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E lui obiettò: «Perché [...] fare a Bob Dylan?» Ed ecco [...]. DISCOGRAFIA ESSENZIALE Le canzoni [...] in California [...] BY WOO-DY GUTHRIE [...] Come sottolinea Ales-sandro Portelli nel [...] «La canzone popolare in America», [...] sono la testimonianza più [...] del primo periodo della vita [...] Guthrie. Narrando [...] verso la California dei contadini [...] colpiti dalle tempeste di polvere, Woody ha scritto una [...] e propria epo-pea dei diseredati e degli sfruttati. E [...] raccoglie appunto alcune delle [...] note e amate: da «Tom [...] a «Do Re Mi», [...] «I [...] No Home In [...] a «Vigilante Man», da [...] Blues» a «Dusty [...] tutte canzoni regolarmente riprese [...] dei suoi ammi-ratori. Filastrocche: il lato tenero del [...] SONGS [...] ON (Albatros) Una bellissima raccol-ta. Si tratta di canzoni [...] fila-strocche, ovvero il ri-svolto più tenero e [...] militante. Qualunque sciocco può fare [...] vuole un genio per arrivare alla [...]. Neppure [...] trascorrere del tempo è [...] la grazia e la bellezza di queste [...] apparenza minori. Ballate per Sacco e Vanzetti [...] SACCO [...] VANZETTI [...] Di Nicola Sacco e Barto-lomeo Vanzetti, i due anarchici protagonisti, sul finire degli anni Venti, [...] una delle vicende giudiziarie e politiche più controverse della [...] ame-ricana si parla ormai molto poco. Forse qualcuno li ricorderà [...] di Giu-liano Montaldo interpretato da Riccardo Cucciolla [...] Gian Maria Volonté. Queste canzoni furono [...] a Guthrie nel 1945 [...] Moses [...] fon-datore della storica etichetta [...] e sono [...] esempio del-la straordinaria capacità [...]. [...] arricchito come tutti i [...] da un libretto con [...] anche la lettera di Sacco [...] figlio cantata da Pete Seeger. Dedicato a Woody da Moses [...] Dedicato da Moses [...] a Pete Seeger e alla [...] di Woody, Marjo-rie, questo album è tut-tora [...] più sen-tito a Guthrie e [...] opera. Oltre ad al-cune [...] con [...] amico Cisco Houston, [...] raccoglie canzoni stupende e importantissime [...] «Buffalo [...] Boy Floyd», [...] e «1913 [...]. Testi e musiche su cui [...] sono for-mate intere generazioni di [...] pri-mo fra tutti Bob Dylan, [...] annovera tra le sue prime composizioni una semplice e [...] «Song [...] Woody». Dopo la scomparsa di Moses [...] la [...] ha at-traversato un lungo [...] ma è auspicabile che almeno le incisioni [...] Gu-thrie [...] presto la luce in [...] critica filologicamente completa Nel [...] Billy [...] il più punk dei [...] un me-nestrello politico cresciuto ascol-tando i [...] era andato a cantare [...] agrodolci ad un [...] al [...] Park di New York [...] 80 anni di Woody Guthrie, il grande [...] politico che sarebbe nato [...] in poi, da Bob Dylan in poi. Per più di dieci [...] Guthrie [...] lottato contro un male terribile che lo [...] il maccartismo che crimina-lizzava tutti quelli come [...]. Per questo alla [...] morte, nel 1967, Gu-thrie si [...] dietro una [...] di testi che, un [...] per il suo male e [...] perché [...] non era riuscito a musicare [...] incidere. Nora, una dei suoi cin-que [...] quel giorno del [...] al [...] Park. E do-po [...] ascoltato [...] decise di [...] la classica proposta che [...] gli inediti la-sciati da Woody. [...] Nora, che dirige [...] della Fondazione [...] su quella montagna di materiale. [...] ha musicato e inciso [...] Dubli-no, [...] ai [...] forse la migliore band [...] oggi in Ame-rica, e con ospiti spe-ciali [...] dei 10. È nato così [...] quindici canzoni fatte di [...] che hanno il merito, come ci spiega [...] di far scoprire di Gu-thrie [...] inedi-to e appassionante. Conoscevi bene Woody Guthrie [...] «Di Woody sapevo più [...] che sanno tutti; che scrisse [...] land is [...] land, che è morto [...] ma-lattia, ma le sue canzoni le cono-scevo [...] fatte da altri, da Bob Dylan, [...] Ry [...]. E adesso, [...] cambiato nel [...] «Prima, quando pensavo a lui, [...] gli occhi e me lo immagi-navo dentro a un [...] come Furore, [...] della Grande De-pressione, a stringere [...] pugni e lottare contro la miseria e [...] sociale. Ma oggi, se chiudo gli [...] mi viene da [...] dentro a un altro film, In the [...] del [...] con Frank Sina-tra che fa [...] marinaio in gita a New York, a [...] pro-prio dove Woody visse negli [...] del dopoguerra, con [...] moglie e i suoi bambini. È un mondo mo-derno, [...] me lo imma-gino». E nel nostro mondo [...] che oggi, più che [...] stato un grande scrittore. Quanto ai contenuti, le [...] si batteva sono ancora [...] i nostri occhi. /// [...] /// Circa tre settimane fa, [...] Stati Uniti, in Texas un giovane di [...] ucciso da tre uomini bianchi che lo [...] macchina e trascinato fino a [...] le ossa. Se penso alle re-centi [...] ecco, quella è la [...] che anche Guthrie conosce-va». Eppure tu in questo [...] di dare voce a un Woody [...]. Il fatto è che non [...] biso-gno di scrivere [...] land is [...] land, basta quella, che è [...]. Ma nella [...] vita Woody ha registrato [...] per cento delle canzoni che ha scritto, [...] 2500 canzoni, sono ri-maste nel cassetto, e [...] raccontano Woody per quel-lo che è, non [...] po-litico ma un uomo di grande sen-sibilità [...]. Quando No-ra Guthrie mi [...] in-cidere gli inediti, io ho pensato: questo [...] per Bob Dy-lan, è lui [...] naturale, perché lo chiede [...]. [...] «È stata sempre Nora, [...] spiegato: [...] è importante che tu [...] aspetti di Woody, anzi, non ci vuole [...] voglio uno che sia fanatico di Woo-dy. Non dobbiamo fare un [...] leggenda, bensì cer-care di aggiungere qualcosa a [...]. Perché in America Woody [...] in realtà lui era un vero iconoclasta. Ed è a [...] che ab-biamo cercato di rendere [...] scegliendo canzoni come [...] me, che parla del ruolo [...] donne nella società, oppure come Ingrid Bergman, che è [...] insolita, è la mia preferita. Lui [...] scritta dopo [...] visto Stromboli di Rossellini, e [...] è di-vertito ad usare il vulcano come una metafora [...] quando dice, [...] Bergman, tu faresti tremare qualunque [...] faresti esplodere scintille dal [...]. Non è davvero il [...] che ci si aspetterebbe da Gu-thrie! [...] «Penso proprio di sì, perché [...] i [...] materiale di quello che [...]. E io ho anche [...] di portare questo progetto dal vivo, in [...] è semplice mettere insieme gli impegni dei [...]. Negli anni 80 sei [...] princi-pali promotori di Red [...] un gruppo di artisti [...] per sconfiggere la [...]. Oggi che i laburisti [...] consideri raggiunti i vostri [...] «In parte sì, ma [...]. Ci sono segnali importanti, soprattut-to [...] pace in Irlanda, che non è mai stata così [...] sì, [...] di questi folli [...] ma la popola-zione vuole sul [...] la pace. Ora pa-re il governo [...] ridurre le spese per gli armamenti nucleari. /// [...] /// Ma, e [...] un grande [...] il governo di [...] è fortemente conservatore per [...]. [...] è decisamente di destra, per [...] io non posso [...] del tutto [...]. E [...] che quella di Red [...] fu [...] profondamente politica, di vero impegno [...] da parte di un gruppo di artisti: mentre il [...] in cui [...] usa il rock per farsi [...] solo una [...]. Tra il [...] e [...] della tecno, ti senti tagliato [...] dalla [...] «Oh no. Vedi, io sono abbastanza [...] quando la [...] persino pericolosa. Quando era alternativa, perché [...] che cosa si metteva in alternati-va. Oggi non lo sa [...] è tutto globalizzato, ma io non dò [...] ragazzi, anzi, credo sia positivo nella cultura [...] della comuni-tà, [...] divertirsi in-sieme. È un buon inizio [...] di nuovo. E almeno vuol dire [...] cultura fascista non [...] tanto mercato! Lo scriveresti sulla tua [...] Woody Guthrie, «questa chitarra ammazza i fasci-sti»? Alba Solaro [...] faccia di Guthrie Billy [...] «Così ho musicato [...] Woody» [...] 2. Testi rivoluzionari sempre [...] della proprietà privata La [...] i fascisti» ROMA. Proviamo a immaginare un [...]. /// [...] /// Un mondo in cui [...] sulla carta stampata, monopolizzata dai pochi che [...] scrivere, molte volte gli stessi che ti [...] una penna stilo-grafica». [...] «altre» si muovevano più sicure [...] ali di una canzone: diventavano [...] e imparare, storie che [...] davvero. Non stiamo parlando della [...] degli anni Venti e Trenta, un grande [...] per i ricchi o gli affaristi con [...]. Non lo era per [...] i minatori, meno che mai per i [...]. Stiamo parlan-do [...] di Furore di John Steinbeck [...] film che dal ro-manzo trasse John Ford. [...] di Woody Guthrie, il [...] che più di ogni altro [...] raccontare le vicende della [...] gente, dei poveri e dei [...]. Non stupisce davvero che [...] e diretto della [...] poesia e [...] intellettuale di-mostrata in mille [...] chiunque vo-glia scrivere canzoni. È capitato ai suoi [...] di strada come Cisco Hou-ston, Pete Seeger [...] Jack Elliott, e ai [...] anni Sessanta, da Bob Dylan a Phil [...] da Tom Paxton al [...] Arlo. Non poteva non capita-re [...] un [...] speciale (e inglese) come Billy [...] e a tutti quei [...] e sanno coniuga-re [...] iconocla-sta del punk con [...] della canzone folk. Accanto a Billy [...] in [...] ci sono i [...] e Nata-lie [...] ma già da parecchio [...] Stati Uniti si muove una nutrita schiera di [...] che hanno ben presente la lezio-ne di Guthrie. Woody è dunque un [...] come tutti i miti viene tirato da [...] parte, con il rischio che la [...] peculiarità venga tradi-ta o [...]. Proprio per questo però, [...] il dibat-tito sulla [...] opera (centinaia di canzoni [...] tra cui lo splendi-do -e recentemente ristampato [...] Italia -Questa terra è la mia terra, sono interessan-ti [...] tentata da [...] e dai [...]. A distanza di parec-chi [...] ancora illuminante [...] di Alessandro Portelli proprio [...] Questa [...] è la mia terra: «La dif-ferenza di Woody Guthrie [...] è una differenza di [...]. Guthrie é profondamente diverso [...] della tradizione democratica in letteratura come Whitman, Puskin, Sandburg, [...] dagli epigoni della cultu-ra populista di massa [...] Will Rogers. La diversità riguarda la [...] cultura, [...] tra la cultura collet-tiva [...] cultura demo-cratica basata basata sulla pro-prietà privata. Al di là della [...] vagabondo, del cantante con la scritta «questa [...] fascisti» in bella evidenza sul-la chitarra, la [...] Woody Guthrie e delle sue can-zoni ci consente [...] di riflettere sui meccanismi della cultura di [...]. Forse adesso le «notizie [...] velocemente nella gigantesca rete telematica di Internet, [...] essen-ziali della questione -libertà, ve-rità, potere, ricchezza, [...] fondo gli stessi. Oggi [...] chi può fare lo stesso [...] un computer o una telecamera. Giancarlo Susanna [...] 1. /// [...] /// Giancarlo Susanna [...] 1. (0)
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