide cosa [...] e se gli piace vivere quassù. Risponde prima di tutto [...] a Erto sta bene. DI ciò che avvenne, [...] «Mia [...] mi ha parlato tante volte, di quella [...] venne giù di colpo [...] lei e tanti altri scapparono per la [...]. /// [...] /// Come quando si rievoca una [...] un racconto infantile. Verità, fantasia? [...] può, [...] restituire il terrore vissuto [...] E Io sbigottimento suo e di tutti gli [...] Erto nel giorni [...] della fuga, [...] Inquieto nelle strade e [...] 11 paesino che li [...] si aggiravano come in preda ad una [...] possono sapere, 1 giovani? Nemmeno [...] del superstiti, del sopravvissuti, riescono ad avere [...] misura della tragedia. E così smossero un [...] monte [...]. Non ascoltarono, non vollero [...] e orecchi finché la montagna non venne [...]. E l'acqua saltò la [...] di metri cubi d'acqua precipitarono nella valle, [...] due bombe atomiche di Hiroshima esplodessero sulle [...] Longarone scomparve, e anche Castellavazzo In parte. Le case, le strade, [...] ferrovia, Il bosco, tutto sparito in pochi [...] persone morirono. Tutti Insieme, come In [...]. Ma non [...] la guerra. [...] un ottobre caldo [...] come di questi giorni. E n Italia si [...] del miracolo economico, e quella sera, un [...] partita alla televisione-. /// [...] /// I ragazzi le hanno [...]. Loro però sono venuti [...]. Sono cresciuti nella Longarone [...] presuntuosa e volgare di periferia cittadina trasferita [...] greto sassoso del Piave, a ridosso delle [...]. Senza una forma, senza [...]. Chiusi nel cemento del [...] sentito parlare quasi soltanto di soldi, di [...] più e chi meno, di risarcimenti, di [...]. Il cronista che 51 [...] 10 ottobre 1963 arrancava. CI vuole 11 volto [...] Vittorio Sacchet per ritrovare quella dignità che più [...] cosa, più ancora del dolore, colpiva nel [...]. Sacchet e uno del [...] non accettò risarcimenti e transazioni. Che rimasero fino In fondo [...] uomini della Sade, della [...]. Prima per chiedere la [...] I responsabili pagassero, e non passasse un colpo [...] quel morti strappati alle attese, alle [...]. Dice Sacchet: «Dopo le [...] della Cassazione, abbiamo fatto la causa civile. Noi di Longarone con [...] Nino Cartoni dell'Aquila, un gruppo di Erto con [...] Sandro Canestrini di Rovereto. Abbiamo tenuto duro per [...] diciannove In tutto. La liquidazione del danni materiali [...] stata decisa [...] quella del danni morali solo [...] del 1983. Ci viene ben poco, [...] svalutazione. Ma per noi si [...] questione morale, non di soldi. Ci sembrava il solo [...] la memoria di chi è stato ucciso Innocente. E anche dì rivendicare [...] vecchia Longarone». Giovanni De Nardin ascolta [...] attenti. E un [...] ancor giovane. Fa parte del Consiglio [...] Ducati ex [...] una delle [...] sorte In mezzo alle [...] asfalto che si snodano lungo 11 corso [...] Piave. Opere pubbliche faraoniche, come [...] Belice, [...] mascherare la realtà di un tessuto produttivo [...] precario. Dice De Nardin: «Miliardi [...] e tanti. La tragedia aveva quasi [...] gli abitanti di Longarone. Una comunità nuova poteva [...] apporti esterni. Le fabbriche attirarono gente dalla Valle [...] dalla Val [...]. Si istituirono servizi di [...] pendolari. Tornarono molti emigrati. Operai meridionali si trasferirono [...]. La crescita durò fino [...]. Quando finirono le agevolazioni [...] speciale per il Vajont, parecchie aziende chiusero [...] cominciarono a ridurre, a mettere lavoratori In [...] Integrazione. Noi della [...] siamo passati alla Ducati, [...] Zanussi. Da 900 dipendenti siamo [...] e ora si parla di chiusura. /// [...] /// Le industrie dovevano formare [...] della nuova comunità [...]. Invece è [...] degrado, la gente è [...] sono tornati al Sud e noi bellunesi [...] emigrare». Nel 1973, nel decennale [...] giornali scrissero di. È stata, più e-sattamente, [...]. I finanziamenti andavano concentrati per [...] rinascere [...] del Vajont. LI usarono per creare una [...] gigantesca clientela, una greppia a cui si attinge ancor [...]. Sono andati più miliardi [...] di Feltre che alle fabbriche di Longarone. Trasformarono la condizione di superstite [...] una professione. E ci aprirono sopra [...]. II processo svoltosi a Pordenone [...] del 1980-81 ha aperto solo un piccolo [...] di stampo mafioso innescato negli anni successivi [...]. Chiunque fosse titolare di una [...] edilizia o di una licenza industriale e commerciale nel [...] colpiti dalla catastrofe [...] al contributi statali per la [...] con la possibilità di [...] altrove, questa ricostruzione. Gruppi organizzati ben legati [...] cominciarono a fare Incetta di queste preziose [...]. Anziane vedove, ragazzi rimasti [...] da anni, si videro offrire poche centinaia [...] lire In cambio della cessione del loro [...]. Poi, 1 [...] titolari [...] di verdura o di un commercio ambulante [...] per edificare fabbriche metalmeccaniche o supermercati, ottenendo [...] Stato [...] per centinaia di milioni. Quasi sempre le fabbriche [...] di progetto, o divennero alberghi e Impianti [...]. Ma [...] ricostruzione del Vajont è [...] queste vicende, è stata svilita e corrotta [...] gioco democristiano di piegare finanziamenti pubblici a [...]. [...] di una nuova Longa-rone [...] un progetto urbanistico unitario venne aggredita e [...] del maneggioni politici e degli speculatori che [...] di un plano regolatore completamente stravolto permettono [...] Identificare nominativamente. Intanto, la comunità della [...] a parte pochi Irriducibili, [...] dispersa, parte nella plana di [...] parte a Ponte nelle Alpi, [...] Belluno. Qualcosa ha tuttavia operato lentamente [...] in profondità [...] e nella coscienza della gente, [...] Longarone è riuscita a scrollarsi ai dosso [...] peggiore della tragedia, fino a [...] nel 1980 una [...] di sinistra. Ed è proprio con [...] Ilario Venturoli che si conclude questo nostro [...] Vajont, [...] dopo. Non si può fare [...] memoria una politi-ca perché tutto [...] fermo. Vogliamo agire in positivo. La gente [...] è ancora dl-. Ecco allora 11 ventennale [...] risolve nella pura rievocazione, ma si configura [...] positivo, con [...] comunale di fare di Longarone [...] a carattere nazionale per la protezione civile, [...] anche la proposta di un museo del Piave [...] attività culturali che riescano a coinvolgere le [...]. C'è da augurarsi che [...] presto realtà. In modo che 11 [...] del Vajont cambi per questa gente che [...]. E possa attenuarsi [...] con cui Andrea Zanzotto, [...] le sue radici e le sue fibre [...] terra veneta, ci« Mia madre ha raccontato [...] notte che il [...] cadde nel lago. Perché è esplosa come [...] del boom, rivelatore di qualcosa di sotterraneo [...] sempre più, e che non si è [...]. Rimeditare su quella sciagura [...] doveroso, tanto più che In tutto il [...] si sacrifichino facilmente gli esseri umani al [...]. Occorre per difendere [...] salvare 11 territorio, ritrovare [...] di religione della natura. Quella strage, [...] e avvenuta perché 11 profitto [...] si era voluto fermare di fronte alla ferita, [...] Inflitta alla natura. Cosa altro va detto [...]. Mario Passi Una Merlin [...] de [...] da Belluno negli anni che [...] la catastrofe del Vajont. Nel novembre 1960 venne [...] di notizie false e tendenziose» perché nei [...] il crescente timore delle popolazioni della valle [...] rìschio di una gran-de frana nel lago [...] Vajont. Il tribunale di Milano [...] in quanto da lei scrìtto «nulla vi [...] esagerato e tendenzioso». Riportiamo [...] di seguito alcuni brani [...] «Sulla pelle viva» (edizioni La Pietra, 1983) che Tina Merlin [...] dedicato alla gente della valle del Vajont. [...] 2 dicembre 1966, con [...] prima pietra, si dava il via alla [...] nuovo paese nella piana dì Maniago. Oggi Io abitano 225 [...] di Erto; 61 di Casso. Venne chiamato Vajont, e [...] e piazze vennero dati nomi di località [...] dalla valanga d'acqua, oppure di monti e [...] Erto e Casso. Vajont è un paese [...] senza fisionomia. Si è tracciato sulla [...] e dentro vi si sono collocate strade, [...] la gente. Certamente ha molti più [...] Erto e Casso, strade larghe, con alberi ai [...] cresceranno del tutto daranno a-gli abitanti [...] di assomigliare a quelli [...] antichi. La gente fa di [...] il verde perduto; ogni casa ha un [...]. Ma inseriti in questa pianura, [...] hanno perduto la [...]. Dieci anni di stressanti, [...] gruppo che aveva scelto di restare. La località si chiama [...]. Un versante collinoso che [...] bello battuto La gente ha capito che [...] sole. Il nuovo paese è [...] e si snoda a tornanti partendo dalla [...] municipio e dalla chiesa, due orrendi fabbricati [...] pugni con [...] che forse potevano [...] bene nella zona pianeggiante [...] Vajont. Le nuove case hanno [...] s'è usato molto legno. Ai suoi piedi c'è [...] di Èrto, un caratteristico agglomerato urbanistico fatto [...]. A suo tempo hanno [...] in valle 150 nuclei familiari, che in [...] con il formarsi di nuove famiglie. Gli [...] rimasti a Erto non hanno [...] perdonato a quelli che se ne sono andati Fanno [...] il diritto che [...] aveva di scegliere, [...] scegliendo di [...] dicono [...] che si sono resi corresponsabili [...] seconda tragedia [...] su di loro: la spaccatura [...] comunità. L acqua è scesa [...] metri; non dà più fastidio alla montagna [...] stabilizzata. [...] e-lettrico è usato come [...] per mantenere il Iago a tale quota; [...] defluire, attraverso una gallerìa, dietro la diga [...] forza del [...] Circolano voci che [...] voglia mettere in esercizio [...] ma nessuno sa nulla di preciso. Sulla spalletta destra della [...] il posto di guardia e la cabina [...] spazzati via [...] adesso c'è una cappella [...] dei tecnici periti nel «compimento del loro [...] in quel 9 ottobre, farsi ammazzare in [...] e dello Stato che lo aveva incorporato. Di ogni stagione [...] specialmente dalla primavera [...] qualsiasi giorno della settimana [...] strada che da Longarone porta ad Erto, [...] gruppi di persone in sosta scrutare il [...] vallata sconvolta. /// [...] /// Tina Merlin Tra quegli [...] c'è stato un pentimento Il prof. Floriano Calvino, docente di [...] stato perito [...] del giudica istruttore di Belluno [...] gli imputati della catastrofe del Vajont. La lezione del [...] è servita a qual-cosa? Hanno [...]. La stessa supponenza, lo [...] medesime furberie e negligenze che allora portarono [...] purtroppo a improntare tanta parte delle classi [...] paese, non [...] gli operatori del sapere [...] Se reso e il dopo Seveso, per [...]. Il Vajont poteva, invece, [...] per voltare pagina, almeno [...] rapporti tra produttori di energia e popolazione: [...] elettriche si era appena sostituito [...] pubblico; troppo tardi forse [...] ahimè [...] uomini [...] al malfatto, ma certo In [...] ripartire su un piede di maggiore serietà [...] compren-sione del diritti delle persone costrette a [...] impianti. Uno degli aspetti più [...] del Vajont, oltre al dominio coloniale esercitato [...] Sade [...] risorse e le popolazioni montane (e chi [...] giornalista Merlin de [...] veniva processata, mentre [...] Inondava [...] uccideva, come la Sade fece con [...] di [...] restava impunito), fu la [...] allora presentata per ottenere la licenza di [...] alta diga del mondo a pareti sottili [...] del più profondi laghi artificiali del mondo. Credete che oggi le [...] A giudicare dal goffi [...] di farsi dare il [...] la prossima centrale nucleare a suon di [...] le pur rigide norme, sempre in materia [...] Indagini [...] sul sito, si deve concludere di no. Mentre 1 padroni della Sade [...] mal disturbati, un muro compatto di professori [...] innalzato a protezione delle figure di secondo [...] Inquisite [...] del capitale elettrico. Ci volle [...] di due rettori di politecnici [...] e 11 coraggio di un [...] nel [...] come periti [...] perché giustizia, almeno In teoria, [...] fatta. Ma non si ebbero [...] fra gli Indulgenti accademici della strage, che [...] 1 propri [...] corporativi, pronti a sbraitare [...] che accade qualche catastrofe [...] che la scienza è [...] l miliardi per le ricerche, che bisogna [...] di geologi. Idrologi, tuttologi che sono [...] allora si farebbero vedere loro. Non ci si meravigli [...] a [...] fondatamente e diffusamente pretesa, Il [...] paese si aggrava e un intero quartiere [...] Ancona, [...] pericolo almeno dal 1919, scivola a mare [...] Ipocrite esclamazioni di meraviglia della scienza ufficiale. Eppure noi italiani slamo [...] e costruire 1 migliori Im-pianti del mondo [...] continue prove In ogni paese straniero. Come si spiega, allora, [...] fiumi straripano, le nostre strade franano, I [...] In secca e basta un normale terremoto [...] lastrico centomila persone? Certo, 11 difetto sta [...] In chi tiene II manico; cioè, anzitutto, [...] concepire e produrre [...] dando cattivo esemplo alla [...] opere di pubblica utilità, che non dovrebbero [...] consenso politico immediato; poi, nel preferire [...] di fare tre cose [...] una bene, sempre perché tre tagli di [...] rendono più di uno; Infine, [...] gestione delle conseguenti catastrofi, [...] qualche disinteressato uomo di scienza pronto a [...]. Imprevedibili, Inevitabili, come fu [...] Vajont, e puntualmente si trasformano In pingui occasioni [...] denaro pubblico, a contendersi 1 quali nascono [...]. Quale scienza per quale [...] Il compianto Prof. [...] direttore di [...]. Certo, non la scienza sussiegosa [...] truffaldina che si è tolta la maschera davanti alla [...] che promise giustizia " [...] che promise [...] al cimitero al Fortogna e [...] da [...] scrisse memorie In difesa [...] Vajont, né 11 potere del [...] del [...] degli accusati, né quello che Influenzò a tal punto uno del patroni di parte ci [...] sena tore, che al processo piantò In asso I [...] assistiti e si dichiarò convinto [...] degli Imputati Ma una scienza [...] per un potere pulito, ci vorrebbe, perche la scienza [...] soprattutto oggettività e solo meschini calcoli personali Parla il [...] Mario Fabbri [...] una [...] farla diventare corrotta e 11 [...] questo potere, ne è Immancabilmente 11 [...]. Floriano Calvino BELLUNO [...] II giudice Mario Fabbri [...] gli venne affidata [...] sul disastro colposo del Vajont, [...] scia sanguinosa e dolente [...]. La condusse con la [...]. Io lucidità intellettuale e il [...] necessari, ad esempio, a riformulare i quesiti scientifici sulla [...] dopo che una prima perizia [...] sostenuto una totale assenza di prevedibilità. In capo a quattro [...] di lavoro, concluse la [...] istruttoria rinviando a giudizio [...] imputati. Nei tre gradi di giudizio, [...] in Appello e in Cassazione, [...] processo non potè che restare sui binari rigorosamente fissati [...] istruttoria, finendo per [...] nella [...] ipotesi fondamentale: quella della prevedibilità, [...] quindi della responsabilità colposa, della frana e della conseguente [...]. Ora Mario Fabbri è [...] Tribunale di Belluno. [...] gli ha proposto, a [...] dalla tragedia, alcuni interrogativi su quella [...] fondamentale esperienza professionale ed umana. Ma per quanto essa [...] la tornerei a fare, e con la [...]. Ha significato uno dei [...] di rilevante importanza giunti a conclusione, nel [...] il costume del Paese intraprendeva una virata, [...] non ancora conclusa. Non [...] allora i processi per [...] per altre clamorose e gravi vicende, come [...]. Però non [...] facevano nemmeno i processi, [...] si portava a termine, relativi e colossali [...] quello [...]. Tutti affossati nel mare [...]. E giunto anzi ai [...] (sette anni e mezzo) ma è arrivato [...] naturale, e soprattutto [...] giusta. È stato un procedimento intorno [...] quale, oltre ad una disputa scientifica e giuridica di [...] rilievo, si è aggregata una enorme attenzione [...] pubblica, [...] a problemi come questo. Il processo ha avuto [...] ricordarci cosa può nascere da interessi particolari [...] pelle degli altri. La gente ha capito che [...] catastrofe colposa può [...] tutti. E si è resa [...] oggetto di norme penali che la tutelano [...]. Esso è riuscito ad [...] che la tutela [...] collettiva è un dovere [...] Stato, anche quando non è prevista da norme [...]. Si è scoperto il valore [...] in rapporto [...] altri, alla collettività. Io credo che [...] recente storia d'Italia sarebbe [...] luce di atti giudiziari e di sentenze. Credo che [...] del Vajont per prima [...] "equilibrio ecologico turbato". Il cammino civile compiuto [...] si sarebbe potuto fare) dalla nostra società [...] sul metro di questi processi In tale [...] mi pare sì possa riconoscere che vi [...] ruolo anticipatore di molte riforme assolto dalla [...]. Compresa quella che ha fatto [...] processo del Vajont. Personalmente, tuttavia, contesto che [...] farsi carico di un ruolo come questo [...] politica non si provvede. Infine, mi sembra possibile [...]. Credo che il Vajont [...] un paio di discorsi essenziali Prima di [...] sul rapporto, non sempre corretto, che in Italia [...] scienza e potere, specie il potere economico. [...] riguarda la gamma di [...] rapporto fra [...] giudiziario e processo d' [...] commissioni parlamentari. [...] del Vajont segna infatti [...] di atti della magistratura che vengono acquisiti [...] parlamentare d'inchiesta. Quella che oggi appare [...] normale e costante, fu allora una innovazione [...] ritenni di consentire nel superiore interesse della [...] giustizia». /// [...] /// Quella che oggi appare [...] normale e costante, fu allora una innovazione [...] ritenni di consentire nel superiore interesse della [...] giustizia». (0)
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