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Da Varsavia arriva invece [...] al cinema di Kieslowski. Sentenza di un giudice [...] Napoli [...] Marturano è salva, non [...] fare la versione hard delle opere di Eduardo [...]. Trasformate pure [...] in [...] sbugiardate anche Gabriele Salvatores [...] esplosi-vo Nirvana (divenuto, nel caso, [...] ma per favore non [...] Marturano. Un giu-dice contro le [...] o che [...] si voglia, delle opere [...] Eduardo De Filippo. Sono stati gli eredi [...] grande attore napoletano (il figlio Luca e [...] Isabella Quarantotti) a promuovere giudizio contro i film [...] di Mario Salieri e Nicky Ranieri, rispettivamente [...] alle opere eterne di De Filippo, con [...] titolo che il giudice ha conside-rato troppo [...]. E perciò il ma-gistrato [...] plagio pecoreccio di Natale in casa [...] e di [...] Martorano. Dando forse ora spazio [...] cu-rate dal punto di vista degli autori, [...] Mario Altieri e Magdalena [...] -veri nomi dei due [...] maestri del gene-re; e che pare impossibile [...] delle versioni [...] di ogni e qualsiasi [...] di spettacolo. Il porno «normale», o [...] che produce opere di prurito persino sulla [...] da ieri espulso [...] na-poletana, almeno quella firmata De Filippo, [...] certamente non potà abbandonare i lidi di [...] culturalmente più abituate a dissacrare, parodiare, commer-ciare [...] ogni opera [...]. Già [...] salvato un altro classico, [...] rifatto per le visioni solitarie o di [...] dunque nelle sale e nelle videoteche Miserie [...] «spinta» del quasi omoni-mo di Eduardo Scarpetta Miseria [...]. Ma perché [...] poi, questi cloni da [...] divenuti così familiari a qualsiasi pubblico, visti [...] tv, e nel [...] televisivo. Evidentemente, il pla-gio hard [...] sensibili degli eredi del grande Eduardo, un [...] sul versante della [...] vita privata. Esulta, per-ciò, alla decisione, Luca De Filip-po: «Fa piacere che ci sia stata una [...] qualche modo tu-tela non solo il lavoro [...] di mio padre, ma quello di tutti». Ma siamo si-curi che [...] non sia già entrata [...] caldi colori rosati da cine mattuti-no? Nulla [...] nulla, forse, è più da «salvare». La fame onnivora che [...] coltivato di giorno e di notte non [...] riti e miti, la volgarità non è [...] da intellettuali. Forse [...] Martorano potrebbe essere più [...] di quel-le imbellettate star del piccolo schermo, [...] organi genitali quasi ad ogni parola. Sen-za mai avere forza ironica [...] dare alle cose il nome che gli appartie-ne. E, però, in questo caso [...] diritto [...] è salvo. Nadia Tarantini Brad Pitt [...] nel film «Sette anni [...] Tibet» [...] Annaud. A destra, Jerzy Stuhr [...] di «Storie [...] Assomiglia curiosamente al «piccolo Buddha» [...] fratelli Vanzina in A spasso nel tempo [...]. E natural-mente, avendo sentito [...] ordina al biondo amico di costruire espres-samente [...] sala di proiezione. Così come nel romanzo [...] anche nel film di [...] Annaud il rapporto tra [...] a [...] e il futuro [...] del Tibet risulta il [...] con tutto quel che ne consegue: introdotto [...] il tedesco sfode-ra un [...] nei confronti del bambi-no santo, il quale [...] instaurando una fre-quentazione fuori da ogni rigi-do [...]. Ma [...] Sette anni in Tibet non [...] proprio una riuscita. Girato con ampiezza di [...] montagne delle An-de, il kolossal del cineasta [...] proposito di in-trecciare avventura e spiritualità, esotismo [...]. [...] che volle farsi re [...] Huston [...] un modello irraggiungibi-le per questo film ipertrofico [...] produttivamente sul nome di Brad Pitt. Si può capire [...] di fronte alla scoperta [...] pas-sato nazista di [...] (e certo le recenti rive-lazioni [...] Mixer gettano una luce inquietan-te su tutta la vicenda: [...] che [...] arri-vò in Tibet nel 1938, [...] non nel 1943, a capo di una spedizione antropologica [...] da [...] sicché non sorprende che, nel [...] il [...] per lo schermo, lo sceneggiatore Beck Johnston abbia sorvola-to sulla militanza politica [...] una sorta di ribelle, un [...] sciol-to» addirittura insofferente alla funesta reto-rica hitleriana. Non è la prima [...] cinema holly-woodiano si inerpica tra le cime [...] spiritualità segreta da contrapporre al materialismo occidentale [...] Orizzonte perduto di Ca-pra con Ronald Colman), e [...] Sette anni in Tibet aggiorna appena il [...] cinico europeo che acquieta il proprio ego [...] la sensibili-tà orientale, mentre le truppe cinesi [...] un generale comuni-sta che sembra il sosia [...] Mao, [...] i diritti del pacifico [...] piantan-do dovunque la bandiera [...]. Sarà anche andata così, [...] di Annaud procede a colpi di accetta, [...] linguistica (tutti par-lano benissimo [...] ovve-ro [...] e confidando sul [...] della star in cartellone [...] dalla sartina tibetana, Brad Pitt è pre-sente [...] in-quadratura). Per chi non avesse [...] (Mondadori), Sette anni in Tibet racconta sulla [...] 135 minuti [...] himalaiana di [...] e del suo amico Peter [...] fallita la scalata del [...] i due finiscono in [...] prigionia inglese, dal quale evadono per raggiungere, [...] viaggio, la Città Proibita di [...]. È lì, nel contatto con [...] dimensione zen [...] che i due [...] se stessi, [...] -trasformandosi nel precettore del [...] Lama, [...] -spo-sando una bellezza locale. Panorami mae-stosi, musica «a [...] così. Ma chi ama il genere [...]. Michele Anselmi Se [...] uscendo da Storie [...] vi domanderete: ma esisterebbe [...] Kieslowski? Domanda le-gittima e, al tempo stesso, [...]. Perché [...] potrebbe [...] sarebbe esisti-to Kieslowski senza Jerzy Stuhr? Il grande ci-neasta del Decalogo e questo sommo [...] Storie [...] anche come regista erano [...] artisticamente cresciuti assieme, e vi basti sapere [...] firmavano assieme i dialoghi [...] Tranquillità, [...] poi collaborare anche in gioielli [...] come Il cineamatore e Il [...] proprio i fans del Decalogo ricorde-ranno che Stuhr [...] del X epi-sodio, [...] «comico» della saga, dedicato [...] «Non deside-rare la roba [...]. Stuhr è un attore che [...] anche recitan-do [...] del telefono, ma ha [...] uno [...] senso del grottesco. In più, come Kieslowski, è [...] dei «doppi». Ag-giungete che ogni attore [...] in cui interpretare tre o quattro parti, [...] Storie [...] dove Stuhr è quadruplo, [...] se consi-deriamo la fulminea apparizione del finale. Nonostante il film sia [...] fero-ce ironia, non si tratta però di [...] alla Peter Sellers (Il dottor [...] tre personaggi) o alla Alec Guinness (Sangue blu: sei personaggi). Stuhr ha sempre la [...]. Per diventare un prete, [...] universitario, o un militare, o un [...] da strada gli basta [...] atteggiare in modo lieve-mente diverso il sopracciglio [...] pollice della mano destra. Una prova da ca-maleonte [...] da mattatore mini-malista: sembra un paradosso, invece [...] miracolo. In questi quattro episodi [...] e che si mantengono [...] misura degli 87 minuti, Stuhr [...] personag-gi suddetti, tutti chiamati a conferire davan-ti [...] Intervistatore che ai tempi della Po-lonia socialista sarebbe [...] Inquisitore staliniano, e oggi appare invece un gentile [...] San Pietro quasi surrealista. Tutti e quattro hanno [...]. Il professore non sa [...] una studentessa che si è innamorata di [...]. Il prete scopre [...] di avere una fi-glia di [...] ignorava [...]. Il colonnello si vede [...] Mosca [...] fiamma russa conosciuta (e [...] delle Olim-piadi. Lo spacciatore è convinto [...] incastrato dalla moglie ma cambia idea quando [...] in galera. Senza rivelarvi i fi-nali, [...] di questi uomini sceglieranno la carriera [...] cancellando [...] mentre altri due scopri-ranno [...] sono più forti delle convenzioni. Stuhr ha raccontato che Kie-slowski [...] consigliato, sul copione di Storie [...] fino a poco prima [...]. Missione compiuta, anche se [...] è la parte meno smagliante di un [...] diretto benissimo. Ogni tanto si vorrebbe [...] Stuhr [...] di più le storie, creasse degli equivoci: [...] si sintetizza nella [...] sovrumana prova [...] accentuata [...] italiana dal fatto che [...] da solo. E il suo [...] accento polacco (rispetto [...] corretto degli altri dop-piatori) [...] evidente il tono da parabola, la carica [...] che si moltiplica nel [...] i suoi (pochi) pregi e i suoi [...]. Alberto Crespi «Mai dire [...] Puntata straordinaria (doppia durata) di «Mai dire [...] Italia [...] 20,30. Oltre a comici e [...] in corso (e cioè Gioele Dix, Claudio Bisio, Paolo [...] Ellen [...] Daniele Luttazzi, Ale e Franz) [...] protagonisti delle passate edizioni. E cioè Aldo Giovanni [...] Giacomo [...] Marina [...] Storti, Francesco [...] e Raul Cremona. [...] in particolare pagherà le vessazioni [...] infligge ai suoi dipendenti subendo [...] delle esiziali Paola e Chiara. Sette anni in Tibet [...] Annaud con: Brad Pitt, David [...] B. ///
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Storie [...] di Jerzy Stuhr con: Jerzy Stuhr, Domi-nika [...] Figura, Irina [...]. ///
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E stasera in piazza [...] pane Il buon selvaggio salvò Gesù dai [...] Erode Nella prima parte dello spettacolo [...] politica sul fallimento del Fondo Monetario Internazionale in Africa e America Latina. ///
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Non poteva esserci presen-za più [...] del [...] di Peter Schumann a far [...] suggello al Festival «Oltre [...] dedica-to al teatro di figura, [...] apporti provenienti da luoghi diversi [...] alla Polonia, senza esclude-re, ovviamente, [...]. Pane e Pu-pazzi è [...] nordamericana, fondata da Peter Schumann (oggi un [...] 1962, e tuttora da lui di-retta, [...] nel nomea valori vitali [...] approdata da noi in varie oc-casioni (sulla [...] mi-tico confratello, il [...] ma [...] clamorosamente, in tempi ormai [...] contro la guerra nel Vietnam. Anche questa nuova creazione [...] Letter [...] (così il titolo, in [...] motivo e un obiettivo più che polemici: [...] dimissio-ni» è infatti quella che [...] indiriz-zava al Fondo Monetario Inter-nazionale, [...] del quale aveva operato una dozzina [...] Lati-na; rivolgendo a tale [...] giudizi e valutazioni sono oggetto, come si [...] attenzione da parte di tutti i go-verni) [...] quella di [...] prodot-to nei paesi del Terzo [...] Quarto Mondo, con i suoi sedicenti aiu-ti e [...] e morte. E facendo una spietata autocritica [...] lavoro da lui stes-so compiuto. Materia scottante, che [...] vie-ne illustrata (mentre, a [...] lo stesso Schumann leg-ge brani della Lettera, [...] striduli accordi di un violino) da immagini [...] vediamo uomini tentati di volare, agitando gran-di [...] quindi a terra; vediamo fantocci di neo-nati [...] amorose, e, di lì a poco, schiacciati [...]. Ed ecco un dis-sonante [...] me-tallici, tegami, pentole, coper-chi, rammentarci quanto vasta [...] pianeta soffra per penuria di cibo. La seconda parte della [...] ore circa, oltre un breve intervallo) reinventa, [...] meno, il Natale, ma facendoci dubitare che [...] Strage [...] Innocenti possa raggiungere il suo bersa-glio precipuo, [...] un Erode dai tratti infernali e dei [...]. Gesù, insomma, appena venuto [...] ucciso, ma rinasce, una due tre volte, [...] vi-ta, sconfiggendo ripetutamente e infine sbaragliando i [...] una piccola, colorita folla di gente estrosamente [...] esemplari di «buoni selvaggi» che soli posso-no [...] (se abbiamo bene inteso), il meglio del [...]. Attori e pupazzi, sagome [...] oggetti comun-que «poveri» si mescolano sulla scena, [...] or-mai raro sulle nostre ribalte, con la [...] il suo sciolto dinamismo, il suo conte-nuto [...]. Da notare che, [...] sosta ro-mana, il [...] ha vo-luto aggregare al suo [...] sta-bile di interpreti e di animatori una folta, partecipe [...] di studenti [...] La Sa-pienza, addestrati nel corso [...] intenso laboratorio di tre giorni. Stasera, domenica, si avrà, nella Sala [...] replica. Ma intanto, nel pomeriggio, [...] Piazza della Moretta, la compagnia si produrrà [...] comprendente pre-parazione, cottura e distribuzio-ne di pane: [...] affettuo-sa amicizia verso la città. Aggeo Savioli [...] gli [...] Fascisti con me Il regime [...] contro Franco [...]. Così denuncia il regista, [...] sbarramento fascista» sulle sue regìe [...]. Il 15 gennaio, a [...] curerà «Aida». Il regime, vizio italiano: «Sono [...] una dittatura e non voglio [...]. Per fortuna sono molto apprezzato [...]. Lui tornerà in Italia [...] per girare «Tè con Mussolini». Antifascista, [...] ma con nostalgia. ///
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Antifascista, [...] ma con nostalgia.