Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1290642311.

E poi riconoscere sino [...] Repubblica, poiché formalmente non [...] ancora fatto». Nicola Tranfaglia, trai [...] plaude [...] del vice-premier, che pone agli [...] di Vitto-rio Emanuele [...] chiave per superare la realtà [...] la restituzione degli archi-vi [...] parte in possesso [...]. A che scopo? Per [...] sulle re-sponsabilità storiche sabaude: [...]. Ma perché queste carte [...] Risponde Tranfaglia: «O sono state distrutte, o [...] oppure restano nascoste, perché i Sa-voia ne [...] peg-gio di quel che si crede». E allora, con Tranfaglia, [...] le colpe e i possibili «segreti» della [...]. In attesa che quelle [...]. Professor Tranfaglia, qual è [...] storiografica di un archivio come [...] dei Savoia, ancora largamente incompleto e [...] «La parte che è stata [...] è [...] di Stato di Torino. Già in occasione della [...] delle carte, osservai che era singolare il [...] fosse privo della parte relativa al XX [...]. Quel che abbiamo si ferma [...] della prima guerra mon-diale, [...] della nascita del fascismo e [...] caduta. Gli storici si tro-vano [...] veri buchi. Per-ché, al di là [...] e di quelle antifasciste, esistono quesiti [...]. [...] la prima guerra e [...] iniziale tra Vittorio [...]. Poi [...] la questione del primo governo Mus-solini. Il re conferisce [...] al capo di un [...] soltanto 35 deputati in Parlamento. [...] di mistero sta in [...] scel-ta autonoma della monarchia, op-pure furono i [...] a non lasciare al re margini di [...] Sap-piamo [...] aveva proposto il decreto [...] contro la marcia su Roma, decreto che [...] firmò. Quali furono le pressio-ni [...] svolse davvero la vicen-da? Quel che non [...] motivazioni sottese agli eventi, e tutto il [...] Casa Reale per favorire o meno il [...]. È chiaro che tracce [...] ne fossero, sarebbero impor-tantissime». [...] una vulgata revisionista te-sa a [...] la monarchia nel-la scelta a favore del fascismo. [...] detto che i Savoia arginarono [...] «totalitarismo» a vantaggio [...]. Le cose stanno [...] «Mi pare che [...] sia stato molto esiguo. Pensiamo al 3 gen-naio [...] cui Mussolini passa da uno stato liberale [...] totalitaria, con la li-quidazione [...] lo scioglimento dei partiti. Dopo il caso Matteotti [...] sul re di Turati, Amen-dola e di [...]. Ebbene, il Re replicò [...] era sorda, e che agiva sol-tanto attraverso [...]. Ma la resi-stenza in [...] contro lo sciogli-mento e contro Mus-solini. Fu inutile, il Re [...] del resto Matteotti, come [...]. [...] «La mia sensazione è che [...] deci-sione del delitto risalga direttamen-te a Mussolini e alla [...] cerchia. An-che la ricerca più [...]. Può darsi che il Re [...] ostacolato gli eventi e che non sia [...] grandi forze [...] forti che ave-vano appoggiato [...] avevano inghiottito quel boccone amaro pur di [...] forse [...]. Si instaura in quegli anni [...] diarchia tra monarchia e fasci-smo. Le nuove carte non potreb-bero [...] vicendevole e il conflitto [...] «Certo. Nessuno storico le ha mai [...] consultare, mentre sappiamo che [...] era molto legata alla monarchia. Dagli archivi fascisti emergono [...] carabinieri contro il ruolo usurpatore della milizia [...] molti alti ufficiali erano nobili, nonché legati [...] del re. Questa sarebbe senza dubbio [...] per studiare il conflitto tra i due [...]. [...] comunque un episodio di [...] al 1936, quando il re e Mussolini [...] sulla questione del diplo-ma di «Primo Maresciallo [...]. Dopo la conquista [...] il duce volle che il [...] conferisse [...] lui, oltre che al monarca, [...] che fa in-dignare il secondo. Di questo con-flitto abbiamo [...]. Anche perché Mussolini e [...] fine ri-sultarono entrambi in parlamento [...]. [...] le leggi razziali, affiora il [...] di una eliminazione [...]. Le leggi raz-ziali inoltre, [...] strappo simbolico e pratico allo Statuto al-bertino [...] riscattava la condizione civile degli ebrei. Non-dimeno la monarchia continuò [...] questo come un [...]. [...] con la guerra ormai [...] pressione degli industriali e del Va-ticano. Temporeggiava, appog-giandosi ai militari e [...] giusta. Non va dimenti-cato in [...] proprio grazie al duce Vittorio Emanuele era [...]. [...] mi-stero? «Già, un mistero vero [...] proprio. Mancano le prove documentarie, ma [...] testimonianze riferisco-no di un [...] re per aprire a [...] la strada verso Pescara, un [...] anche [...]. I te-deschi non avevano [...] da una prigionia del re. [...] viceversa lasciava lo-ro il controllo [...] ca-pitale». In controtendenza con la [...] da Roma, Lucio Villari ha notato che [...] fu-ga dopo [...] fu possibile il regno [...] na-zionale. [...] un paradosso? «Bisogna cogliere i [...] aspetti. La fonda-zione del regno [...] un nuovo inizio, e fu dunque po-sitiva. [...] parte va pur detto [...] già debole e compromessa, dette un ulteriore [...]. Il [...] capo il re, abbandona al [...] destino [...] senza ordini né indica-zioni. ///
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Alla fine insom-ma prevale [...] negativo. Chi ha studiato le [...] ha un senso di sconcer-to dinanzi al [...] determi-nò. Scapparono tutti, Badoglio, il [...] alti gradi. La monarchia perse un [...] fronte agli italiani. E fu davvero [...]. ///
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In un nuovo libro, «The [...] Kimberley [...] avanza questa clamorosa ipotesi [...] filosofo e il dittatore nazista frequentarono la [...] 1904 quando entrambi avevano quindici anni. Malgrado avessero la stessa [...] e Hitler non furono [...] nella [...] di [...] perché il primo era [...] un ripetente ma [...] in una vecchia foto [...] a contatto di gomito. Nel manifesto nazista, [...] Hitler accenna ad un [...] scuola di cui «non [...] in quanto «varie esperienze ci portarono a [...] discrezione». Fu il rapporto con [...] che gli ebrei non [...] decente». Nella scuola di [...] altri ragazzi ebrei ma [...] Kimberley [...] le parole di Hitler [...] nevrotico [...] inaffidabile nelle amicizie, alle [...] anni con la [...] nascente omosessualità, pronto a [...] nome di un ossessivo senso [...]. Per [...] del libro [...] la «stupefacente possibilità» che Hitler [...] «disgustato» dalla personalità di [...] e ne abbia attribuito [...] di carattere a tutti gli ebrei, «la [...] secolo potrebbe essere stata influenzata in modo [...] tra due scolari». Kimberley [...] articola nel volume [...] di [...] anche [...] ipotesi non meno clamorosa: [...] Trenta, quando insegnava a Cambridge, il cervellone [...] conobbe tutti gli intellettuali [...] Kim [...] ad Anthony Blunt -che [...] come spie per [...]. Che fosse anche lui [...] In quegli anni [...] non faceva mistero del [...] non è ancora spuntato il nome di [...] Cambridge reclutò [...] e compagni per conto [...] Mosca. Il filosofo pensava che [...] fosse [...] forza in grado di distruggere Hitler. [...] primo ebreo odiato da Hitler? Benito Mussolini e il Re durante una manifestazione nel giugno [...] 39, sotto Umberto di Savoia e a sinistra del [...] lo storico Nicola Tranfaglia [...] 1. Via Bettola 18 -20092 Cinisello Balsamo (MI) Tariffe pubblicitarie A [...]. ///
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Direzione Generale: Milano 20124 -Via Giosuè Carducci, 29 -Tel. ///
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Roma -Via Carlo Pesenti [...] SA BO, Bologna -Via del Tappezziere, 1 [...] Industria Poligrafica, Paderno Dugnano (Mi) -S. Statale dei Giovi, 137 [...] S. Con [...] a grado zero non [...] giustizia che tenga. Si parla [...] è rimasto senza colpevole; un Paese dove [...] fiscale è di [...] miliardi e [...] della giustizia è concesso solo [...] degli stanziamenti di bilancio. Non ci si stupisce, purtroppo, [...] di nulla e di fronte [...] del «tanto sono tutti [...] al ci-nismo del meglio furbi [...] fessi, Sergio Zavoli [...] in un libro liberamente tratto [...] te-levisiva «Viaggio nella giustizia» [...]. Scritto come un libro [...] con [...] narrativo cui ci ha [...] Zavoli [...] tanti anni di giornalismo televisivo, caldo e [...] Caronte che ci accompagna [...] un se-minatore di quesiti [...] prete che cronista, con la [...] piacevole voce rassicurante di [...]. Se Giorgio Bocca predilige [...] il [...] posizione; Enzo Biagi il [...] Zavoli «socialista di Dio» sceglie la chiave [...] onnipresente, il punto di domanda a fine [...] come districarsi, qual è la verità, [...] la giustizia? Un te-sto [...] me-ditazione, al ripensa-mento, [...] vigilante, ma anche al [...] saranno le risposte, nonostante la fede, nonostante Dio. [...] sono le emergenze del [...] del presente del «caso ita-liano». ///
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Parlando di terrorismo, la [...]. Ora che la tragedia è [...] -scrive Zavoli -un Paese che [...] prodotta non può [...] soltanto a una burocratica logica [...] come se tutto appartenesse a qual-cosa di estraneo alla [...] storia e alla nostra coscienza. Lo Stato ha vinto [...] e non può sot-trarsi al pensare a [...] «non spenga la speranza» per chi ha [...] buia stagione di [...]. Non commenta, Za-voli, non [...] citata, di Francesco Cossiga: «Il terrorismo è [...] e non crimina-le». [...] Emilio Alessandrini, Guido Rossa, [...] puro stile mafioso, gli azzoppamenti faceva-no parte [...] oppure di un [...] Per [...] delle inchieste «La notte [...] Repubblica», «Credere non credere», la verità, spesso, sta nel [...] caso di Tan-gentopoli e della diatriba tra [...]. Si fa politica, [...] o quel giudice, o [...] anzi nei pool; né [...] che in talune pieghe [...] si indulga talvolta agli stessi si-stemi nei [...] o quel politico, di questo o quello [...]. Zavoli ragionatore pacato, né [...] è certo [...] con Carlo Bo: «Il [...] avere né volto né vo-ce» e non [...] iro-sa; certe affermazioni che generano sospetti di [...] di Marcello Maddalena, pro-curatore aggiunto alla Procura [...] Torino, [...] ha definito «magico» il momento successivo [...] presunto imputato. Compare nel libro, più [...] di Ser-gio Cusani, imputato condannato per le [...] che digni-tosamente sconta la [...] ammette gli errori e ha «sensi di [...] palazzi». [...] grande stima per il coraggio [...] del procuratore antimafia Ca-selli. Scorrono fra le pagine [...] la giustizia spetta-colo, i [...] segreto istruttorio che finiscono ai giornali, [...] le armate di avvocati [...]. Manca nel lavoro di Zavoli [...] da coltello nella piaga; tanti sono i [...] interviste, le domande, scarse le risposte. Eppure la giustizia in Italia [...] a un co-stume, una prassi, un comporta-mento [...] qualunque, autorità, datori di lavo-ro, salumieri, operai, [...] donne in carriera, ognuno ti-ra acqua al [...] colpe sono degli altri e certe irregolarità [...] necessità. E per i più [...] da fare: forse è nel loro destino [...] Zavoli [...]. Marino Pasini Ma quale [...] Sergio Zavoli [...]. ///
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Marino Pasini Ma quale [...] Sergio Zavoli [...].