Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 1313722036.

[...] 8 LUGLIO [...] Stura Nostro servizio PADULA --Nel [...] di Diano, [...] lembo di Campania al [...] terra lucana, c'è un gioiello: la Certosa [...] San Lorenzo a Padula. Fondata nel 1306 dal [...] Tommaso [...] Sanseverino, [...] e [...] nel corso del secoli, [...] Certosa [...] estende su [...] metri quadri, con le [...] i suoi 13 chiostri, le 41 fontane, [...] che ora il visitatore può percorrere senza [...] il cuore da quella brutta sensazione [...] impotente al deteriorarsi di [...] accadeva qualche anno fa, ma ora, a [...] Soprintendenza dei Beni Architettonici, Artistici e Storici [...] Salerno [...] Avellino che ha preso in consegna [...] monumento dal 1982, questi [...] rivivere: [...] operazione di restauro ha [...] del monaci certosini alle ingiurie del tempo [...] riportato letteralmente alia luce affreschi, tele, porte [...] altari intarsiati, tesori d'arte di inestimabile valore [...] Piana di Capaccio, dove sono compresi i resti [...] città consacrata ai dio [...] II mare e il fiume Sele. Da essa si irradiò [...] la cultura della Magna Grecia: la scoperta [...] Paestum [...] epoca più vicina, dal 1750, appunto, segna Invece, [...] rivoluzioni, [...] di una fase eroica In [...] sublime si lega alla razionalità, [...] al concetti innovatori di [...] fraternità. La contemplazione dei tre [...] di stile dorico dedicati ad [...] Argiva, ma tramandati come [...] Nettuno», «tempio di [...] e «Basilica» Ispirò profondamente [...] tempo, che videro in quella austera semplicità [...] capanna primitiva; di conseguenza la valutazione [...] greca cambiò, [...] a quella romana, e [...] su di essa. Lo stile dorico sconfisse [...] come emblema della nuova razionalità pragmatica e [...] al ridondante decora-tivismo del secondo, preso ad [...] eccezionale di restauro torna, alla luce quel [...] Campania, che si estende su [...] metri quadrati, [...] sue 320 [...] accanto, la facciata detta Certosa [...] Padula. Sotto il titolo, [...] de Pesto», acquaforte di Giovanbattista [...]. La Certosa, dunque, si [...] tra gli itinerari [...] del turista colto (ma [...] trova di che ristorarsi nel raggio di [...] festeggiare questo suo ritorno alla vita, accoglie [...] spazi della galleria coperta due stupende mostre: «La [...] Paestum e la memoria moderna del Dorico» [...] diffondersi del Borie revival negli anni tra [...] il 1830, e «Andrea da Salerno nel [...] risultato di rigorosi studi condotti da Giovanni [...] e i suol collaboratori [...] del Cinquecento nel meridione, e in particolare [...] Andrea Sabatini, un raffaellesco salernitano. La mostra sulla fortuna [...] Paestum [...] già stata presentata al pubblico americano in [...] di New York, nel [...] grande successo che sul pubblico [...] hanno sortito i templi [...] Paestum, [...] ripete [...] a pochi chilometri da [...]. La forma dorica, antichissima [...] contempo, varca 1 confini adattandosi al libero [...] ad essa ispirate, identificandosi con la grandiosità, [...] sociale, con la bellezza, con [...] dello spirito settecentesco arriva [...] dello spirito [...]. In questa bellissima mostra, la [...] del [...] è documentata da veri e [...] capitoli [...] il viaggio [...] che è poi 11 Grand Tour settecentesco, che nel corso del secolo successivo Inserisce Paestum [...] tappa obbligata, e abbiamo I resoconti di [...] Antonini, Gatta, e tanti altri [...] i trattati e gli scavi [...] la grande abbondanza dì rilievi, indagini e studi pubblicati [...] seguito [...] di architetti e storici, e [...] la nascita dei gusto neoclassico [...] vedute: e [...] il capitolo è quanto mai [...] nella nascita di un nuovo genere, la veduta, to-pografìca, [...] la riproduzione [...] architettonica si unisce alla visione [...] a volte in una maniacale attenzione per il dato [...] più [...] in una apertura verso le [...] del Sublime, in una sensibilità già romantica. Da [...] a [...] a [...] Hubert Robert, [...] Piranesi, [...] i tre templi [...] imponenti e isolati nella [...] quali misteriosi testimoni di una civiltà grandissima. Dal monumenti alle residenze, [...] costruiscono in tutti I paesi, e sono Parlamenti, [...] Borse, Università, teatri, e perfino ville in campagna. [...] braccio della passeggiata coperta [...] Certosa, [...] mostra forse meno allettante ma altrettanto importante, [...] di artisti meridionali operanti tra la fine [...] Quattrocento [...] circa la metà del Cinquecento, nella delibata [...] di moduli culturali [...] ancorati al [...] lombardo, e di progressiva [...] raffaellesche. Molte opere uscite direttamente [...] influenzarono [...] I pittori meridionali Giovan Francesco [...] detto il Fattore, Pedro [...] e Polidoro da Caravaggio, [...] più ammirate dagli artisti locali; da quella [...] Raffaello» come scrive [...] nel saggio Introduttivo al [...] Centro [...] venne creando una «maniera [...] come oggi «sta rivelandosi come uno del [...] della storia [...] del Cinquecento europeo». [...] sono ospitate [...] tavole e polittici, persino [...] va da Stefano Sparano a Cesare Da Sesto, [...] Marco [...] e Severo [...] per focalizzare poi [...] sulla personalità di Andrea Sabatini. Nato a Salerno nel [...] tra il 1530 e 31, esso fu Il [...] tra I pittori meridionali del tempo; adeguando Il [...] alle novità imposte dalla Roma di Giulio II [...] Rovere, dove Michelangelo lavorava alla Sistina e Raffaello [...] Stanze, [...] soprattutto alla lezione di Raffaello, che diffuse [...] nella [...]. Purtroppo Vasari lo ignorò [...] Vite de' più eccellenti pittori, scultori ed [...] non figura Andrea né del resto gli [...] meridione, in quella visione fiorentino centrica che Vasari [...] il pittore salernitano è stato per secoli [...] rivalutato solo in anni recenti. Questa mostra, nata da [...] intrapreso tra Soprintendenza di Salerno, Università di Napoli [...] Istituto Orientale di Napoli, fa il punto sugli [...] nuove proposte di lettura su alcuni episodi [...] opere pressoché inedite, poiché sono leggibili solo [...] ti restauri eseguiti dalla [...] Soprintendenza [...] una campagna di restauri durata quattro anni [...] alla luce cose importantissime, ad esempio quella [...] Duomo di Salerno, così teatrale e patetica, [...] Cristo dal torace gonfio, la testa rovesciata [...] Madonna che apre le braccia a triangolo: ricordi [...] a suggestioni ra [...] o manieristiche, in [...] rappresentativa di grande livello. Eia Caroli Nostro servizio FIRENZE [...] Anche l ricchi piangono. Ce lo assicurano, da qualche [...] le [...] di origine [...]. Ce lo conferma Casa [...] il lavoro di Vincenzo Cerami (andato in [...] Chiostro delle Donne di Firenze, [...] di un progetto di Siro [...] prodotto dal Centro internazionale [...] Fiesole), narratore, poeta, sceneggiatore cinematografico di buona [...] di più dubbia vocazione. Il richiamo ai romanzi [...] forma (o formato: il piccolo schermo) attuale [...] incongruo, o ingiurioso. Quella che [...] ci rappresentano Cerami, il [...] Marcello Bartoli, l sette giovani attori della compagnia costituita [...] Centro fiesolano è infatti proprio una saga [...] lodevolmente concentrata in due brevi atti, corrispondenti [...] storici diversi. Inutile sottolineare che si [...] del denaro, e del potere che da [...]. Primo atto: nella campagne lombarde [...] industrioso fornaio, Padron Alberto, avendo messo a punto (grazie [...] e alla fatica [...] dipendente) un delizioso tipo di [...] vorrebbe «allargarsi». [...] si presenta quando alla [...] isolata dimora chiedono asilo due giovani sposi [...] Paolo, [...] e Carolina, figlia del [...] opulento uomo d'affari milanese, [...] a quel [...] che Paolo [...] a recuperare I bagagli [...] (di [...] la sosta forzata), viene [...] briganti. Qualche mese dopo, Padron Alberto [...] fresca vedova, e cerca di coinvolgere il [...] lui come al primo defunto genero) [...] dolciaria. Il [...] resiste, poi si lascia convincere [...] pare), ma subito prende in pugno la situazione: Padron Alberto, ricattato come mandante e responsabile della morte violenta del [...] Paolo, dovrà cedere al padre di [...] moglie 11 brevetto e [...] rimanendo a [...] in un ruolo subalterno. Correva [...] 1878. Secondo atto: è passato [...]. [...] del [...] Lamberto, si diletta di [...] In pena per suo padre: costui è [...] 11 pagamento di un enorme riscatto non [...] alla famiglia. In compenso Ricchi e [...] «Casa fondata nel 1878» di Cerami le regole [...] arrivate a teatro Una [...] in Lombardia IN EDICOLA IL N. Riuniti a Fiesole [...] Centro [...] dì drammaturgia, a poche [...] di Casa fondata nel 1878, di Vincenzo Cerami, [...] po' realistica e un po in forma [...] trasformazioni di un potere [...] secolo. La conclusione è univoca: [...] è più quello di una volta, si [...] gravi disagi in coloro che lo possiedono [...] Io [...] gestire in nome di una collettività, o [...] Ciascuno ha spiegato del proprio potere e [...]. Ennio Sepe ha cercato [...] come spettacolo e funzione giudiziaria siano antitetici, [...] modo irregolare rispetto [...] una situazione di partenza, [...] conservazione della situazione partendo da un ordinamento [...]. Nesi, ricordando come ormai [...] più poteri [...] azienda in cui il [...] assoluto) sottolineava come nel passaggio [...] garantismo alla selezione si [...] del controllo di potere. Nessuno più può fare [...]. [...] e [...] come sottolineava Enrico Menduni [...] la necessità dì prendere atto [...] natura anfibia di ogni potere. In questo accorto dosaggio [...] di potere ai persuasione, di informazione e [...] sembra stare comunque la garanzia di un [...]. Sara [...] per soprammercato), finanza, polizia [...] messo il naso nei conti di una [...] settore alimentare funge solo da coperchio: ci [...] traffici di quattrini anche sporchi, bancarotta fraudolenta, [...] più o meno venerabili. Tramite un avvocato meridionale [...] Lamberto sonda la possibilità di avere [...] potente «onorevole». Ma [...] gli fa capire che, [...] salvare il genitore, non gli resta se [...] maggioranza del pacchetto [...] della società. In uno scatto di [...] ricordo degli avi, Lamberto rifiuta. Immediatamente dopo, si annuncia [...] cadavere di Bettini senior, dentro [...] freddato da un colpo [...]. Anche i ricchi piangono, [...] siano feriti, oltre che negli affetti, nel [...]. E non vogliamo dire [...] le loro, lacrime di coccodrillo. Accettata, comunque, [...] della materia più sul [...]. Il primo atto risulta una [...] di apocrifo della letteratura [...] ottocentesca, con qualche effetto [...] grottesco. II secondo accumula (è [...] ritagli stampa degli scandali [...] degli anni più recenti, [...] con la quantità delle allusioni alla scadente [...] così come allo scarso mordente del conflitto [...] essi dovrebbe dipanarsi. E accade, allora, che [...] spessore umano e artistico lo abbiano le [...] come la puttanella di [...] e aspirante divetta, o [...] sulle cui labbra risuona un bel monologo, [...] sapore una certa curvatura dialettale. [...] del testo, ovvero delia [...] progressiva stesura, condotta per mesi [...] stretto contatto dei sette interpreti, [...] (come apprendiamo) [...] a ciascuno dei personaggi (personaggi [...] doppi) di un [...] o peccato capitale. [...] primitivo, per fortuna, si [...] la via, [...] in ambigui accenni: Uliana [...] incarnando prima la domestica Filomena [...] Regina, simboleggia, ad esemplo, la lussuria o [...] (Personalmente, [...] sempre pensato che, come In questo caso, [...] e che non si [...] più di tre peccati capitali e mezzo). Del proposito iniziale, rimane una [...] aura di [...]. Ma siamo sempre vicini [...] più che a un mistero medievale aggiornato. La regia di Marcello Bartoli [...] nella circostanza, ma fa il possibile: [...] salottiero del secondo atto [...] ogni modo, con un certo garbo visuale [...] di Andre [...] costumi dì Anne Marie [...] musiche di Franco Piersanti), [...] perfino il cinema di [...]. Volenterosi 1 giovani attori, e [...] come la già citata [...] Enrico [...]. Cordiale accoglienza alla «prima». Repliche fino a venerdì. Aggeo Savioli Un genio [...] parenti bigotti: 100 anni di storia indagati [...] Picchi Leopardi, un poeta [...] LeopardA [...] le cose da un [...] un po' particolare non si ha difficoltà [...] la vita di Giacomo Leopardi fu tutto [...]. Per le idee anzitutto: [...] coerenti, atee e materialistiche in [...] pervasa dal riformismo liberale [...] nella spietata dichiarazione della vanità del tutto. Per [...] fisico del poeta: debolezza [...] spina dorsale giunta alla doppia gobba, [...] nero e nera malinconia, [...] corpo fino alla morte (per tisi, per [...] cardiaco?). Va da sé che [...] degli uomini, e dei benpensanti in particolare, [...] Giacomo, non perse tempo a mettere in relazione [...] causa ed effetto: dagli amici fiorentini (a [...] ma maligna, si pensi al celebre epigramma [...] Tommaseo) [...] tedesco [...] che non esitò, seriamente [...] chiaro: se la filosofìa [...] tanto tetra, si pensasse alle deformità [...]. Donde la dura reazione [...] Leopardi, [...] 1832: «Prima di morire, io protesto contro [...] e volgari. Prego perciò i miei lettori [...] provarsi a demolire le [...] riflessioni e i miei ragionamenti [...] accusare le [...] malattie. Ma lo scandalo vero [...] il «caso» letterario e di costume esploso [...] nostro maggior poeta moderno [...] scoppiò nel 1845, quando Ranieri [...] 1 primi due volumi delle Opere del Leopardi [...] celebre Notìzia su di lui. E da allora fu guerra: [...] una parte i difensori di Giacomo, [...] i paladini della famiglia, di [...] Leopardi e di Recanati, della [...] Leopardi così brutalmente balzata alla [...] delle scene letterarie e nel [...] dei salotti in virtù di [...] membro forse geniale ma troppo scandalosamente ribelle. Con toni diversi anche [...] accesi la guerra [...] almeno sul piano speculativo [...] «carte» leopardiane promesse e sottratte, vendute e [...] ancor oggi. Fino [...] del conte Ettore, quando [...] camicie nere e tra i labari e [...] 1 [...] del poeta vennero traslati, [...] narrata da Mario Picchi in Storie di [...] Leopardi, [...] da [...] (364 [...]. È questo un libro per [...] versi nuovo, nel senso che, dominando una bibliografica [...] orchestra con precisione lo scontro [...] sentimentali e [...] positivisti, tra agiografi e critici, [...] incursioni [...] ne) mondo [...] del secondo Ottocento e del [...] Novecento, non senza dimen-ticare alcune curiosità che hanno una [...] voce schietta e plebea. Per esempio quando ricorda [...] Gerardo Laurini che nel gennaio del 1883 era [...] con il fratello di Ne-rina e gli [...] si ricordava di Giacomo: «Lo gobbo? [...] uscì a dire quello. [...] che! Era lo ragazzo dei [...] sorella! Giacomo Leopardi come un [...] eretico, come un convertito, come un lunatico, [...] e Giacomo, anche, come «il ragazzo di Nerina». Non si direbbe però [...] si sottolineasse che il libro di Picchi, [...] Ironico nel seguire le miserevoli vicende di una [...] pur sempre la storia di un costume [...] una «civiltà»), ha sicuramente un aspetto molto [...] vorrebbe aggiungere, una [...] voce pensosa e ammonitrice. Quando uno dei più [...] palazzo Recanati, Giuseppe [...] per riabilitare Monaldo e [...] di [...] mette [...] la curiosa [...] a Giacomo fosse mancato [...] del genitore e il [...] i libri, il suo genio avrebbe potuto [...] e infecondo», al di là del sorriso [...] tanta stoltezza, noi capiamo che s'è in [...] punto vero da cui è scaturito il [...] attacchi e dei contrattacchi. Di [...] Monaldo, la tradizione di famiglia, [...] top. Di [...] Tolomeo; di là Copernico. Di [...] il passato; di là [...]. Di [...] il rispetto della tradizione; [...] scandalo della provocazione. Che tale conflitto, reso [...] dissesto economico del patrimonio familiare, sia scoppiato [...] tetto, tra padre e figlio, può certamente [...] sfiora il dramma e muove la pietà. Esso è tuttavia ben [...] normale contrasto tra generazioni; e tra Monaldo [...] Giacomo, [...] resto, correvano poco più di vent'anni. E forse anche per [...] Monaldo [...] si rassegnò, e alle Operette morali del [...] sfida, rispose con i Dialoghetti, quei [...] ghetti che Giacomo, ben [...] non esitò ad infamare. Se quindi Monaldo, se [...] negativo, ha una [...] statura cresciuta [...] generosa e magnanima del [...] Giacomo, [...] successivi [...] della famiglia, dal conte Giacomo [...] conte Ettore, non sono che maschere ed [...] quali, tuttavia, tra risentimenti e rivendicazioni, miserie [...] svolsero per quasi un secolo queste [...] di casa Leopardi». ///
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Se quindi Monaldo, se [...] negativo, ha una [...] statura cresciuta [...] generosa e magnanima del [...] Giacomo, [...] successivi [...] della famiglia, dal conte Giacomo [...] conte Ettore, non sono che maschere ed [...] quali, tuttavia, tra risentimenti e rivendicazioni, miserie [...] svolsero per quasi un secolo queste [...] di casa Leopardi».