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Chi era questo veneziano, [...] abbandonato dalla madre, girovago e un [...] femminile? Per noi italiani, [...]. /// [...] /// Il capostipite un [...] flebile della seduzione italica. Ma [...] e perizia filologica. Al riparo dai pregiudizi [...]. Ad esempio la [...] Lydia [...] di «storia delle donne» a Parigi [...] della [...] des [...]. Tra [...] un bel volu-me su «La [...] quotidiana di Freud e i suoi pazienti» [...] ha scrit-to per le edizioni [...] ragionata di Casanova, intitolata «Casanova, [...] du [...] tradotta negli Usa così: «Casa-nova, [...] man [...] the [...]. Nei due titoli [...] già una chiave di lettura. Perché per Madame [...] il veneziano amoroso era [...] di una felicità da raggiungere [...] «seriamente» le donne. /// [...] /// Raggiungiamo per telefono nella [...] casa di Bruxelles [...] del libro. Per [...] di aiu-tarci a sfatare [...] dei pregiudizi dif-fusi su Casanova. E Madame [...] ci risponde di buon [...]. Autore di memorie e [...] libri. [...] ha scritto». E cosa ci trasmette [...] irrequieta? [...] e [...] costante al flusso vitale [...]. /// [...] /// Da ricco diventa povero, [...]. Spesso si punisce, si tormenta [...] della [...] infanzia, quando i geni-tori lo [...] per spacciato, destina-to alla morte. La madre, bellissima teatrante [...] Goldoni, lo aveva abbandonato. Già, [...] della madre, «prima amorosa» della [...]. E la nonna che [...]. Colman-do il piccolo Giacomo [...] come [...] della madre in fuga. Nel tentativo continuo di [...]. E di farsi amare [...]. La volontà [...] per essere riamato. Dunque in [...] le donne, di duettare [...] punta di desiderio? «Proprio così, in-teragiva con [...] cercava [...]. [...] di Don Giovanni, che vuole [...] le donne, farne un cata-logo, [...]. Don Giovanni non teme [...] che abbandonate imprecano con-tro di lui. Casanova invece insegue [...] delle donne. Il piacere reci-proco, senza [...]. Ma, a petto di [...] Casanova [...] stempera la conquista in amicizia, non sarà [...] intrigante la figura del [...] de Sevilla»? [...] intrigante non so. Perché Don [...] il [...]. Perisce poichè non rispetta [...]. /// [...] /// [...] al contrario non crede in Dio, an-che se non osa [...]. La vita dopo [...]. Casanova eroe innocente e [...] peccato? «Sì, eroe sincero. Senza colpa né malizia, [...] tor-menti morali o religiosi». [...] ma nel veneziano [...] anche il ritratto indiretto delle [...] del settecento italiano. Come appaiono nel suo [...]. Del resto, quel che [...] di Ca-sanova è una certa promiscuità tra [...] tra il pubblico [...] pri-vato. [...] nelle [...] adulterine o meno, è [...] il casato, il nome [...]. Non la famiglia, il [...] fedeltà. Casanova viaggia anche in [...] largo per [...]. Quali [...] con lui? «Le splendide pagine [...] dove incontra una donna che avrà un figlio da [...] con [...]. Oppure quelle napoletane. Fra avventurieri, attori, giocatori [...] che [...]. E tuttavia Casanova, avventuriero [...] alla fine della vi-ta. [...] anni, come Barry [...] «Un liber-tino -annuisce Madame [...] -che negli ultimi tre [...] esisten-za, chiuso in un castello [...] Boemia, passava tredici ore al giorno a scrive-re. A raccontare la [...] vita. Descri-vendo minutamente le sue avventu-re, [...] trame amorose, i luoghi. E il no-me di [...] amate. Con i discorsi e [...] e i cibi consumati assieme. Eroe della seduzione, quel Casanova. Ma sopratutto eroe della [...]. Della scrittura e della [...]. Che si immerge in [...] le passioni vissute. Ovvero, le stesse emozioni giovanili, [...] per se già «let-terarie» quando [...] per [...] autoriflessiva che le attraver-sava. Passioni che ritornano elabora-te [...] Casanova [...]. Insom-ma un narcisista vitale, [...] morte» o aggressivo, come molti li-bertini immaginari [...] Don Gio-vanni appunto, il Nipote di Rameau, De La [...] Sade. /// [...] /// Del resto, in sintonia [...] Di-derot, [...] fem-minile, per lui più [...] af-fatto inferiore a quella maschile. Ma quando gli rimase solo [...] ricordo delle [...] invincibile? «Il miracolo è in [...]. /// [...] /// [...] fu superiore a quello [...]. Non ne avremo fatto [...] femmineo Proust, non avremo esa-gerato, Madame [...] il suo lato virile, [...] «Stia [...] era molto prestante e coraggioso. Fuggì [...] dai Piom-bi a Venezia, [...] ma soprattutto fu un uomo di-sponibile, capace [...]. Che aveva tempo, e le [...]. E allora, dopo le [...] Casanova riflessivo. In fondo, Madame [...] lei nella [...] biografia lo dipinge come una [...] di filoso-fo. O meglio di [...]. È così? [...] e sulla felicità. Il piacere per lui [...]. La felicità nella du-rata [...] esaltate dalla scrit-tura. E poi aveva imparato [...] illuministica francese. Grazie alle conversazioni con la [...] monaca di Murano, [...] aman-te, e amante [...] di Francia De [...]. Quella religiosa gli ispirò [...] gioia si può attin-gere solo nelle pause, [...]. Infine ha scritto testi [...] dialogo tra un filosofo e un teologo». Un teologo del piacere, [...] Diderot e di Voltai-re. Una volta si incontrarono [...] letteratura. Casanova esalta-va Petrarca, Ariosto, Goldoni. [...] e Racine. /// [...] /// Eppure, con Voltaire, [...] persino assonanze politiche. Ma Casanova andava più [...]. Diceva di preferire il [...] insieme [...] ari-stocratico, al [...] francese, [...]. Altra differenza: Voltaire era [...] Casanova [...]. È il desiderio il [...] in lui. Di-ceva di amare perché [...]. [...] che introdusse la magia del Lotto a Parigi. E che diveniva erudito [...] seconda del suo [...]. Sicché, questo Zelig del [...] piaciuto a Jacques [...] non pare anche a [...] «A [...]. Perché cercava di cattura-re il Desiderio [...] di [...]. E per riuscirci era [...]. Insomma, altro che cicisbeo. Forse quel veneziano aveva capito [...] vero [...]. Sotto, la fuga dai Piombi La [...] del desiderio LA MOSTRA A Venezia inizia [...] Venezia prepara una mostra e va-rie manifestazioni per [...] «Il [...] di Giacomo Casanova, un Veneziano in europa [...] del bicentena-rio della morte. Per Massimo [...] si tratta di [...] importan-te tappa [...] «contro i [...] che pesano su Venezia e [...] quelli sulla [...] storia, nel [...] in particolare». Il sindaco di Venezia [...] a Roma, con [...] alla cultura Mara Rumiz, [...] musei civici Giandomenico Romanelli e i curatori [...] la complessità e gran-dezza di una figura [...] Gia-como Casanova [...] della cultura liber-tina settecentesca [...] Rousseau. La mostra a Cà Rezzonico [...] al 10 gennaio [...] catalogo Marsilio) si ar-ticolerà [...] tematiche legate alla vi-ta di Casanova, dai [...] dalla se-duzione alle corti, dal modo di [...] di scrivere, [...] al teatro, attra-verso principalmente [...] anche oggetti, libri, documenti, testimonian-ze di vita [...] ai gioielli. Attorno a questa grande [...] contribuito in modo determinante [...] di Pietroburgo, sarà coinvolta [...] con percorsi come quello della fuga dai Piom-bi, [...] rassegna di film su Casanova. Giacomo Casanova [...] a Don Giovanni La città [...] ospiterà, da settembre, una serie di iniziative dedicate a [...] dei suoi cittadini più noti I mille volti [...] veneziano in Europa ROMA. Ci sarà pure qualche bugia [...] che il veneziano Giacomo Casanova vergò a partire dal [...] quando concluse la [...] car-riera di amatore [...] boemo di [...] del conte di [...]. Certo è che la [...] «Histoire de ma vie» costi-tuisce [...] modo migliore per farsi [...] di cosa fu la vita [...] e quella del suo tempo; non importa se il [...] si ferma al 1774 e non riguarda il [...]. Una leggenda si può solo [...] insomma. Perché a provare di [...] criteri di ri-costruzione storica, e storico artisti-ca, [...] fallire. Mentre rifilare una propria [...] personale e attuale [...] faccia al corpo di Casanova, [...]. Che viso aveva, [...] Giaco-mo [...] del Sutherland filmato da Felli-ni? Oppure quello che ci consegna il [...] nel [...] Francesco prendendo di profilo e [...] di luce i tratti del proprio con-giunto? Un [...] e un [...]. Il ritratto che gli [...] Francesco Ca-sanova, apprezzato pittore di batta-glie, e quello di Casanova [...] dipinse il pennello anchilosato del [...] sono sostanzialmente gli unici [...] Casanova che compari-ranno [...] esposizione prevista per settembre [...] Venezia. Una mostra di quadri, [...] per raccontare «Il mondo di Giacomo Casanova, [...] Europa». Una mostra soprattutto di [...] Casanova non abbia de-dicato troppo spazio nella [...] vita al-la pittura e [...]. Dei lavori realizzati dal fratello Giovanni Batti-sta, che fu allievo di [...] a Roma e che fu [...] le opere [...] da rifilare un paio di [...] Giacomo non ebbe una gran-de [...] probabilmente non lo interessava troppo quella paludata [...]. [...] teatro: [...] madre Giovanna (detta la [...] era del resto attrice. E at-tore era anche Gaetano: [...] pa-dre, sebbene Giacomo abbia scritto di essere [...] relazione della [...] proprietario del teatro di San Samue-le. Casanova si interessò anche [...] il violino. E come violinista fu [...] anni, nel 1546, proprio nel teatro [...]. Ma Giacomo Casanova fu an-che [...] traduttore del dramma «Zoroastro» di Louis de [...] e [...] (sebbene non conosces-se il greco), [...] poi autore di libri di sto-ria e di autobiografie, [...] cui la «Hi-stoire de ma [...] edita nel 1788, [...] di [...] prima dal carcere ve-neziano. Fu anche abile spia [...] a [...]. E, più tardi, svolse [...] confidente, col no-me di Antonio Pratolini, per [...]. Giacomo Casanova amò pure, [...] dei lumi (Voltaire, no-nostante tutto). E poi, [...] anche le scienze occulte, la [...] e [...]. Il suo pensiero non [...] pagine di ap-punti e di libri. Ma [...] quotidiana: [...] esistenza [...]. Ma se a Casanova di [...] e scul-ture non troppo importò [...] o almeno [...] una mostra su Casanova? La [...] sta, probabilmente, nella sacrosanta verità che [...] tira più della parola. Molto si è perso [...] dei luoghi in cui visse Casanova. Ri-mangono però, belli e [...] di Marco Ricci (che immortalò Londra) o [...] Francesco Guardi (che bloccò sulla tela la veneziana «Piazzetta [...] S. Giorgio») oppure le adamantine [...] Ca-naletto. E poi gli interni [...] Pietro Longhi, con le sue sottili alle-gorie erotiche [...] vicine ai riti seduttivi del Casanova. Sono in-somma questi [...] insieme con alcuni capolavori del [...] europeo [...] che sa-ranno esposti accanto a [...] gioielli, libri e monete [...] al-cuni dei pezzi attraverso [...] di ricostruire una scenografia plausi-bile [...] veritiera intorno a Casanova e [...]. [...] sentito la necessità di conclu-dere [...] con [...] ad solo uomo la fitta [...] di esposizioni che si sono tenute al-meno dal 1993 [...] laguna: dalle mo-stre del 1993 su Longhi e Francesco Guardi -cui si aggiunge quella di Bel-luno su [...] espo-sizioni di [...] sugli «Splen-dori del Settecento veneziano» [...] Giambattista Tiepolo (1996), sino al-la recente rassegna di Mestre [...]. /// [...] /// [...] sentito la necessità di conclu-dere [...] con [...] ad solo uomo la fitta [...] di esposizioni che si sono tenute al-meno dal 1993 [...] laguna: dalle mo-stre del 1993 su Longhi e Francesco Guardi -cui si aggiunge quella di Bel-luno su [...] espo-sizioni di [...] sugli «Splen-dori del Settecento veneziano» [...] Giambattista Tiepolo (1996), sino al-la recente rassegna di Mestre [...]. (0)
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