Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1985»--Id 1325410865.

O [...] rischia di essere, nel [...]. [...] è che una stagione [...] la stagione della pace al primo posto, [...] per il disarmo, [...] tra culture che sembravano [...] delia rivendicazione popolare di un protagonismo diretto [...] ad allora delegate alla [...] degli Stati». Intendiamoci: non siamo ancora [...] una lettura della storia di questi primi [...] campo della lotta ai processi di riarmo, [...] errori, di clamorosi abbagli, il primo dei [...] al centro [...] Comiso, e più in [...] ai [...] armamenti nucleari che falcidiavano [...] e [...]. Non credo, [...] canto, che in questo ultimo [...] che [...] è più sicuri [...] dei [...] abbia fatto [...] proseliti, conquistato [...] coscienze. E allora? Se le [...] hanno sconfessato le analisi del movimento, a [...] a chi imputare lo stato di crisi [...] in Italia [...] pacifista? Non mi convince [...] questo interrogativo mutuata dalla sociologia, tutta giocata [...] dei [...] movimenti degli [...]. Si potrebbe rispondere [...] sostenendo che non vi [...] identificazione tra [...] del movimento e quella [...] la pace. Vi è del vero [...]. I comitati per la pace [...] intorno ad un unico grande [...] di lotta, [...] dei Cruise a Comiso, intesa [...] parte Integrante di una lotta per la denuclearizzazione [...] territorio europeo. Essi ebbero il grande [...] per primi individuato il punto più alto [...] scontro tra le due superpotenze, esprimendo intorno [...] insieme, grande radicalità e parzialità. Comiso, insomma, fu II [...] nostro paese di un grande e unitario [...] disarmo con caratteri di massa. Oggi non sembra esserci [...] si stenta ad individuare un simbolo intorno [...] rapporti, costruire momenti unitari di mobilitazione. La perdita di peso politico [...] comitati è indubbiamente legata al [...] meno nella coscienza popolare, ma [...] delle forze politiche e sociali [...] condividevano, della centralità della lotta [...] euromissili. D'altronde, quel movimento di [...] espresse in forme e dimensioni mai conosciute [...] paese, nel triennio [...] non si è lascia [...] schemi e strutture organizzative rigide, totalizzanti. In questo senso, [...] dei comitati per la [...] di una stagione, quantomeno dal punto di [...] organizzative su cui si fondava [...] politico. Ma la situazione internazionale, [...] accelerazione qualitativa della corsa al riarmo, con [...] della ricerca, [...]. Per chi avverte come [...] sullo scenario politico di [...] lotta disarmista, occorre operare un grande sforzo [...] insieme un severo esame di coscienza. È possibile, intorno ad [...] ad alcune campagne di denuncia e di [...] rapporto costruttivo e unitario in quei variegato [...] di associazioni culturali v scientifiche, gruppi di [...] e sindacali, senza dover sacrificare a questo [...] identità, la propria autonomia, e senza soprattutto [...] organica strategia di lotta per il disarmo [...] nuovo ordine internazionale? Io credo di si. La lotta contro [...] delle spese militari, aggiornata [...] senza precedenti in termini di quantità di [...] riconversione al militare di inte-ri comparti [...] produttivo, il rilancio di [...] in difesa delle libertà civili, sindacali e [...] dove questi vengano calpestati, la valorizzazione del [...] più avanzato su cui radicare [...] di nuovo internazionalismo meno [...] concreto; questi alcuni del terreni su cui [...] di ritornare a «marciare [...]. Ma forse In questo [...] è più importante del fare. Occorre riaprire, anche sulle [...] dibattito privo di reticenza, sullo stato del [...] sulle ragioni delle sue difficoltà, sulla necessità [...] rilancio, sul caratteri e le forme attraverso [...] determinarsi. Dove sono, che cosa [...] quei politici, uomini di cultura e di [...] di base che nel movimento avevano creduto, [...] a [...] cultura e obiettivi di [...] che un confronto si riapra. Ben venga la polemica, [...] di vivacità e passione politica. Il rischio da scongiurare [...] dei comitati cada il silenzio, insopportabile sintomo [...] per delegare alle duecento avanguardie [...] nel giorni scorsi a Roma [...] responsabilità di mantenere comunque viva la speranza [...] non segnato da un possibile olocausto nucleare. Umberto De Giovannangeli Esecutivo [...] / Vita e problemi [...] Ivan [...] Mosca nascosta dei teatri Le [...] di spettacolo «non pubblica», [...] nelle sale di questa o di quella [...] Una [...] rete di ritrovi dove [...] spesso spunti spregiudicati e vivaci Dal nostro [...] MOSCA [...] Chi, per avventura. Non perché esse non [...]. ///
[...] ///
Non c'è campo In [...] siano più [...] di mostrare i loro [...]. Ma bisogna dire che, [...] non sanno farsi la migliore propaganda. Sono tanti, ad esempio, [...] di Mosca? Sono tanti i 44 teatri [...] Capitale? A prima vista, sembra di sì. Ma non sono tutti. ///
[...] ///
Ci sono decine e [...] di sale di spettacolo, di club e Case [...] che non figurano neppure sul [...] v [...] («Il divertimento a Mosca»), [...] «Direzione centrale per i [...] della cultura e del [...] comunale di Mosca-. Noi non abbiamo la [...] un quadro completo di quello che accade [...] di otto milioni e mezzo di abitanti. Ma possiamo [...] qualche episodio. Per esempio, solo un [...] scorgere, passando per la via Herzen, [...] della «Casa centrale dei [...]. A due passi da [...] stranieri sanno che esiste il teatro Ma-jakovskij. Ma a pochi capita [...] il naso dentro la «Casa centrale dei [...]. Peccato, perché scoprirebbero che [...] di una vecchia casa a due piani [...] piccola insegna quadrata c"è un altro teatro, [...] di ritrovo e [...]. Quante sono in tutta Mosca? Difficile [...]. Al ministero della Cultura [...] gli ordini di grandezza. Qualche sociologo, nostro conoscente, [...] Mosca soltanto, di centri analoghi, più o [...] ne sono almeno cinquecento. Molti di questi con [...] settimanale, con iniziative. Numerosi con strutture per [...]. Quasi tutti per fare [...] fare teatro vero e proprio. Solo che [...] entra a Invito, non si [...] biglietti, di regola. Per [...] bisogna essere membri della categoria [...] della corporazione. Se non si è [...] cosa, bisogna essere amici [...] membri, o amici degli amici. Sarà forse per questa [...] neppure troppo, visto che anche stranieri come [...] senza problemi); sarà forse perché tutto cam-bia [...] paese e i controlli rigidi [...] tempo rimangono tali soltanto [...] più visibili, più esposte, i palcoscenici famosi, [...] grandi, il piccolo schermo tv che è [...] miliardi di uomini, inclusi i sovietici: sarà [...] altri motivi, ma resta il fatto che [...] vedere e sentire, in questi «spazi decentrati», [...] cose assai interessanti, vivaci, spregiudicate. Cose che è ancora [...] non più impensabile, sentire e vedere nel [...] cui si accede «comprando il biglietto». Varchiamo allora la soglia [...] «Casa [...] lavoratori della medicina», una sera qualunque. Scopriamo che, tra le sue [...] attività, è la sede del [...] popolare denominato [...] (qualcosa come «Alla porta [...]. Va in scena [...] Ty [...] («Ci sarai sempre»), un [...] di Esenin, Pa-sternak, [...] Simonov, che ha come [...] diario di Nina [...]. Recitano ragazzi e ragazze [...] professionisti ma che Io sembrano, tanto sono [...]. È [...] della seconda guerra mondiale, [...] la tragedia dello stalinismo, della vecchia guardia [...] degli [...]. Regista Mark [...]. Un nome noto. [...] professionista sul serio. Un teatro [...] ce [...] più: da quando il [...] «Nash Don», un [...] universitario notissimo fino alla [...] 60, fu chiuso in piena restaurazione [...] nel 1969. Regista, compositore, attore lui [...]. [...] è uno straordinario [...] scout». I suoi testi sono [...] al [...]. La musica di «Storia [...] spettacolo messo In scena da teatri di Riga, Leningrado [...] Mosca, è [...]. Ed eccolo in scena, [...] teatro, con una compagnia di dilettanti, una [...] un pugnale e il pubblico che segue [...] agli occhi In una tensione spasmodica, incredibile, [...] normale pomeriggio di sabato. Ecco perché la parola [...] tratto del tutto pertinente, [...] che a pagare il «budget» sia niente [...] sindacato del lavoratori della medicina. Tutto perfettamente legale, tutto [...] sole». Ma ancora più interessante Una [...] di ballo in una delle tante Case del [...] nelle sue peregrinazioni cittadine. [...] sera ci facciamo invitare [...] «Dom [...] la casa degli architetti. Il loro teatro è [...] e più grande. Questa volta si recita «La [...] Lisa», una «rappresentazione [...] su testo di N. [...] e, di nuovo, regia di [...]. La [...] compagnia non ha soltanto [...] ma si sposta con notevole libertà [...] di questo circuito a [...] ufficiale». La troveremo [...] volta, nei nostri e [...] con un terzo spettacolo [...]. Stessa sala dove, una [...] di essere invitati ad assistere a una [...] di [...] Il film di Vadim [...] che pare andrà a Venezia, [...] rappresentare il cinema sovietico. A prima vista, una normale [...]. Se non che a [...] c'è il regista e c'è anche il [...] e tra loro e [...] instaura [...] di simpatica complicità agrodolce. Prima di uscire sugli [...] guadagnare la «seconda categoria» (che significa 260 [...] della pellicola), il firn ha faticato non [...]. E [...] lo racconta, senza peli [...] trecento persone circa convenute per vedere il [...] meno che per sentire lui. Ecco che siamo di nuovo [...] «underground», senza nemmeno [...] accorti. Ma esperienze del genere non [...] difficile farne tante NO, [...] AL [...] NON Ci [...] si vuole. Può [...] ne abbiamo già scritto, [...] di andare una sera [...] «Casa [...] scienziato», con in tasca un invito capitato [...] in testa il ricordo della «soffiata» di [...] «Vedrai che film». E davvero vedi «Il [...] scopri un regista sbalorditivo che non va [...] e che si chiama Artur [...]. Oppure ritorni in una [...] via Herzen, a due passi dal Majakovskij [...] della medicina, e trovi un altro teatrino [...] scena «Il mulino della felicità proletaria», autore Viktor [...] regista [...] appena laureato [...] di studi [...] il trentenne Vladimir [...]. Lo spazio è microscopico: [...] posti a sedere, un palco» scenico che [...] tubi Innocenti e che fa tut-t'uno con [...]. Siamo in pieno teatro [...]. La storia è quella [...] sperduto della campagna russa, subito dopo la [...] suoi quadri di partito sprovveduti e ignoranti. Il protagonista inventa un [...] moto perpetuo. Sarebbe la felicità proletaria [...]. Ma non sarà [...] «Underground» di nuovo? Macché. [...] chi paga la musica [...] che il Comitato centrale del [...] ufficio per [...] estetica della gioventù». Per 60 posti a [...] sperimentare teatro giovanile, a costo di [...] passare testi non proprio [...] «Mulino») sul libro paga del teatro giovani» [...] 26 persone tra tecnici e personale di [...]. Il [...] sto [...] se si eccettuano I professionisti [...] è volontariato. Eccezioni? Proviamo ad andare a [...] che cosa succede [...] marzo nella sala ritrovo [...] piano della casa editrice [...] Pisa [...] («Scrittore [...]. Si fa festa per [...] donne: spettacolo di varietà o, come si [...]. Si esibiscono [...] teatro [...] poeti appena laureati che hanno [...] pubblicato versi sulla [...] numeri di avanspettacolo. Tutto anche [...] normale. Finché non compare Andrei [...] «leader» arcinoto del gruppo [...] («Macchina del tempo»). Ma il gruppo rock [...]. C'è solo lui e [...] non canterà mai in televisione e che [...] incidere su dischi. ///
[...] ///
Dalle nostre parti, si [...]. In sala compaiono, come [...] registratori portatili. Qualcuno porterà a casa [...] che la tecnica moderna renderà ripetibile quasi [...]. Il «clou» della serata [...] ancora giunto. Tutti già sanno, o [...]. La voce è circolata, ma [...] organizzatori, usando un po' di [...] vogliono lasciare [...] fino [...] minuto. C'è, è arrivato, è [...]. Si applaude, già si [...]. È un signore che [...]. Arriva in scena con [...] foglietti, molti dei quali logorati [...]. E legge con voce [...] brevi, fulminanti, dove ce n'è per tutti. In basso e soprattutto [...]. È il comico forse [...]. Ma quei testi [...] che sono una vera «chicca» [...] amatore e per i quali [...] gente disposta a fare follie [...] non vanno certo in tv o negli spettacoli di [...] che lo stesso [...] tiene [...] di [...]. Meglio non [...] per evitare equivoci. ///
[...] ///
In questo senso, un [...] tanto da Londra che da Roma o Parigi. Ma lo è anche, [...] dalle descrizioni stereotipe: sia di quelle che [...] un panorama desolatamente uniforme, sia di quelle [...] mostrare, [...] un panorama edificantemente uniforme. Giulietto Chiesa ALL' [...] rivoluzione [...] non la devono pagare soltanto [...] lavoratori Caro direnare. A on siamo noi [...]. Non ci si inganni [...] vesti indossate dai soggetti moderni del conflitto: [...] in una logica conflittuale, appunto, che vede [...] il disegno prevaricatore di alcuni e [...] i destinatari di quel [...] attraverso [...] che il nostro partito [...] trovare difesa. Non ci si inganni [...] ma non [...] che questa trasformazione comporta. Il grave compito di [...] di rinnovamento ed espressione dei ceti meno [...] individuare questi pericoli non per negare spazio [...] per far sì che essa sia realmente [...] crescita del benessere comune, piuttosto che rinnovata [...] di una classe in netto recupero del [...] e politico. Certamente va reimpostato il [...] ma deve rimanere ben [...] si può far pagare il costo della [...] lavoratori (operai e non). La sensibilità del ceto [...] trasformazione non è motivata da spirito filantropico, [...] chiara [...] di conseguire [...] sol colpo due obiettivi: [...] abbassando i costi di produzione e facendo [...] Sfato il peso degli oneri sociali, e dividere [...] creando un grosso esercito di disoccupati, che [...] una massa facilmente controllabile dai sistemi clientelari. COLOMBA D'ANGELO (Pompei [...] da un genovese: «Tirate [...]. Adesso veniamo ad alcune [...] fare sulla sottoscrizione stessa. La prima è questa: [...] compagni che partecipano alla [...] straordinaria. Altra considerazione: molte [...] del partito sono diventate [...] con dei conti correnti, cosa pensi se [...] si prendesse la decisione di dare una [...] soldi a favore del giornale per risolvere [...] suo [...] per concludere mi rivolgo [...] e compagne dicendo loro che è arrivato [...] tirare fuori il portafoglio. Ogni sfor:o deve essere fatto [...] il potenziamento dell' [...] strumento indispensabile per affrontare le [...] che ci attendono. FRANCESCO BRUZZO NE (Genova [...] il partito va [...] di quei vecchi compagni. ///
[...] ///
Ma quello che voglio [...] è vero che tutto cambia, e ciò [...] è passato! Ti scrivo perché quei [...]. Ormai sono pacchi senza [...]. Insomma, un po' di [...] di questi compagni che spesso non sono [...] e [...] in condizioni precarie e [...] possono più essere presenti a tante manifestazioni. LAVINIO GIACOMELLI [...] rimasti a sgobbare («Ma [...] essere in pochi a soffrire. Al termine dei grandi [...] eseguiti anche da industrie private) la nave [...] di prove in mare, e di volta [...] eliminati [...] eventuali inconvenienti. Ebbene, [...] nel mese di luglio [...] uscite in mare sulla nave [...] voglio entrare adesso nel [...] di navigazione). Fatto sta che il [...] si chiedeva di [...] uscire, e a quel [...] la volontà di non [...]. Al che il caporeparto [...] il mio rifiuto, mi ha fatto capire [...] seguito un rapporto; la stessa sorte sarebbe [...] miei compagni di lavoro. Adesso sono in attesa [...]. Fatto sta che adesso [...] noi che sono rimasti, devono in qualche [...] la [...] così, oltre a lavorare [...] precarie, ogni tanto ci prendiamo anche qualche [...]. Lavorare in queste condizioni, [...] è alienante, e mortifica [...]. Ma se ci penso [...] giusto così: è meglio che siano in [...]. Nei pomeriggi domenicali il [...] radunava nella piazza, richiamato [...] intonato dalla banda locale. Ricordo che i soldati [...] Sud Africa vi prendevano parte, inneggiando e facendo [...] rosse con il loro modo caratteristico e [...]. Il loro Comando si [...] fattoria di [...]. Di solito alla sera [...] venivano nella mia abitazione e si riusciva [...] conoscevano abbastanza bene l'italiano. Ma questo non era [...] connazionali bianchi. Una volta si presentarono [...] casa facendoci capire che «soldato nero sarebbe [...]. Mio padre si alzava [...] con forza la nostra disapprovazione. Uscirono nel buio della sera [...] avvenne una violenta zuffa. Al mattino si videro [...] alla ricerca delle mostrine strappate dalle loro [...] mostravano sul viso i segni delta lezione [...]. Ricardo come quei neri [...] riuscirono a immedesimare il toro stato di [...] di noi contadini mezzadri di quel tempo. Alla loro partenza nel [...] loro addirittura piangevano. Essi avevano grande speranza [...]. Ma purtroppo, nonostante siano [...] quanto accade oggi a Pretoria dimostra il [...] ha bisogno di commenti. TERZILIO [...] 25 anni e mezzo, [...] le Poste Signor direttore. Ho partecipato ad un [...] pubblico [...] postale e con gli esami [...] mi sono classificato bene nella graduatoria. Intanto sono venuto a [...] presentare domanda alle Poste di Bari per [...] ausiliaria (agente, autista, fattorino, ecc. Lei non lo crederà, [...] la mia domanda è stata respinta per [...] superato [...] di 25 anni (allego [...]. E così io. Alla mia protesta si [...] miei coetanei disoccupati. LORENZO D'AMORE [...] piccoli proprietari e una libera [...] sui temi della casa Caro direttore. [...] a mio avviso, può [...] deve dare un contributo notevole in questa direzione, istituendo [...] (a periodicità da stabilire) che. OLIVIERO [...] Coordinamento nazionale [...] greco, ho 25 anni [...] con italiani. Conosco la lingua italiana. ///
[...] ///
Conosco la lingua italiana.