Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 1318418010.

MAESTRI Tutte queste prediche, [...] che ci vengono elargiti [...] cadono nel vuoto. Sono esigenze che nessuno [...] volta, la semplice quotidianità fa valere I [...] loro confronti. Quelli che si sono [...] si accorgono affatto di lasciare dietro di [...]. Prenda ad esempio proprio la [...] / Una minoranza si [...] . Gli spiriti più progrediti [...] bastasse dire agli uomini: «Piantate tutto in [...]. ///
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Senza avvedersi che nessuno [...] assumere [...] e guidare il movimento. Quando si voltarono, [...] iridarono a far cenni alle [...] rimaste indietro, a [...] a sé, a [...] di rimproveri. ///
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Le inasse non [...] il loro linguaggio. Pensi solo a quanto [...] liberarsi dai residui del feudalesimo! Per questo temono qualsiasi [...]. Grande è la potenza [...]. ///
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Il pensiero ha perduto [...]. La volontà è fiacca. Hans Magnus [...] tra immortali, morti e viventi» Studio Editoriale [...]. Un sovrappiù di cerebralismo rendeva [...] laboriosamente artefatta la strutturazione de) racconto, [...] inventiva: ma anche ciò finiva [...] il fascino, sul piano intellettuale. [...] parte, se [...] Calvino [...] quello che ha ottenuto [...] presso i detentori del gusto più elitario, [...] pur stato il Calvino degli apologhi favolistici [...] Il barone rampante o II visconte dimezzato, e [...] improntati a una sorta di neorealismo esistenziale, [...] II [...] dei nidi di ragno e La giornata [...]. E queste opere mantengono [...] piena, anche per il pubblico più largo. La [...] di massa dello scrittore trova [...] fondamento legittimo nella prima fase della [...] carriera. Bisogna poi aggiungere che [...] stanno le prove più ariose della [...] creatività: non solo, ma [...] mostra la sintonia più spontanea con le [...] Coscienza, collettiva. La [...] critica di Italo Calvino [...] un pieno rilancio editoriale, operato dalla Mondadori. Da poche settimane in [...] «La strada di San Giovanni», raccolta di brevi [...] presentata al recente Salone del Libro di Torino [...]. Mondadori prosegue inoltre nella [...] più noti di Calvino, in una veste [...]. Gli [...] titoli sono: «II cavaliere [...]. Sa Calvino, sai modo [...] Intendere [...] letteratura, sulle ragioni della [...] gli interventi di Vittorio [...] e di Edoardo Sanguine [...]. ///
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Mondadori sta ora dando luogo [...] una serie fitta di ristampe, cui si [...] la presentazione di testi non [...] in volume [...] mentre è in allestimento [...] silloge complessiva, quasi [...] omnia criticamente curata. Resta comunque molto [...] vo che. Il punto è che dagli [...] Sessanta in poi egli svolse la [...] carriera all'insegna di uno speri-. Impossibile dubitare della modernità [...] letteraria ed [...] sorretta da rimandi fin [...] correnti di pensiero più [...]. [...] parte, la nobile complessità dei [...] rovelli mentali trovava espressione in una prosa sempre limpida, [...]. Ciò lo rendeva insensibile [...] mitologia agreste, ai rimpianti per [...] contadino, che conservavano tanta [...] del suo coetaneo Pasolini. A sedurre Calvino erano [...] dei rapporti interpersonali che [...] cittadino. In questo contesto, il [...] lega la sorte [...] a quella della collettività [...] infinita-; mente più problematico: le modalità [...] coi suoi simili rivelavano [...] i doppi giochi della necessità e del [...]. E quanto più [...] della convivenza sociale si [...] di razionalità ordinata, tanto più tendeva a [...]. La città esalta [...] di socializzazione ma assieme [...] ricacciando il singolo soggetto [...] di solitudine. La [...] di Calvino poggiava su una [...] di atteggiamenti, percepita con acume doloroso: da un lato [...] piena [...] contemporaneo, come un fattore di [...] la persuasione [...] mutabilità del nostro essere antropologico. A [...] però era non un [...] si invece un accentuarsi del rovello morale, [...] tutti i modelli possibili e impossibili di [...] comune: cosi accade nel lungo catalogo di Le [...] libro rivelatore, anche se non il più [...] scritto. Si tratta di resoconti [...] la memoria e la confessione: ossia tra [...] ricordare e [...] di confessarsi. Nello scritto posto ad [...] alla rievocazione [...] familiare e paesana, Calvino [...] suo distacco dalla vocazione agricola che era [...] padre, tutto immerso nel mondo della natura, [...]. [...] In queste pagine una tensione [...] tra il desiderio puntiglioso di [...] in un passato estinto e [...] freddezza per il sistema di valori cui faceva riferi-. Considerazioni analoghe valgono per il [...] Ricordo di una battaglia, incentrato su un episodio di [...] nelle Prealpi Marittime. Stavolta il pathos delle [...] fatto coincidere pienamente con la riluttanza dolorosa [...] momento di pienezza vitale, improntato al dinamismo [...] ma motivata da forti ideali, condivisi coi [...] un paesaggio naturale di asprezza corroborante. Si capisce che [...] scrittore rifiutasse di [...] non solo, ma assumesse [...] discorso proprio [...] di abbandonarsi al flusso [...]. Per contrasto, si veda [...] posto a chiusura del [...] simbolica che configura [...] esistenziale del letterato, proteso [...] chiarità infinita del mondo dinanzi a sé, [...] spalle dal [...] freddo del lato d'ombra; [...] che le due dimensioni si frammischiano, si [...] e ogni avanzata verso la luce porta [...]. Siamo al termine [...]. [...] della modernità lo ha [...] fuori dello spazio e del tempo reali. Non c'è più materia [...] ricordante va smarrendo la [...] sopravvivere in lui sono solo le risone [...] in cui una [...] di vertigine geometrizzante appare [...] della difficoltà di capire, di esprimersi, di [...]. In definitiva, i due [...] e persuasivi di la strada di San Giovanni [...] in cui [...] ragiona con lucidità distesa [...] e . Autobiografia di uno spettatore espone [...] rapporto avuto [...] con il cinema, so-prattutto hollywoodiano, [...] come mezzo di a peti [...] ma anche [...] verso universi lontani. La [...] ossia la p [...]. È un gran brutto [...] gli tocca. Promuove strani ardori, suscita [...]. Adesso è il momento [...] Italo Calvino, in questa difficile parte, e se la [...] bene, nel complesso. Si [...] ordinatamente le opere, si [...] le pagine inedite, si raccolgono in volume [...] come è accaduto, da ultimo, per La [...] San Giovanni. Che sono «esercizi di memoria» [...] ai quali, benché lacunosi, non sarebbe stato male conservare [...] con [...] di «passaggi [...] che ci è però conservata, [...] dalla fotocopia di un indice provvisorio e progettuale. E [...] si accende una specie ai [...]. Perchè Cesare Garboli toma [...] Italo, per misterioso masochismo, ab-, bia voluto, [...] punto della [...] vita, tradire la [...] «vocazione», il suo [...] caricandosi di «ideologia», «strategia», [...] sia rotto il cervello «sulla radice quadrata [...] alla libertà del suo [...] datato 27 maggio). A Guido [...] tutto questo non è [...] ha letto un «invito a non pensare», [...] scandalizzato [...] di una scrittura che [...] tante storie». Ha ricordato, per inciso, [...] anche a Petrarca, Shakespeare, Joyce, [...] I caricarsi di «pesi [...] . Se avesse latto il nome [...] sarebbe riuscito più [...] ancora. Ma non avrebbe convinto Garboli [...] sul «talento», sulla «vocazione», sul «genio» non [...] cedere. E (su «Repubblica» sempre, [...] di ripetere, parola dopo parola, che il [...] suo tecnicismo scorporato, contiene «ogni scienza della [...] vale la reciproca, propone un compromesso onorevole, [...] dei territori: che [...] si tenga la [...] al quadrato», che Garboli [...] II resto, da «letterato spurio e impuro». E il resto sarebbe una [...] che nasce da una finalità non letteraria», anzi è [...] i e sforacchiata da tutto ciò che è diverto [...] letteratura». Nessuna traccia di sussiego [...] un criticismo pensoso che quanto più si [...] più ricorre ai moduli della conversazione comune: [...] sentirsi non intimidito ma messo a suo [...]. E in La [...] il trascendimento del mode; [...] spunto tematico a occasione di [...] dei rapporti [...] coi suoi simili, e con [...] stesso, appare [...] da una vena di [...] ulteriormente accattivante. Calvino non poteva concepire [...] in cui gli era [...]. D'altronde, proprio questo radicamento [...] più esigente verso un mondo che era [...] il migliore dei mondi possibili. Il passato gli sembrava [...] futuro non gli dava [...]. Venuta meno la fiducia [...] lungo gli anni della militanza comunista, tutti [...] fili si erano svuotati di [...]. E del pensiero scientifico [...] accolto solo un indeterminismo probabilistico volto in [...] tra scetticismo gnoseologico e riafferma-zioni di fede [...] morali. Questi sono gli sfondi [...] collocati i suoi scritti [...] autobiografica: rari, e improntati [...] di chi sa che la pochezza del [...] non può non perdersi [...] del tutto, o deli [...] ogni vita è una precaria parvenza. E fin [...]. Perchè, poniamo pure che [...] lo spurio e [...]. È difficile che se [...] a coincidere con il genio, il talento, [...] altre siffatte amenità. ///
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Che capacità di proiettarsi [...] di sé! Ma no, è quel [...] critica, che si credeva scomparsa, dalla quale Calvino, [...] sempre, e non già da un certo [...] si era curato di prendere le distanze. Diamo senza concedere che, [...] represso il proprio genio, e quelle altre [...] cui sarà anche stato dotato (e che [...] Borges, come insinuava Enzo Siciliano sul «Corriere» [...]. Ma si capisce che, [...] certe maniere [...] male accalorato consenso, di [...] affetto, si è disposti a fare anche [...] occorre. Non per masochismo, ma [...] decoro. A me pare che [...] Giuliani, quando, recensendo il [...] («Repubblica» [...] 24 maggio) , aveva sobriamente annotato che [...] dominavano i residui di una «memoria descrittiva, [...] del vecchio realismo», mentre le pagine terminali [...]. [...] (1971), stavano 11 a comprovare [...] una materia siffatta poteva essere restituita con [...] ottica, che non so se [...] di genialità, ma non [...] bene di che si tratti [...] perdo il tempo a [...] ma che è felicemente renitente, [...] non altro, ai punti esclamativi e alla congiunzione degli [...]. Si chiudono, in ogni [...] sopra [...] che, una volta distratta, [...] alla [...] inclinazione soggettiva, può essere [...] che cosa possa essere [...] suoi momenti buoni: «Un congegno di cui [...] per sapere se c'è». E, se c'è, come [...]. E come possa avere [...]. SEGNI [...] SOGNI Due presenze giapponesi [...] pongono, quasi [...] il senso di un dissidio [...] fondo che, come si intuisce, può [...] essere al centro di una [...] provocando contrasti, sofferenze, incèrte e controverse vocazioni. La [...] Italia pubblica, da aprile, [...] gli [...] in cui [...] soggettista e disegnatore, sotto [...] Akira, racconta le : sconcertanti avventure di [...] quindicenni nella città di [...]. [...] è il 2330, c'è [...] Terza Guerra Mondiale. Siamo da tempo abituati [...] dimensione Post Storica cosi come essa si [...] occhi dopo che libri, film e (umetti [...] Dopo, si dice, sarà un [...] dei nemici dello Storicismo. Riappariranno, [...] varie epoche Non c'è limite [...] dimenticate, odiate, fatte oggetto di una calcolata repulsione da [...] di Progressisti ben decisi a guardare solo in [...]. Nella [...] del 2030 c'è un [...] definire «aggregativo» perché fa rinascere i fantasmi [...] Londra [...] però li mescola alle [...] degli Anni Cinquanta e [...] riflessioni su certe nostre istituzioni In cui, [...] tutto: dal professore colto e appassionato allo [...] perché cosi ha voluto Allah, ma ha [...] a [...]. I disegni di [...] sono molto diversi da [...] e ripetitivi a cui ci hanno abituato [...] giapponesi. I suoi [...] sono aguzzi, nitidi, lucidamente riassuntivi: [...] essi la [...] figurale giapponese si evidenzia benissimo, [...] esempio [...] di [...] i molto accurati che possiedono [...] le gamme espressive, in quanto accostano, a un lindore [...] e quasi didattico, le spigolose acutezze di bocche esasperate [...] e nel sogghigno, o le [...] esasperazioni di corpi, volti, oggetti. Nei primi tre episodi [...] questo momento la banda di ragazzi in [...] appartiene [...] ha fatto alcune scoperte [...] albi successivi, a meglio [...] e forse ad approdare [...] conclusivo. A [...] stanno preparando le Olimpiadi [...] fumetto è del 1984. Il fumetto è diviso tra [...] sapienti oscurità di una notte in cui si agitano [...] e, sospetti, trame, allusioni, e la [...] a spettrale dei giorni nella [...] sbadata degli [...] «dialoga» con [...] nichilismo [...]. Nella città c'è un [...] regolare che assomiglia a una [...] li regime, c'è un raggruppamento clandestino che combatte una [...] guerriglia, c [...] la presenza non spiegata di [...] creatura in cui si condensano le rughe di una [...] vecchiaia e [...] stupore di [...]. Si cerca di capire [...] circolare una strana droga che consente di [...] c'è il sospetto che altre potenze e [...] loro in questo sgangherato universo. Nel terzo episodio la [...] e del recupero terapeutico del [...] è degna, per la [...] di essere trasformata in un poster che [...]. Andare al cinema, dopo [...] letto Akira. [...] dolcissima raffinatezza di queste cerimonie [...] in uno scenario dove la [...] è [...] sempre presente, questa [...] che, per il culto [...] rigorosa richiama la stagione del [...] questa vicenda di tre Maestri che si suicidano perché [...] si ceda [...] alla trivialità del potere, [...] volgare, dicono che il Giappone, [...] il 1500 e il 1600, ha un messaggi» da [...] al Giappone di Akira. Noi, quel messaggio, possiamo [...] Mondiale è volgare e drogata, è preda [...] tra fazioni guidate da capobastone di infinite [...]. Nei bar si usano, [...] le bustine, e lo si serve anche [...] limite [...] PI SCENA Le montagne [...] GOFFREDO FOFI Perché una persona è «simpatica»? Direi [...] qualità primarie, che sono tanto naturali quanto [...] e la generosità. [...] per la vita e [...] Mitri. In questo senso Giorgina Levi [...] persona davvero «simpatica», anzi in modo esemplare. Lo dimostra ampiamente il [...] di memorie Avrei capovolto le montagne. Giorgina Levi in Bolivia 1939 [...] 1946 (Giunti Astrea, [...]. Torinese Giorgina, tedesco Enzo, [...] in Italia per sfuggire al nazismo (ché [...] di molti ebrei tedeschi, tra il 1933 [...] leggi del [...]. Ho avuto la fortuna [...] frequentare gli [...] Levi a Torino, nei [...] Sessanta (Enzo è morto nel [...] e di sentire dalla [...] degli episodi [...] raccontati e direi che [...] erano molto simpatici presi singolarmente, lo risultavano [...] coppia, lei più irruente, lui più pacato, [...] quando dopo giornate attive e movimentate si [...] ai margini della collina, o li si [...] birreria Mazzini. [...] della combinazione era relativa, [...] ce [...] altre (per esempio i Rieser), [...] invece [...]. La Bolivia come scelta, [...] provvisoria, come voleva essere e per molti [...] gli antifascisti fu [...] in genere, del Nord [...] Sud, significò una avventura continua tra difficoltà di [...] confronto prima di tutto con la grandissima [...] andini, e poi con la società boliviani [...] con le sue regole e il suo [...] la [...] degli immigrati, [...] dilaniata dal conflitto [...] politico, culturale (per esempio [...] più aristocratici e perbenisti, e orientali, più [...]. Gli episodi si succedono, [...] abilità dalla curatrice del libro Marcella Filippa [...] della «storia d'amore» (ché questa è a [...] prima della memoria di Giorgina Levi), della [...] per [...] per la natura, per [...] per i riti e [...] degli [...] per gli incontri [...] tipo, e infine della [...] per Torino) [...] alla preoccupazione per il [...] nel lontano continente dilaniato dalla guerra e [...] hitleriano e mussoliniano. Giorgina e Enzo erano [...] (Giorgina è stata attivissima fino a pochi anni [...] come senatrice) ma credo che abbiano avuto [...] li segnava di essere ebrei in quegli [...] Enzo più coscientemente e da subito, in Giorgina [...] cioè da una sorta di «doppia militanza» [...] non andava sempre da sé, non era [...] vantaggio di [...] mentale, di una [...] tensione, di un orizzonte [...]. Sono dunque moltissimi i [...] soggiacciono alla lettura di queste memorie; ma [...] di essi finisce per avere decisamente il [...] di cui si diceva: Giorgina Levi è [...] di una [...] che appare assoluta e [...] trasfondere nella [...] narrazione una semplicità da [...] di quelli che, a cavallo tra sette [...] il romanzo semplicemente perché avevano molte cose [...] comunicare, su cui «ragionare» tra sé e [...]. A urei capovolto le [...] vitalità: ed è un elogio che pochi [...]. Altrove si sarebbe scritto, [...] libro molto bello che ho sotto mano [...] «Miles Davis con Quincy Troupe». Dunque: Giorgina Levi con Marcella Filippa [...] in collaborazione con Marcella Filippa. [...] il nome [...] ché [...] è [...] Giorgina Levi, compare solo nel [...]. La Filippa farcisce poi [...] raccolte, stimolate e montate) di sue considerazioni, [...] propria vita e di citazioni tutte alla [...] anni, un tantino kitsch nella loro banalità [...] tiene scarso conto della differenza [...] e di sensibilità tra [...] e gli Ottanta. E per uno storico. Questo è abusivo e [...] la che appesantire (ma per fortuna [...] si abitua a saltare [...] libro che ha invece il dono della [...]. ///
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Questo è abusivo e [...] la che appesantire (ma per fortuna [...] si abitua a saltare [...] libro che ha invece il dono della [...].