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Dini ottimista: una soluzione [...] «Malpensa parte il 25 ottobre» Prodi duro con [...] Ue, [...] offre la mediazione su Linate ROMA. Gli europei sono delusi. Gli italiani sono pronti [...] muso du-ro. Nella guerra del cielo [...] europea e il governo [...]. Dopo [...] ieri è sceso in [...] del Consiglio Romano Prodi che in mat-tinata [...] presidente della Regione Lombardia Roberto [...] reduce dal suo viaggio [...] Bruxel-les. Il gover-no si batterà, [...] in prima persona». Cinquanta minuti di in-contro per [...] che [...] ha una sola ed unica [...] Malpen-sa 2000 parte il 25 ottobre, sarà un ae-roporto [...] il governo italiano non è disposto ad arretrare di [...] milli-metro dalle sue posizio-ni. Eppure dalla guerra fine [...] non esce niente di buono. Tanto che nello stesso momento [...] cui en-trambi le parti in causa [...] su una posizione più aggressiva, [...]. Visto e considerato che [...] (strade, auto-strade, collegamenti ferroviari) or-mai è stata [...] fondo e che il problema è il [...] compagnie concorrenti ad [...] tanto vale mettere sul [...] Linate. Sì, proprio [...] delle nebbie, quello che [...] e che deve cedere il passo alla [...]. Su Linate si può [...]. È lì lo [...] di aprire un dialogo [...] com-pagnie straniere. Si può lavorare [...] della soglia di pas-seggeri, [...] scendere dagli at-tuali due milioni [...] molto meno, an-che ottocentomila. Si può abbassare la [...] in miglia, che poi è [...] faccia della stessa meda-glia. Insomma, si possono cambiare [...] modo che non ci sia solo la [...] che interessa [...] ma poco le altre [...] potrebbero utilizzare Linate per voli tipo [...] o [...] mantenendo così [...] che perderebbero con Malpensa [...]. E [...] deve capire che se [...]. /// [...] /// Man-tengono la posizione [...] il decreto Burlando lo [...] ma che hanno «sempre espresso riser-ve [...] di Mal-pensa senza il [...] di colle-gamento». [...] Lombardia e la [...] ognuno per le sue competenze, [...] affannano a spie-gare che sul piano infrastrutturale in [...] garantiti già dal 25 ottobre, [...] co-munque siamo in anticipo sulle [...] lavori, la commissione [...] a tro-vare su questo anche [...] pelo [...]. Insomma, sul piano tecnico, [...] Palazzo [...] con Burlando, sem-bra di [...]. Più sensibile, la commissione [...] «privilegi per [...]. Ecco per-ché è importante [...] Linate, dimostrare che [...] è disposta a concedere [...]. E [...] solidarietà delle compagnie Usa, che [...] per [...] di Malpensa 2000. Le compagnie statunitensi hanno [...] Diparti-mento di Stato e a quello dei [...] il governo italiano nel braccio di ferro [...] Bruxelles. Non lo fanno perché [...] per-ché operano già da Malpensa e si [...] fatto che i loro concorrenti europei, da Linate, [...] passeggeri diretti dal [...]. [...] un caso diplomatico di proporzioni [...]. Se finora a Bruxelles [...] aveva posizioni ferme, ma [...] Lombardia, ora deve fare [...]. Anche [...] un sano ottimismo. Come il mini-stro degli [...] Lamberto Dini, che sorridendo commenta: «Malpensa deve andare [...] stra-tegico per il trasporto aereo del no-stro Paese [...] stiamo investendo molto. Troveremo un accordo sui tempi [...] realizzazione perché gli [...]. Silvia Biondi [...] ROMA. Il trasferimento graduale dei [...] Malpensa proposto da Bruxelles non piace a Domenico [...] amministratore dele-gato di [...]. La mancata par-tenza di Malpensa [...] a rivedere tutti i [...] e [...] trova-re un nuovo amministratore [...]. Ma certo, se [...] fosse condannata a vivere [...] dovrei cominciare a pen-sare se è il [...]. Ma allora ci vorreb-be [...] un diverso po-sizionamento, [...] strategia, una dimensione più [...] accordo sindacale e, probabilmente, un alleato diverso [...]. Di fatto una decisa in-versione [...] rotta che spingerebbe [...] a ripensare la [...] pre-senza nella societa. E [...] va oltre e spiega [...] pensare che Malpensa privilegerebbe [...]. La verità, dice, è [...] di Malpensa cadono i privilegi che questi [...] per decenni. Senza Malpensa, Francia, Germa-nia, Svizzera, Inghilterra [...] a beneficiare del nostro traffico di merci [...] se [...] fosse il loro mercato [...] economico e occupazione. Questo spiega perché delle [...] operano a Milano, 8 fanno pressioni su Bruxelles». E Malpensa non danneggerà [...] Fiumicino: «Alla conferenza della [...] di metà giugno [...] è registrata una crescita [...] voli [...] pari al [...]. Questa crescita di [...] il sistema aero-portuale nazionale». LA POLEMICA [...] se ci fermano lascio [...] Dagli Usa Le compagnie [...] le autorità italiane e chiedono al loro [...] nel braccio di ferro con Bruxelles [...] lotta con «quelli di Bruxelles» Fatto [...] il confronto si sposta sul rispetto delle [...] IN PRIMO PIANO GLI ACCESI SCAMBI di [...] Bruxelles e Roma, le animate telefonate tra com-missari [...] lato e pre-mier e ministri [...] capo del filo, hanno [...] sulla difficoltà italiana di [...] Europa». Bisogna ammet-tere che non si [...] di una specia-lità tutta italiana. Anche su altre tratte, [...] si svol-gono analoghi contenziosi tra [...] comunitaria, che basa la [...] mandato che le conferisce il Trattato voluto [...] Stati [...] ed i governi che, [...] volta in volta differenti, fanno resistenza ad [...] di una gestione co-mune di numerose materie [...] e che essi stessi hanno vo-luto e [...]. La Francia, per [...] una, ha ingaggiato una [...] la Commis-sione a proposito degli aiuti al [...] e la Germania, tanto [...] Paese più grande ed anche più autorevole, [...] multa enorme, pari a circa 500 miliardi [...] gli aiuti alla [...]. Non è detto, natural-mente, [...] Commissione, «quel-li di Bruxelles», tecnici o politici che [...] ragione ed i governi sempre torto. Ed, infat-ti, esiste [...] giurisdizionale europea, nel Lussemburgo, [...] a dirimere quei contrasti che una trattativa [...] in grado di eliminare. Fatta questa premessa, non [...] finta che non esista un rap-porto, diciamo [...] Roma e «quelli di Bruxelles». Un rapporto contrastato e [...] tem-pi, ha spaziato dal tema delle mul-te [...] dei miliar-di dei Fondi [...] per il Banco di Napoli [...] recentissimo contenzioso sullo scalo [...] dal-le Poste al piano [...]. Si tratta di problemi [...] direttamente nelle scelte del governo nazionale ma [...] europea ha tutto il diritto, anzi il [...] e la Commissione, in quanto organo esecutivo [...] Trattati, di controllare e segnalare le violazio-ni, [...] che siano. Poi, come in tutte [...] possibile, anzi succede il più delle volte, [...] ad un accordo, ad un com-promesso che [...] nazionali ma non pregiudica [...] delle regole del «gover-no [...]. In ogni caso, non [...] Paese fonda-tore e che, [...] il pro-blema di «entrare in Europa», a [...] quelle norme della Concorrenza che, per gli [...] sono identificate nelle azioni e [...] che gli ha dato [...] di matrice socialista, Karel Van [...] diventato un [...] una bestia nera per [...]. Talvolta Van [...] sembra esagerare e andare [...] Può anche darsi, ma i commissari ce [...] governi a quel posto e, una volta [...] essi devono fare pubblica di-chiarazione di autonomia [...]. /// [...] /// In verità, dopo [...] del famoso [...] del Primo Maggio, che [...] suc-cesso particolare per [...] è pro-prio il rispetto [...] Concorrenza a primeggiare sulla scala dei valori [...]. In un mer-cato unico, [...] unificato dalla moneta che undici Paesi han-no [...] insieme, [...] delle regole che tutti [...] è una delle priorità assolute se non [...] il rischio di sfasciare [...] costruito con passione ed [...] milioni di cittadini. Il rispetto delle regole [...] esse anche quelle che riguardano il mantenimento [...] limiti sempre più sani, diventerà sempre di [...] che sentiremo. Ora non è sempre [...] bisogna fare un [...] di am-menda, di giudicare [...] «scontro durissimo», «strigliata», «bacchettata», ogni provvedimento che [...] del 120 piano del palazzo [...] quello che a Bruxelles [...] di Jacques [...] e dei suoi commissari. La reiterazione di questi [...] volentieri usati in occasione di contestazioni rivolte [...] che il rappor-to tra lo Stato nazionale [...] comunitarie venga rappresen-tato come una permanente batta-glia [...] che minaccia [...] e che pretende di [...] scelte. Nemici non ce ne stanno [...] né [...] parte. Se solo si accreditasse [...] dopo le grandi scelte compiute ed il [...] via [...] si finirebbe con il [...] quanti se ne infi-schiano [...] e se ne servo-no, [...] condurre una vecchia e becera campagna [...]. Chi si muove con [...] fa per nascondere le colpe politiche gravi [...] go-verni del «Paese fondatore» che praticavano bene [...] Bruxelles [...] razzolavano male a Roma e dintor-ni. Che trattavano le quote [...] in patria invitavano a non [...] che firmavano il Trattato [...] per la moneta uni-ca ma non si [...] le allegre finanze pubbliche. A quei tempi, altro [...] lettere, altro che confronti nel meri-to, altro [...] «Caro Jacques» e «Ca-ro Romano». E Malpensa era [...] dalle quattro cifre che [...] il 2000. Sergio Sergi I contenziosi non [...] una «specialità» solo italiana, ma tra Roma e [...] il rapporto è stato ed [...] diciamo così, intenso [...] Ma rispetto al passato, quando [...] firmava il trattato di Maastricht e non ci si [...] del deficit, la situazione è migliorata [...] come il Governo si era [...] impegnato a fare a partire [...] 1996. Così come sono, presentano [...] di bassa effi-cienza e significative sovrappo-sizioni. Potrebbero essere radi-calmente riformati [...] snella (cioè, come ha [...] ministro Bersani, in-feriore alla loro somma). Il documento recentemente elaborato [...] Patrizio Bianchi ed altri bene indicava come questa struttura [...] semplici obiettivi, e so-prattutto agire in sostegno [...] con ministero [...] ed Enti Locali. [...] è che la struttura [...] e verificabili e non diventi, come sempre, [...] sareb-be una vera riforma rispetto [...]. Vi sono professiona-lità (ad [...] a cui possono essere [...]. Stando ad un ottimo [...] Ser-vizio Studi della Camera («Le politiche per lo [...] mappa degli incen-tivi») vi sono circa 50 [...] aree depres-se. A fianco di leggi [...] 488, vi sono anco-ra molte misure minori, [...] permanenti. [...] diffe-renziazione va bene, ma i [...] di questa situazione in termini di confusione, difficoltà [...] possibilità di inter-venti [...] sono note-voli. Anche [...] serve riformare: la politica [...] localizzata non si fa aggiun-gendo sempre nuove [...] ragione-volmente poche, chiare; il [...] ed in gra-do di selezionare al meglio [...] le imprese più meri-tevoli. Da questo punto di [...] porre struttural-mente a carico del bilancio pubblico [...] utili appare estremamente negativa per molti motivi. E fra i principali [...] che sa-rebbe ingiusta: perpetuerebbe [...] di risorse pubbliche per [...] favore di gruppi bene organizzati e a [...] universalisti-ci e degli altri disoccupati, forse penalizzati [...] politicamente. Ma [...] delle misure manca una delle [...] im-portanti: una riduzione (per via contributiva o fiscale) del [...] non salariale del lavoro nel Mezzogiorno. Per creare lavoro servono [...] formazione, la ricerca: ma serve anche abbassare [...]. Si dice che queste [...] da Bruxelles. Ma la trattativa in [...] impostata con forza poli-tica ben maggiore. A partire dallo scellerato [...] del marzo 1995, che [...] eli-minazione degli sgravi contri-butivi al Sud in [...] parte della Com-missione Ue di una mappa [...] italiane (anco-ra oggi in vigore) che include [...] Legnano (Milano) e Busto Arsizio (Varese). E per fi-nire con [...] di Agenda 2000, che rischiano di lasciare [...] Sta-ti membri nelle aree «in decli-no» sino [...] (in Italia, ma non in Germania) interventi [...] arretrate. Questioni complesse tecnicamente, ma [...] non può non difendere con forza il [...] una politica regionale, rispettosa dei trattati Ue, [...] non può essere vietato di ridurre il [...] lavoro, in [...] ad alta e per-sistente [...] media europea (senza distor-cere, dunque, la concorrenza. Per ridurre le disparità [...] paese servono politiche mirate. Ma servono ancor più [...]. Il Mez-zogiorno non cresce con [...] intervento tampone: cresce se [...] riforma [...] le sue politiche [...] e del lavoro; se apre [...] più alla concor-renza (e quindi a nuove impre-se e [...] nuovo lavoro per chi non ce [...] i settori protetti, le pro-fessioni, [...] servizi pubblici locali; se sa liberalizzare [...] dei cittadini e delle imprese [...] non dei vecchi e [...] mono-polisti (come [...] settori cruciali come il trasporto [...]. Da 5 anni il Sud, [...] stagione più nera di [...] assistenzialismo econo-mico, di clientelismo politico, naviga a [...]. Ha grandi pro-blemi, ma [...]. Merita soprattutto, di non [...] una pentola su cui mettere il coper-chio [...] pentola in cui mettere le mani: con [...] slogan o ri-cette miracolistiche, ma con una [...] decisa. /// [...] /// Merita soprattutto, di non [...] una pentola su cui mettere il coper-chio [...] pentola in cui mettere le mani: con [...] slogan o ri-cette miracolistiche, ma con una [...] decisa. (0)
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