Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 1326921948.

Mercoledì 15 giugno 1994. Iscrittosi alla Columbia University, viene [...] per [...] fatto dormire nella [...] camera un estraneo di nome Jack Kerouac. William Burroughs lo Introduce [...] al mondo sotterraneo degli omosessuali [...]. DI questo periodo è [...] sia sul plano affettivo che creativo, con Neal [...]. Da William Blake, In [...] della «visione», centrale per [...]. Dal [...] vive nel degradato [...] newyorchese e compone versi spiritualisti. L'Incontro con [...]. Williams lo riporta [...] del quotidiano. [...] a San Francisco entra In [...] col buddismo. Nel [...] esce [...] poema biblico e [...] che viene processato per oscenità. Le raccolte successive, [...] News» e «The Fall [...] America», [...] Usa. Intanto nel [...] aveva preso I voti [...] la «Scuola Jack Kerouac di poesia» sotto [...] guru tibetano. ///
[...] ///
[...] del due plani, politico [...] -accompagna nella successiva produzione, che mescola blues [...] e visione biblica, Uno a questi anni. Cercate di [...] altrettanto pericolosamente». [...] si apre cosi: sotto [...] «Poesie 1986-1992», Harper Collins, 1994. [...] Ginsberg, 68 anni, continua a [...] il pubblico. Da [...] Noble è atteso da [...] persone per firmare questo [...] di poesie. Alla [...] New York University si è [...] poco conclusa una [...] giorni di celebrazioni del movimento Beat che ha animato gli anni 50 e scatenato la [...] protesta degli anni 60. Sul palco, a declamare [...] di fronte ,a un pubblico gremito e [...] sono alternati i «guru» storici del movimento, [...] Ginsberg a Gregory Corso, [...] Lawrence [...] a Michael [...] mentre [...] William Burroughs è intervenuto [...]. ///
[...] ///
Nei primi anni 70 no [...] a scrivere liriche, [ [...] Bob Dylan e lavorando :on [...] poi esplorando tutte le [...] possibili, dalla rima classica [...] associazioni aperte. Questo [...] scritto William Carlos [...]. Vuol dire: [...] fornire un esempio. Un [...] pratico per riportare le [...] intellettuali dentro [...] visive, sensoriali o palpabili [...] possano essere capite [...] e non solo interpretate in [...] vago. È Williams che dice [...] sono solo immagini ielle cose e Ezra [...] che raccomanda «il trattamento [...]. Williams dice anche [...] vedere sotto al naso». È :ome dire che una [...] vale mille ! [...] mentale [...] mille parole generiche. [...] e far capire di essere [...] solo «ero innamorato [...] di lei». Devi dire: [...] ho annusato le sue calze, [...] desiderato il suo letto, [...] guar-; data mentre andava [...] ho [...] adorato i suoi occhi verdi». [...] unque cosa. Purché tu dia [...]. È per questo che [...] possono [...] anche, e ci credo, [...] mo pensiero 6 sempre il migliore. ///
[...] ///
Anche perché, di solito, [...] arriva per immagini e contiene molte più [...] ripensamento. Quando Dante ha visto Beatrice [...] prima volta, quella era [...] più poetica. Che è anche una delle [...] sofisticate pratiche buddiste. Ma poi, altra domanda [...] a sapere che cosa è chiaro? La [...]. Se una cosa non è [...] te la scordi. [...] quando dico di non censurare [...] pensieri, voglio dire che, quando qualcosa è chiaro e [...] alla mente, allora è il [...] mento di scrivere e, se [...] lo fai vedere a nessuno, sei libero di scrivere [...] che vuoi. Negli anni 50, quando scrisse [...] si sentì cosi libero proprio perché non pensava di [...] -: [...]. Non avrei mai immaginato . Alla mia famiglia no [...]. Potevo [...] a Kerouac, che mi capiva, [...] figuriamoci agli altri. Quindi, ho avuto la [...] LUCIA [...]. Scrivere è scrivere la [...]. Fui libero di scrivere [...] passava per la testa, perché non mi [...] di pubblicare, era solo un mio piacere. Pensa che gli Stati Uniti [...] libertà di pensiero e di espressione? Si [...]. Esiste una censura completa [...] quanto riguarda il principale mercato di idee, [...] vale a dire la radio e la [...]. C'è una legge del 1988, [...] senatore Jessie Holmes, che impone alla [...] (Federai [...] di bloccare, ventiquattro ore su [...] la messa in onda di qualunque cosa possa essere [...] «indecente». Chi e cosa, lo [...]. La cosa è [...] sembrata, a me e [...] di amici, incostituzionale. ///
[...] ///
Per due volte la Corte [...] ha dato ragione e ora la censura [...] ore diurne, per proteggere le orecchie dei [...] del mattino a mezzanotte. Minori si definiscono quelli [...] anni. E va a finire che «Urlo», [...] e «America», [...] principali antologie universitarie, dalla Norton [...] Oxford, e oggetto di studio nei [...] di tutto il paese, non [...] essere trasmessi nelle ore in cui gli studenti devono [...]. Comunque, nessuno è ancora [...] di parlare. C'è libertà di pubblicazione, [...]. E libertà di parola, [...] certo punto, il che non vuol dire [...] e televisione. Questo non credo succeda [...] Europa. Le opere di William Burroughs, Jean [...] le [...]. Lawrence, il [...] di Petronio Arbitro, tutto ciò, [...] radio, è vietato. Non solo, ma se [...] diventerà realtà, controlleranno anche i fax e [...] Cd-Rom. Te [...] suo nuovo libro di [...] la vecchiaia e la [...] argomento predominante. Mi interessa [...] mi incuriosisce, ma non [...] di tanto. Certo, ho il diabete, [...] non mi piace. No, non sono ancora [...]. Nello stesso tempo ho [...] e la meditazione che consigliano apertura e, [...] morte, compassione per tutti gli esseri di [...]. Soffriamo tutti, proprio perché [...] poi, dovremo morire, ma non c'è inferno, [...] paradiso. Quindi la sofferenza, per [...] temporanea. Di : fronte a [...] uno spazio aperto. Vedo la morte come [...]. È come andare in cielo, [...] parte, dissolversi in esso. Come quando il dentista [...] maschera [...] di azoto, il gas [...] piccola esperienza di morte, ti accorgi che, [...] tutti i sensi se ne vanno, [...] la vista, il gusto, [...] ad [...] è [...]. Se il dentista ha [...] musica è quella [...] cosa che senti. ///
[...] ///
Le ultime note si [...]. Sul mio letto dì morte [...] di sentire le ultime note di una [...] Beethoven. Potrebbe essere [...]. Anche in questo libro, [...] accompagnate da spartiti musicali. Quanto è Importante la [...] poi musicisti: un patrimonio di idee per Dylan [...] Co. Quei versi diventarono jazz [...] È strano a pensarci, che in Italia, pittoresca [...] parolina «beat» abbia avuto seguito più come [...] come movimento letterario. Strano per due motivi [...] beat italiano non è stato gran cosa [...] e là senza ritegno. E strano perché la [...] non solo quella più [...] magico [...] ha avuto di fatto [...] contatto con la musica, per cui -almeno [...] -ad ogni disco di Dylan avrebbe dovuto [...] uno scritto, una provocazione di quei poeti [...] più che maledetti, proprio come è il [...] Bob. È, per chi ha [...] addentrarsi nei meandri di una produzione immensa [...] un esempio di fusione [...]. Vero che i poeti [...] della beat [...] sentivano, per motivi anagrafici [...] il jazz. Ma sentivano, e lo [...] Kerouac, il jazz che rompeva gli schemi, quello [...] be-bop di Min-gus o il nascente [...]. Punti di contatto più [...] libertà espressiva, la [...] intensa di certe frasi, [...] spezzare vincoli e regole insieme, chissà, alla [...] le differenze tra cultura [...] «bassa», tra parola scritta e parola cantata. Dire oggi quanto il [...] alla beat [...] e quanto ne abbia [...] facile. Più facile è vedere [...] sparso, registrare intenti comuni: non se ne [...] Woody Guthrie per la pianura americana cantando le [...] E non ha forse tracciato Kerouac il più [...] vagabondaggio (fisico e mentale) con il suo On [...] Esempi innumerevoli, insomma, cui si possono riagganciare [...] letterarie americane degli anni Sessanta. Ecco Paul [...] che racconta [...] del [...] erba narcotica, in [...] ed ecco [...] capo del mondo Timothy [...] che conduce i suoi esperimenti [...] allucinogeni e [...] proprio mentre i Jefferson [...] fantasticano di tostapane volanti, i [...] fondano il mito musicale del [...] felice, Frank Zappa si [...] sulla copertina di un disco [...] sul cesso. Dylan, più incline a [...] scrittori che cantanti, era capace [...] per ore, e spesso le [...] canzoni non erano altro che la trasformazione in [...] visioni apocalittiche, di quei sogni [...] che sembravano [...] di fronte [...]. Non è soltanto, ovviamente [...] viaggio (quello della strada o quello della [...] da collante tra la parola dei poeti [...] musica del rock nascente e della [...] che si affaccia sulla [...]. È proprio questione di [...] abbattere vincoli e barriere. Mai più dopo di [...] ha parlato così fitto al rock e [...] ha ascoltato la voce. Tanto che ancora oggi [...] di quel tempo, sopravvissuti e finalmente venerati, [...] progetti multimediali, come William [...] che ancora oggi, con [...] e una vita da [...] alle spalle, si lancia [...] o rock. Questione di affinità, questione [...]. Forse questione di storia, [...] ai tempi del Vietnam [...] si guardava dentro e [...] e sporca. O forse soltanto questione [...]. Come diceva Flaubert [...] è una malattia della società. Omero cantava, [...] accompagnandosi ad una lira [...] cinque corde. Anche Dante, i poeti [...] Petrarca. È una tradizione antica [...] a Bob Dylan, passando per i blues [...] hanno magnifici versi. Lirica viene da lira. Forse se ne erano [...] nel [...] e XX secolo; sino [...] Beat [...] con [...] nostro per la letteratura [...] Bob Dylan che consideriamo il nostro successore. Bob Dylan potrebbe essere [...] americano della fine di questo secolo, il [...] il più fisico. Dylan è la prosecuzione [...] Kerouac, e lui stesso ammette che è [...] Kerouac ad [...] alla poesia. Quel libro di Jack [...] Mexico City Blues. Da [...] in [...] «Scrivo poesie perché mio [...] poeta, mia madre veniva dalla Russia parlava [...] morta in manicomio». Quale influenza hanno avuto [...] come persona e come poeta? Litigavamo, come [...] quarant'anni, come quasi tutti, mi sono accorto [...] avevano avuto su di me, [...] in poi. Mio padre era un [...] poeta, mia madre, russa e comunista, dopo [...] di esaurimenti nervosi, morì in un ospedale [...] una combinazione di loro due. [...] sempre considerato uno dei [...]. Una volta siamo andati [...] Italia [...] a leggere le nostre poesie, abbiamo cenato [...] Ungaretti. ///
[...] ///
Siamo andati insième a Venezia [...] Roma. A Roma mio padre dovette [...] in prigione, perché, [...] la polizia faceva dei blitz [...] incredibili. Chiunque, con i capelli [...] sugli scalini di Piazza di Spagna, poteva [...]. Mio padre arrivò di [...] le carte e il passaporto, e mi [...]. A 22 anni, nel [...] a New York conosce [...] Ginsberg. William Burroughs lo introduce [...] al sottomondo della metropoli, alla letteratura esoterica [...]. [...] «musa ispiratrice» Neal Cassidy, un [...] che veniva dal West e su cui modellerà il [...] di due suoi romanzi, On the [...] (uscito nel 1957), e [...] (1972). ///
[...] ///
[...] al potere Il più [...] William Burroughs. Visse in varie località [...] Stati Uniti, emigrò in Messico [...] uccise accidentalmente la moglie), [...] mesi in [...] lino a trasferirsi in Marocco, [...] Tangeri, (ci restò dal [...] al [...] dove era più facile [...]. Il suo primo romanzo [...] La [...] sulla [...] (1953), la [...] autobiografia di tossicodipendente, cui [...] nudo (19591, io morbido [...] (1964), Il poeta Gregory Corso, [...] una povera famiglia di immigrati italiani al [...] Villa-ge passò [...] e [...] -tra orfanotrofi e ospedali [...]. Riversò il suo spirito [...] in molte sue poesie (tra le [...]. ///
[...] ///
Il poeta Lawrence Ferlin-ghetti. Assieme a Peter Martin [...] libreria e casa editrice City [...] Books al 261 della Columbus [...] la prima libreria americana [...] tascabili. Una casa editrice [...] presso cui apparvero molte [...] tra le quali [...] di [...] Ginsberg (che per questo [...] oscenità). Il primo impulso, secondo [...] più vero, e la prosa, da quel [...] scaturire e svilupparsi libera come un assolo [...] la scrittura automatica delle [...] e dei poemi profetici [...] William Blake, a cui le Visioni di Ginsberg devono [...]. Così se c'è stata [...] della [...] è stata il jazz, [...] San Francisco e New York, suonato nei locali del [...] Village dove si organizzò [...] artisti e scrittori. Dal Village [...] diretto da Max Gordon [...] in questi giorni [...] pubblicata da 11 Saggiatore, [...] Dal vivo al [...] al [...]. Poi venne il Bob [...] apocalittico delle associazioni libere [...]. ///
[...] ///
Una strada che ci [...] ultime opere di Philip [...]. [...] scorie fino a Yleni-a In [...]. Il più importante dei quali [...] sicuramente la droga, a cui si connette il mito [...] ma soprattutto [...] (la colonna sonora é di Ravi [...] vedi George Harrison, vedi Beatles, [...] fields, lucy in the [...] e quello della mistica zen [...] rapporto con la filosofia orientale è legato ad una [...] arrivata sulla [...] Stati Uniti già dagli anni [...]. [...] e di nuovo [...] magari col viaggio [...] di Ylenia [...]. Alla ricerca degli stessi [...] musica, dello stesso mito: «allargare la coscienza». ///
[...] ///
Alla ricerca degli stessi [...] musica, dello stesso mito: «allargare la coscienza».