KosmosDOC: © 2006-2024 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
Splendido [...] rivista torinese edita da [...] dedica le sue pagine ad [...] tema affascinante. E "inutile», per i [...] il Nulla, Titolo del fascicolo: Beatitudine, ti [...]. La letteratura vi fa [...] leone, Con i saggi di Claudio Magrìs [...] Svevo, [...] e Musil, di Stefano [...] sui giochi nichilistici di Joyce, [...] Lionello Sozzi su Baudelaire, ed altri scritti, tutti [...] «dileguare» nella cultura moderna. Un motivo affrontato anche [...] letteratura tedesca. Pensate a Von [...]. E, perchè no, ad Hegel, [...] il «dileguare» ingaggiò una battaglia speculativa, trasfigurando [...] divieni» goethia-no in eterna circolarità [...]. Ma oggi chi altro [...] Nulla? Uno su tutti: Emanuele Severino. Ecco la [...] tesi [...] ii nulla è follia. Follia reale, che colpisce [...] che le coso mutino, entrando e uscendo [...] Nulla. /// [...] /// Prende alla lettera la [...] Nulla. Scambiando un «niente» assoluto [...] un «niente» relativo e «rappresentabile». Perchè Niente può [...] di un «alcunché», ma in [...] di dire qualcos'altro, di [...]. Esempio: la legna diviene [...]. Solo metaforicamente la legna [...]. Infatti «cambia stato», diceva [...]. La scienza moderna direbbe: [...] rimane costante nel passare a massa, o [...]. Si nega per affermare, [...]. Ma [...] «è» sempre lì. Comunque, «passato» il Ferragosto, [...] con la tesi da [...] uno dei libri migliori di Severino: Olire [...]. /// [...] /// Pienezza del «divenire» che Federico II di Svevia, imperatore [...]. E pienezza di un [...]. [...] della [...] nascita, avvenuta a Jesi, [...] il 26 Dicembre 1194. Era figlio di Costanza [...] e di Enrico VI di Svevia. Normanno e Svevo, dunque. Era cosi furbo e [...] 1229 riuscì a liberare il S. Sepolcro senza [...] le mani», pacificamente. Si mise [...] con il sultano [...] Al Ka-mil. [...] il suo Emiro, bah [...]. Trattò in arabo, lingua [...] a Palermo, [...] da ragazzo i bassifondi. [...] ebrei e islamici, poetava in [...] -molto prima di Dante. Amava [...] e il suo commentatore Averroè, Che [...] tradurre. E tutto questo i [...] legarono al dito. /// [...] /// Stravedeva per lo Svevo Infatti [...] Quaderni del carcere: «La borghesia toscana e [...] più arretrate di Federico II, [...] medievale» . Gramsci pensava che [...] dello stato assoluto la [...] potuto svilupparsi : rapidamente. Cosmopolita, come i suoi [...] a potenze straniere. Aveva ragione Gramsci? Oppure [...] Federico non poteva che impedire lo sviluppo [...] Robert D. [...] nel suo La tradizione [...] italiane (Mondadori, 1993) ha sostenuto la seconda [...]. Paragonando lo «sviluppo» del [...] sud a quel tempo. Ma, a parte la [...] plausibili per un confronto, va detto che [...] Mezzogiorno [...] solo di città marittime. Isolate dal retroterra. E che Federico si [...] i commerci, nel momento stesso in cui [...] . Infine [...] teneva a freno i [...] potere della Curia. Riunita -la penisola avrebbe [...] compromesso con le città del nord. Verso cui invece fu [...]. E in questo sbagliò, [...] sempre un monarca universalista. Nonostante le intuizioni moderne. Ed ecco un bel [...] Federico: [...] Federico [...] di Svevia, [...] filosofo e poeta (Rizzoli, [...]. Edoardo Sanguineti ci guida [...] Expo [...] «Queste strutture riassumono la [...] Genova» Genova, recupero del porto di Renzo Plano. Sotto Edoardo Sanguineti« Piano [...] città al mare Ora finiamo [...] scelta di Edoardo Sanguineti, [...] cade sul porto di Renzo Piano, il [...] occasione delle [...] di cui l'autore genovese [...] la città al mare da cui paradossalmente [...] e il traffico [...] separata. [...] di edifici riassume la [...] ma [...] operazione, per avere un [...] essere completata. CARLO ALBERTO BUCCI Ecco [...] mezzo al vecchio porto Chiamato a progettare [...] là [...] del 1992, Renzo Plano [...] per Genova, città dove è nato nel [...] di edifici la cui funzione va al [...] limitato periodo [...]. A differenza dello stadio Marassi [...] Vittorio [...] o [...] al teatro Carlo Felice [...] Aldo Rossi, Il porto di Plano non emerge [...] come singolo oggetto architettonico, ma si presenta [...] articolato di edifici, antichi e moderni, che [...] nel ristretto spazio del vecchio porto genovese. Sul mare si affaccia [...] Piazza [...] Feste, il nuovo palcoscenico per [...] spettacoli, mentre li limite [...] è segnato dal complesso [...] Deposito Franco: [...] Millo e, parallelamente, 14 [...] X VII secolo. Alla destra del [...] si trova il Ponte Spinola [...] stato prolungato per ospitare il nuovo [...] e la Nave Italia, [...] fatto esattamente a forma [...]. Sul lato opposto, nella [...] Molo Vecchio, Piano ha ristrutturato gli ottocenteschi Magazzini [...] Cotone [...] dai [...] uffici della capitaneria non ancora [...]. Con Edoardo Sanguineti si [...] di interviste "occhi un po' speciali". Dovendo parlare di [...] significativa della città in [...] personaggi da noi intervistati hanno tutti scelto [...] con , il quale quotidianamente ci si [...]. Dopo Clara Sereni che [...] Perugia [...] scelto la gotica chiesa di S. Ercolano, Paolo Poli ha [...] cupola della Cattedrale di Firenze, Gianfranco Ferrè [...] Marco Bellocchio hanno interpretato [...] del Novecento -il primo [...] come la Torre Velasca a Milano, il [...] lo sventramento di via della Conciliazione a Roma [...] ora Edoardo Sanguineti che si spinge sino [...] recente. [...] punta [...] sul porto di Genova che Renzo Piano ha [...] turato in occasione delle [...] del [...]. Ma perchè proprio [...] contemporanea tra le tante [...] città d'arte? "Inizialmente avevo pensato -dice Sanguineti [...] Cattedrale [...] San Lorenzo. Però non è una [...] io sia legato in modo particolare. E del resto conosco [...] la città e poco la vivo. Sono genovese di nascita [...] avevo A anni ho abitato a Torino [...] Genova sor no tornato da circa vent'anni». Ciò che ha prevalso [...] dover scegliere era [...] di segnalare il nucleo [...] Genova, [...] primo [...] al quale la città [...] costituendo. Allo stesso tempo il [...] da Renzo Piano è [...] intervento urbano significativo della [...] metà strada [...] e innovazione. Il porto è, quindi, [...] allegoria compendiosa in cui c'è tutta Genova: [...] della città antica e il suo presente». Oltre a restaurare Renzo Piano [...] costruito [...] edifici reinterpretando le immagini del [...] con la [...] forma carenata il volume [...] oppure i container allineati sul molo; il Bigo [...] alberi dei bastimenti o le gru che [...]. E [...] la memoria di quel [...] come è nel suo stile, ha adoperato [...] tecnologie. E [...] canto a questa attitudine [...] un giocare con elementi ai quali , [...] è molto legato: che sono poi quelli [...] e del porto, ripresi e reinventati». C'è un sentimento di [...] di divertimento. Non c'è però ironia [...] spesso le si accompagna: il sorriso amaro. C'è fantasia e scienza ma [...] scienza, insomma. Un altro [...]. Ed eccoci giunti, partendo [...] architettonica, a parlare della città. Accanto alla riqualificazione di [...] Renzo Piano ha anche voluto ricollegare Genova [...] luogo che pertanto tempo la dogana aveva [...]. Ma a due anni [...] ancora aspettiamo che ciò avvenga. [...] funziona ed è molto visitato. Anche [...] con il tessuto urbano [...] non è avvenuta. Rimane ancora la cancellata [...] "piazza" del porto da quella retrostante la [...] Piano aveva . Ma poi ci bai [...] capolinea degli autobus e il traffico perciò [...]. Come Napoli Parlando del [...] città retrostante abbiamo però voltato le spalle [...]. Quando sono stato chiamato [...] di [...] Genova ho accettato volentieri perchè [...] faceva piacere tornare al Nord e, [...] di rimanere al mare. Ma Genova, in realtà, [...] Napoli, il mare non la bagna. C'è una separatezza che [...] città portuali, distanza che [...] delle acque ha anche [...] Piano ha cercato di ricucire facendo del [...] dove i genovesi possano passeggiare o magari [...] qualche cosa. Che è [...] quella del caffè, sostanzialmente [...] genovese. Come le sono estranei [...] ariosi spazi aperti creati da Piano dal [...] città vecchia, come tanti grandi porti del Mediterraneo, [...] spontaneamente [...] a vie [...] prive di piazze. Mancava lo spazio collettivo [...] Piano [...] andato a [...] in riva al porto. E questo mi ha [...] posto», conclude Sanguineti. Il porto è, insomma, [...] non vengo ma dove mi piacerebbe venire». Esce da Anabasi «In [...] di una autrice [...] Marie Ndiaye Da Kafka [...] Senegal, [...] per [...] II paesaggio è quello [...] Francia, «è 11 che sono nata», Quel [...] quei viandanti con una pesante valigia e [...] trattoria bisunta, quella cameriera sguaiata che [...] in fondo con le [...]. I ciuffi d'erba e [...] le case col giardino e cani scodinzolanti [...] in bestie feroci. Anche il deserto esistenziale [...] di apparire ciò che vorrebbero essere, è [...] della vecchia Europa carica [...] in quei grandi spazi centrali, brulla e [...] alle stazioni delle corriere, ai caselli ferroviari, [...] affascinante. C'è [...] inequivocabile di [...]. Che equivoco al Flaiano [...] Marie Ndiaye, giovane grande talento letterario e autrice di In [...] (Anabasi, 27. Che equivoco perchè Marie Ndiaye, [...] è di padre senegalese. Senonchè [...] provinciale dove si chiacchiera [...] fissata e vuole carpire la descrizione esistenziale [...] con possibile [...] delle due culture. E invece: «lo ho [...] africana la stessa curiosità che ho per [...] non c'è un rapporto speciale fra me [...]. In famiglia racconta effettivamente [...] una persona diversa ma non ci sono [...] di culture. Si tratta [...] chiuso, esasperato e impalpabile [...] hai di te negli altri, quelli che [...] vicini, i parenti di cui reclami [...] percome sei o ritieni [...] quelli invece si ostinano persino a chiamarti [...] nome, a non riconoscerti. Nel retro di copertina [...] nome di Kafka e Marie confessa [...] «È vero, ho scritto [...] Kafka e forse è male. Essere influenzati è bene ma [...] troppo è male». Invece non è male perché In famiglia con il suo surrealismo comico, con la [...] dimensione onirica [...] con la [...] solitudine troppo radicale, metastorica e [...] è un libro molto interessante. In famiglia racconta la [...] viaggio, di una ricerca contro cui si [...] e la zia Colette, prototipo del come [...]. C'è un gioco straordinario [...] nel caso del maggiordomo che esce a [...] la giacca da maggiordomo. Potrebbe mettere, starebbe più [...] di paglia e zappettare a torso nudo. Ma lui non può, [...] stato licenziato per mancanza di soldi. Lui si piega, fa, [...] giacca non la toglie, perché lui è [...]. Eppure, qualcosa di biografico [...] questa scrittrice sui generis perché, a parte [...] si sente [...] sincera e una vera [...] vai la pena di cercare di capire [...] fuori, a fine secolo, quella sensibili-tà [...] totalmente priva di sociologismi, [...] e commovente assolutamente liberata dal problema della [...] trama. Quello scrivere fluido e [...] affanni di donne e uomini che si [...] lavoro, con la carriera, con la telematica [...] villaggio globale. Come ha deciso di [...] la scrittrice? Non [...] deciso, non c'è stata [...] senso di dire «da adesso sono una [...]. Ho cominciato a scrivere [...] è una cosa successa così, [...]. Che studi ha fatto? Nessuno, [...] fatto studi rego-lari. Amo leggere, Henry James. Flaubert, Kafka, Calvino, Proust. Dove vive? Vivo in Normandia, [...] nel . C'è un rapporto fra [...] donna e la [...] scrittura? Beh. No, non credo Lei racconta [...] una ricerca attraverso un viaggio. Ci sono molte presenze [...]. È un libro simbolico? [...] nelle cose qualcosa di simbolico ma non [...] cosa siano simbolo. Il mio non è un [...] simbolico, [...] conto una storia. Cosa fa, come occupa [...] non scrive? Sono sposata, ho due bambini, [...]. Questa è [...] mia vita. /// [...] /// Questa è [...] mia vita. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|