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Kohl esce di scena dopo [...] stretto la mano al successore [...] PAOLO SOLDINI BONN Qual è [...] momento sim-bolico della giornata? Quello in cui Gerhard [...] per una volta un poco [...] in uno stretto abito blu scuro, pro-nuncia, verso le [...] del po-meriggio, il giuramento davan-ti al presidente della Repubblica Herzog omettendo, primo can-celliere nella storia [...] il richiamo [...] di Dio»? Oppure quello in [...] Hel-mut Kohl, più grosso che mai, si fa strada [...] ressa dei deputati per andare a compiere il gesto [...] mai avrebbe voluto com-piere: stringere la mano al rivale [...] O le cento volte che Jürgen [...] portavoce dei Verdi e da [...] ministro federale [...] la camicia e una cravatta [...] si vede benissimo, non [...] mai [...] la visibile emozione del non [...] cancelliere nel momento [...] presidente del [...] Wolfgang [...] comunica, con un «ci siamo» [...] protocollare, il ri-sultato della votazione, dal [...] cioè non solo tutti quelli [...] doveva prendere (345, dieci più della maggioranza necessaria) ma [...] altri sei venuti dalla Pds che pure è [...] Oppure, per [...] la gioia nervosa di Do-ris, [...] giovane moglie che stava in tribuna, e i consigli [...] Han-nelore Kohl, generosamente, ha [...] alla cancelleria che, si sa, [...] è [...] Si scelga pure liberamente: quella [...] ieri, a Bonn, [...] giornata memorabile in tanti [...]. [...] cose tutte prevedibili (salvo [...] più dalla Pds), eppure tutte importantissime. La Ger-mania [...] ha preso il largo. Per [...] a navigare dove, lo vedremo, [...] intanto [...] stata perfetta. Il cambio della guardia [...] della storia della Repubblica fe-derale è andato [...] una cornice di [...] play e di solidità [...] come una lezione per tutti. E forse, tutto sommato, [...] il vecchio can-celliere è andato a congratularsi [...] seguito dagli altri notabili del centro-destra scon-fitto, [...] più [...]. [...] Kohl», uccisa esatta-mente un [...] crudeltà delle urne, è stata definitiva-mente sepolta. Da ieri sera la Germania [...] nuovo cancel-liere, il settimo della [...] storia postbellica e il [...] un nuovo gover-no: quindici ministri (undici [...] tre Verdi e un [...] sottosegretari di stato (tre [...] e un Verde), più [...] che verranno nominati nei prossi-mi giorni. Il vecchio ex presi-dente [...] e ministro degli Esteri [...] orgogliosamente, che non era [...] passato, che i negoziati per la formazio-ne [...] governo si con-cludessero così rapidamente: quattro settimane [...] due partiti [...] loro storia e il [...] sé, due anime della Germania che in [...] mille e un motivi di diversità e [...]. [...] è riu-scita e un programma [...]. [...] lo illustrerà il pros-simo dieci [...] nella pri-ma dichiarazione [...]. Molte indicazioni sono già [...] quelle più inno-vative, sono già al centro [...] tedesco ed europeo: la concessione della cittadinanza [...] Germania, la fuoriuscita gra-duale dal nucleare, una [...] dovrebbe favorire, tra [...] la ripresa della do-manda, [...] che prevedono [...] della [...]. E poi la decisione [...] tempi del trasferimento delle istituzioni a Berlino [...] vuole insediarsi nella capitale [...]. Altre indicazioni maturano nel [...] ripresa [...] comunitaria euro-pea, nel segno [...] che vede la sinistra al governo nella [...] paesi Ue, che si è delineata, fra [...] dei giorni scorsi in Austria. Dipenderà molto anche da quel [...] succe-derà [...] a Bonn, e [...] prossimo a Berlino, se davvero [...] europea; se dopo i sacrifici in [...]. Eppure, [...] del [...] e nella lobby, molte [...] a lui, Oskar [...]. A quel-lo che i [...] specializzati in drammatur-gia dietrologica, da giorni van-no [...] il Mefistofele, il mentore [...] nato governo tedesco e [...] legittimo. Si dice che abbia [...] volontà a [...] che abbia ottenuto il [...] del manager [...] con cui il cancelliere [...] fer-mo qualche sano principio [...] proprie pro-messe al «nuovo cen-tro»; che si [...] tutte le competenze in materia econo-mica e [...] si [...] per imporre alla [...] un andazzo [...] indirizzi economici da [...]. Ora si scopre che del [...] una specie di dark lady [...] perfino la Banca centrale europea. Come in tutte le [...] questa qualcosa di vero [...]. È vero, ad esempio, che [...] deve [...] avuto una parte nella rinuncia [...] il quale, durante la campagna [...] aveva espresso opinioni che avevano [...] che il presidente del partito [...] appunto) non poteva non [...] conto. È indubbio, poi, che al [...] della defi-nizione delle competenze qual-che screzio ci [...] stato, testimoniato, tra [...] dal [...] posto di potere, di presidente [...]. Ma è giusta la lettura [...] que-sti episodi e [...] rivalità se-condo lo schemino di [...] «di sinistra» e [...] che impone la propria [...] Vediamo un poco, comin-ciando da [...]. Esattamen-te da dieci anni [...] congresso di [...] nella [...] politica economica. Da una parte [...] i rinnovatori, che chiedevano [...] di politi-che più attente alle [...] per esempio in fatto di [...] tra la produzione e [...] e in fatto di flessibilità [...] orari di lavoro. [...] i personaggi più legati alla [...] e [...] sindacato, che [...] era, in Germania, alquanto «conser-vatore». Bene, il capofila dei [...] le ragioni in un memorabile [...] che lo consacrò tra [...] dirigenti della [...] fu [...]. Dieci anni, si dirà, [...]. Ma niente, [...] successiva del [...] indica i soprassalti [...] e «dirigisti» [...]. [...] della [...] stato un sostenitore [...] quando altri politici, anche del-la [...] (e anche [...] anda-vano propalando dubbi. Ha so-stenuto, sì, la necessità [...] una maggiore sensibilità politica delle banche centrali, ma non [...] discussione il Patto di stabilità. E [...] che ha dato al [...] con la [...] non va certo oltre [...] leader socialisti dei paesi Ue hanno dato [...]. Che [...] nato gover-no tedesco ci [...] di accenti tra il cancelliere e il [...] Finanze è certamente vero. Ma che ci [...] cattivi e liberisti buoni [...] che non rende un buon servizio alla [...] che va avvenendo in Germania. Helmut Kohl si congratula con [...] suo successore Gerhard [...] Il Presidente del Consiglio, Massimo [...] ha indirizzato al nuovo [...]. /// [...] /// Helmut Kohl si congratula con [...] suo successore Gerhard [...] Il Presidente del Consiglio, Massimo [...] ha indirizzato al nuovo [...]. (0)
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