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Cultura e [...] non doveva morire Agosto [...]. Dopo il decennale della [...] Elvis Presley, il mondo del cinema ricorda altri [...] furono dei miti. Esattamente dieci anni fa moriva [...] Los Angeles [...] Marx, pri-mus [...] del glorioso terzetto comico. /// [...] /// [...] invece, sono trascorsi dalla scomparsa [...] Paul Munì, morto il 25 agosto del 1967 [...] di 72 anni. Entrambi erano ebrei. ALBERTO CRESPI Dieci anni [...] grande comico: fu il suo ultimo «sberleffo» Ma [...] giorni Hollywood ricorda anche Paul MuniI fratelli Marx. [...] è II secondo da sinistra [...] con gli occhiali e i [...] caro [...]. Scriveremo del dieci anni [...] dalla tua morte e ripeteremo una marea [...]. Forse non dovremmo scrivere [...]. Se fossimo furbi e Intelligenti [...] saremmo sotto [...] a rileggere [...] tua spassosa [...] biografia Memorie di un [...]. Ma il mondo è [...]. La verità è una sola: [...] Marx non doveva morire. Invece se ne andò [...] In silenzio, non era da lui) il 19 [...] per far dispetto a quella coppia di [...] fermato in una via [...] Chicago [...] implorato: «Per favore, signor [...] non muoia. Lei è così divertente». Il mondo doveva [...] stufato. I suoi due vulcanici fratelli, Chico e [...] lasciato da tempo: Chico era [...] nel [...] senza una lira (per anni [...] fratelli [...] mantenuto, mentre donne e cavalli [...] succhiavano sangue e dollari), [...] nel [...] lui sì senza dire una [...]. Certo, come tutti sanno, [...] Marx erano cinque, non tre, Il più anziano, [...] non lavorò mai nel [...]. Una volta, in vena [...] ammise che [...] non era poi un [...] «Balbet-tava. Aspettare [...] battuta da lui era [...] metropolitana di notte. Non arrivava mal». Il più giovane, Zeppo, [...] «giovane amatore» in alcuni dei primi film. Era un po' un [...] presto. Insieme a [...] si mise a fare [...] fratelli. [...] fra I cinque, era [...] «perché ero [...] con I baffi». Parlando tanto diceva anche una [...] di bugie. Ogni tanto, in vecchiaia, [...] malignità sul fratelli, tanto per scandalizzare gli [...]. In realtà, pare che [...] Marx, ebrei di New York, fosse affiatatissima e [...]. Il padre, sempre parole [...] non guadagnava mai un [...] il più grande cuoco del mondo: «Bastava [...] di rifiuti e lui ti organizzava un [...]. La madre Minnie odiava [...] era una manager straordinaria: fu lei a [...] sul palcoscenico, «senza di lei saremmo rimasti [...] delle nullità», 1 cinque fratelli (forse [...] quattro, Zeppo doveva essere [...] pazzi scatenati, quando babbo e mamma li [...] da soli i vicini erano costretti a [...]. Insomma, la vera forza [...] Marx Brothers consisteva nella continuità: portarono sul palcoscenico dei [...] e le sceneggiate del salotto di casa, [...] schermi gli spettacoli del vaudeville. I fortunati che li [...] In [...] per [...] in uno spettacolo teatrale [...] is, sarebbero (se fossero [...] poco probabile) i più indicati a parlare [...] cronache giurano che lo spettacolo era una [...] comicità «marxista», e che nei vari film [...] e più volte saccheggiato. Nel film, [...] portò tutta la [...] follia, tutta la stravaganza [...] dei suoi giochi di parole. In Zuppa [...] quando viene incoronato dittatore [...] staterello di [...] la dama di corte gli [...] gala day», è il vostro [...] ai gala; e lui risponde «ok, I [...] it [...] more [...] a gal a day», meno [...] non ce la farei con più di una ragazza [...] giorno. Il bisticcio tra «gala» [...] gergale per «girl», ragazza) è solo un [...] perduto nella traduzione italiana) di quanto i Marx [...] sfrontati, di come mescolassero con sublime improntitudine [...] il profano. [...] in Italia durante il [...] caso, e non solo perché erano ebrei. Eppure, al di là [...] era la [...] prerogativa nel trio, come [...] e le esibizioni al [...] Chico, [...] aveva qualcosa di [...] che rimarrà scolpito per [...] degli spettatori. Forse il sigaro, o [...] baffi, la camminata da fauno. A livello più inconscio, [...] di rìdere di tutto a cominciare da [...] la battuta sempre citata da Woody [...] «Non mi iscrìverei mai [...] che accettasse tra 1 suoi membri una [...]. /// [...] /// O marziani, chissà. [...] sberleffo, [...] lo tirò al mondo [...] fa, morendo tre giorni dopo Elvis Presley [...] vicino di casa e Beverly [...] e pochi mesi prima [...] Chaplin. Paul Muni, il De Niro [...] No, Paul Munì non [...] il gangster sfregiato e [...]. Anche se bisogna riconoscere che [...] panni eleganti e un tantino pacchiani di Tony Carname [...] boss Ispirato ad Al Capono e perciò «censurato, a [...] dai fascismo) [...] attore [...] a [...] in Ucraina, nel 1895 riuscì [...] dare il meglio di sé, rivaleggiando alla pari con [...] due [...] d'oro del cinema di gangster: [...] G. Robinson al Piccolo Cesare [...] James [...] di Nemico pubblico. Oltre [...] secolo dopo, nel remake [...] di Brian De Palma, Al Pacino faticherà [...] rielaborare per lo schermo lo [...] personaggio, facendo dello «sfregiato» [...] ea esagerato col naso perennemente Imbiancato dalla [...] dosi industriali A [...] dalla morte nel-la lussuosa [...] Santa Barbara, orbo di un occhio [...] dalla tenera moglie Bella [...] è giusto riparlare di Paul Munì, [...] di quegli attori che -secondo la definizione [...] Bette Davis -appartengono alla categoria di «coloro che sanno [...] In [...] personaggio". Oli altri, i «divi", I Bogart [...] Wayne, le [...] e le Monroe, erano [...] sempre e solamente se stessi, anche se [...] grandiosa fedeltà. Per Belle Davis, Paul Muni [...] di Spencer Tracy, di Claude Rains e [...] Marion Brando; forse [...] cementata negli studi Warner Brothers [...] anni Trenta rendeva un po' [...] la valutazione, ma è [...] e 11 [...] quel non più giovanissimo [...] teatro yiddish offri una galleria veramente Ineguagliata [...] Alcuni moli? [...] nudi e crudi: [...] lo sono un evaso, Furia [...] dottor Socrate, Pasteur, Zola, [...] buona terra, [...]. Come vedete, si passa [...] denuncia carceraria, dalla biografia storica al film [...] Impianto [...]. In tutti, moderando la [...] mimesi (la leggenda vuole che a dodici [...] un attore malato nella compagnia del padre, Interpretò [...] la parte di un sessantenne), Paul Munì [...] un tratto psicologico di inedito spessore, alla De [...] cadere nel vezzi [...]. Basti pensare a [...] che con il titolo II [...] Messico fece un ampio giro nel circuiti Italiani [...] case del [...]. Qualche vecchio lettore [...] ricorderà, addirittura, di [...] sentito definire [...] come «un Togliatti messicano», per [...] calma, la lucidità, la consapevolezza storica che Muni, al [...] della [...] sapienza Interpretativa, riuscì a infondere [...] magnifico capo rivoluzionario. Il ritratto dì [...] era li terzo di [...] dì Munì, dopo [...] gli valse [...] un premio Oscar e [...] Coppa Volpi a Venezia) e Zola (una prova magistrale, [...] minuzioso dei tic e degli [...] II nostro Ugo Casiraghi In [...] morte [...] (a proposito, li suo [...] Meyer [...] «Alle grandi scene, recitate [...] (come quella della scoperta In Pasteur [...] quella, lunghissima, del processo [...] In Zola), Munì sapeva [...] e acume, le pause distensive, I risvolti [...]. Ed era [...] in questi accordi in [...] curati lino al minimo dei taglio, che [...] avvinto e conquistato, I personaggi di Munì [...] e grandezza: tutti il amavano, tutti li [...]. Se il cinema gli [...] soldi, non per questo Paul Munì lasciò [...] Figlio d'arte, cresciuto [...] del Vecchio Continente, [...] tornò al primo amore [...] anni Quaranta. Fu II salesman di Morie [...] commesso viaggiatore e [...] democratico del dramma [...] the [...] poi [...] sullo schermo da Spencer Tracy [...] E [...] creò Satana. Venne anche in Italia, [...] Livorno, [...] girare sotto la direzione di Joseph Losey [...] Imbarco a mezzanotte, ma [...] concentrazione cominciava a sbriciolarsi, [...] I [...] una volta accuratamente evitati. Non sarebbe male, nel ventennale [...] morte, se [...] Rai si ricordasse di Paul Munì. I film sono disponibili, [...] cominciare -invece che col «classico» [...] -con La buona terra [...] Paul Munì si trasformava [...] cinese Wang [...] in una dolorosa e [...] ombra di «fregolismo». Paul Munì In una celebre Inquadratura dì [...] per «Intervista» [...] non uscire ROMA. Ci sono problemi per Intervista [...] Fellini. Problemi di [...] «Intervista» [...] planetarie. Mentre [...] Per [...] la [...] acquistato una tranquilla esclusi-va, per [...] distribuzione In lutti gli altri paesi II produttore [...]. Fino al punto che [...] non [...] presentato neanche al festiva [...] Montreal. La pellicola, sottotitolata, è [...] città canadese, spedita [...] Cinema. Ma adesso, per divieto [...] Intervista potrebbe [...] escluso dal festival, come [...] accadere a Mosca e a [...]. [...] venuto a conoscenza del litigio, [...] ne è chiamato fuori. Delude a Ischia il nuovo [...] Gabriella Stazio. Si irridono i miti [...] graffiare Fratelli d'Italia, nascondetevi Esauriti i festival [...] danza si sposta al Sud. Al Forte La [...] di Salerno la compagnia [...] Peter [...] inaugurerà «Salerno Danza» (24 [...]. Intanto a Lacco Ameno [...] Ischia [...] In rassegna diversi gruppi italiani. Non tutti, però, sembrano accordarsi [...] prescelta di «nuova danza». Come Fratelli d'Italia di Gabriella Stazio. /// [...] /// Suscitatrice di nostalgie letterarie [...] pittorici, Villa Arbusto, [...] costruzione settecentesca prescelta dal Consorzio [...] e musica e dal Comune di Lacco Ameno [...] vita alla seconda edizione di una rassegna [...] danza italiana, sembra subito il luogo più [...] le sottili, impervie, semplici o complesse dimostrazioni [...] tenta il [...] infatti i preziosismi (irati [...] di Adriana Borie! Invece, Fratelli d'Italia, lo [...] inaugurato la «kermesse», esce violentemente [...]. Strìde con la geometrica [...] e di fiori composti da molti architetti [...]. E non si intona [...] spesso manieristico bianco e nero di una [...] (Howard [...] ritratti anni Trenta di [...] cultura anglosassone) che impreziosisce le sale interne [...] Villa. Con Fratelli d'Italia ci troviamo [...] nel cuore di un [...] e postmo-derno che non ha [...] vero inizio. Si comincia, con «libiamo [...] si Interrompe con [...] di Scipio s'è cinta [...]. Ma tra gli argini [...] Traviata e [...] di Mameli si amalgamano [...] di un minestrone fatto bollire a fuoco [...] contrastanti da appannare le papille gustative o, [...] caso, la memoria dello spettatore. Mina e Dame Alighieri. Party Pravo e un [...] D'Annunzio da pineta recitato [...] i ballerini schierati come nella baruffa più [...] Side Story. [...] sorriso di Topolino che [...] robusta della ballerina e coreografa Gabriella Stazio [...] o pio bove» declamato con molta enfasi [...] di un bri-colage non si sa bene [...] quanto furbo. Gabriella Stazio con il [...] Movimento Danza irride i miti d'Italia; dalla pastasciutta [...] una serie di poeti da tempo triturati, [...] a ragione, dal cretinismo linguistico casereccio. [...] con [...] logica bonaria e rilassata [...] hanno abituati Quelli della notte e i [...] ormai sfiancata. I [...] di maniera e i postmoderni, [...] di una tensione spenta, di una corrente ormai ampiamente [...] crisi. Una recitazione stentorea [...] Adelchi, [...] parodia della leopardiana Silvia sono [...] scontate. Ma certo -e [...] insegna perfino il pruriginoso Clarinetto [...] Renzo Arbore -non irrealizzabili. Unica condizione la leggerezza, [...] confezione. /// [...] /// Su questi attributi si [...] coreografie americane [...] parsimoniosa e dalla superficie [...] superbe messe in scena, composizioni pulsanti. Fratelli d'Italia, al contrario, [...] Non dà importanza ai bocconi, spesso volutamente [...] che amalgama nel suo minestrone, Si accontenta [...] i suoi ballerini (sette In tu! /// [...] /// Infatti sembra essere proprio [...] che qualcuno confonde sempre con la famigerata [...] -Gabriella Stazio e Movimento Danza sono partenopei -a innestare [...] di Fratelli d'Italia. Questo spettacolo non può [...] altre coreografie che, sia pure con modestia [...] tentano di stuzzicare lo spettatore. /// [...] /// Pur sorvolando sulla [...] Fratelli d'Italia appare, invece, senz'altro [...]. Cioè, inserito, Curioso come [...] magnifica Villa secolare, accanto ai ritratti di [...] classico che, immortalando Dame Edith Evans e Bernard Shaw, Bertrand Russell e Benjamin Britten con sicura tecnica [...] nuovo. /// [...] /// Il Don [...] lo vuole nero Al Festival [...] Salisburgo è sempre Mozart, come vuole la tradizione, [...]. [...] tre opere: il Ratto [...] Nozze di Figaro, il Don Giovanni. Solo [...] è stata diretta da [...]. La [...] interpretazione ha decisamente accentuato [...] e funebre della partitura. Una scelta per molti [...] forse mancano le necessarie sfumature. /// [...] /// La abbondante imbandigione musicale [...] Festival ai Salisburgo offre dal 26 luglio al [...] opere, concerti sinfonici e da camera, con [...] (da Pollini a [...] da Abbado a [...] e Muti, per citare [...] e altre meno illustri. [...] di maggior interesse, tra [...] operistici, è Il Moses and Aron ài Schoen-berg, [...] abbiamo riferito nei giorni scorsi; ma lo [...] riservato ai [...] teatrali di Mozart, secondo [...] vai. [...] Mozart è rappresentato da [...] del Ratto dal serraglio, diretto da [...] Stein con la regia [...] Johannes [...] dalle Nozze di Figaro [...] Levine con scene e regia di [...] (un pregevole allestimento che [...] anni, ma che continua a vivere con [...] dal Don Giovanni che [...] aveva presentato qualche mese [...] Festival di Pasqua e che ha inaugurato [...] il 26 luglio scorso. La seconda replica (29 [...] registrata dalla televisione e trasmessa, anche In [...] molti anni ormai [...] diritte opere esclusivamente a Salisburgo, [...] il nume tutelare del festival: una presenza [...] tempo stesso un po' ingombrante, perché è [...] di attrazione, ma non rinuncia a condizionare [...] Festival, che comunque oggi è una specie [...] musicale dove c'è un po' di tutto [...] al meno buono) e [...] limitazioni per quanto riguarda i direttori delle [...] il rispetto che meritano musicisti come [...] Stein e James Levine [...] che ci siano soltanto loro, accanto a [...] a dirigere opere di Mozart. Ho potuto ascoltare dal [...] Don Giovanni diretto da [...] il 12 agosto. I confronti tra una [...] e una trasmissione televisiva sono impossibili; ma [...] che [...] direttore salisburghese mi era [...] più felice nella replica teletrasmessa che in [...] assistito. [...] e [...] comunque, offrivano della [...] attuale interpretazione dei capolavoro [...] notevolmente più compiuta e riuscita rispetto alla [...] che ha preceduto di alcuni mesi le [...]. [...] oggi propone del Don Giovanni [...] decisamente orientata in senso tragico, funebre: una [...] il segno del cupo incombere delle prime [...] l'opera, e della sconvolgente scena che la [...] scontro tra il protagonista e la forza [...] impersonata dalla statua del Com-mendatore, [...] in grado di porsi [...] di fronte [...] vitalità del «dissoluto [...]. La musica che accompagna [...] della statua nella scena finale [...] quasi la stessa che ascoltiamo [...] concezione interpretativa di [...] oggi, sembra partire. E [...] in pagine come queste, [...] e [...] della interpretazione di [...] appaiono straordinarie, e si [...] perché egli abbia voluto usare una orchestra [...] del necessario. Naturalmente i [...] diretti da [...] hanno sempre un suono [...] morbido, vellutato, seducente; ma se ci si [...] talvolta un po' narcotizzante di quella sonorità [...] se il Don Giovanni interpretato così non [...] certa misura appesantito e troppo uniforme. La [...] ricchezza di [...] mozartiana nasce da una stupefacente [...] di caratteri, da una [...] dialettica interna, dalla capacità dì [...] la massima evidenza [...] alle ragioni di ognuno dei [...] che vengono a [...] in contatto con la travolgente, Inarrestabile forza vitate del protagoni-sta. Nella concezione di [...] le zone più brillanti [...] partitura risultano un poco sfocate, appesantite o [...]. Discontinuo appare il rapporto [...] che non sono peraltro di livello omogeneo: Ferruccio [...] è un [...] di rara scioltezza e [...] Kathleen [...] una incantevole [...] ma Anna [...] si rivela spesso inadeguata [...] parte di [...] e Julia [...] è una mediocre Elvira. Corretto e piuttosto scialbo [...] Don Ottavio di [...] potente e rozzo il Commendatore [...] disinvolto il Masetto di Alexander Malta. Nei panni del protagonista Samuel [...] canta assai bene e [...] nella definizione del personaggio, che pure rimane [...]. La regia di Michael Hampe [...] con intelligenza della articolazione dei gigantesco spazio [...] resa possibile [...]. E [...] ammirevole è quella di aprire [...] tratto tutto lo spazio scenico [...] della statua del Commendatore nel Finale, per sottolineare [...] della morte, di una dimensione [...]. /// [...] /// E [...] ammirevole è quella di aprire [...] tratto tutto lo spazio scenico [...] della statua del Commendatore nel Finale, per sottolineare [...] della morte, di una dimensione [...]. (0)
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