→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1318792928.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Il singolare dibattimento si [...] aula magna del palazzo di giustizia a [...] Associazione magistrati, del [...] club Giuseppe Verdi, del Conservatorio [...] Milano, di Italia Oggi. [...] iniziativa che nei giorni [...] le [...] della Fondazione Antonio Salieri [...] Legnago (Verona), ma che è stato seguito con interesse [...] da magistrati, avvocati, studiosi di musica. A presiedere il collegio [...] presidente della Corte di Appello Vincenzo Salafia, [...] stata la [...]. ///
[...] ///
Il [...] Paola Accardo si è [...] del professor Gherardo Casaglia, mentre testimone della [...] Rudolf [...] autore della più accreditata [...] Salieri. Il processo, svoltosi secondo [...] rito accusatorio, è stato un approfondito dibattito [...] da 205 anni: è accettabile la confessione [...] Salieri che, qualche tempo prima di morire e [...] mente non era più molto ferma, ammise [...] Mozart? Oppure si trattò soltanto di un [...] E [...] movente poteva avere, al di fuori di [...] il musicista veneto per eliminare il genio [...] Per Giuliano [...] che insieme al collega Giovanni Arnò, [...] difeso Salieri, [...] unico mistero rimasto intorno [...] Mozart, non sono le cause della morte, [...] o una frase (Cuni puni [...] che egli pronunciava spesso [...]. Per Arnò invece Mozart [...] dalla sifilide e altre malattie ma non [...] che gli sarebbe stata [...] rivale. Il poeta interviene a Parigi [...] ciclo di manifestazioni dedicato agli artisti e [...] «Israeliani e palestinesi sarete [...] della cultura» «Il bisogno di ricreare la [...] il senso della tragedia sono gli elementi [...] un comune sentire». Un appello agli scrittori [...] «Non [...] ad altri il compito di raccontare i [...] natura della nostra terra». Il romanzo La vita [...] PARIGI. Sulla Francia sventola la [...] palestinese. Fino a luglio infatti, [...] Parigi [...] in molte altre città, è prevista una [...] iniziative dedicate agli [...]. Du-rante questa «Primavera palestine-se» [...] ciclo di manife-stazioni -numerosi pittori, scultori, cineasti, [...] e drammaturghi animeranno [...]. Insomma, cercheranno di pre-sentare [...] cultura pale-stinese contemporanea. In occasio-ne di questa [...] incontrato a Parigi il poeta [...] che oggi è conside-rato [...] rappresen-tante della cultura palestinese. [...] di cui in Italia è [...] stato tradotto Una memoria per [...]. Così, a [...] ha creato una fondazione [...] la cultura palestinese. Sul piano della creatività [...] invece le cose vanno meglio: la situazione [...] e gli artisti non man-cano. A questo proposito, la [...] una ri-vista, «Carmel», con la quale vor-remmo [...] tra gli scrittori palestinesi e loro terra, [...] ricostruire la memoria collettiva del nostro [...]. La rivista vuole essere [...] un movimen-to culturale capace di fare i [...] nuova realtà della Palesti-na. E in questa prospettiva [...] dialogo cri-tico con la cultura israeliana». Che tipo di contatti [...] «A livello personale ho [...] alcuni scrittori, i quali hanno scritto per [...] sono stati intervistati. Ad esempio David [...] Amos Oz. [...] fino a quando le relazioni [...] israe-liani e palestinesi non si saranno [...] proprio quello di favorire la [...]. ///
[...] ///
Nei territori autonomi, [...] palestinese fa qualcosa per la [...] nonè [...] classica, non ha esperienza [...]. Ha una lun-ga esperienza di [...] ma sa poco o nulla della costruzione [...] moderna. Inoltre, stiamo ancora subendo [...] israeliana. Così, di fronte ai [...] purtroppo la cultura passa spesso in secondo [...]. Oltretutto i nostri mezzi [...] i bisogni di prima [...]. La cultura è lasciata [...] ad esempio, la nostra [...]. [...] palestinese cerca di aiutarci come [...] ma i [...] vengono innanzitutto utilizzati [...]. La cultura palestinese le [...] ricca e creativa? La cultura palestinese esisteva [...] nascita dello Stato [...] nel 1948, ed ha [...] anche dopo. [...] comunità è stata dispersa. Alcuni palestinesi sono finiti [...] Siria, [...] in Libano, in Giordania, in Egitto e [...]. Altri in Europa e [...] Ameri-ca. Oggi la cultura palestinese [...] manifesta in molti luoghi diversi, oltre che [...] Palestina. Oltretutto si esprime in [...] arabo naturalmente, ma anche in inglese, in [...] in ebraico. Si tratta di una [...] che però non ha sviluppato più di [...]. Ciò perché il [...] vissuto su questa terra, e quindi non [...] il biso-gno di provare la [...] appartenenza a questi luoghi. I palestinesi non hanno [...] cos che invece [...] gli israeliani, i quali, [...] questa ter-ra da poco, cercano di dimostrare, [...] e al mondo, che la loro pre-senza [...] antica. E per que-sto che [...] hanno raccontato meglio di noi questa ter-ra. Io vorrei spingere gli [...] occuparsi maggiormen-te di questo nostro mondo, [...] la natura, le montagne, [...] uccelli, gli animali. Noi pa-lestinesi, dobbiamo fare più [...]. Tra gli artisti che [...] Pale-stina e quelli che vivono in esilio non [...] si crei [...] «Come ho detto [...] culturale palestinese è composita, [...] che al suo interno vi siano conflitti. Certo, non mancano le [...] diverse espressioni, masi [...] che altro [...]. Ad esempio, la nostalgia [...] in esilio a farsi [...] immaginaria della Palestina che [...] alla realtà. Ma ciò rimanda al problema [...] ge-nerale del rapporto tra realtà e so-gno, un problema [...] hanno tutti [...]. Quali sono gli elementi comuni [...] diverse espressioni della [...] «Innanzitutto il bisogno di ricreare [...] il [...] tragedia che ci accompagna ovun-que. Sono i due elementi [...] struttura della cultura comune. [...] da cui siamo stati espulsi. Per noi, infatti, la Palestina [...] un paradi-so perduto. O meglio, è un paradiso [...] che esiste [...] che tutti ricordano, di cui [...] han-no una memoria recente. Inoltre, [...] non possiamo dimenticare [...] della cultura araba, di cui [...] cultura palestinese fa parte, pur [...] una declinazione [...]. Nella storia della Palestina [...] molte eredità [...] dai fenici agli arabi. Questi [...] oggi appartengono alla cultura [...] «La [...] cultura fa parte della cul-tura araba, ma [...] influenze culturali che nel tempo si sono [...] Palestina ci ar-ricchiscono. Nel mio universo di [...] è presente tut-ta la storia della Palestina, [...] ebrei, dai greci ai romani. Tutto ciò non distrugge [...] perché non credo alla purezza delle razze [...]. La cultura na-sce sempre [...]. Tuttavia a causa del [...] con gli israeliani, noi siamo costretti a [...] fronti, compreso quello della [...]. Crede che la vostra [...] qualcosa agli artisti e agli [...] «Grazie [...] improvvisa-mente gli israeliani hanno [...] altro [...] viveva accanto a loro e [...] loro. Prima gli israeliani erano prigionieri [...] una specie [...] collettiva, il cui ri-sultato era [...] terra senza [...] e un [...] senza terra. Gli scrittori e i [...] che i palestinesi non erano solo un [...] vere in carne ed ossa. I mi-gliori testi sulla [...] sotto [...] sono spesso opera di [...] ad esempio Grossman. Oggi gli israe-liani non [...]. Sempre più il destino [...]. Personalmente immagino uno stato [...]. Non due stati [...] solo stato comune per i [...] popoli. Questa è la direzione [...] sta muovendo la storia. E la sola solu-zione [...]. E questo è [...]. [...] «Secondo me, i palestinesi lo [...]. Gli israeliani invece non [...] tuttora lacerati tra mi-tologia e modernità. Hanno ancora bisogno di [...]. Ma io credo che [...] a vivere insie-me». Fabio Gambaro [...] 3. [...] che sospinge i più [...] allontanare da sé coin-volgimenti affettivi e sentimenti, [...] smarrirsi in essi. E [...] nel suo ultimo ro-manzo, narrando [...] storia di Al-phonse [...] la scrittrice ci ri-propone il [...] «freddo e sicuro», irretito dalla [...] di tenere sotto controllo il tran tran [...] esistenza piccolo bor-ghese presso un [...] villaggio [...]. La smania di pianificazione [...] non conosce limiti, [...] persino a program-mare il [...] egli tratta come una qualunque al-tra «questione [...] a tavolino un legame che a suo [...] asso-lutamente [...] cosa del tut-to «inaffidabile». Così la scelta del-la [...] un calcolo per cui, come in un [...] doppia, son vagliati al centesi-mo tornaconti e [...] di [...] familiare «puli-ta, ragionata, funzionale». Non a caso nel [...] più volte [...] al detta-glio e la [...] aggluti-na, si forma come per concrezione di [...] lo sguardo [...] voce nar-rante o dello [...]. Uno sguardo indagatore ma impassibile [...] ad una fredda contemplazio-ne delle cose e degli altri [...] della difesa contro [...] e inteso più che a [...] il presente ad anticipare il futuro per [...] i possibili rischi. Meta-fora di una razionalità costante-mente [...] della va-riabile impazzita «che sballa [...] re-gole del gioco e spiazza i giocato-ri». Variabile dovuta [...] di arginare il troppo [...] le quali fanno breccia nella vita di [...] giusto quan-do egli ritiene [...] carica dirompente, attraverso una insistita e maniacale [...] affettività. [...] dunque, il meccanismo protettivo [...] e qualcosa gli si incrina [...] «come un osso che si frantuma nel corpo». Da al-lora per lui [...] che il lento processo [...] entropia devastan-te, sino alla [...] un gesto autopunitivo. Con «Il caso [...] però la [...] ci ha consegnato un [...] versi dissimile dai precedenti. [...] la vicenda non è [...] monitorizza-re fibrillazioni di cuori incapaci di passione, [...] spessore nar-rativo accattivante che ricorda i romanzi [...] Simenon. Ed è soprattutto il tono [...] cupo a caratterizzare il registro narrativo di un romanzo [...] tratti scanzonato, giocato [...] sulla pedaliera espressiva [...] prosa elegante e al contempo [...] da una fabulazione che attra-verso la leggerezza [...] sa raccontare con inedita freschezza [...] storia [...] in cui tutto ac-cade quasi [...] sordina, riuscendo a dare parole ai sentimenti taciuti, ad [...] di ur-genze troppo a lungo [...]. Ma è il crescendo, [...] fino alla chiusa tragica ad essere reso [...] scrit-tura più spontanea e fresca -so-prattutto nella [...] libro -quando la [...] si concede finalmente al [...] e semplice narrazione. Francesco [...] Giovani palestinesi [...] di [...] bruciano un bandiera israeliana Desmond [...] Una mostra dedicata a Zavattini Una [...] dedicata a Cesare Zavattini. Si aprirà a Roma, [...] Palazzo [...] Esposizioni il 22 maggio sotto forma di [...] nella vita del celebre Za. Un viaggio straordinario nel [...] scrittore, pittore, poeta nonchè uomo di cinema [...]. Per [...] la «Fratelli Alinari» ha [...] durante la mostra «Un paese», [...] introvabile [...] dedicato da Zavattini alla [...] Luzzara [...] immagini di Paul [...] e testi dello stesso Za. Le foto che illustrano [...] la prima volta ed in esclusiva per [...] in una sezione speciale della rassegna. Il caso [...] di Marta [...] Longanesi editore [...]. Così attraverso la storia [...] specchia [...] del Paradiso Vittorio Sermonti [...] Ravenna la prima serie degli incontri dedicati [...] Di-vina Commedia, giunti al terzo an-no. Dopo la pausa estiva, [...] Paradiso [...] serie di appuntamenti, che [...] 12 ottobre col canto X XX III, [...] alla Vergine Maria. Grazie [...] di Sermonti, da 36 mesi Ravenna, la città dove Dante ha vissuto gli ulti-mi anni [...] dove sono conservate le sue ossa, è riuscita a [...] ciò che solo Boccaccio, nel 1373 aveva tentato: leggere, [...] a una folla entusia-sta, il capolavoro [...] inventore della lingua italiana. Anche se Boc-caccio riuscì [...] fino al X VII canto [...] Inferno. Il «miraco-lo» è nato [...] Walter Della Monica, fondatore e animatore del «Centro culturale» [...] lavorando a un nuovo progetto: la lettura [...] significativi in molte delle lingue [...] la [...]. ///
[...] ///
Cosa [...] Cinquanta? Andando oltre le [...] esegeta degli anni Novanta, [...] di Walter Veltroni, alfiere degli anni Sessanta, [...] strano universo post-bellico. La mo-stra proposta a [...] Palazzo [...] («Parma anni Cinquanta», aperta [...] 14 giugno, ingresso gratuito) è una sorta [...] del tempo cadenzata dalle canzoni di Domenico Modugno, [...] di vecchie [...] dei [...] Ami 200 e dei [...]. [...] al potere di Fidel, passando [...] e il Vietnam, la memoria [...] un decennio di passaggio verso la modernità vissuto da [...] piccola grande provincia. Il sapore di quegli [...] due-cento foto che, nella hall di Palazzo [...] sintetizzano i grandi avve-nimenti. [...] il costume, [...] a dare vigore alla grande [...] secon-do un criterio [...] Bertolucci: «Il mondo provin-ciale racchiude [...]. [...] scelta dagli ideatori e or-ganizzatori [...] (Alfredo Corradi e Giancarlo [...] per con-to del Gruppo giovani [...] ricco elenco di sponsor) scruta [...]. Se [...] era [...] in un [...] in Piazza Garibaldi, prendere [...] tavolini della scomparsa Pa-sticceria [...] e fare due passi [...] portici di via Mazzini, ecco che la [...] subito dei [...] strumenti come la pubblicità, [...] la te-levisione, il design, ecco spuntare [...] del made in [...] con le par-migiane sorella Fontana [...] espongono gli abiti di Jacqueline Kennedy e Ava Gardner) [...] ecco [...] diventare tale. Quello che in seguito verrà [...] «miracolo eco-nomico» trova a Parma la [...] realiz-zazione in marchi e prodotti [...] alimentare che hanno [...] il brodo Althea, [...] Ricordate la marca Alpino? In [...] si trovano persino la Palma [...] conquista nel [...] dal felice slogan «Con Pasta [...] da un giovanissimo Giorgio Alber-tazzi. La voglia di movimento [...] alla Vespa anche se, in un Paese [...] contava sola-mente 1. [...] città di biciclette e filobus [...] è [...] di nebbie e uomini in [...] prima che il cemento la ridisegnasse. Le cartoline [...] mostrano le feri-te dei [...] strade pronte ad essere inghiottite dalle ru-spe [...]. Accelerare, dunque, accelerare. Le forme della modernità [...] i mobili in serie, i cibi in [...] rivoluzionaria Lettera 22 [...]. La mondanità trova spazio [...] Salso-maggiore [...] si organizza il concor-so di Miss Italia. Lo sport si esalta [...] mentre Parma [...] pugile Padovani e il [...] Maset-ti. Il Tardini del Parma [...] dove si combatteva contro [...] Mode-na, [...] Spezia e la Massese. [...] spo-sava [...] le opere di Carlo [...]. [...] al Regio ancora prodigo [...] come quelli di Carlo Bergonzi, Alfredo Kraus, Magda [...]. [...] si raccoglievano attorno alla [...] Guanda e alla rivista [...]. Attilio Bertolucci, che proprio [...] abbandonò la città per Roma, la ricorda [...] viva: «Ci si ritrovava nei caffè di Piazza Ga-ribaldi, [...] nasceva la collezione di poesia [...] lì si discuteva con Pietro Bianchi, [...] dei maggiori cri-tici cinematografici, lì si incontrava-no [...] avrebbero preso strade diverse, disperdendosi ma re-stando [...]. Non la rammento una città [...] dibattito intellettuale e politico di [...] periodo. Nel [...] a Parma il convegno [...] cinematografico idea-to da Zavattini e promosso insieme [...] Antonio Bianchi, Pietro Baril-la, Luigi Malerba, Antonio [...] Virginio Marchi». Il cinema Edison incatena-va [...] grande schermo: anda-va di moda il dramma [...] coni fotoromanzi, [...] il [...]. Anche due per-sonaggi tipici [...] Bassa [...] Peppino e Don Camillo, diventano pellicola grazie [...] e Gallone, a Gino Cervi [...] anzi, di-ventano i simboli [...]. [...] «rotta» [...] di una cri-si nuova, quella [...] da «Prima della rivoluzione» che Bernardo Ber-tolucci ha [...] nei primi anni [...]. ///
[...] ///
[...] «rotta» [...] di una cri-si nuova, quella [...] da «Prima della rivoluzione» che Bernardo Ber-tolucci ha [...] nei primi anni [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .