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Questo accordo [...]. [...] negoziato direttamente con [...]. Legittimo orgoglio, il suo. Fosse stato un antico [...] sarebbe passato ieri [...] di Augusto. Essendo invece «soltanto» un [...] Nazioni Unite in procinto di [...] vittoriosa, [...] ha trovato, al suo [...] Ba-ghdad, quella che tutti i cronisti del Palazzo [...] Vetro [...] stata la più trionfale [...]. Una messe [...] e un discorso di [...] «ammirazione e gratitudine». Poche parole ma più che [...] in effetti, a sottolineare il più ri-levante dei successi [...] lui conse-guiti: [...] salvato la pace e, nel [...] riaffermato il ruolo [...] «mal sopportata» dai gran-di della [...] (e decisamente dete-stata dalla destra americana), mol-ti avevano più [...] meno esplicita-mente considerato, fino a ieri [...] debole» del lungo [...]. Meno facile e gratificante [...] il successivo con-fronto -un [...] dei 15 paesi del Consiglio [...] Sicurezza. E certo è che, [...] membri hanno, con diversi accen-ti, salutato [...] come «un passo nella [...] Usa, Bill Ri-chardson), alcuni [...] del documento firmato a Baghdad restano aperti [...] e ad una verifica. Quale sarà la nuova composizione [...] In che modo verranno scelti i diplomatici che dovranno [...] le ispezioni? Quale sarà il ruolo del nuovo commissa-rio [...] a sovrintendere [...] operazione? E, per contro: che [...] concretamente significa, al settimo ed ultimo punto [...] secondo la quale, essendo «la [...] delle san-zioni di decisiva importanza. Al Palazzo di Vetro la [...] in-ternazionale intanto si interroga sulle [...]. E mentre la Gran Bretagna [...] prevedere una formula che renda esplicita la [...] se [...] non rispetterà gli impegni, Parigi [...] le stesse cose con un linguaggio meno [...]. Mosca [...] di una risoluzione del Consiglio [...] sicurezza, ma ad una [...] e dal testo decisamente più [...]. [...] differenze da comporre. Ma io so-no convinto che, [...] queste spie-gazioni ed appianate queste diffe-renze, [...] possa [...] con il consenso di tutti. Quel-lo di cui abbiamo [...]. La pace conseguita dal [...] Nazioni Unite non è, insomma, che [...] di un [...] trappole e, persino, di [...] rovesci. Stati Uniti e Gran Bretagna [...] i cannoni, ma [...] ieri mattina a Palazzo [...] Vetro [...] spento ogni polemica, presentando il risultato ottenuto [...] Baghdad [...] un suc-cesso di tutti. Quello del segretario generale [...] effetti, più che un [...] di diplomatico equilibrio, capace [...] gli elementi che, in assai precaria combinazione, [...]. [...] non ha, in effetti, di-menticato [...]. [...] Clinton e [...] -da lui de-finiti [...] -per [...] messo in campo «la forza [...] a mantenere la pace». E, [...] i «co-autori» del suo capolavoro [...] ha quin-di via via citato [...] Kohl, [...] cardinale [...] vescovo di New York. Per concludere infine -messo [...] bilancino da far-macista -che «noi, il [...] la ragion [...] delle Nazioni Unite e, [...] la vera forza che sta dietro ogni [...]. Insieme siamo il più [...]. Era molto tempo che, [...] Palazzo [...] Vetro, [...]. Massimo Cavallini [...] 2. [...] diventato una sorta di Portobello, [...] mostra posate inglesi e raffinate tazzine di Limoges [...] ville patrizie di Al Mansour, i Parioli [...] Baghdad, [...] la borghesia in rovi-na svuotava i cassetti [...] di dollari da qual-che giornalista della Cnn. /// [...] /// [...] come una piovra, aveva [...] proletari dei sobborghi dove le fo-gne sventrate [...] emanavano un odore nausea-bondo che accompagnava le [...] avvolte nei veli ne-ri che facevano la [...] loro figli trasformati in piccoli scheletri agonizzanti [...]. Embargo, una parola che a Baghdad è [...]. Anche quan-do si riusciva [...] ai controlli degli «angeli cu-stodi» del regime [...] tra il popolino del [...] e la folla della [...] ripetere in coro la parola maledetta: embar-go. Le sanzioni vennero decise [...] del 1991. Mai, dalla fine della [...] era stata stabilita una punizione così severa. Tutti i commerci e i [...] i collegamenti aerei, gli scambi di personale e conoscenze, [...] e [...] vennero bloccati. Al Pa-lazzo di Vetro [...] Cuba e Yemen) votarono la risoluzione 661. Le armate di [...] avevano travolto le deboli [...] in Kuwait. Il mon-do condannò [...] ira-chena. Dopo il trionfo delle [...] il grande circo dei [...] in fretta i riflettori per catapultarsi nella [...]. Così, al riparo dalle telecamere, [...] il braccio ferro tra il re-gime di [...] e [...] per lo smantellamento [...] bellico. Per quanto non sancita [...] chiaro che la fine [...] era ed è legata [...] del-la Santabarbara che [...] ha tentato di ritardare [...] furbizie. Dopo la guerra, mentre [...] i faraonici palaz-zi dei ministeri e della [...] distribuite tessere annonarie che assicuravano alla popolazione [...] cioè un [...] di farina, olio e [...]. Troppo poco per vivere. [...] uno dei più sviluppati e [...] paesi [...] mediorientale pri-ma del 1990, venne [...] in una povertà africana. Secondo gli iracheni le vittime [...] sono 110. Secondo fonti più attendibili [...] Fao, «a Baghdad la percen-tuale di bambini malnutriti [...] pari a quella del Ghana». Nel 1991 -spiega la Fao [...] di malnutrizione in [...] era para-gonabile a quello [...] Kuwait. Pri-ma della guerra il [...] 3,2 dollari. Dopo la guerra la [...] va-leva pressochè nulla. Con 100 dollari si [...] ne-ro una cassa piena di dinari, per [...]. I commercianti però accettavano [...] contraffatte. [...] era impazzita, [...] per un pneumatico, scoppiavano risse [...] le don-ne in fila per una manciata di farina. Un chi-lo di carne, [...] al mercato libero costava 1. E un impiegato guadagnava [...] 5000 dinari, cioè 7,7 dollari. Periodicamente la penuria faceva [...] ricacciando nella disperazione interi strati della popola-zione. A Baghdad i bambini [...] immondizie, ad Al Mansour venivano abbas-sate le [...]. Ma il vecchio detto [...] sempre qualcuno» non venne smentito. Il mercato nero creò [...] di arric-chiti coi traffici illeciti. Il figlio cadetto di [...] divenne il punto di [...] grande burattinaio delle cosche dei trafficanti. Quando oscuri killer lo [...] il regime, minacciato dalle trame dei generali [...] di famiglia, decise di accettare la risoluzione [...] cambio di cibo»). La razione di farina [...] a 9 chili, quelle di riso raddoppiò [...] chili, la razione di margarina au-mentò di [...]. [...] secondo il [...] Food [...] permise di aumentare [...] calorico di ciascun iracheno. E ora con il [...] di petrolio che [...] può vendere (la ri-soluzione [...] nei giorni scorsi) cibo e medicine arriveranno [...]. Ma [...] resta, paralizza [...] e non indebolisce il regime [...] accusa [...] di affamare la popolazione facen-do [...] sul forte sentimento di orgoglio degli arabi, iracheni e [...]. Enormi interessi pre-mono per [...] sanzioni. Russi e fran-cesi hanno [...] lo sfruttamento dei pozzi iracheni, società occi-dentali, [...] lottando tra loro per assicurarsi forniture e [...]. Solo per fare qualche [...] elettrica e delle telecomunicazioni è completamente da [...]. [...] possiede riserve stimate di petrolio [...] in 112 miliardi di barili, il [...] delle riserve globali. Ora, dopo [...] di Baghdad, si parla per [...] prima volta di una possibile fine delle sanzioni. Dipenderà [...] volontà dei capi iracheni di [...] con [...]. La gente di Baghdad [...]. Toni Fontana 1 [...] 1,4 Belgio, Cina, Germania CAMPI RISERVE PAESI IN TRATTATIVE 2 [...] 2-5 Australia, Cina PETROLIFERI [...]. RUMA I LA 3-4 Russia [...] 2 Canada, Malaysia 9 WEST [...] 15 Russia 10 WESTERN [...] ? Algeria, Australia, Belgio G. /// [...] /// Arabi Al [...] La gioia è durata [...] assillata dalle sanzioni «La nostra vita a Baghdad? Si [...] fermata sette anni fa» [...] BAGHDAD. Chi si aspettava che [...] a lungo, si è proprio sbagliato. [...] con la [...] variegata delegazione se ne è [...] Hussein si è rimesso la [...] e [...] Aziz le sue, pur improbabili, [...]. A Baghdad è riaffiorata [...] clima di rassegnata indolenza che scandisce i [...] quoti-diana, da sette anni almeno a questa [...] a permeare di sé la capitale irachena, [...] il primo gran caldo della stagione. Il sollievo per il [...] durato quanto basta, e adesso tutti fanno [...] nuovo, con la gravissima situazio-ne economica. O meglio, nessuno ci [...] ca-so» ci dice un vec-chio amico iracheno, [...]. Ebbene, nel novembre scorso, quando [...] fu la crisi con gli [...] la ben-zina venne razionata, le [...] erano aperte solamente di giorno, una cosa inaudita. Il malcontento popolare sfiorò [...]. Stavolta, non è successo [...] questo e la gente è stata tranquilla». La benzina, dunque, come [...] e come regolatore delle tensioni. Altro che armi batteriologiche [...]. Tutto si è fermato, [...] scientifica civile. Lo sa che i [...] quelli più impor-tanti, non possono essere invitati [...] internazio-nali? Vada a dare uno sguardo agli [...] impianti indu-striali. Questo è un paese che [...] se [...] continuerà» sottolinea [...]. Al [...] nei bazar locali, nelle [...] banchetti a ogni metro, messi su dai [...] dalle vallate verdi [...] e del Tigri, le [...]. Da mangiare, praticamente [...] tutto, carne, datteri, frutta di [...] spe-cie. Ma sono i soldi [...]. E nessuno compra niente. /// [...] /// Fino al 1990 ospitavamo [...] egiziani e tantissimi fi-lippini e molti altri [...]. Ora, il [...] della popolazione vive al [...] soglia della povertà. I bambini non vanno [...] preferiscono fare i men-dicanti. Chi se lo poteva [...] della rivoluzione [...] quando un fortissimo sentimento [...] e ci dava prospettive di progresso laico. Nelle famiglie si è [...] ogni persona è alla ricerca disperata di [...] non dire dollari, che per noi sem-brano [...] cielo» com-menta un vecchio signore, dai baffi [...] un ex economista e [...] e che incontriamo in [...] centrali del [...]. Ma non ritiene, lei, [...] uno scambio tra petro-lio e cibo fino [...] di dol-lari rappresenti un fatto decisivo? «Lei [...] Intanto [...] vorranno dei mesi, se non degli anni [...] produzione del petrolio a quei livelli. E poi: gli impianti [...] in funzione, potreb-bero essere inservibili per sempre. No, la cosa da [...] toglie-re [...]. Del resto, [...] con [...] è stato firmato, si [...] queste benedette ispezioni e non se ne [...]. Ma, insomma, nessuno è [...] raggiunta? Una pa-ce, forse fragile, ma che [...]. Que-sto è un paese [...] gi-nocchio. Mi domando dove è [...] corso di questi lunghi anni. Da Roma, da Parigi, [...] Lon-dra [...] assistito impotenti alla nostra disgregazione, senza fare [...] capire». Monsi-gnor Emanuel [...] il vice del Patriarca [...] Rafael [...] va anche più in [...] quel nome che a Baghdad spesso e [...] e cioè [...]. Mi creda, [...] per il momento almeno, [...] credi-bili. Il problema vero tuttavia [...] iracheno: perché deve soffrire per colpe non [...]. Parole giuste, proba-bilmente, se [...] che anche i cristiani caldei, come le [...] parte gli sciiti che nel Sud del [...] e dintorni, hanno instaurato [...] loro repubblica autonoma che vive di contrabbando [...] che è [...] per il regime sunnita, [...] loro tempo quel patto di non bellige-ranza [...] che permette loro una [...]. Ma questo è [...]. La caldissima not-te di Baghdad [...]. Il Tigri scorre lento [...] al solito. I grandi alberghi hanno [...] e il «The Ba-ghdad [...] il quotidiano di lingua [...] le pub-blicazioni e indica ristoranti e gal-lerie [...]. Ma niente sarà più come [...]. La mitica età [...] (nero) è finita. /// [...] /// La mitica età [...] (nero) è finita. (0)
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