Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 1314983371.

Raccolta così, è una voce [...] tante, ma una rapida indagine fra librai e bibliotecari [...] la smentisce affatto, la conferma. Per Franca [...] ad esempio, che dirige [...] Milano [...] libreria [...] il fenomeno è [...] più generale: dopo [...] « saggistica » del [...] registra infatti un accentuato ritorno alla grande [...] dire (da parte [...] del lettore) una ricerca [...] più [...] delle teorizzazioni, ma nel [...] esperienze di vita. Dello stesso avviso sembra Rosella Corradi, [...] delle biblio-teche comunali di Modena: [...] Dostoevskij ha un indice [...] elevato» mi dice. Ma quale [...] ammettere che dietro le [...] stata una riserva mentale, perché la risposta [...] di provocare in queste e in altre [...] appunto: «II Dostoevskij dei Demòni». ///
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E oggi, malgrado [...] questo o forse proprio per [...] questo, [...] tore di Dostoevskij parte proprio [...] dai Demòni. [...] il romanzo di adesso» ha [...] un giovane poeta milanese, e la de-. ///
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I demòni è il [...]. I suoi personaggi principali [...] che però è circonfuso [...] di [...] non fanno che macinare [...] di [...] assetti sociali è modi . Chi osa uccidersi è Dio [...] alto sciocco [...] che si dilunga sulla [...] nella grottesca [...] del « quintetto » dei [...] cospiratori: da [...] patetico slavofilo che delira sul [...]. Dopo tutto questo chi [...] di avere dei disegni misteriosi? »). Non ci sono due [...] questo scenario riflesso da specchi di baraccone) [...] e coerenza [...] esprimano una stessa idea, [...] il lettore è messo in guardia dal [...] un minimo di partecipante simpatia: forse, alla [...] povero [...] a lui non « [...] ma figlio di un servo della gleba, [...] è giunto a una parvenza di [...] privato, lo ammazzano. [...] delusione e fanatismo [...] non sono però soltanto [...] da [...] figlio (il padre, benché [...] pagina, è una macchietta [...] nel suo [...] essi sono [...] edificio sociale (la Russia [...] cui la vicenda si svolge e a [...] pochi decenni i di vita. In una società di [...] si può mascherare da tutto; perfino un [...] dominio potrebbe travestirsi nel panni delta « [...] del « progresso» e, soprattutto, contare su [...] alleati. Lette oggi, con in [...] succede intorno a noi, certe parole di [...] non possono non indurre [...] ad accosta-menti istintivi: « I nostri non [...] che sgozzano e incendiano, e sparano i [...] pistola e mordono. Costoro non sono che [...]. Senza disciplina io non [...]. Perché sono un furfante [...] socialista, [...]. Io li ho contati [...] che, coi bambini, irride al loro Dio [...] cui-, la. [...] che difende [...] istruito, dicendo che è [...] sue vittime e. Gli scolari che ammazzano [...] provare delle sensazioni , sono dei nostri. I giurati che assolvono [...] : dopo [...] sono dei nostri. Il pubblico ministero che [...] teme di non essere abbastanza liberale è [...] dei nostri. Tra gli amministratori e [...] dei nostri ce ne sono molti, moltissimi, [...] non lo sanno». [...] un [...] di società che si sgretola. I demòni è, dunque, [...] romanzo di [...] attualità » dove, da pagine [...] passato. Ma avrei da fare [...]. Amarissima satira del vaniloquio [...]. I demòni è anche [...] romanzo di tragedie individuali, di catastrofi parallele, [...] al quadro che il [...] tore italiano ha davanti [...] vive) altre dolorose analogie: i personaggi principali [...] giovani e (ad eccezione di [...] questi giovani, « simpatici [...] antipatici », « buoni » o « [...] essi appaiano, muoiono tutti, sono i primi [...]. Il romanzo della chiacchiera [...] in una morgue di cadaveri, che sono [...] suicidi. Solo il vecchio [...] muore, in dolce vaneggiamento, nel [...] letto. Ridotto ai termini minimi, [...] situazioni individuali, il delirio collettivo di questi [...] insomma in una serie di tragedie singole, [...] materia di cronaca nera la vita di [...]. Sembra di leggere il giornale [...] oggi,, ne siamo [...]. Lo [...] a [...] una sensazionale notizia: a Mosca [...] stato, trovato morto, legato e appesantito da pietre e [...] collo stretto in una lunga sciarpa, un certo studente Ivanov; era sepolto sotto una lastra di ghiaccio, i. Perché quel giovane era [...] venne risolto -rapidamente: un amico e seguace [...] . [...] aveva [...] ; [...] ad altri [...] gruppo terroristico, di cui anche Ivanov aveva fatto parte, finché non aveva manifestato [...] di [...] per costi» . Dì [...] la decisione, ispirata dallo [...] stesso [...] di eliminare fisicamente il transfuga [...] avrebbe potuto denunciare gli [...] alla polizia. [...] era da poco tornato [...] Svizzera, con lo scopo preciso di provocare in Russia [...] popolare: [...] di Ivanov ebbe però [...] suo arresto e quello degli altri suoi [...] successiva celebrazione del processo. Dopo ebe Ivanov venne uccìso, Dostoevskij scrìveva nel suo diario i primi appunti per quello [...] scrittore sul luogo del [...] Ivano [...] -1 motivi delle [...] stato il romanzo I demoni [...] clic (com'è noto) è ispirato alle circostanze e al [...]. Continuando a [...] a lavorare al romanzo, [...] in patria verso la fine del 1871, [...] ad assistere a una parte del processo [...] di persona i principali accusati; è molto [...] compisse anche dei sopralluoghi nel parco che [...] del delitto. Infatti le circostanze [...] di Ivanov sono molto [...] in cui, nel romanzo, viene soppresso dai [...] gruppo lo studente Ivan [...]. ///
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Dostoevskij avevà conosciuto di [...] della cospirazione e aveva per essa patito [...] , come del resto [...]. [...] quel procèdi, [...] politicamente, un uomo deluso e [...] a personaggi e idee di stampò [...] se non addirittura reazionario; si [...] alla [...] amicizia per [...]. [...] capo del' Sinodo della chiesa [...] per il cui tramite avrebbe poi inviato una copia [...] Demoni [...] principe ereditario, : il futuro Alessandro III. [...] insieme [...] capo del movimentò studentesco) che [...] la ti ritrattazio--ne » [...] « pentimento » di Dostoevskij [...] il suo passato di cospiratore e [...] che egli aveva compiuto trasformando [...] manichini ridicoli e in marionette. Ma agli stessi critici democratici [...] era naturalmente sfuggito qualcosa che andava ben oltre [...] -e quelle -ritrattazioni: / e [...] delio scrittore. Sicché, per il lettore [...] del romanzo non sarebbero -stati più i [...] e condannati a Mosca. Giovanna [...] « [...] » di Frutterò e Lucentini [...] A che punto e la notte » e [...] Oriana Fallaci « Un uomo »Così si seduce un [...] FRUTTERÒ e LUCENTINI, A che punto è [...]. Il romanzo di Frutterò [...] Lucentini [...] uno stile di tono medio, alacremente narrativo, [...] connotato di ironia. La Fallaci punta Invece su [...] scritture passionale, sempre tenuta sulle note alte, con una [...] accentuata agli effetti oratori. Può venire in mente [...] proposta un secolo fa dal De Sanctis [...] manzoniana, con la [...] prosa « analiti-ca», cioè [...] la scuola del Mazzini o del Guerrazzi, [...] slanci [...]. Com'è ovvio, ogni scelta [...] implicazione ideologica: non è detto però che [...] piani non sussistano contraddizioni. I manzoniani èrano politicamente [...] in campo letterario avevano un atteggiamento assai [...] moderno che non i progressisti, i repubblicani: [...] impostavano il dialogo coi lettori in modo [...] un piede di : parità, senza ricorrere [...]. Qualche analogo elemento di [...] ai giorni nostri, quando si esaminino i [...] scrittori per valersi delle straordinaria possibilità [...] diffusione dei messaggi -letterari [...]. A che punto è [...] Prendiamo anzitutto il caso della laboriosa costruzione romanzesca [...] Frutterò e Lucentini con a-stuzia perizia, e con [...] Di [...] alla coralità [...] tresco narrativo di Fluiterò [...] Lucentini [...] spicco la scelta radicalmente opposta effettuata dalla Fallaci, [...] tradizione letteraria: la biografia [...] esemplare. Protagonista è Alexandros [...] della resistenza greca contro [...] colonnelli fascisti. Negli anni precedenti la [...] egli visse uh intenso legame d'amore con [...] che ora gli dedica un ritratto sfaccettato [...]. Lo stile mira a [...] B [...] sublime della tragedia, al cui livello si [...]. La narrazione si svolge secondo [...] ritmo, assieme svagato sui assorto, procedendo per continue svolte: [...] fatti si [...] destino straordinario, con il plebeismo [...] e grottesco [...] comune, nella quale [...] non può non essere immerso. Da un lato dunque [...] e il proliferare delle immagini, metafore, simboli [...] la mimesi del parlato, vociferante e sboccato. Lo scopo è non [...] una vicenda quanto di [...] visionariamente attraverso un impressionismo [...] una continua sollecitazione di effetti emotivi, tenendo [...] allo stesso grado di intensità [...]. La tecnica [...] sui f. Diciamo piuttosto che è il [...] borghese, [...] mondo di una borghesia evoluta [...] quella torinese, a ostentare di [...] e [...]. Più specificamente, [...] è quella di un [...] e smagato, ben consapevole dello stato di [...] cui versa la società [...]. Ed ecco recuperato il piacere [...] raccontare, [...] gusto di sbrigare la fantasia [...] un [...] fondato su materiali di realtà [...] in una dimensione tutta letteraria, [...] fittizia. La forma è quella [...] il suo fine istituzionale di accertamento del [...]. La legge prevale si, [...] al. Questo elegante scetticismo senza drammi [...] non da oggi [...] fulcro di consapevolezza di una [...] notevole della nostra intellettualità. Il fatto originale è la [...] di [...] ai [...] ceti colti di [...]. Lo strumento prescelto sta nella [...] delle tecniche del grande romanzo [...] ottocentesco: cioè quella narrativa di [...] sociali [...] a [...] prospettare la complessità [...] urbano, [...] il groviglio dì elementi costitutivi [...] sue ramificazioni [...] per poi [...] a una semplicità chiaroscurale che [...] rendesse conoscibile senza sforzo: di [...] la luce, di là [...] bene e il male, la [...] e [...]. La vecchia ricetta viene [...] al sistema di antitesi [...] una legge di compresenza fra i contrari. Nella gran girandola, fermo resta [...] il principio fondamentale [...] produttiva. La macchina romanzesca è [...] nel taglio accorto degli [...] ben [...] parti fra i vari [...]. Non ne traggono però vita [...] veri e propri, raffigurati a tutto tondo: piuttosto caratteri, [...] dotati [...] ciascuno [...] volto doppio, o almeno [...] contrasto, [...] ambiguità ammiccante, ma privi di [...] intermedio, per cosi dire. A che punto è [...] qualifica insomma come romanzo di puro intreccio; [...] pura af-fabulazione. Ciò che conta, è [...] un discorso in cui ritrovano variegata concordia [...] della rappresentazione, e [...] intende proporsi [...] del pubblico librario. Frutterò e Lucentini raccolgono la [...] del linguaggio derivata dai mezzi [...] comunicazione di massa, per [...] dei suoi stereotipi e [...] le sguaiataggini in nome di [...] ideale di [...] decorosa. Alla fine del libro [...]. Riconosciamoci tutti insomma nel [...] sesso. Ciò non vuol dire abbandonarsi [...] intemperanze [...] hanno accompagnato la recente scoperta [...] a livello di civiltà di massa: significa solo [...] atto con tranquillità sorridente i [...] liberalizzazione dei costumi [...] agli occhi di Frutterò e Lucentini sembra costituire il solo, il vero punto di progresso [...] regime sodale meno che mai incline e capace di [...] da se stesso. Si tratta di un [...] abituale alla [...] che [...] attinge un particolare [...] patetico in [...] appare volto a superare un [...] di morte. Il risultato i o [...] coinvolgimento totale del lettore. Su questo invito, [...] innalzati sopra noi stessi, nella [...] più eletta in [...] le anime grandi. Per ottenere questa gratificazione occorre [...] adempiere una [...] condividere [...] disprezzo che il libro esplicitamente [...] per [...] comune, la « piovra » [...] mille tentacoli. Appunto il grigiore anonimo delle [...] proietta in una luce gloriosa la figura [...] di tanto le sovrasta: e [...] -magari, peraltro, può anche incanaglirsi collocandosi al di sotto [...]. Suo destino i di [...] una vocazione al martirio, per riscattare la [...] simili dal loro stato pe-renne di passività [...]. Siamo [...] di un ribellismo mica [...] non esente da riporti [...]. Ciò non implica tuttavia [...] culto della violenza: al contrario, [...] appare [...] rovesciarsi in patimento sacrificale. La meta è una [...] collettiva, attraverso [...] non solo delle dittature [...] forma di autorità: perchè il Potere sempre [...] rapporti fra gli uomini. Ma se Un nomo si [...] a esporre questi vaghi motivi ideologici, non avrebbe [...] che di testimonianza appassionata sulla [...] di un [...] connotata da [...] moralismo ; libertario [...] piccolo borghése, n punto è [...] che la [...] pur rinverdendo [...] mito [...] eroica, lo smonta [...] pezzo a pezzo. Non ne passa buona una, [...] al suo [...] con spietatezza affet-tuosissima, ne perlustra [...] meccanismi psichici per [...] la fragilità. Né si deve credere che [...] avvenga nella [...] chiave di contrapporre lo pubblico [...] io privato; no, è la «fiaba dell eroe» che [...] risolve tutta in una fiaba [...]. E [...] è un meraviglioso fanciullo, con [...] la [...] tu-multuosa di connotati che caratterizza [...] personalità immatura: astuzia e candore, brutalità e tenerezza, altruismo [...] e narcisismo velleitario. Nota dominante, un bisogno [...] tanto più teso quanto più inconfessato e [...] delle esibizioni di una virilità estroversa, potente [...]. Tale [...] protagonista si rivela, agli [...] che se ne è innamorata. Il ritratto del personaggio maschile [...] bensì tutto il quadro, ma è il personaggio femminile [...] della [...] presenza, [...] si affianca e sovrappone [...] della penna, che ha capito [...] di lui ed è In grado di narrare la [...] biogra-fia come un capitolo della propria autobiografia. [...] parte, se [...] individuale, per quanto generosa, non [...] a modificare [...] marcescente della realtà collettiva, alla [...] critica spetta di rendersi e dare conto dei motivi [...] sconfitta. Così [...] si conferma superiore al [...]. Salvo [...] stavolta [...] è donna. Ai sud lettori e lettrici [...] porge [...] miticamente suprema di una femminilità [...] cui trionfo sì aderge sulla [...] valori virili, intesi anzitutto come [...] politici. Vittorio Spinazzola Punta sulla [...] Longanesi Chi sia stato davvero B. Il pubblico lo conosce come [...] di romanzi, alcuni dei quali famosi, e ricorderà il [...] protagonista [...] Humphrey Bogart [...] che Hu-ston trasse dal Tesoro [...] Sierra Madre. ///
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Un fatto però è [...] personaggi [...] dai Coglitori di cotone, [...] La [...] : agli apolidi marinai [...] La [...] morta, altrove sono già» stati ampiamente « [...] ti », con o [...] un sapiente lancio pubblicitario. E da noi lo [...]. ///
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Intanto la proprietà: passata, [...] clamore, [...] scorsa a Luciano Mauri [...] Messaggerie Italiane e a Alfredo Curdo. Poi la direzione, assunta [...] Mario Spagnol (ma direttore editoriale resta Fer--ruccio Viviani). Quindi la ve-; [...] grafica, per studiare la. E infine [...]. Avere una « personalità » [...] più possibile precisa [...] dice Spagnol [...] è fondamentale, sia per quanto [...] le librerie e lo spazio che grazie [...] acquisita una casa editrice riesce [...] ottenere in vetrina e scaffali sempre più [...] sovraffollati, sia nei confronti del [...]. Su questo terreno [...] insegna. In linea generale i [...] e saltuarie soddisfazioni; costi, tirature, licenze e [...] armai « appetibili » solo ai grandi [...]. Via libera invece alla [...] titoli di un catalogo ricco anche se [...] Traven. Cercando infine l'autore italiano di [...] per esempio Giovanni Pa-scutto o Oreste [...] Buono con [...] suo ultimo e come [...] affresco della società milanese di [...] anni. ///
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Cercando infine l'autore italiano di [...] per esempio Giovanni Pa-scutto o Oreste [...] Buono con [...] suo ultimo e come [...] affresco della società milanese di [...] anni.