→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 1301520831.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

E sono gli Editori Riuniti [...] in forma di compendio ricavato dal primo [...] («Il Capitale», prefazione di Eric [...]. ///
[...] ///
È un ottima occasione [...] tentare di scalare una «montagna» magari già [...] abbandonata. Oggi inoltre è possibile [...] idolatrie e pregiudizi ideologici. Innanzitutto è ancora potente [...] emana da quelle che Paul [...] definisce «intuizioni stellari di Marx»: [...] la folgorante concettualizzazione del «modo di produzione [...] al suo interno tutta la storia economica [...]. Dopo il capitalismo infatti [...] produzione: il rapporto [...] quello [...] il nesso tra gli [...] con la natura. Imbattibile Marx nella diagnosi [...] che ancora dispiega i suoi effetti. Tra [...] e per inciso, chi [...] tema della riduzione [...] di lavoro, potrà consultare [...] «Macchine e grande industria». Lì [...] del dibattito attuale. Con la comprensione dello stretto [...] tra inevitabile riduzione [...] e [...] della produttività. [...] del capolavoro marxiano è invece [...] questione del «plusvalore». Marx riteneva che solo [...] producesse valore, e non le macchine e [...]. E il quadro da [...] lasciava scampo alla piccola impresa o ad [...] lavoro produttivo capaci di intaccare [...] del grande capitale. Intrigante viceversa la disamina [...] del ciclo capitalistico. Anche se per necessità [...] Marx non esaminò la possibilità di regolare politicamente [...]. Insomma dopo Marx la crisi [...] del capitalismo non [...] stata. Paradossalmente, anche per merito [...] Marx. Che aveva messo tutti [...]. Bruno [...] Una mattinata al liceo [...] di Formia con i [...] e Berlinguer Perché studiare il Novecento? A [...] Foa e Ingrao [...] tantissimi studenti ad ascoltare [...] testimoni [...] e della sinistra E [...] che ha ribadito: «Sul XX secolo a [...] sarà nessuna marcia indietro». Ieri la «consegna» ufficiale «Il [...] chiuso in 120 casse» [...] affida il suo archivio [...] Benetton [...] 4. Si toccano, si accarezzano. Mima una gigantesca coccola. Io spero che possa-no [...] da qualcu-no». Ma sì, adesso che [...] Fondazio-ne Benetton ha preso cura di biblio-teca ed archivi, [...] casa a Milano, un gruppo di [...]. E [...] i suoi 50. Riordinare, catalogare, guidare. [...] intan-to a Treviso, con Luciano Benetton [...] il segretario della fondazione, Domenico Luciani, per [...]. Informalmente, a modo [...]. Luciani: «Io vedo Fernanda [...]. ///
[...] ///
Luciani: «È incaricata dal [...]. E le coincidenze! Nel 1941 Fernanda [...] si sta laureando con una [...] su [...] Dick proprio mentre [...]. ///
[...] ///
Il mio relatore neanche [...] Dick. ///
[...] ///
[...] va a ruota libera. Che [...] da dire ancora, di ignoto, [...] Beh. Più di quel che [...] lei annuncia: «Mondadori mi ha com-missionato una [...] pagine. Ne ho scritte 1. [...]. ///
[...] ///
Io so solo dettare. Se [...]. ///
[...] ///
Luciani: «Goethe non scriveva, [...]. ///
[...] ///
[...] «Non ho commenti. ///
[...] ///
[...] è un puzzle sterminato. Oltre ai libri, inclusi [...] enciclope-die specializzate ed introvabili, rivi-ste [...] collezione europea di [...] -carteggi, dattiloscritti e manoscritti, [...] delle conversazioni con artisti. [...] fonte per studiare [...]. Stava tutto sparso in quattro [...] diverse, «perchè nel canile dove ho abitato negli ultimi [...] non [...] spazio», neanche lei ricordava cosa [...] e dove. Sono passati an-che i [...]. [...] stata una mezza allu-vione. Adesso comincia-no a riapparire [...]. Fernanda [...] riepiloga i ten-tativi che [...] anni. Prima delle elezioni ha [...] dopo le elezioni mi ha detto che [...] star bene anche dentro le cas-se. Ho provato col sindaco [...] Roma: [...] ha dato appuntamento alle 7 di mattina, [...] dopo. Ho parlato con [...] Nicolini: [...]. Poi ha tentato con [...] quelle hanno il pro-blema di [...] dei libri. Si è rivolta [...]. [...] meglio dire: cremati. Luciani: «Adesso cercheremo di [...] fondo. Di [...] per esempio le [...] lettere, dai desti-natari. Non quelle private, per [...]. [...] «Oh, beh, non ho niente [...] privato. Non sono mai stata [...] di nessun artista. ///
[...] ///
Luciani: «Formeremo un gruppo di [...] informale, amici giovani, [...]. ///
[...] ///
Michele Sartori Guardie rosse [...] Palazzo [...] «Noi abbiamo voluto che [...] insegnasse il Novecen-to. Ma questo non vuol [...] storia [...] o alla nostra grande [...]. Vuol dire, semplice-mente, superare [...] che la contemporaneità sia faziosa. Su-perare la paura di [...] perché scotta. La scuola deve anche [...] in-sieme e a [...] consapevol-mente il proprio futuro. Ma negli ultimi decenni [...] sempre stato ostacolato». Il mini-stro alla Pubblica [...] Luigi Berlinguer ieri mattina, al liceo [...] di Formia, ha ribadito [...]. Nessuna marcia indietro, dunque, [...] della storia di questo [...]. Ma un [...] tutta», [...]. Ci crede [...] il ministro, a questa scelta. Per lui è come una [...] scommessa, su cui puntare molto. E così, ieri mattina, [...] ad una «lezione di sto-ria del Novecento». Una lezione un [...] particolare, tenuta da Vit-torio Foa [...] Pietro Ingrao, per ri-cordare Pilo Albertelli e Gioac-chino [...] che in questo liceo [...] storia e di filosofia. Entrambi trucidati alle Fosse Ardeatine. Uno appar-teneva al Partito [...] Azione. [...] al Partito comunista. Alle dieci la grande [...] è gremita di studenti di tutte le [...] ai loro professori, per assistere al-la cerimonia [...] biblioteca della scuola verrà intitolata ai due [...]. [...] esplode un grande applauso. Sta entrando Vittorio Foa, [...] in-tellettuale ormai popolare, tra i fondatori del Partito [...] Azione, otto anni passati nelle carceri fa-sciste. Poi sindacalista, parla-mentare, scrittore. Incede con [...] interrogativa che gli è propria, [...] di cogliere [...] dei ragazzi che lo stanno [...]. Subito do-po [...] ovazione accoglie [...] leader comunista, Pie-tro Ingrao. Tocca al vecchio azionista [...] alla ricerca dei possibili punti di incontro [...] con questa platea di gio-vanissimi, stretti nei [...] e negli scarponcini, le teste [...] e avvolte in una [...] di sé. Foa vi si specchia, [...] anche un certo sentimento di smarrimen-to. Pensare a come sono [...] giovani docen-ti, certe volte ci toglie il [...]. E dopo una pausa riprende: «Ma non è giusto [...] nella mor-te, meglio [...] i pensieri, [...] di fronte al futuro». E racconta che non [...] Pilo Albertelli. Questi lavorava a Roma [...] Partito [...] Azione, men-tre Foa stava a Milano. Ma ne aveva letto [...]. E ne aveva sentito [...] la tristezza. Ma non era solo [...] che i giovani allora si sentivano soli. Era -e questo fa [...] mio ricordo per-sonale -per quel bisogno di [...] si poteva concretizzare. Già, perché il pensiero, [...] Albertelli, si realizza [...]. Chi lo conosceva, infat-ti, [...] vide trasfor-marsi quando iniziò [...] po-litica. Aveva trovato la felicità [...] della responsabilità. Proprio uno come lui, [...] interessanti contributi agli studi sulla filoso-fia antica [...] su Parmenide e su Platone. Perché era questo che dava [...] alla [...] vita». I ragazzi e le [...]. Un grande silenzio cala [...] liceo. E al-lora Foa si [...] trarre dalla vita di questo giovane professore [...] tempo. Che vale al-lo stesso [...]. Pensate con la vo-stra [...] e abbiate fiducia». Ora tocca a Pietro Ingrao [...] i giovani volti [...] si fanno intenti -e [...] di tornare indietro di [...]. Perché Ingrao in questo [...] ed ebbe come professore proprio Gioac-chino [...]. E così raccon-ta la [...] e la famiglia (il padre, segretario comunale, [...] e rassegnato alla scon-fitta»), e questo paese. E poi lui, il [...] magra, quasi sottile, gli occhi scavati, i [...] che circondavano quel volto intenso». Un giovane che si metteva [...] fianco [...] con una spon-tanea generosità». E con lui le [...] via [...] a [...] di tutto. E poi la scel-ta [...] «Breviario di estetica» di Croce, filosofo inviso al [...] schiuso ai ragazzi il pensiero della moderni-tà. Dagli anni della scuola [...] lo condur-rà fino al martirio in via Tasso [...] alle Fosse Ardeatine. Anche lui giovane studioso [...] usciti sulla rivista «Maestrale», ri-flettevano le categorie [...] carichi però di [...] interrogativi. Si incontrarono poi a Ro-ma, [...] Ingrao e il compa-gno professore, durante gli [...] antifascista. Fino a quando «gli [...] ci separarono». Cerchiamo di dire a [...] nostro nome, il nostro tempo». Questo, conclude, «è il [...] memoria storica». Eleonora Martelli Arriva [...] per capire la scuola [...] È [...]. È dedicato alla scuola [...]. E da oggi lo [...] in libreria. Con [...] di fornire, a coloro che [...] realizzare la riforma, dati, esempi, notizie, suggerimenti. Il punto di partenza [...] formazione sia il nodo dello sviluppo dei [...] che sia necessario rinnovare la scuola. Per questo occorre uno [...] di discutere sulla riforma, di individuare i [...] prendendo in esame i vari aspetti: [...] scolastica ai contenuti dei [...] tra pubblico e privato e [...] delle nuove tecnologie. Un collettore, infine, di [...] studi, che, attraverso piccoli annunci, metterà in [...] lavorare fattivamente per la riforma. Parla [...] del «Dio delle piccole [...] come «porno» dallo Stato del [...] indiana ribelle contro i [...] La Roy, insegnante di aerobica, si è [...]. ///
[...] ///
Il fisico lo intuisci [...] da sera damascato verde, che la mattina [...] un sobrio az-zurro e marrone «da lavoro». Un fisi-co minuto, quello [...] Roy, [...] anni, laureata in architet-tura, [...] a Nuova Delhi e scrittrice rivelazione di [...] Il dio delle piccole cose, vincitore del più [...] per un romanzo scritto in lingua inglese: [...]. Il fisico lo intuisci; [...] nascosto, risalta, è il viso: occhi scuri [...] un ovale perfetto illuminato da un piccolo [...] narice. Indiana dello stato di [...] fino a pochi mesi [...] per [...] scritto le sceneggiature di [...] dal suo primo marito (il secondo fa [...]. A un certo punto ha [...] «la [...] fortu-na». Una vera fortuna, un [...] per un libro scritto in quattro anni, [...] agente letterario indiano che ha avuto il [...] a un più impor-tante agente britannico che, [...] gli editori, è arri-vato [...] offerta. Avvinghiata al reale molto [...] Salman Rushdie e [...] Seth, gli altri due [...] in lingua inglese, [...] Roy con Il dio [...] aggiunge un pezzo di mosaico insolito alla [...] con una vicenda che dagli anni Sessanta [...] le citazioni il planetario Beautiful ) è [...] ciclici al punto da cui muo-ve tutta [...]. Un punto che coincide [...] di di-cembre del 1969, in cui avviene [...] di Sophie Mol, bambina [...] in vacanza a [...] dei due prota-gonisti, i [...] (maschio) e [...] (femmina), che saranno di-visi [...] della madre [...] per il suo amore [...]. Subito dopo la pubblicazione [...] (non è stato ancora tradotto in una [...] il libro ha ricevuto [...] corruzione e porno-grafia da parte dello stato [...]. Colpa di una delle due [...] clou del romanzo: quattro pagine in cui è descritto [...] tra [...] e [...] avviene [...] tra i due fratelli). Una de-nuncia che forse [...] consa-crazione della Roy a gloria nazionale. A proposi-to della scena [...] a [...] la fermavano per strada [...] è uno scherzo, ve-ro? «Il rapporto tra [...] caste diverse è ancora impensabile. Anche se nessuna legge [...]. [...] comune è che un intoccabile [...] possa neanche [...]. [...] Roy non appartiene a nessuna [...] essendo figlia di un indu e di una [...]. La madre, insegnante, come [...] guai con la giustizia essen-dosi ribellata alla [...] quale la moglie, alla morte del ma-rito, [...] diritto [...]. In particolare si è presa [...] denuncia per avere allestito nel-la [...] scuola una per-formance di Jesus Christ Superstar». Se poi gli chiedi [...] dire per lei essere ribelli, ti risponde [...] è vivere la vita come più desi-deriamo». [...] di [...] agli antipodi [...] traspare dalle pagi-ne di un [...] dove è fortissi-mo [...] della maiuscola per sotto-lineare alcune [...] (come se fos-sero pronunciate da un bambino che cerca [...] definire le cose). [...] non è al centro [...] come in Occidente. Da voi [...] è contro la natura. In dia [...] più vicinanza col clima, una [...] di immanenza del tempo. In -dia non [...] la mentalità per cui [...] essere controllato. Dopo che ho vinto [...] moltissimi giornalisti mi hanno [...] che cosa farà? Co-me intende sfruttare questa [...] Io [...] sapevo che cosa ri-spondere perché il premio [...] del mio passato. Era im-barazzante e divertente. Ma, dav-vero, non riesco [...] se-rio tutto questo». Nel libro personaggi come Le-nin, [...] Pillai, non sono [...] per stemperare [...]. Il [...] è uno dei due [...]. Questo per chiarire che [...] formazio-ne è stata marxista». Così, nono-stante sia stata [...] che chiama «i [...] Park della politica», [...] Roy, non si è [...]. Sorride se le chiedi se [...] desti-no, una fortuna come la [...] può essere alla portata di [...] ragazze [...] di oggi. La mia fortuna è di [...] avuto [...] che è molto più di [...] una ricchezza. Questo mi ha tolto [...] donna indiana costretta a sposare un bravo [...]. Istru-zione e fortuna mi [...] sarebbe andata terribilmen-te male». Una fortuna che per [...] Roy [...] qualche cosa di diverso dal caso. Io non mi sento [...] non mi interessa accumulare cose. Conti-nuo a insegnare aerobica [...] volere possedere oggetti da cui mi dovrei [...]. È un dio con [...] di [...] Roy. È [...] alle piccole cose, quelle [...] non riescono più a vedere, che crea [...]. Antonella Fiori Il dio [...] Roy Guanda [...]. [...] è pertanto rinviato a domani. ///
[...] ///
[...] è pertanto rinviato a domani.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL