Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1972»--Id 1321825321.

Poiché quasi tutti i [...] una esplosione, si può pensare che [...] di scoppio si celi [...] temperamento [...]. Kubrick appare nel cinema [...] più scaltrito manipolatore non soltanto della violenza [...] parecchi emuli e concorrenti) ma di un [...] contrastanti che si urtano, a domanda e [...] fine dello scontro non c'è [...] totale o il trionfo [...] bensì [...] programmata [...] una specie di assestamento [...] ordini stabiliti, con sempre più vaste [...] luogo, tempo, strumenti. Via via queste forme [...] per le quali il termine fantascienza è, [...] di genere cinematografico, un po' esiguo [...] diventano più pessimistiche, come [...] meccanica starebbe a confermare. Ma forse non basta [...] quali discorsi chiusi. L'osso e [...] che tra riga e [...] Kubrick [...] a farci sentire (soprattutto vi è riuscito [...] nello spazio) è che il mondo è [...] i suoi errori, allo stato aurorale le [...] e anche per questo sanguinose, le sue [...]. Un universo siffatto non può [...] essere selvaggio, ma nemmeno può [...] una rabbiosa e inconscia prospettiva [...]. La libertà non esiste [...] ancora cominciato a esistere. Certo il regista lo [...] beffardamente, come un messaggio cifrato; l'osso assassino [...] di 2001 rotea in alto e si [...] sembra assorbito nelle sfere del « progresso [...]. Ma anche il robot [...] uccidere, e lo spazio stesso uccide. Non siamo approdati a [...]. Kubrick non crede che [...] già cominciato, eppure nessun viaggio finirà per [...] spirale in apparenza invalicabile di [...] meccanica. Se il regista ha [...] capovolto il finale del romanzo di Anthony Burgess [...] è tratta, ciò accade [...] mistica suggerita dal libro appartiene ancora alle [...] da superare, al concetto di una falsa [...]. Quando Kubrick si avvicina [...] 1951, ha ventitré anni. [...] una scelta a suo [...] perchè lascia per essa un lavoro ben [...] si era imposto, fotoreporter presso Look (si [...] perìodo le foto famose sulla morte di Roosevelt, [...] di Truman) e perchè si addentra in [...] con i [...] che stanno franando, la [...] e i crediti congelati in Europa. Infatti trova da fare [...] per la R KO. Sono Day [...] the [...] su un pugile alla [...] e [...] Padre, su un prete [...] tra le missioni del Nuovo Messico. Tra [...] due, venticinque minuti di pellicola. Poi con [...] dei familiari mette insieme [...] dirige il primo lungometraggio a soggetto, [...] and Desire (1953), storia [...] quattro soldati dispersi oltre le linee nemiche. Nessuno di questi film [...] Italia. Vi arriva il quarto. Il bacio [...] (1955). Il bacio [...] era una specie di poliziesco [...] condotto con [...] del giovane artista che vuole [...] libero. Era tutto di Kubrick, [...] sceneggiatura, fotografìa, montaggio. Naturalmente tanto impegno non [...] servizio di [...] importante. Regnava nel film [...] di grottesco e di [...] irreale sproporzione fra cause ed [...]. Ma accanto ai passaggi [...] scene d'amore, il combattimento sul ring, [...] sequenza [...] con i manichini) altre [...] tanto [...]. Soprattutto lo strato [...] gli esterni di New York [...] antichi che parevano finti come in certi [...] muto. Finanziato da James B. Harris, suo ex compagno [...] Kubrick perfeziona tematica e linguaggio in un film [...] poco noto eppure molto singolare, Rapina a [...] per il quale Time lo definirà « [...] personalità del nostro cinema dopo Orson Welles [...]. [...] un formidabile saggio sulla [...] che trascende ormai gli emblemi di 11 [...] inaugurare [...] delle grandi allegorie: nel [...] tra i banditi (tutto tenebre e fuoco) [...] suo primo « trionfo della morte » [...] che narrerà presto sotto svariate spoglie, la [...] vendetta, la lotta dei gladiatori, la tortura, [...] la rissa dei pitecantropi, il lavaggio del [...]. Si tratta di un [...] nera, eppure mette a confronto il quotidiano [...] facile e il prodigioso con Io stile [...] disputa tecnologica di 2001: [...]. Quando i piccoli delinquenti [...] col banale espediente delle calze di seta [...] siamo di fronte a cittadini d'altri pianeti [...] sfatto del nulla. Harris e Kubrick, con [...] Kirk Douglas che ottiene loro finanziamento e [...] un esperimento più ambizioso [...] parlare di sè: il film antimilitarista Orizzonti [...] un caso di decimazione sul fronte francese [...] guerra mondiale. Benché il riferimento sia [...] ordinate dal comando supremo per coprire la [...] nel 1917) l'opera non [...]. In Francia ne è [...] visione solo da qualche anno. E già durante le [...] Kubrick [...] dovuto lavorare quasi [...]. Perchè a differenza di [...] contro la guerra, questo è tra i [...] denunzia le origini nella classe militare in [...] pieno delle sue prerogative e nel parossismo [...] cioè sulla linea del fuoco. Come Kubrick stesso ha [...] guerra di trincea moltiplica spaventosamente la tensione [...] pur inconsueta ma in [...] di pace si consumerebbe molto più rapidamente. Immaginiamo il colpo di Rapina [...] armata, dice Kubrick, teso lungo [...] di quindici giorni, cioè [...] media di permanenza [...] reparto di fanteria in [...]. Nessuno ci crederebbe più, [...] diverrebbe ridicolo. Al fronte invece i [...] diverso ritmo umano, illimitato e indiscutibile, come [...] di delitto fosse lontano mille miglia. Ecco quindi il discorso [...] della [...]. Una storia di [...] questo punto Kubrick sta per [...] integrato a [...] volta. Dopo molte iniziative fallite Io [...] per un « colosso » alla De Mille, [...] divi, schermo a 70 [...]. Ma questo [...] (1960) è una storia [...] scritto due figure del [...] Howard Fast e Dalton Trumbo, già proscritti durante [...]. Kubrick ne fa uno [...] e insolenza che non contraddice affatto [...] di Orizzonti di gloria, [...] i distributori lo censureranno a man salva [...] tra [...] le scene di pederastìa [...] Laurence Olivier e Tony Curtis. Con lo stesso [...] di leggio il regista [...] Lolita (1962), film non privo di sbagli [...] rispetto a Nabokov, in chiave [...] e quasi fantapolitica: [...] odissea » di Humbert Humbert [...] amante dodicenne vanta curiosità [...] come in 2001 un viaggio a ritroso, [...] unico parametro [...] perduta. Ma mira anche, com'è [...] un ardito rimando verso [...] di un « corpo [...]. La fantapolitica è cinema [...]. Non farà eccezione Il [...] o come ho imparato [...] e ad amare la bomba (1964), film [...] e di molta audacia, che ipotizza una [...] uno sbaglio nei dispositivi di sicurezza USA [...] fine del mondo nei toni imprevedibili della [...]. Defluiscono [...] le energie dei Kubrick precedenti, [...] dello scandalo, i retroscena impudenti, [...] macabro [...] il fascino figurativo [...]. Da Lolita deriva anche [...]. Se [...] è la fine, 2001 è [...] principio del principio e contiene in eccezionali immagini le [...] di [...] liberazione dell' uomo. Kubrick vi dispone una [...] che prescindono dalle dimensioni a noi note [...] la mitologia che resiste ancora negli asseriti [...]. Se [...] spaziale di domani saprà [...] « nascerà » veramente. Per aprire gli occhi [...] O per ascoltare, adagiato, Beethoven e « Cantando [...] pioggia », voci ingannatrici della coscienza? Il [...] che arriva lassù sembra [...]. E le stirpi del [...] si salveranno. Estendendo la propria visuale [...] cosmica Kubrick continua a contraddire il titolo [...] (con ironia) porre al suo vecchio film, Orizzonti [...]. La macchina che sembra [...] non è migliore [...] perchè contribuisce ad asservire [...]. Pure [...] è là. Qualcuno è destinato ad [...] e non importa se sarà [...] gloria. Tino Ranieri La questione [...] del mondo contemporaneo Le condizioni della pace Nonostante [...] e le contraddizioni del movimento di resistenza [...] dei fedayn mette Israele e le potenze [...] vero problema: non ci può essere nel Medio Oriente [...] soluzione che non tenga conto dei diritti [...] -Essi non hanno da perdere che gli stracci, [...] la disperazione delle loro tende LIBANO [...] Uno dei campi dove [...] profughi [...] in scena di Al Fatali, [...] 1965. E intanto nel mondo [...] giro di pochi anni vede [...] o [...] pur fra contraddizioni anche [...] ri nei due Yemen, [...] Libia, [...] Sudan. Si tratta della [...] a sinistra del regime [...] sista in Siria (colpo di [...] ;tato del febbraio 1966). Si realizza [...] di nuovo, come agli [...] con la Dichiarazione [...]. [...] 1967 gli avvenimenti precipitano. Le azioni dei fedayn [...] Tel Aviv addebita ai Paesi arabi, rifiutando [...] come rifiuta [...] di ammettere [...] del [...] palestinese) si [...] e più ardite; Israele replica con attacchi [...] la Siria e minaccia apertamente, ai primi [...] « scontro frontale » con Damasco. La guerra del [...] questo punto, il complotto [...] guerra (esattamente come nel 1956) è già [...] re in funzione, come hanno di recente [...] . II colpo di stato [...] 1967 in Grecia (appena un mese e [...] guerra di [...] del resto che [...] reale è quello di [...] » in tutto il Mediterraneo. Nasser reagisce alle minacce [...] Siria serrando le fila del [...] fronte arabo » (accordo [...] Hussein), chiedendo il ritiro dei c caschi blu [...] Sinai (Israele ha sempre rifiutato di ammettere le [...] prò ; [...] territorio), chiudendo alle navi [...] Israele le stretto di [...]. Proprio [...] sto sarà il pretesto [...] scatenamento del conflitto; ma i Tatti dimostrano [...] appunto, solo di un pretesto. Abbiamo già visto che [...] impadronirono dello sbocco sul golfo di [...]. [...] del 5 giugno, [...] « DIARIO DI GUS EN [...] DI ALDO CARPI Un pittore a [...] e immagini della prigionia nel [...] nazista, in cui [...] riafferma una serena fiducia nel [...] e nella [...] capacità di [...] Se [...] fatica non vuol dire che [...] un uomo stanco; se ha la risorsa interiore: il [...] respiro, la libera spinta, la responsabilità intera del proprio [...] e della propria creazione; cose tutte che [...] con [...] perché [...] nascono, e sole non possono [...] ». Cosi [...] una delle prime pagine del [...] Diario di [...] ». Il volume, edito di [...] Garzanti. Una fede, questa, che [...] pittore milanese neppure nei momenti più [...] neppure dinanzi alla tragica [...] della « fabbrica della morte » hitleriana. Di fronte ai suoi [...] e un degenerato senso [...] ciechi e sordi ad ogni moto di [...] giustizia, come pure dinanzi alla miseria e [...] suoi compagni di prigionia, spezzati moralmente e [...] prevaricazioni. Carpi reagisce con una pacata [...] di fede e di speranza nella natura umana, nella [...] capa-cità di risollevarsi ogni volta più forte e più [...] e [...]. E poi? Come starà [...] quella casa, quella donna? Ognuno oggi è [...] casa, ha figli. Sappiamo che anche la [...] ogni giorno corre a rifugiarsi qua e [...] allarmi. Nei boschi e nelle [...]. Povera [...] anche quella! A un certo punto [...] dov'è e quale sia il nemico. [...] non si può, io [...] sento ogni uomo umana mente fratello quando [...] a vivere chiunque trovassi malato ». [...] saggio che precede il diario, Mario De Micheli si chiede quanta parte abbia la particolare [...] culturale [...] che oggi ha [...] anni, nella [...] visione [...] ottimistica e affermativa [...] e [...] inalterata a dispetto di tutte [...] prove con [...] e le drammatiche tra [...] di quegli anni, c Ma [...] a che punto si può pen [...] », prosegue De Micheli, « [...] attribuire questa " vir-tù " di Carpi semplicemente ad [...] formazione che non è la nostra, ad una visione [...] propria di [...] da cui ci separano [...] inaudite prevaricazioni? A volte, nelle [...] di Carpi, vi è una profondità che sgomenta: vi [...] un intuito abbagliante. Talvolta si ha [...] che vi sia di più [...] senso [...] una sorta di prefigurazione del [...] futuro . [...] un « intuito ». Gli affetti e la [...] stati per lui, [...] del c lager ». La famiglia, e. Il diario è stato [...] unica, ininterrotta lettera a Mira, la sposa [...] Carpi [...] la madre di [...]. [...] un dialogo silenzioso e delicato [...] cui [...] rischiando per questo la vita [...] tale era, infatti. Si tratta dunque di un [...] eccezione, di [...] co interesse umano e civile. Va detto, inoltre, che Aldo Carpi è forse [...] pittore illustre ad [...] vissuto, per quasi un anno [...] mezzo, [...] del « lager » [...] tra mille pericoli e difficoltà. Queste immagini accompagnano e illustrano [...] diario, e appaiono sconvolgenti per la bruciante e immediata [...] che le informa, costi [...] una [...] testimonianza iconografica, di grande valore [...] e storico ad un tempo, concernente uno dei capitoli [...] tragici e oscuri della storia [...]. Giorgio [...] le truppe di [...] sferrano [...] sei giorni dopo la [...] gli attaccanti occupano tutto il territorio della Palestina [...] Mandato (con la Cisgiordania e Gaza), tutto il Sinai [...]. I confini di Israele [...] fatto smisuratamente dilatati, giacché fin [...] Tel Aviv lascia chiaramente [...] al frutto della [...] conquista (e tuttavia, nel [...] c'è già chi guarda più in là, [...] Giordania, [...] una fetta del Li bano meridionale, in [...] Grande Israele « dal Nilo [...] ». Sul piano politico e [...] guerra del 1967 ha [...] importante conseguenza: essa fa [...] occhi delle masse arabe ogni illusione sulla [...] la liberazione della Palestina von una vittoria [...] arabi. Ed ecco balzare in [...] poco noto nome di Al Fatah: è [...] di resistenza. Lungo la seconda metà [...]. In realtà Al Fatah [...] le ossa, sta enucleando strutture politiche, civili, [...] rapidamente la popolazione dei campi dei profughi, [...] organizzazioni, dalla [...] Al [...] al Fronte Popolare di Liberazione [...] al Fronte Democratico Popolare di Liberazione. Il 23 dicembre [...] viene riorganizzata, le viene [...] di « centro coordinatore » di tutti [...] resistenza, e viene sostituito Ahmed [...]. Yasser [...] esce così di scena il [...] arabo vecchio stile, venato qua [...] là di antisemitismo. La battaglia di [...] 21 marzo 1968 un [...] un forte contingente corazzato israeliano, appoggiato da [...]. Israele si trova a dover [...] i conti con un avversario [...] oltre che [...] nuovo. Ma questo sviluppo della Resistenza, [...] dà per [...] pri ma volta un ideale [...] una [...] concreti ai milioni di profughi, [...] vent'anni di frustrazioni e di miseria, fa anche venire [...] luce i [...] e le sue contraddizioni. Due elementi sono infatti [...]. In primo luogo, nei [...] costante il richiamo [...] del Vietnam; ma in [...] rispetto al Vietnam differenze profonde. Se si eccettuano Gaza e, [...] misura minore, la Cisgiordania, i palestinesi sono infatti [...] movimento di liberazione che si [...] a dover lottare « [...] » del proprio territorio, senza [...] « muovere fra la popolazione come il pesce [...] ». Essi danno inoltre di fronte [...] forma particolare di colonialismo e di imperialismo, vale a [...] di una popola zione estranea [...] ha dato comunque vita [...] ebraismo o no [...] ad una nuova « nazionalità [...] », e che non può dunque puramente e semplicemente [...] come un qualunque esercito [...]. La resistenza indica [...] di una Palestina « [...] democratica », senza discriminazioni etniche e religiose; [...] propone di raggiungere attraverso la guerra popolare [...] nella lunga prospettiva, la acquisizione di larghi [...] masse lavoratrici ebraiche [...]. Proprio questa impostazione, e [...] di massa, faranno della Resistenza il primo [...] e popolare [...] arabo. Il secondo elemento è [...] araba intorno alla Palestina. Si tratta di un [...] e-stremamente popolare fra tutti coloro che si [...] una unica c nazione araba »; ma [...] equivoco è meno grave. Nella realtà, non è [...] tra forze [...] e regimi reazionari (come [...] saudita) legati a filo doppio con [...] americano. La [...] dinamica rivoluzionaria mette dunque la [...] in costante contrasto con gli Stati arabi [...] e la colloca . Il condizionamento [...] araba» che le grandi masse [...] sono ancora in grado di superare [...] costringe dunque la resistenza (e [...] Al Fatah) alla continua ricerca di un difficile compromesso [...] finisce però per [...] (mentre [...] canto la linea avventuristica del Fronte di [...] e quella [...] marxista del [...] di [...] rappresentano obiettivamente una fuga in [...] nella realtà odierna del mondo arabo). Da [...] nasce la tragedia del 1970 [...] Giordania. La resistenza crea una [...] doppio potere », appare quasi in grado, [...] il regime e fare di tutta la Giordania [...] retroterra della guerriglia. Ma è solo [...] della « solidarietà araba [...] creazione di un legame reale, politico e [...] con le masse gior-dane. E invece nel settembre 1970, [...] di una congiuntura diplomatica favorevole (piano Rogers, tregua d'armi, [...] o illusione [...] di regolamento politico del con [...] e prendendo a pretesto le iniziative avventuristiche del Fronte Popolare (dirottamento degli aerei nel deserto di [...]. Hussein scatena il massacro. Nessuno dei Paesi arabi, [...] si muove (ci prova soltanto la Siria, [...] a fare marcia indietro), g. Nonostante [...] « accordo » del Cairo [...] e regime, è [...] della fine: nel giro [...] con i [...] massacri del febbraio e [...] il [...] palestinese è spazzato via [...] Giordania. Come nasce il terrorismo La [...] trova [...] in condizioni di isolamento [...] militarmente, mentre si accentua la svolta a [...] arabo (caduta della sinistra [...]. [...] da [...] dal massacro fisico e [...] accentuano anziché smussare [...] divisioni interne della resistenza, [...] la rabbia e la disperazione, il terrorismo [...] Settembre nero ». Ma è anche di [...] il ruolo preponderante, per la resistenza. Le conseguenze sono sotto [...] tutti: Monaco, [...] israeliano nel Sud -Libano, [...] di Israele di « stroncare alle radici [...]. E tuttavia Tel Aviv [...] questo è un obbiettivo irraggiungibile. I palestinesi non hanno [...] che gli stracci, la miseria e la [...] tende ed hanno costantemente dinanzi agli occhi [...] una Palestina libera. Ciò significa che non [...] nel Medio Oriente, una pace che non [...]. Nè [...] nè Golda Meir possono [...] riscattare» i duemila anni della diaspora ebraica [...] di diaspora palestinese. Giancarlo [...] FINE -I precedenti articoli sano [...] pubblicati [...] 19 e 22 settembre. ///
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Giancarlo [...] FINE -I precedenti articoli sano [...] pubblicati [...] 19 e 22 settembre.