Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1993»--Id 132727925.

A sinistra il regista [...] film italiano di [...] Abissinia di Francesco Martinotti [...] sugli schermi della [...] de la [...]. [...] non [...] di un noir in salsa [...] ambientato in una zona degradata a sud di Riccione. Tra gli interpreti, Mario Adori [...] polacca [...] Szapolowska. Nella stessa sezione anche [...] Stefano [...] Sorto le unghie, quattro [...] a un passo dal grand [...]. Ultimi -italiani sulla [...] e chissà che ai [...] film italiani scelti per le [...] parallele non vada meglio che ai [...] selezionati per il concorso, piuttosto [...] dalla critica francese. Di sicuro non può [...] Francesca Archibugi. Partecipando a un dibattito radiofonico, [...] presidente della giuria : [...] Malie ha lodato [...] grande : cocomero con un [...] che è " suonato polemico [...] nei [...] confronti della commissione [...] In sintonia con gli [...] applausi scroscianti [...] squadra del film dalla [...] platea di [...]. Ieri 0 toccato di [...] ad Abissinia, il noir in : salsa [...] Francesco Martinotti accolto dalla [...] de la [...] insieme al cortometraggio di Stefano [...] Sotto le unghie. Film rischioso, non fosse altro [...] costruito su una suggestione figlia di una certa letteratura [...] americana, un po' alla Postino [...] sempre due volte. Invece il trentenne regista [...]. SI perché [...] del titolo, come forse [...] ricorderanno, è la zona degradata a [...] Riccione, una specie di terra di nessuno in [...] romagnola dove fino a qualche anno fa [...] carovane di zingari e, [...] i balordi, È [...] che approda pesto e [...] cameriere stagionale. Antonio, appena licenziato da [...]. Una cuoca disfatta, uno [...] principale enigmatico, una moglie sexy ma infelice: [...] con le quali Antonio divide giorni e [...] come nel Deserto dei tartari, in attesa [...] non arrivano mai. E intanto si precisano [...] in un clima disturbato, indolente, risentito: la [...]. Ieri sera ? in [...] Milano ?-A Bologna il primo concerto del [...] un massacro Ve lo dice Léonard Cohen ROBERTO GIALLO MI BOLOGNA. La laccia 6 sempre [...] grave, come se il pessimismo cosmico potesse [...] somatici. Il doppiopetto grigio accentua [...] come la voce, [...] Cohen, del resto, è [...] osservare il mondo stando [...] dalla mischia, nel suo [...] greca, ad esempio, o in un monastero [...] New Mexico, o nella [...] casa di Los Angeles. [...] chio, saggio, e soprattutto [...] sembrare cinico, Cohen continua ancora a comporre [...] sue poesie, a raccogliere più consensi in Europa [...] America anche dopo [...] stato per anni uno [...] del Village e delle avanguardie pensanti di [...]. Con una trentina di [...] canzoni, comunque, Cohen ha fornito [...] fresco preciso della [...] poetica, tutt'altro [...] conciliante con il mondo, tutt'altro [...] pacificata. Pesanti le parole, [...] la miscela sonora, con una [...] di eccellenti musicisti che però «vestono» eccessivamente quelle canzoni. E lui, è il Léonard Cohen [...] ti aspetti e che ha [...] del resto quelle cose [...] dischi e libri di poesie. Ma dietro di lui [...] con la gravità di quel che can-ta: [...] troppe per circondare di suoni patinati una [...] il nulla. Le canzoni sono sempre [...] Cohen, del resto, ci si ricorda sempre quando [...] qualcuno a Dylan), con una Manhattan stralunata [...] piacerebbe a Lou Reed, con [...] visione politica di [...] ("dai fuochi dei senzatetto, [...] gay, la democrazia sta arrivando negli Stati Uniti. Léonard è poeta e [...] delle sue canzoni si arricchisce, si complica. Ma molti dei presenti [...] Medica rimpiangono che quelle storie scure e terribili [...] con la chitarra e il basso, scarne [...] sono state scritte. Sulla scena, Cohen resta [...] appena, forse non arriva più agli acuti [...] ma la [...] voce roca porta brividi [...]. E il segno che [...] tutto il concerto funziona viene dalla cappa [...] il teatro: non c'è nulla da stare [...] sperare o da auspicare, il mondo 6 [...] e sembra che il semplice [...] sprofondi Cohen in abissi [...]. La distanza, allora, è [...] distintivo e Cohen sembra un capra indiano [...] ragazzi della tribù: tono grave e annunci [...]. Da quello spessore di [...] forse, molto [...] che lo circonda, e [...] qualche anno fa furono alcune tra le [...] del panorama americano a [...] omaggio con un disco [...] in cui si rileggevano i suoi successi. Oggi la poetica di Cohen [...] più disperata e sembra ancora più sola: [...] suoni eleganti che ha intorno sembrano fuori [...]. Non è facile cantare [...] mondo è suonare gradevoli. Aurelio De [...] è sceso [...]. Una carica importante, a [...] scomparso Franco Cristaldi, alla quale il produttore [...] Armi Novanta si accosta con idee precise: -Il [...] mi pongo è favorire gli scambi tra [...]. Sono venticinque le nazionali [...] perchè non installare un [...] Parigi da [...] ad altrettanti personal, in [...] giornaliero di notizie e informazioni?». Battagliero come sempre, De [...] spiega cosi le ragioni [...] lo la sensazione che [...] un certo fascino dagli stranieri, forse perchè [...] creativi, quasi mai degli impiegati del sistema». E promette di restare rigorosamente [...] partes [...] del [...] che ha come ragion [...] la difesa degli "interessi materiali [...] morali» dei produttori. Naturalmente, il ruolo istituzionale [...] De [...] dalle abituali attività di [...]. Da 11 figlio della Pantera [...] di Blake Edwards, clic uscirà a Natale [...] al nuovo Altman di [...] ambientato nel mondo della moda, [...] Per amore solo [...] amoretti Giovanni Veronesi al giallo [...] di Pupi Avati, [...] macina progetti con [...] di chi vuol dare filo [...] torcere ai rivali storici: i Cocchi Cori. Ci riuscirà? , [...]. Sembrerebbe una normale situazione [...] la morte per affogamento del bagnino introduce [...] che prelude ad altri lutti. Anche nel gioco insinuante delle [...] o [...] cinefilo, Martinotti e lo sceneggiatore Fulvio Ottaviano non perdono di vista le motivazioni [...] dei personaggi, interpretati da una [...] di bravi attori (Enrico [...] Mario Adori, [...] Szapolowska, Milena [...]. Luca [...] al clima [...] della trage-dia balneare. C'è un solo attore [...] di quattro minuti che Stefano [...] ha girato in economia [...] niente male che deve qualcosa al teatro [...] e forse al vecchio filmino The Big [...] di Scorsese. Un ragazzo (Giovanni Guardiano) [...] mette al computer e comincia a grattarsi: [...] fa terribile, la pelle si arrossa di [...] completa scarnificazione del braccio, tra carni a [...] in vista. Il tono grandguignolesco, opposto [...] protagonista, e mollo piaciuto al pubblico della [...] abituato a un certo [...] voga in Francia. Difficile stabilire se dietro [...] paradossale, Sotto le unghie celi [...] metaforica. Piccoli omicidi e il [...] amava le donne ENRICO [...]. S arà un caso, [...] magiara [...] dichiara di [...] appreso della vicenda che [...] suo film nel [...]. ///
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Il che è certamente [...] creare un qualche sconcerto, per così dire, [...] re. Una nervosa frammentazione descrittiva, [...] campi lunghi un pò compiaciuti, irruzioni improvvise [...]. In ogni caso la [...] ha colpire lo spettatore al plesso solare. Una storia cruda e bruciante, [...] in una squallida Budapest periferica lambita dal Danubio, Un [...] di [...] dici anni uccìde una coetanea [...] nel fiume:. Un rancore covato a [...] quando la piccola, vistosamente gelosa, denuncia una [...] vive in un treno abbandonato ai margini [...]. [...] ha appena abortito e ha [...] il feto [...] assistita dal ragazzino, in una [...] agghiacciante, nella quale si mischiano degrado, tenerezza e solitudine. Il ragazzino è senza [...] solo con la nonna, un [...] famosa ormai alcolizzata. Lui stesso finisce per auto-denun-ciarsi, [...] che altro [...] al detective che indaga sul [...] una sorta di [...] proiezione della figura [...]. [...] finisce [...] in riformatorio. Insomma, un film acido, tagliente [...] una rasoiata. Invece [...] Virgole e [...] di Matti [...]. Siamo sempre [...] etnica [...] nord incidentale, [...] diciamo, [...]. Una specie di «on the [...]. Un poeta famoso e [...] allievo percorrono la Finlandia tenendo conferenze sulla [...] più in . Non sembra che la [...] giovani, in questa Finlandia moderna. Li interessa piuttosto la [...] poeta, tanto che molto spesso [...] riesce a portarsi a [...] (ma anche meno giovane) pulzella. In realtà [...] vale si rivela una bella [...] di puttaniere, [...] che proprio per questo ci [...] la pelle: si prende una tremenda botta in testa [...] mentre si trova nel letto di una [...] virago. [...] siamo dalle parti di [...] da rivoli di acida ironia, con guizzi [...] molto spesso esilarante. Puramente demenziale, ad esempio, la [...] in cui [...] della salvezza canta con voce [...] dei [...]. Purtroppo la trama si avvita [...] spirali a volte inestricabili, per non dire in passaggi [...] banali, e [...] dichiarata di costruire [...] una stravagante esplorazione [...] e della poesia appare alla [...] un tantino gratuita. Diretta da Patroni Griffi [...] «Napoli milionaria! La lunga notte di Eduardo Toma [...] ribalta Napoli milionaria! E intatti ritroviamo, a [...] ormai, dalla [...] creazione, in una riproposta [...] (la prima, in Italia, dopo la scomparsa [...] la straordinaria forza espressiva di questa tragicommedia, [...] dei suoi temi. ///
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No, non citeremo per [...] volta la pur storica battuta «Ha da [...]. Su [...] sentiamo [...] guerra [...] è [...]. La guerra non è [...]. Un dato oggettivo, quando Eduardo [...] Napoli milionaria! E, anche, [...] lucida profezia a lungo [...]. Di altre guerre, fredde, [...] fatto cruda esperienza, diretta o indiretta, nel [...] trascorso. Li notte sembra non dover [...] mai. Giuseppe Patroni Griffi, regista [...] allestimento del dramma (oltre [...] a firma di Eduardo, vi-sto a Napoli [...] Roma nel 1971. Là, addirittura, si assisteva [...] cruento, che lo stesso Patroni Griffi non [...]. Con un taglio audace [...] globale, effettuato sulle pagine conclusive del testo, [...] sospeso la sorte di Amedeo, ragazzo [...] nella delinquenza spicciola (mentre [...]. Amalia, fa ormai traffici [...] sappiamo essere. Il giovane, [...] non Io vediamo tornare a [...] per assistere la sorellina malata, sottraendosi a un [...] pericoloso. Un segno di attesa [...] o, piuttosto, di lutto [...] il resto, il «nero» [...] suo presente storico e a futura memoria, [...] senza forzature, da [...] e acuta lettura [...]. Patroni Griffi, oltre tutto [...] tutto), [...] stretto al dialetto partenopeo. Scelta coraggiosa, e vìncente,. E [...] avvertiamo pure come, per [...] vernacolo di intensa, . Carlo Giuffrè è Gennaro Jovi-ne, [...] ruolo, con autorità e con finezza, ma [...] secondo noi, al modello [...]. Piace, comunque, la [...] sottolineatura [...] (più che della sentenziosità) del [...] il ravvicinamento che ci sembra di cogliere. Forte e nuovo il [...] Isa Danieli dà al personaggio di / Amalia, [...] spietatezza plebea, di [...] repressa, di testarda animosità [...] vita [...] e di cieca chiusura [...] altrui. Una prova superba, suggellata [...] finale isolarsi e rannicchiarsi, disperata ma senza [...] belva ferita. Rammentiamo Piero Pepe nei [...] Pasquale Esposito in quelli [...] Amedeo, Franco Acampora [...] brigadiere, Aldo De Martino. Antonella Morea, Enzo Perno, Francesco Biscione. Più in particolare, il bravo Mario [...] preve-te) e la deliziosa Teresa Del Vecchio (Assunta, «vedova bianca» di guerra). Due figure marginali alla [...] cui risplende, a maggior ragione, il genio [...] Eduardo. Carreras alla Scala: «Sono felice [...] MILANO. Un ritorno vissuto con grande [...] dal tenore catalano che è stato [...] per la [...] interpretazione del conte Loris [...] nella Fedo-ra diretta dal maestro Gavazzeni. Sei anni fa Carreras fu [...] da una grave malattia che riuscì a superare con [...] forza [...] lunghe cure e un difficile [...] di trapianto di midollo; la gente [...] dimenticato e molti degli applausi [...] gli ha tributato erano anche in omaggio alla [...] fermezza ed al suo coraggio, [...] che [...] e [...] della [...] interpretazione. Tanto che il tenore [...] a scena aperta, ancor prima di cantare, [...] suonando: una «maleducazione» solitamente inaccettabile alla Scala, [...] volta. Nessuno ha osato confrontare [...] con quella di Placido Domingo. Anzi, Carreras [...] definita «una bellissima interpretazione [...] per me uno stimolo, lo e Domingo [...] nel fisico e per il tipo di [...]. Quello che ci accomuna, [...] grande amore per il nostro lavoro, il [...] sempre il massimo». Carreras, che ha smentito [...] lo descrivono come «il tenore più pagato [...] confermato che tornerà alla Scala nella stagione [...]. [...] NON SOLO MAFIA» Un viaggio [...] scoperta [...] faccia del Mezzogiorno. Tutti i giorni, alle [...]. ///
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Tutti i giorni, alle [...].