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V Domenica 15 marzo [...] E [...]. E non solo a Milano [...] lui. Quella Milano ohe lasciava [...] era contento di questo, Paolo Grassi, anche [...] uno dei primi a capire [...] di essere quasi un [...] della cultura e soprattutto del teatro italiano. La [...] figura di intellettuale era [...] sogno di Milano europea, alle tensioni e [...] quella intellettualità democratica che, negli anni 50, [...] questa città un crocicchio di idee e [...] e al mondo. Si iscrisse giovanissimo al [...] sempre di promuovere una politica unitaria delie [...]. Da questa angolatura visse [...] utopie della nostra cultura, spesso accanto a Strehler, [...] alta la bandiera della libertà fino dai [...] anni della formazione sotto il [...] vissuti [...] degli stimoli critici, che [...] antifascista di una intera generazione al progetto [...] Italia repubblicana. Grassi si inserì in [...] quel progetto che ancora quasi ragazzi lui [...] Strehler [...] e dibattevano durante interminabili camminate e lunghe [...] gli piaceva ricordare [...] alle fermate dei tram. E si par lava di [...] li. Dagli anni della formazione agli [...] come critico [...]. La seconda da destra, [...] Mirella Freni; e dopo dì lei, il [...] Placido [...] letto, degli slanci generosi [...] che si sentiva tradita. Grassi conosceva in ogni [...] culturale di cui faceva parte e che [...] prima persona. La [...] esperienza [...] teatrale era stata piena: direttore [...] collana teatrale edita da Rosa e Ballo che pubblicò [...] testi inediti della grande drammaturgia italiana ed europea, critico [...] Basta [...] ìe sue recensioni di allora. Ma un uomo come [...] accontentarsi di questo: aveva grandi ambizioni certo; [...] servizio di un autentico amore per la [...] le inquietudini e anche le intolleranze dei [...] delle pas-sioni esclusive. E proprio [...] stava la [...] virtù maggiore: perchè in [...] un uomo superiore alle parti, uno dei [...] del grande progetto culturale della sinistra. Lo stesso giorno di [...] Loreto, [...] capì di esserci finalmente [...] Grassi scrive e pubblica [...] « Teatro e [...] in cui si parla del tèatro (per [...] in Italia) come di una leva intellettuale [...] e insieme come di un servizio pubblico; [...] invitano gli intellettuali a [...] le strutture impegnandosi personalmente. In questo senso fu [...] ricostruzione con la fiducia che le utopie [...] progettando qualcosa in teatro che durasse negli [...] Strehler, [...] quel tempo ancora critico di Milano sera, [...] un teatro come struttura stabile, a un [...] identificasse con il tessuto culturale della città, [...] stesso tempo, fosse in qualche modo un [...] altri. Un teatro clic [...] di Jean [...] fosse necessario alla gente [...] essenziale del vivere civile, un teatro nel [...] di intellettuale moderno cui [...] gramsciana si era dedicata. Un cervello lucido e un [...] serissimo: conoscere il teatro [...] era il suo motto [...] anche nel suo [...]. Perchè solo [...] dentro le sue storture possono [...] corrette. Cosi e per questo [...] il Piccolo Teatro, in un palazzo di [...] Rovello [...] i fascisti della Muti torturavano i prigionieri [...]. Lo cercarono a lungo [...] Strehler con Nina Vinchi ben presto al loro [...]. E il fatto ai [...] scelto quel luogo ave va [...] suo potente significato simbolico. Era la nuova democrazia che [...] per altro uso quel [...]. [...] a via Rovello, che nasce [...] la prima volta il vero teatro di repertorio. Si tratta di superare [...] di cancellare per sempre i falsi dottori [...] ungheresi che fino ad allora avevano imperversato [...]. [...] nel 1947, avviene con L'albergo [...] di [...] regia di Strehler, sempre [...] che iì teatro non [...] per pochi, ma rivol-gersi a un pubblico [...] possibile. Ed è con Grassi [...] entrano, in massa, per la prima volta [...] di teatro. Grassi fece le sue [...] i contenuti scelti per il suo teatro: [...] classici finalmente riproposti con [...] amicizia per Brecht e [...] le altre) [...] da tre soldi e [...] Galileo, [...] le polemiche dure contro [...] delle destre e il [...]. Per Grassi uomo di [...]. Era lì che si [...]. Quasi ovvio, dunque, che dopo [...] anni [...] del primo teatro stabile d'Italia, [...] alla Sovrintendenza di via Filodrammatici, dove portò anche le [...] cose più care e le sue abitudini. Una foto di Gramsci, [...] di legno trovato chissà dove che suonava [...] Internazionale, [...] mazzo di garofani rossi sempre freschi sulla [...]. E portò anche, alla Scala, [...] la [...] vis polemica, il suo gusto [...] il grande spettacolo, la [...] delle grandi [...] contese agli altri teatri. Ci portò una conduzione molto [...] e una presenza quotidiana. Con lui le porte [...] lirica, con bello scorno delle « [...] » milanesi, sì aprirono [...] i lavoratori e a spettacoli destinati a [...]. E se non [...] più lo lotte fra [...] Callas [...] la Tebaldi ci furono le messinscene di Strehler [...] di [...] nel 1976, gli scade [...] Sovrintendente, Grassi diventa presidente della [...] un incarico che accetta [...] di portare anche dentro il colosso di [...] Mazzini [...] volontà di fare; anche [...] lo costrìnge ad allontanarsi da Milano, dai [...]. Sono gli anni in [...] approvata la legge di riforma si tenta [...] dì [...]. Paolo Grassi si impegna [...] lo schieramento riformatore conduce quotidianamente. Ma [...] che [...] questo va detto fuori di [...] si era logorato dando il meglio di sè al Piccolo, alla Scala e alla [...] e che aveva [...] una salute di tetro. Già qualche anno fa [...] a Londra per subire [...]. A Londra da qualche [...] per cercare di ovviare con un by [...]. Lì è morto, improvvisamente, [...] da Milano. Ancora una volta, però, [...] una [...] affermazione: che il teatro [...] e che non importa certo dove i [...] 0 poi, morti, perchè a continuare a [...] le loro idee e le loro opere. Grazia Gregori Cordoglio nel [...] intellettuale Messaggi di [...] e di Nilde Jotti La [...] Paolo Grassi ha suscitato una [...] emozione nel mondo della [...] politica, tra quanti hanno avuto modo di [...] lungo impegno di intellettuale, di organizzatore, di [...]. Appena informato, ieri mattina [...] Torino, [...] presidente della Repubblica ha inviato alla moglie [...] Grassi [...] messaggio: [...] La notizia della scomparsa [...] Paolo mi addolora e mi commuove profondamente. [...] una grave perdita per la [...] italiana, che lo ebbe tra i protagonisti nel dopoguerra. Egli fu un grande [...] servi la [...] in incarichi di alta [...] impronta indelebile nella storia del teatro italiano [...]. Il presidente della Camera. /// [...] /// Con lui [...] ha detto il vice presidente [...] RAI. Giampiero Orsello [...] scompare un uomo che al [...] e alla cultura italiana ha dato tutta la propria [...]. Hanno inviato messaggi anche [...] il direttore generale della RAI, Zavoli e De Luca. Commosse parole sono venute [...] Valentina Cortese e da Franco Parenti. Un messaggio di cordoglio [...] a nome dei parlamentari comunisti della Commissione [...] dal capogruppo Antonio Bernardi: [...] dagli amministratori comunisti della RAI. [...] Tecce, Vacca e Vecchi. Enrico Berlinguer Una resistenza [...] contro la modernità imposta dalle armi Chi [...] appreso con grande dolore [...] scomparsa del compagno ed amico Paolo Grassi. I suoi alti e [...] organizzatore e innovatore nel campo dello spettacolo [...] in particolare, la [...] fine sensibilità estetica e [...] citi tura, il suo chiaro e [...] orientamento antifascista e democratico, [...] «comparsa del compagno Paolo Grassi è [...] perdita dolorosa per chi [...] la generosità umana ed è grave per [...] del Paese e per tutta la sinistra [...]. La [...] opera infaticabile e appassionata [...] « scoperte che rimangono nel campo della [...] musicale, nel rinnovamento [...] pubblica per la ! In [...] Grassi ha [...] volontà di [...] deità agli ideali del [...] ne fecero per lunghi anni [...]. Aldo [...] contenuti e sulle forni» [...] lo slancio di chi sente la ingiustìzia [...] masse dalla vita della cultura. Anche di questo era animata [...] passione di socialista, dì uomo [...] sinistra vivamente impegnato per la [...]. Ma con Grassi scompare. Non avranno In vita facile [...] consiglieri militari » che. /// [...] /// Primo problema: a chi [...] La resistenza, infatti, non è unitaria. L Alleanza islamica per la [...] fondata « penosamente » nel [...] dell'anno scorso, si è rotta il 21 dicembre. In un commento dal [...] La lotta contro [...]. Purtroppo le divisioni tribali [...] fra piccoli capi hanno avuto ra pinne [...]. Le organizzazioni afghane in [...] governo di Kabul sono almeno [...] e forse più, se [...] dei gruppi « di sinistra ». [...] più [...] estrema » (dal punto di [...] sta [...] è il Partito islamico di [...]. La [...] laica dipende dal « Consiglio [...] del [...]. Questa regione (resa [...] nota dal racconto di Kipling [...] che volle farsi re ». I [...] sono perciò musulmani assai « [...] ». Non a caso, il [...] Consiglio supremo». [...] discende (o pretende di discendere) [...] Utah, sacerdoti di [...]. I membri del consiglio [...] suoi parenti: Mohammed [...] Amir. /// [...] /// [...] Khan, comandante in capo del [...] braccio armato » della resistenza [...]. Ci dà queste informazioni [...] Mike Barry (su [...]. Egli precisa: [...] Khan sembra essere [...] solo capo [...] no conosciuto e. Trattative sono in corso. /// [...] /// Il capo militare del [...]. Lire 3 [...] intellettuale raffinato, laureato a [...] ed ex decano della [...] sofia a Kabul », non è contrario [...] ma la vede come « una libera [...] autonomi, abbastanza elastica da permettere la collaborazione [...] militari ancora formalmente affiliati ai partiti ». Quindi ritiene [...] prematuro pubblicare un programma politico [...] comune. Religione e gruppo tribale In [...] sottolinea [...] nel già citato rapporto, [...] e questo è un fatto, una coscienza [...]. Fino id oggi, i [...] per la maggioranza della popolazione sono stati [...] il gruppo tribale ». E" quanto sostiene anche [...] Jacques [...] « Quando gli afghani [...] bisogna intendere: la loro tribù. [...] ritiene [...] possibile che « il nazionalismo [...] vero nazionalismo [...]. [...] trovi anche [...]. Ma, per il momento. [...] parte, nel loro [...] :o di liquidare la guerriglia. Essi hanno cercato (e [...] già ottenuto) [...] al governo centrale di [...]. /// [...] /// [...] e [...] (nel [...]. In qualche villaggio. Una seconda difficoltà per [...] americani è [...] tecnica dei guerriglieri. Questi sono abituati a [...] vecchie (come i fucili inglesi [...] della II guerra mondiale [...] modello [...] 99)0 comunque semplici e [...] sovietici presi al nemico [...]. Non sono preparati a [...] con gli ordigni bellici più moderni e [...]. Spesso non sono neanche [...] utilizzare alcune delle armi tradizionali. Durante [...] soggiorno [...] montagne fra [...] e [...]. [...] Il [...] resterà al campo, in attesa [...] un giorno. Vi sono, naturalmente, le [...]. /// [...] /// Il giudizio prevalente, comunque. Scrive [...] « Tranne [...] rapi tribù e [...] mullah, la resistenza afghana non [...] pra-ticamente più quadri. Tutti quelli che avevano [...] sono fuggiti [...]. Si incontrano a [...] (Pakistan) giovani afghani in [...]. Ma anche dal Terzo Mondo [...]. E ancora: « Al [...] frontiera. Senza coordinamento, senza mezzi. [...] « ideologica »Terza ed ultima [...] ideologica » della resistenza. Tranne le già citate eccezioni, [...] ambigue (i [...] laici » [...]. Su questo punto, tutte [...]. Quella agraria ha scontentato [...] proprietari e perfino gli assegnatari, abbandonati a [...] terre spesso aride, senza acqua, né attrezzi, [...] sementi. [...] campagna per [...] ha turbato e irritato mariti [...] padri. La soppressione della dote [...] un terremoto nella struttura sociale. Essa, infatti, serve sì [...] » la sposa, ma rappre-senta anche un [...] ed è comunque radicata nel costume. Riforme intempestive, dunque. Ma riforme necessarie. Alle quali [...] guerriglieri hanno dato (e danno) [...] risposta francamente reazionaria. La società che guerriglieri difendono [...] (inutile [...] profondamente ingiusta. E non solo per [...] » fra [...] aristocratica dei feudatari e [...] contadini; ma anche (e soprattutto) perchè la [...] popolazione vive senza rimorsi né scrupoli alle [...] quella femminile. Un libro pubblicato in Francia [...] Des [...] ». E gli uomini? [...] quasi nulla ». [...] (madre bambina di 15 [...] a undici, ancora impu-bere, al quarantenne [...]. [...] in predi [...]. Prime delle prime neri, [...] campi, li ha arati. [...] la aiuterà forse a mietere. Da fare cosa? c Chiacchiere [...] di cui solo gli uomini hanno il [...]. Talvolta [...] va a caccia, « [...] piacere che per nutrire [...]. [...] ha anche [...] altra moglie, [...] coetanea, « che egli fratta [...] benché non serva più a nulla ». La donna delle campagne [...] (a Kabul è diremo) c appartiene prima [...] ai fratelli, poi al marito ». Il suo « prezzo [...] in lire) da duecentomila a un milione [...]. Queste tradizioni sono così [...] secondo [...] la stessa guerriglia. Privati delle loro donne. Se non coltivano non [...]. Se non mangiano non [...]. In Afghanistan, insomma, coesistono [...] la tragedia [...] al paradosso. [...] sovietico resta inammissibile. Come quello americano, se [...]. Il governo di Kabul [...] a farsi proteggere dalle truppe sovietiche. Anche se « [...] finale in cui credono [...] ». I guerriglieri, dal canto [...]. Ma il loro stesso [...] modello » è indifendibile. [...] auspica che [...] una parte almeno della resistenza, [...] degli anni e sotto lo [...] della necessità, si modernizzi ». Riconosce però che «ci [...] notevole ». La prospettiva di un [...] i [...] bianchi » in « [...] quindi lontana e improbabile. E la soluzione militare [...] impossibile. Gli opposti [...] e degli Stati Uniti, prolungandosi [...] allargandosi. [...] meglio [...] e tentare una soluzione politica, [...] si è in tempo. Arminio Savioli Scompare con Paolo Grassi una parte importante, direi una parte fondamentale del teatro [...]. Oggi però non è [...] teatro, ma la cultura del nostro paese, [...] Grassi aveva [...] dedicato tutta la [...] vita. Una vita che Grassi [...] ogni [...] ora perché si realizzasse [...] più giusta e più civile nella nostra [...] solo perché prendessero forma alcuni spettacoli o [...] di lirica. Paolo Grassi è stato [...] culturale di Milano e [...]. Già negli anni del [...] parte alla attività del gruppo di Corrente [...] dei nuclei decisivi del rinnovamento intellettuale in [...] che lotta per liberarsi [...]. Grassi insomma è tra [...] hanno posto le premesse colturali della Resistenza [...] contribuito a indicare le linee della successiva [...]. Con Strehler e Nina Vinchi [...] il Piccolo Teatro e ha dato un [...] «provincializzazione della cultura italiana: basti pensare al [...] avuto nel far conoscere l'opera di [...] Brecht ila portato il [...] tutta Europa e nel mondo. Quando Milano usciva dalla [...] macerie. Grassi non fa [...] fra ì costruttori del Piccolo Teatro, ma fra coloro che vollero [...] immediata [...] della Scala. Negli anni più dori [...] ebbe il merito storico di [...] a [...] per la libertà della [...] dal quale non derogò mai. Alla Scala rinata e [...] presenza ha significato aprire il più grande [...] mondo a [...] nuovo pubblico di giovani [...] ma anche aprire a [...] autori, pur [...] migliori valori della tradizione. I Gli anni della ma [...] in [...] cosi profondamente umano e politico [...] tempo [...] il carattere più straordinario della [...] di Paolo Grassi. Tutti coloro che in [...] vissuto la difficile condizione di affermare [...] valori di libertà e [...] nel rispetto severo dei propri princìpi, non [...] di non avere più accanto un uomo [...] così esemplare. Elio [...] alla [...] sono gli anni nei [...] cominciato ad [...] la riforma, che è [...] lotta delle forze democratiche e degli operatori [...] processo che ha aperto [...] spazi [...] e alla cultura e [...] è [...] che concluso. La lunga milizia politica [...] Paolo Grassi è quella di un uomo della sinistra [...] i valori di [...] fra socialisti e romanisti. Di origine pugliese. Paolo Grassi sentiva profondamente [...] Mezzogiorno [...] problema nazionale: ma era. [...] che per questo Grassi [...] Milano si giocava, e si gioca, [...] partita fondamentale per la [...] nostro Paese. Pronto alla polemica, era [...] riconciliazioni generose. /// [...] /// Paolo Grassi lunaria non era [...] indulgente nei [...] delle mode culturali, anche verniciate [...] tinte [...]. /// [...] /// Paolo Grassi lunaria non era [...] indulgente nei [...] delle mode culturali, anche verniciate [...] tinte [...]. (0)
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