Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 1296535763.

[...] / SABATO 1 OTTOBRE [...] tra [...] della società in forma [...] «Stato», [...] la [...] emblematico e sintetico interrogativo [...] apertura del capitolo «Per una teoria della [...] secondo volume della grandiosa opera sul «Processo [...] (I, «La civiltà delle buone maniere», II, «Potere [...] Il Mulino) scritta dal sopraffino sociologo Norbert Elias [...] in italiano, a distanza di un anno [...]. Dire di Elias che [...] è senza dubbio una riduzione. Anche perché, per non [...] atteggiamento che «naturalizzasse» [...] fuori del tempo, [...] della «civiltà», Elias ha [...] genealogia temporale del fenomeno. Seguiamo il suo percorso. Sino [...] e al nono secolo, [...] è attraversato e dilaniato da «barbari», fossero [...] italici, celtici o germanici, per non parlare [...] dei «barbari» islamici. In parte queste stirpi [...] si «siedono» sul territorio, in altri casi [...] con vincitori e sconfitti, come nel caso [...] dei turchi bloccati da tecniche difensive più [...]. È con la fine [...] per niente pacifici flussi migratori che assistiamo [...] del processo di lenta [...]. Il territorio si ripopola, [...] sostanzialmente locale e «naturale», [...] ridotte per controllare meglio militarmente la difesa [...] la difficoltosa distribuzione dei beni dentro comunità [...] non a livelli geografici [...]. Per tutto il Medioevo, [...] di [...] assistiamo così ad [...] sociale fondata su [...] naturale esclusivamente agricola, con [...] e con disseminazione comunitaria. A questo stato istituzionale [...] appropriati atteggiamenti psichici che vedono, come scrive Elias, [...] crudeli, facili [...] esplodere e portati a [...] del momento». Questo naturalmente vale per [...] ì nobili cavalieri, ancora ed esclusivamente personaggi [...] chiusa nel possesso di un singolo e [...] caratteristiche di autarchia [...]. La gerarchia è [...] ancora poco articolata e produce [...] rigida separazione con la base contadina. Regolazione del comportamento e [...] sociale non possono avere ancora alcun senso [...] della vita comunitaria in cui esiste solo [...] e della vittoria militare e della abbondanza [...] cibo. Nei processi successivi di [...] territoriale e sociale, che porteranno a fare [...] più uno tra i vari signori territoriali [...] intrecciare rapporti economici più spiccatamente monetari, [...] livelli del grado di [...] chiama Elias) faranno un prodigioso balzo in [...]. Gli antichi cavalieri non [...] il confronto con le grandi dinastie (il [...] è esemplare) divengono allora funzionari di corte. E non potendo più fondarsi [...] comunità [...] naturale, le corti cominciano a [...] loro mani il [...] fiscale che a [...] volta permette di mantenere un [...] mercenario, che segna la fine epocale del mondo cavalleresco. E in questa nuova [...] comincia a farsi strada una nuova economia [...]. Gradatamente le genti, ora [...] ceti cortigiani, urbani, mercantili, produttori, non sono [...] sono meno) schiacciate agli estremi psicologici di [...] di fame e abbondanza, di assoluta balìa [...] potere. Alla progressiva e peculiare [...] così ricondotte le motivazioni della formazione, in [...] «buone maniere». E se questo è [...] del processo di civilizzazione, [...] letterario le opere che ne sanciscono [...]. [...] identifica soprattutto nel secolo X VI il periodo che dà forma e «coscienza» (una coscienza [...] espressiva) alle buone maniere e alla [...] pubblica. II [...] che è il Un [...] William [...] sulla conversazione in un [...]. A destra [...] di [...] del 1565 per al [...] uscita in Italia la [...] di Norbert Elias sulle «buone maniere». Dalle direttive sulla pulizia [...] Erasmo da Rotterdam [...] della corte di Luigi X IV: [...] come i comportamenti sono diventati [...] del potere Galateo fondò [...] servizio LONDRA [...] del teatro inglese del [...] di un paziente in coma. Net [...] il critico Kenneth [...] ricomincia ad avere qualche speranza. Con adeguato nutrimento potrà [...]. Buone notizie se sì [...] i sintomi presagivano soltanto disastro». E nel momento in [...] di questo ospedale [...] allargata allo stato della [...] ripresa recentemente in un film di Lindsay Anderson) [...] Wesker, [...] giovani autori che spazzano [...] e oscurantismi umoristici dei Terence Ratti-gan, John [...] Christopher Fry e Noel [...]. La rianimazione avviene in parte [...] Rovai Court [...] End, quartiere operaio di Londra, [...] Jean [...] con il suo [...] Workshop fa sensazione con le [...] Bren-dan Behan. Oggi, a trent'anni di [...] John [...] (nel suo libro [...] si domandano cosa può [...] clamore e non esitano a definire il [...] di [...] con rabbia», 1956, »un [...] convenzionali Ma ti fenomeno c'è stato, ha [...] poi, come tutti i fenomeni del genere, [...] suo [...]. II teatro che [...] aveva visto [...] dal letto si è [...] il 1974. Alcune settimane fa il critico [...] del quotidiano [...] Guardiani ha suonato una campana [...] si sarebbe mai sognato di [...] in confronto a Mosca da do-ve è tornato carico [...] superlativi, Londra è [...] un deserto teatrale. ///
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È del 1965, epoca [...] dice che Genet le [...] mentre [...]. [...] di liberazione sessuale bussano [...] diventa doveroso incoraggiare [...] autori che vogliono abbassare [...] regina Vittoria per vedere cosa ci sta [...]. È elettrizzante [...] del filo da torcere al Lord [...]. Il personaggio principale, interpretato [...] Alan Bates, di [...] Patriot [...] è Alfred Redi, tratto [...] Redi [...] la spia austriaca. I fatti precedono la [...] in una Vienna decadente e slavata dove [...] campanelli [...] di un vasto conflitto. Il titolo sarebbe tratto da [...] frase [...] Francesco II al quale viene [...] un seno dell' Impero come [...] patriota. A-gli Asburgo il patriottismo [...] tedesco, ceco o ungarico, non interessa. Quello che ci vuole [...]. Francesco li [...] sicuri che questa persona sia [...] patriota per mei? Nonostante il contesto storico, [...] interessante della Vienna [...] il dramma è incentrato sul [...] che Alfred Redi, pur avendo tutte le carte in [...] per [...] brillante carriera militare e diplomatica, [...] omosessuale. [...] mette a confronto il [...] sessualità con un ambiente dove la verità [...] essere negata, nascosta, e-liminata, anche fisicamente se [...]. Il sipario si alza [...]. Un giovane ufficiale è [...] va lavata col sangue. Il primo atto è [...] il tema [...] sociale che Osborne enfatizza [...] e cella buona condotta, [...] che nel momento del bisogno deve levarsi [...] nazione. In tale ordine i [...] hanno un contorno ben definito, lealtà, spirito [...] niente complessità o sbavature. La compartimentazione è di [...] riguardi delle donne. Ai balli che celebrano il [...] Bates in [...]. Il sipario del secondo [...] su una dozzina di donne che piroettano [...] travestimenti: sono ufficiali comandanti, maggiori, tutto [...] al femminile. E disciplina anche queste. Vale a dire che [...] può avere il suo sfogo, ma soltanto [...] un ghetto. Prezzo da pagare, la frammentazione [...] nella [...] totalità e di conseguenza la [...] dei rapporti umani che [...] te soffocano in una geometria [...] intransigente, colonna portante della falsa [...] come la pietra. E [...] «É praticamente impossibile». La famiglia? [...] mia sorella è morta di [...] non ci ho pensato più di dieci [...]. La disciplina militare gli [...] di scelte, negli ordini non c'è dialogo, [...] si discutono. Da questo atteggiamento autoritario che [...] vengono [...] dialettiche, inclusa la [...] di sè stessi. Il colpo di pistola [...] vita di Alfred Redi arriva quando socialmente [...] spirato da un pezzo. Osborne ha inserito Alfred Redi [...] filone [...] infelice. Non c'è dubbio che questa [...] produca [...] la [...] Il circolo culturale Mario Mieli [...] intervenuto [...] In polemica in merito alla [...] della censura di [...] re la proiezione del film «Taxi [...] («Al cessi in tassì») di Frank [...] con la [...] zione che parla di «ripetute [...] d'amore fra omosessuali, tali da costituire offesa al buoncostume». Il circolo culturale Mario Mieli, [...] Movimento omosessuale romano, proporrà il film in [...] una sala di Roma nei prossimi giorni. Proprio in [...] l'autore di «Potere e [...] primo, grande e «illuminato» interprete del problema. Se infatti un Giovanni [...] Casa [...] con il «Galateo» [...] della cultura cortigiana con [...] suoi segni distintivi, Erasmo allarga il costume [...] è ispiratore importantissimo della civilizzazione) ai grandi [...] teologia del tempo. È nel «De [...] (1530), in particolare, che Erasmo [...] il connubio tra «civiltà» (termine che viene ampiamente usato) [...] morale. E il filosofo non [...] passare dai bisogni naturali, dal «trattenere le [...] denudarsi in pubblico, alle relazioni tra i [...] il naso e allo sputare. [...] sono gli aneddoti e le [...] a conferma che essendo tra i primi a suggerire [...] del costume, [...] ancora bisogno di una estrema [...]. Si consiglia, ad esempio, [...] ci si soffia il naso con le [...] a terra, subito bisogna [...] con il piede», oppure [...] «girandosi da una parte, per non bagnare [...]. Ancora: «Sia quando ti [...] ti alzi, non dimenticare il pudore e [...] siano esposte agli occhi altrui quelle parti [...] e la natura vogliono vedere coperte». Io un secolo in [...] Enrico IV aveva nel suo corredo ben [...]. Ed è con la [...] cui il sommo protagonista è Luigi X IV, [...] «buona maniera» si dimostra radicalizzata come modello [...] civile del potere (la corte): [...] la [...] è diventata al contempo [...] anche le [...] classi borghesi francesi devono [...] di governo caratterizzato da una [...] interdipendenza sociale nel grande [...] Versailles (si veda a questo proposito, sempre di Elias, «La [...] di [...] edito da Il Mulino). A questo punto non [...] il passaggio logico che porta dal cerimoniale [...] di corte alla civilizzazione come senso pubblico [...] Stato. Al grande sociologo tedesco [...] numerosi della diaspora tedesca imposta dal nazismo [...] visto emigrare in Inghilterra) interessa insomma la [...] formalizzazione del vissuto e la trasformazione istituzionale, [...] nodo egli accentra la [...] penetrante intelligenza. A Berlino e a Parigi, [...] mesi ben due seminari ad alto livello [...] chiuse) gli sono stati dedicati, confermando in [...] pertinenza di queste analisi che, va detto, Elias [...] in gran parte negli anni trenta, sulla [...] dibattito sociologico e politologico che aveva visto [...] cultura tedesca nomi quali Weber, [...] i [...] e [...] sono 1 percorsi che [...] spiegati di questa monumentale architettura intellettuale, come [...] aspetti morali [...] della soglia del pudore, [...] cultura romantica contro la cortigianeria, e soprattutto [...] che [...] si possono estrarre considerando [...] nazionali alla [...]. A [...] riguardo, mentre in Germania [...] «colto» (coltivato) Io può essere [...] dal grado di «civiltà», [...] Francia [...] due qualità non possono marciare distinte. Mentre in Germania la [...] per [...] individuale poiché immagine esterna [...] diverso, in Francia la stessa è segno [...] di senso morale [...] troviamo i due i Francia [...] mentre in Germania hanno vissuto una spaccatura [...] la loro filosofia astrusa [...]. Bruno [...] ma non è al [...] fa appello. Redi non è presentato come [...] personaggio di cui ci si disfa [...] pietà o simpatia. Non è protetto da [...]. La dozzina di [...] omosessuali che gli gira intorno [...] troppi problemi. Lui invece fa debiti, [...] come spia, distrugge [...] con le donne rivelando [...] amanti hanno pori in anfratti del corpo [...] riuscirebbero mai ad esplorare, [...] fìsica-mente contro i suoi [...] fine, per evitata [...] scandalo si lascia [...] senza offrire alcuna resistenza. È disumano, antipatica Siamo [...]. La peculiarità di quest [...] senso unico che impedisce ad Osborne di [...]. Esiste tutta una cultura intorno [...] lacerante contraddizione fra la supposta tollerante anglosassone e un [...] di comportamento radicato nel pudore vittoriano (il tema sta [...] di [...] proprio [...] periodo) che [...] ari [...] più sperata verso i comportamenti [...] dalla norma. [...] esistano non c'è [...] ma quanto al [...] riconoscere [...] è [...] ama. E contro questo arcangelo [...] testa dell [...] medio [...] autori come Osborne continuano a [...]. Può essere indicativo che [...] in scena un dramma [...] qualche anno fa nessuno pensava di resuscitare [...] potenti forze [...] sia la questione del [...] fatto seguito alla guerra delle [...] sia la questione [...] negli ambienti politici, (il [...] Jeremy [...] del Partito Liberale) e [...] Quelli [...] spie, [...] il caso Blunt, consigliere [...] Regina). In entrambi i casi [...] di due uomini pubblicamente noti per la [...] intelligenza sono state usate proprio come strumento [...] superando di gran lunga la finzione [...]. In questa luce è [...] più ampia: [...] esercito come metafora ai [...] a codici di condotta che opprimono e [...] minoritari che non marciano in fila. Nel caso ditA Patriot [...] Me», [...] che marcia al suono [...] in quanto comanda comportamenti [...] uniformità si sa fin troppo bene che [...] vince. Dopo la guerra, la lunga [...] verso il fascismo. Omosessuali ed e-brei come Redi [...] distrutti. Ma per arrivare a [...] allo spettacolo tutto il substrato [...] interessi dominanti dietro Io [...] cui il nesso fra in [...] economici e cultura dominante [...] in scena più [...] di quella che ci [...] Ronald [...] che confina [...] al repertorio [...]. Si lascia 3 teatro [...] una spruzzata ai costumi alla [...]. [...] robusti fotomontaggi alla John [...] al posto del palco-scenico [...] di un valzer, avrebbero ridato slancio ad [...] dopotutto era intasa a [...]. La società permissiva dagli [...] consente più di essere scioccati da uomini [...] le natiche in posizioni più o meno [...] Ed [...] un piacere [...] che esiste in questo [...] politico da scoprire, di [...] duraturo. ///
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La società permissiva dagli [...] consente più di essere scioccati da uomini [...] le natiche in posizioni più o meno [...] Ed [...] un piacere [...] che esiste in questo [...] politico da scoprire, di [...] duraturo.