Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 1285557127.

I [...] -6 [...] li:b-I [...] domani alle 20,40 su [...] «Il ritorno di [...] di Pino [...] Aznavour, la [...] e Lorenzo De [...] 1 [...] di Roma per il recital [...] Paolo Conte due ore di grandi successi con il [...] di uno stupendo pezzo [...] disordine organizzato Intervista con lo [...] Hobsbawm: «I nazionalismi e i localismi mettono in crisi [...] concetto di Stato moderno» DAL NOSTRO [...] LONDRA Cominciamo [...] con Eric Hobsbawm da un [...] del libro nel quale egli dando «uno sguardo retrospettivo [...] di una carta amarezza» scrive che [...] grande impresa dei regimi comunisti [...] di [...] ali [...] disastrosi del [...] nei paesi composti di pio [...]. Che cosa [...] questo, [...] che [...] nel [...] liti un [...] colo, so [...] da [...] credo [...] se ci riferiamo al nazionalismo [...] senso ottocentesco, se guardiamo alle [...] a portare alla fine del Novecento il problema che era [...] cioè muovere ««no [...] la formazione di un mondo [...] stati nazionali definito In modo specifico, in modo [...]. Questo sarebbe un programma per [...] Oggi, nel mondo, ci sono [...] o meno 160-170 [...] Di tutti questi forse non [...] di dodici o tredici si conformano a quel criterio [...] una omogeneità etnico linguistica [...] di uno Stato Indipendente. Quindi quella nazionalistica non mi [...] una [...] praticabile. ///
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E una forza negativa, che [...] definisce per esclusione degnato! Al contrario ci anno [...] Terzo Mondo, se si può ancora usare [...] quel tipo di nazionalismo In pratica non [...]. E D caso [...] Latina. Invece esiste [...] del Nord, in Canada, lo [...]. Questi movimenti separatisti, per [...] in grandi aree [...] non hanno come base una [...] di tipo nazionale. MI pare che le [...] è pio pericoloso il caos nazionalistico siano [...] lotte nazionali per il territorio, cioè quelle [...] multinazionali. È un problema prima [...] Balcani, [...] orientale, del Caucaso. Nel libro lei [...] mia affermazione da [...] della storia: [...] non è [...] elemento trainante e di prima Importanza dello [...] Monco». ///
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E lo è stato, [...] per [...] della nazione con il [...] dei popoli nella politica [...] Nel vocabolario della grande [...] della Rivoluzione francese, la [...] Indicava uno che vuole le riforme della società, [...]. Non aveva un significato [...]. Tipico di quella idea [...] è la cittadinanza nordamericana. E un invito aperto [...] a farsi americano e non ha niente [...] con [...] origini, tradizioni. Il secondo elemento storicamente positivo [...] quel tipo di nazionalismo era [...] liberale evoluzionistica, che il mondo [...] da una scala locale verso una [...] mondiale, passando attraverso le tappe [...]. Lo [...] in quel contesto, rappresentava un [...] nel senso di una espansione [...] della civiltà. I teorici [...] sostenevano che la nazione [...] In quanto «più grande». La nazione era considerata un [...] verso una dimensione superiore, so-vranazionale. In essi coesistevano diversi paesi, [...] popoli, [...] lingue. Invece [...] nazionalismo di oggi si presenta [...] come una forza per fracassare i grandi Stati. Oggi la scelta che [...] tra la so-vranazionalità o il [...] Che cos'è una nazione? Mentre [...] si accendono o riaccendono aspirazioni nazionalistiche, [...] di nazione rimane piuttosto [...] in modo inequivocabile. [...] condotta nel 1972 nella Germania [...] stabiliva che [...] dei tedeschi aveva idee chiarissime [...] che cosa è II capitalismo. Si scendeva al [...] sullo Stato e si precipitava [...] più giù sulla «nazione»: il [...] non sapeva come [...]. Il libro di Eric Hobsbawm Nazioni [...] nazionalismo (Einaudi, [...]. Tra il [...] e [...] sono stati prodotti nel mondo [...] studi [...] che nei [...] precedenti. Ciononostante, ogni tentativo di dare [...] fenomeno nazionale [...] chiari incontra dati evanescenti, mutevoli, [...]. Le definizioni soggettive (sono [...] futuro del [...] coloro che se ne [...] tautologie. Quelle oggettive che fanno riferimento [...] lingua, [...] alla religione, al territorio, incontrano [...] ogni parte. Hobsbawm percorre una [...] letteratura che ha tentato [...] capo della questione (da Smart Mill, [...] fino agli autori più [...] sugli elementi di artificio [...] sociale che spesso sostengono la formazione di [...] dei sentimenti nazionalistici. Oltre ai fatti compiuti [...] ultimi due secoli, vi ha una parte [...]. [...] di nazione e dei [...] vita quotidiana della gente è il prodotto [...] comunicazioni di massa (ivi compresi i fenomeni [...] le [...] scaturiscono dal desiderio di [...] 1 processi di modernizzazione, come nel Galles, [...] di Insicurezze collettive, come nel caso dei Canottiera [...] addirittura, di paranoie, come nel caso del [...] della lingua inglese negli Stati Uniti. Hobsbawm tenta comunque una [...] porta a individuare due tratti propri di [...] secolo: il primo è che il nazionalismo [...] come «un elemento trainante e di prima [...] storico». Il secondo è che [...] ha operato nel senso [...] degli stati [...] 1 tipici movimenti nazionali [...] Novecento sono [...] negativi o, piuttosto, volti [...] quelle [...] sovranazionali che furono gli imperi. [...] politica del mondo, Hobsbawm vede [...] nuove ragioni di Inquietudine. Il disfacimento del sistema [...] Stati [...] rimette in movimento una serie di istanze [...] paesi poveri partono ondate migratorie che ricordano [...] del 1914. Stiamo entrando in una [...] globale, avendo come certezza quella che la [...] o linguistica non contiene principi alternativi per [...] mondo. DI fatto d troviamo [...] popoli e [...] che potrebbero anche essere [...] a forme di governo sovranazionale, ma che [...] 11 diritto di. Per esemplo nelle repubbliche [...] che si possa evitare 11 passaggio ali Indipendenza? No, [...] credo che si possa evitare. Per ragioni storiche. E anche perché quelli [...] paesi che possono tro-vare soluzioni ai loro [...] difficoltà, con [...] dei paesi scandinavi. Quello baltico è un [...]. Nelle uniche elezioni veramente [...] del' 17, prima della Rivoluzione, nei partiti [...] Estonia e in Lettonia, la maggioranza era piuttosto [...]. [...] di Indipendenza tra le [...] poi [...] russa e lo stalinismo [...] nazionalismo [...] che prima non [...]. Parola ambigua, sfuggente, che [...] tra menzogna e verità. Parola che, da un [...] «Non sono razzista, ma. [...] della parola non Indica [...] cosa sia scomparsa, o si sia diluita [...] affini [...] «ero piuttosto il contrario. Sempre pio la società moderna [...] e discrimina, [...] delie singole nazioni e tra [...] e nazione, [...] i popoli [...] che, [...] quadro [...] si vada rivelando. Il tragico oggi è [...] mondiale, si è per cosi dire esportato [...] nostro razzismo: il razzismo bianco del [...] et [...] il retroscena di questi [...] costituito dalla [...] al vecchio mondo delle [...] del loro campo di manovra (Il resto [...] nuovo mondo organizzato formalmente in [...] equivalenti ("rap-presentati" tutti nelle [...] dal confine, in continuo spostamento e Irriducibile [...] stati, di due [...] che risultano [...] e corrispondono a miseria [...] e [...]. Apparentemente [...] è stata [...] con il [...] delle gerarchie imperialiste: in [...] oggi, in un certo senso, che [...] esiste in quanto tale, [...] masse tendenzialmente incompatibili. Nello spazio [...] divenuto effettivamente quello della [...] divisione in [...] e in [...] è strutturale, ma violentemente instabile. In precedenza la nozione [...] solo [...]. Citiamo da una pagina [...] Etienne [...] nel libro da lui [...] Immanuel [...] Razza nazione classo, di [...] italiano, con una nota introduttiva di Giorgio Baratta, [...] Edizioni Associate (240 [...]. E certamente di questa [...] carico, in modi decisamente [...] intriganti, non [...] proprio le pagine di [...]. Di un libro come [...] il bisogno, e non solo in Italia [...] ragione in Italia, dove la recente scoperta [...] ci trovava assolutamente carenti sul plano di [...] che sapesse [...] oltre le pur numerose, [...]. Queste denunce tendono anzi spesso [...] noi a [...] nei termini di un linguaggio [...] che stigmatizza la paura [...] come paura di Dio e [...] pertanto la propria antropologia [...] a priori di una alterità [...] che sarebbe assieme attributo del nostro prossimo e di Dio e che sarebbe [...] faccia complementare di una altrettanto [...] e [...]. Questa [...] tenta di risolvere il complesso [...] del rapporto tra identità e alterità. Ma la [...] natura teologica ci fa perdere [...] possibilità di comprendere il razzismo come fenomeno storico, e [...] fenomeno discriminatorio che struttura le sue pratiche e le [...] ideologie in base a criteri storici, e quindi affrontabili [...] con una progettualità politica. In un clima culturale [...] In cui la pur necessaria battaglia [...] sembra prevalentemente gestita entro [...] un cattolicesimo militante, avvertiamo come ancor più [...] una lettura laica, che ci aiuti anche [...] termini laici discriminazione e solidarietà. Il libro Razza nazione [...] sottotitolo: Le identità ambigue. Quantomai intrigante, proprio per [...] anch'esso su un problema di ordine antropologico [...] e contraddizioni Ma anche titolo che ci [...] di metodo. II razzismo è un [...] attuale co-struzione del mondo. Ed è soprattutto un [...] amalgama di relazioni sociali, di costruzioni politiche, [...] di simboli [...] prodotti e operanti [...] di ciascuno di noi [...] di una identità. [...] di questo processo di [...] consta -lo si è visto sopra, nel [...] fatto che solo oggi esistono le condizioni [...] modo universalistico, ma che questo pensarsi si [...] scissi della differenza e della gerarchia di [...]. Questo è solo uno [...] lettura che il libro ci propone, assieme [...] che possiamo [...] solo indicare sommariamente: la [...] i «due razzismi» che sempre si è [...] (quello contro gli ebrei e quello di [...] creazione [...] come nuovo [...] del razzismo, i nessi [...] «razza», tra sessismo e razzismo e quelli -Eric Hobsbawm. A lato, manifestazione per [...] Vilnius Ma qualche tipo di nuovo ordine [...] bisognerà [...]. Più che [...] storica, la [...] guerra del Golfo, testimonia che [...] fenomeno [...] Americani di stabilire [...] significativo è un [...] Ame. Direi che economicamente il [...] (Stati Uniti, Cee, Giappone), militarmente unipolare, politicamente [...]. In questa situazione non [...] unico Stato sia in grado di stabilire, [...] un sistema di ordine, [...] di una «pax americana» [...] forza non mi pare realistica. La «pax britannica» [...] è il modello di quella [...] aveva [...] presupposti: era basata [...] della Gran Bretagna dai conflitti [...] non Interessavano, combinata con un controllo delle comunicazioni mondiali, [...] marittime, il che impediva la generalizzazione dei conflitti regionali. ///
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Forse nelle diverse aree [...] Stati [...] forti potranno Intervenire per impedire, con il [...] potenze, le guerre tra gli Stati più [...] Per [...] cosa certa è che [...] è [...] di nessuno. Per questo Stati Uniti. ///
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Giappone sono favorevoli a [...] Jugoslavia [...] o appoggiano [...] nei confronti dei rìschi [...]. La «filosofia della storia» [...] il disordine, a lunga scadenza, difficilmente sopravvive, [...] le relazioni [...] possono svilupparsi in [...]. Tra gli dementi del [...] sono masse di emigranti [...] sono entrate In movimento. Spostamenti di questo genere, Id [...] avvenivano da prima del 1914. CI sono governi che [...] rigide di sbarramento. Il liberalismo non funziona per [...] spostamenti di uomini [...] di cercare luoghi dove stare [...] Il paradosso è proprio questo, che negli ultimi [...] tendenza economica dominante è stata [...] verso il mercato libero, ma questa non si applica [...] movimenti del lavoro. Una soluzione in spirito [...] quella di dire: molto bene, tutti 1 [...] c'è lavoro. Invece, per motivi politici, [...] che si è rivelato impraticabile, con [...] eccezione degli Stati uniti [...] misura, del Canada e [...]. In Europa no, si è [...] una reazione xenofoba dappertutto. Non c'è anche il [...] un problema più culturale [...]. C'è [...] di una Europa etnicamente [...] Stati etnicamente omogenei, [...] sappiamo che questi Stati [...] di tanti strati di emigrazioni attraverso i [...]. In questa situazione, c'è [...] razza, ma anche chi difende semplicemente un [...] vuole vedere minacciato. Forse si, ma quello [...] si capisce meglio [...] agli Stati Uniti, che [...] sono un modello: New York e Los Angeles [...] per la maggioranza di non europei di [...]. Circa il [...] degli abitanti di Los Angeles [...] composto di [...] di asiatici. E in gran parte [...] emigrazione recente. Certo, ci sono tensioni [...] ma molto meno li [...] Stato europeo, compresa la Svezia. Dobbiamo capire che la [...] un ostacolo culturale alla realizzazione di una [...] quella degli Usa. In Europa c'è la [...] nazionale si definisca [...] gli Italiani sono quelli [...] lungamente in Italia e cosi via. Per di più, adesso [...] a restringere ancora più i confini di [...] sono quelli che hanno vissuto in Lombardia, [...] lombardi, magari i discendenti di quelli del Medioevo, [...] combattuto contro il Barbarossa. Tutto questo è storicamente un [...] ma praticamente, mei presente, si trasforma in una forza [...] pericolosa, il sintomo di una certa crisi dello Stato [...]. Il nazionalismo degli Sloveni -che [...] molti di meno [...] Lombar-di -è [...] al localismo. Anche in Lombardia si inventa [...] tradizione, d si appiglia a una lingua per stabilire [...] carattere specifico contro altri. Proprio come fanno i Croati [...] gli altri. Lei pensa che ne [...] o che sia [...] passeggera? [...] essere passeggera. Mi pare che il [...] quello di inserire questa sete di identità [...] in una struttura politica che consenta gli [...] senza rompere nè le strutture economiche nè [...] sono già adesso sopranazionali. E anche senza distruggere [...] movimento -delle risorse come delle culture -che [...] mondo moderno. Libro denso, compatto, in [...] teorico è messo continuamente alla piova [...] sulla nostra attuale congiuntura [...] quasi profetiche, se si pensa che i [...] scritti prima della caduta del muro di Berlino [...] guerra del Golfo, due eventi che stanno [...] proprio [...] delle problematiche di cui [...]. Libro a nostro avviso [...] non sempre di facile lettura. Fondamentale soprattutto per il [...] la a ripensare la [...] tra [...] il politico, [...] e che ha il [...] viva e di rinnovare -attraverso percorsi critici [...] pertinenza -quella forte tradizione di analisi marxista [...] di noi si sono ultimamente vergognati, in [...] sbando della ragione, da cui anche il [...] alimento. [...] GLADIO [...] di Salò La storia [...] battaglia di [...] di migliaia di giovani che [...] la [...] in una lotta disperata. ///
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[...] GLADIO [...] di Salò La storia [...] battaglia di [...] di migliaia di giovani che [...] la [...] in una lotta disperata.