[...] ai razionalisti potè esprimersi [...] pagine del «Frontespizio», rivista cattolica diretta per [...] da quel [...] che aveva riservato parole [...] e sprecone architetto Le [...]. Nei cinque contributi alla [...] numeri del 1937, [...] si propose anche di [...] architettonico che non fosse accademico o neoclassico, [...] quasi delle regole grammaticali, senza tempo, potesse [...] classico. Alla nuova architettura si [...] tre aggettivazioni principali: essere sincera, umana e [...]. Alle diatribe fra tubo [...] dal titolo di uno dei suoi articoli [...] innovazione e tradizione, egli opponeva [...] che non si preoccupasse [...] struttura qualunque essa fosse, [...] certa di Brunelleschi, dei Sangallo, di Palladio, [...] di usare materiali poveri. Circa le abitazioni popolari, [...] mano da un facile populismo, [...] dichiarava di mettersi dalla [...] avrebbe dovuto trovare nella casa un elemento [...]. La stessa ispirazione religiosa [...] è tradotta in [...] la mancanza di spiritualità e [...] sensibilità nel progettare condurrebbe [...] giudizio che implica una condanna [...] tutta la produzione ottocentesca. Gli scritti sul «Frontespizio» [...] per completare il panorama del pensiero di [...] durante il ventennio; intorno [...] nascente di conciliare moderno e antico delle [...] di mettere in salvo [...] dalle aggressioni della «vita meccanica». Da distruggere invece, per [...] tutti i ritrovati tecnologici, sarebbero stati quei [...] nascondevano spazi privi di dignità; se questo [...] in linea con la politica dei risanamenti [...] a fine per lo più speculativo, ben [...] giustificazioni [...] toscano. Anzitutto da una peculiare [...] la sollecitudine, costante lungo [...] di tutta la [...] lunga vita, per la [...] secondariamente un rapporto confidenziale, ma non superficiale, [...] lo indirizzò a proporre arditi, e forse [...] non avrebbero dovuto ostacolare il divenire delle [...]. Per [...] aveva da spogliarsi delle sovrastrutture [...] per essere più rispondente ai bisogni [...] ad una buona conoscenza tecnica [...] professionista doveva [...] unire un valido studio della [...]. Su varie riviste continuò [...] i razionalisti; alieno come sempre dai toni [...] egli volle porre in risalto i limiti [...] su un fascicolo delle «Arti». ///
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Su varie riviste continuò [...] i razionalisti; alieno come sempre dai toni [...] egli volle porre in risalto i limiti [...] su un fascicolo delle «Arti».