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[...] Uffizi: parlano la direttrice [...] e il direttore [...] di Restauro Burri agli Uffizi [...] 2. La settima-na è stata caratterizzata [...] polemica tra i due. Antonio Paolucci, ex ministro [...] Beni [...] e attuale soprintendente di Firenze, ha pre-so [...] direzione dei lavori del progetto [...] Uffizi [...] Anna Maria [...] Tofani, direttrice del celebre [...]. Che è stata accusata [...] in sintonia con gli altri componenti della [...] Uffi-zi. E che ha risposto con [...] accusando la [...] tutta, e Paolucci in particolare, [...] volere un museo [...] di de-testare [...] successiva al Settecento e, tra [...] di [...] permesso alcuni scempi nel corso [...] re-stauri del corridoio [...]. Cosa ne pensa Michele Cordaro, [...] centrale di restauro e membro della commissione [...] Uffizi? «Non ho veduto i risultati dei [...] -dice Cordaro -ma ho [...] Tofani li ha de-finiti [...] che sono [...] le lampade bianche di [...] so-no state [...]. La mia risposta alla [...] essere solo questa: perché la direttrice degli Uffizi [...] lavori ha permesso questo [...] Il fatto è -prosegue Cordaro [...] museo entro il 2000 vedrà triplicate le [...]. Ma in che modo? [...] Tofani propone una doppia [...] diradare e riempire. E spiega: «Diradare vuol [...] fruizione di ogni singola opera, evi-tando [...] di quadri e sculture [...] per motivi di spazio. E su questo punto [...] si è trovata [...]. I problemi sono nati [...] quello che è [...] di questa querelle. [...] Tofani propone di riempire [...] che si verranno a creare, con le [...] Seicento e del Settecento oggi nei de-positi del [...]. Tuttavia tutti sanno che [...] pezzi conservati nei depositi non è assolutamente [...] opere già esposte. Per usare una metafora [...] insomma che una pietanza particolarmente saporosa se [...] mantiene lo stesso gusto di prima, anzi. La pretesa di mantenere [...] qualità di livello espositivo tracciando una linea [...] Duecento a Burri è assolutamente assurda. Perché [...] e il Novecento non [...] bene, dal momento che gli ul-timi due [...] grazie solo ad alcune dona-zioni. È vero invece che [...] i Medici con-tinuarono comunque [...] di mecenatismo arti-stico, comprando, ad esempio, Canaletto [...] Tiepolo. Ma i quadri di [...] già esposti e quello che [...] nei depositi, lo ripeto, [...] profilo di quello che deve essere, e [...] grande museo». Questo deficit non potreb-be [...] una politica di acquisti mirata a dotare [...] Uffizi [...] capolavori che coprano un arco maggiore della [...] ? «E lei crede che oggi sia [...] mercato i capolavori di cui parla? Di [...] ciò avviene: ma i costi sono elevatissimi. Se si pensa che [...] collezione Bardini ci sono volute svariate de-cine [...] si rende conto che questa ipotesi non [...]. Qual è allora il [...] commissione rispetto al secondo punto? Insomma: come [...] Uffizi se non [...] con le opere del [...] «Dobbiamo [...] i percorsi per migliorare il contenuto. Il percorso espositivo dovrà [...] un asse principale che riproponga sostanzialmente [...] odierno migliorando la fruibilità [...] capolavoro. Intorno a questo asse [...] essere alcune se-zioni contigue che offrano, diciamo [...] di rifles-sione e di studio per il [...] ai lavori, ma non solo. Queste sezioni potranno essere [...] temati-che e, oppure, tipologiche. Una potrà essere dedicata [...] natura morta; [...] ai ritratti; [...] ancora alle opere di [...] operarono nella città toscana o il cui [...] e comperato, dai Medici; e [...] ancora dovrà documentare le [...] che operarono i vari granduchi nel corso [...] di col-lezionismo e di mecenatismo artistico». A dare ascolto alle pa-role [...] nel [...] da Paul Va-lery, i musei [...] sono una bella in-venzione. Per il poeta francese erano [...] tomba delle opere [...] che, strappate al luogo e [...] funzione [...] diventano simulacri. [...] che suona oggi blasfema, pro-vocatoria, [...] noi italiani che contia-mo molto sui musei. Ai musei non potremmo [...]. Si aprirebbe un baratro. Culturale, di identità, e [...] turismo nelle città [...] innanzi tutto. [...] di Capodimonte Eppure [...] di fine millennio, sta [...] il ruolo dei musei così come ci [...] scatole chiuse di storia e di arte. Caso emblematico, Capodi-monte a Napoli. Il cui soprintenden-te Nicola Spinosa [...] faccia a faccia la storia e la [...] Caravaggio e [...] ha formato il primo [...] sezio-ne contemporanea per aggiungere linfa vitale al [...]. È [...] È coraggio, piuttosto. Co-munque la si interpreti, [...] dà la misura del biso-gno di cambiamento, [...] della cultura italiana e internaziona-le. Non a caso un [...] o meno [...] contempo-ranea, infuoca gli animi [...] chiamata a tracciare il volto futuro del [...] chiuso [...] gli Uffizi. Dove la faccenda appare [...] a Napoli. Ricapitolando in breve: il [...] artistici e storici di Firenze Antonio Paolucci, [...] i beni culturali nel governo Dini, ha [...] del-la Galleria Anna Maria [...] Tofani dalla guida del [...] Uffizi. La detronizzazione vale sia per [...] lavori da fare sia, soprattutto, sui criteri [...] delle colle-zioni. Il soprintendente ha avocato [...] responsabilità. Non per decidere da solo: [...] appunto la commissione, da lui nominata [...] ministro, che [...] approva la [...] mossa. La vera posta in [...] Al [...] là di rivalità personali, in bal-lo non [...] raddoppio degli spazi espositivi e la triplicazione [...] complessivi della Galle-ria creata da Francesco I [...] Medici [...] 1581. In ballo [...] del museo, di conseguenza di Firenze, e, pur senza enfatizzare, anche della cultura italiana. Da una parte [...] la commissione. [...] isolata, la direttrice: lei [...] nuovo mu-seo dovrà [...] più fiato sia al Sei [...] Settecento, e in primo luogo aprire le porte [...] Ventesimo secolo, e dei nostri anni, arrivando [...] Burri [...] Pistoletto. Purché, certo, si vo-glia [...] della galleria medicea e non [...]. E si voglia un [...] la storia della pittura, [...] e che si è arricchito e rinnovato [...]. Le divergenze sono di [...] inconciliabili. Cosa vuole Anna Ma-ria [...] Tofani? «Abbiamo elabo-rato, e [...] è un pro-getto nato dal lavoro di [...] i funzionari degli Uffizi na-ta [...] del museo che documenti [...] figurativa, principalmente in Italia, dal medioevo ai [...]. Le opere per [...] la Galleria le ha già». La storica [...] afferma di [...] benissimo che i secoli [...] Cinquecento agli Uffizi non reggono il confronto con [...]. [...] non esiste. Ricordo tuttavia che la Galleria [...] tre Caravaggio, ha Ru-bens, Rembrandt, la scuola [...] importante collezione del bolognese Crespi, è abbastanza [...] italiana del Sette-cento, abbiamo [...]. Da [...] al ventesimo secolo [...] un bel balzo, però. Sembra un salto mortale. Non è facile [...]. Ma qual è [...] contemporanea? Ri-sposta: «Documentare con opere [...] lo spazio, secondo un filo [...] coerente, gli approdi di un percorso figurativo, da Giotto [...] oggi». Anna Maria [...] Tofani difen-de così la [...] «Un museo deve comunicare ed essere strumento [...]. Quindi dico no a [...] semplice strumento [...]. Occorre invece che sia [...] dialoghi con Firenze e con il mondo, [...]. Il museo feticcio Giotto [...] Botticelli [...] Michelangelo e Tiziano non bastano, non dialoga-no [...] «No, [...] il mu-seo diventa la tomba degli oggetti, [...] macchina per turisti. Per questo -aggiunge -abbiamo [...] attività didatti-che e insegnare ai ragazzi il [...] delle forme, della pit-tura». Sempre per questo lei [...] staff hanno previsto anche un dipar-timento e [...] a [...] opere [...] moderna e contemporanea. E precisa che nessu-no [...] frantumare la riparti-zione per epoche e scuole, [...] marchio di nascita del museo me-diceo, che [...] Settecento aprì al pubblico dietro pagamento di un [...] dei Medici, non poteva [...] una raccolta privata. La stu-diosa, che si è [...] con Roberto Longhi nel [...] aggiunge che [...] nella modernità non ambisce a [...] concorrenza ad altri musei spe-cializzati: «No, deve essere un [...] semplificato, ma altamente si-gnificativo». /// [...] /// Quindi la presenza [...] del nostro secolo sarà uno [...] in più per un confronto. Perché il museo -e [...] conclude -è un organismo vivo, [...] cre-scere, non cristallizzarsi». Una polemica dura quella [...] degli Uffizi, Anna Maria [...] Tofani e il soprintendente Paolucci, [...] della prima dal progetto [...] Uffizi. Dietro, lo scontro tra [...] museali. Da una parte [...] di inserire agli Uffizi anche [...] maestri del No-vecento, [...] il proposito di conservare al [...] Mu-seo il carattere di tempio [...] rinascimentale. [...] della Tofani, e [...] accanto quella di Michele Cordaro. /// [...] /// Nel 1919 il Vaticano [...] Sos diplomatico agli Stati Uniti [...] a salvare il nostro [...] LA POLEMICA STORIOGRAFICA E [...] Germania, [...] accusa: «La [...] inglese censurò le notizie [...] il Vaticano temeva un colpo di stato [...] da contattare [...] degli Stati Uniti per [...] mettere al riparo «venti milioni di dollari» [...] e valo-ri. [...] avanzata da un giorna-lista [...] Italia Nicola Gra-ziani, sarebbe confermata [...] un documento che Graziani ha rin-tracciato [...] Nazionale di Washington nel corso [...] una ricer-ca nata quasi per caso. Si tratta di un [...] di affari [...] americana a Roma, Jay, [...] luglio del 1919 al segretario di stato [...] Robert [...]. Vediamo cosa dice il [...] «Stamane [...] ha contattato monsignor [...] il rettore [...] College -scrive [...] di affari -per chiedere [...] Vaticano se questa amba-sciata fosse disposta a [...] in un luogo sicuro, i de-positi del Vaticano [...] altre parole il tesoro papale, nel caso [...] di rovescia-mento del governo italiano e crea-zione [...] bolscevico». Si tratta di un [...] la forma, facilmente trasferibile di obbligazioni, banconote [...] questo tipo, impacchettate e custo-dite in alcune [...] valigie, ognuna delle quali può es-sere portata [...] un luo-go [...]. [...] della somma non è [...] il quale pe-rò ritiene [...] complessivo sia di circa venti milioni di [...]. [...] di 336 miliardi di lire [...] valore attuale. Certo, la cifra non [...] da [...] definire il «tesoro» vaticano, [...] comunque di una somma di tutto rispetto. Il lungo telegramma di Jay [...] raccontando che, di fronte alle sue titubanze, monsignor [...] avrebbe dichiarato di avere la [...] di rivolgersi molto più in alto: «Ho iniziato a [...] di-cendo che in nessuna circostanza avrei potuto decidere senza [...] approvazione, [...] che, però, monsignor [...] ha fatto intendere di [...] assicurare grazie a un intervento [...] cardinal [...] presso il Presidente», che [...] era [...] Wilson. Segue il resoconto delle [...] Jay il quale si chiede giusta-mente come mai, [...] lega-zioni di paesi cattolici che ci sono [...] Roma, [...] Vaticano voglia affidarsi proprio agli Stati Uniti [...] avevano con la Santa Sede rapporti molto [...] Jay, il «Vaticano sembra fidarsi solo degli Stati Uniti». [...] di affari aggiunge poi il [...] commento: «Non assu-miamoci una responsabilità così grossa da [...] comportare, nel ca-so in cui [...] tesoro fosse perso, [...] permanente del pa-pato -afferma Jay [...] subi-to istruzioni, perché in caso [...] emergenza improvvisa di sicuro il Vaticano tenterà di forzare [...] situa-zione. Sono incline a ritenere [...] temuto dal Vaticano sia esagerato, tanto più [...] mi ha informato che [...] sarebbero in grado di garantire una resistenza [...] un tempo sufficiente a permet-tere agli italiani [...] me-no che non sia già tutto perduto». [...] poi una postilla: «So [...] è lungo, ma ha [...] particolare perché getta una [...] modo da brivido sulla situazione generale italiana [...] percepita in Vaticano che, specialmente in un [...] questo, ha particolare fonti di informazione». Così conclude Jay. La risposta fu spedita [...] ed era un no, e persino con [...] iro-nia, alle richieste del monsignore. Gli eventi, come è [...] necessario nessun ricovero dei beni della Chiesa [...] visto che da lì a qualche anno [...] definitiva-mente fatto tramontare la «paura dei rossi» [...] in allarme gli ambienti vaticani. Di «ambienti», infatti, e [...] Benedetto [...] si tratterebbe, se-condo la [...] Andrea Riccardi, il quale fa notare che i documenti [...] coinvolgimento del papa nel progetto, ma sono [...] «nervosismo» che si viveva [...] delle «mura vati-cane sentite [...] troppo debole» rispetto ai rivolgi-menti politici del Novecento [...] rispetto al «pericolo ros-so». MATILDE PASSA [...] in Germania della «provocazione [...] lo storico Usa che aveva [...] la corresponsabilità di massa dei tede-schi [...] la polemica non accenna ancora [...] placarsi. Oltre a quella di [...] stata la provocazione di Wolfgang Mom-msen, [...] aveva sostenuto il caratte-re in qualche modo [...]. Nel senso, aveva soste-nuto, che [...] necessariamente Hi-tler («traviato [...] avrebbe nutrito sin [...] di [...]. Una tesi questa aspramente rintuzzata [...] altri [...] storici. Ieri quotidiano conser-vatore [...] ha rigettato invece le [...] sugli ingle-si. [...] che le emissioni in [...] captate in Germania da [...] di per-sone, erano state reticenti [...] dei campi di sterminio, [...] la loro tragica realtà. La colpa di questa [...] sarebbe stata del Ministro [...] il quale avrebbe esplicitamente [...] di da-re corpo alle [...] insi-stenti e certe sugli eccidi perpetrati ai [...]. Motivo? La scarsa credibilità [...] feroci avrebbe riscosso in Germania. Ed ecco una delle [...] Ministero inglese: «Bisogna sempre occuparsi del trattamento ri-servato [...] dubbio in-nocenti, non di oppositori violenti e [...]. Lo stesso [...] Office, precisa il giornale, [...] det-te però alla [...] vinco-lante di informare sul [...]. /// [...] /// Lo stesso [...] Office, precisa il giornale, [...] det-te però alla [...] vinco-lante di informare sul [...]. (0)
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