Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 128433969.

[...] Fin dal primo puritano [...] Usa [...] stati attratti dalla pena di morte FABRIZIO DRAGO SEI MA PERCHÉ [...] è così attratta dalla [...] Attratta in generale, giacché -è ovvio -esiste [...] America che (pur se minorita-ria) alla pena di [...]. O che addirittura la [...] se in modo ancor più minoritario). Subito dopo [...] di [...] gli osservatori ed esperti di [...] americane han-no dato spiegazioni varie. Quali [...] del paese alla violenza, alla [...] cruenta e sommaria. O la permanenza nella [...] quel secondo emendamen-to (1791) che sancisce il [...] ad avere armi: e che non si [...] più un monumento allo spirito del West [...] della lobby dei fabbricanti [...]. Ci sembra però che [...] ma non centri-no le ragioni profonde della [...] capi-tale negli Stati Uniti. Le quali vanno forse [...] 1791, prima della Frontiera, nel momento stesso [...] formò quella entità sfuggente che con una [...] la psiche americana. Il momento crucia-le fu cioè [...] in cui, sot-traendosi [...] angli-cana e approdando nel Nuovo Mondo, il pensiero puritano si radicò [...] americano. Cosa che in-tuì Tocqueville allorché, [...] suo De la [...] en Amèri-que, scrisse: [...] destino [...] è contenuto nel primo puritano [...] sbarcò in America». E che avrebbero ri-badito [...] Novecento [...] tra i massimi esploratori della psi-che americana: Perry Miller, [...] oggi. [...] nella «Nuova [...] il [...] puritano si presentava [...] modello di virtù al mondo, da un lato im-plicitamente, [...] con la fuga alle [...] Europe» (come avrebbe detto nel [...] esplicitamente, propo-nendosi quale «Nuova Gerusa-lemme», [...] di ortodos-sia morale e religiosa. Una su-periorità dello spirito [...] fonda-mentale metafora della «città sulla collina» di John [...] «saremo come una Cit-tà [...] Collina, gli occhi di tutti sono su di [...]. Cosa ancora più importan-te, assieme [...] di primato, si veniva installando nei primi americani una [...] del male quale altrove, di un mon-do diviso tra [...] e col-pa. Visione che avrebbe addi-rittura determinato [...] svi-luppo della storia futura [...] politica, culturale, spi-rituale. Da quel momento in [...] avrebbe perduto del tutto [...] capacità di vedere la propria complicità col [...] coinvolgimento col lato oscuro di esso. Fonda-mentale corollario a tale pre-sunzione [...] diveniva poi [...] concrezione psi-cologica della [...]. Vale a dire di un [...] senso della propria ragio-ne, di [...] verso le «colpe» e le [...] di una propensione a [...] dalla propria situa-zione superiore e [...] (quella della «collina», appun-to). Probabilmente [...] il vero nodo del tutto, [...] radice di una serie di atti di intransigenza e [...] mediazione verso [...] che avrebbero compreso, ap-punto, anche [...] pena di mor-te. Da tale visione non [...] ma anta-gonistica del mondo, sarebbe-ro inoltre discese [...] difficoltà [...] a dialo-gare con esso [...] storia (vedi la serie infinita di concre-zioni [...] «esterna»: «noi» contro gli indiani, «noi» contro [...] contro i giapponesi), ma addirittura con se [...] non riuscire addirittu-ra a vedere, talora, il [...] sociale in modo unitario, organico. Difficoltà testimoniata, ancora e [...] numero di significa-tivi episodi antagonistici, pola-rizzati: dalla [...] Seces-sione tra Nord e Sud, alla se-cessione tra America [...] nera, alla individuazione addi-rittura fisica delle parti [...] la povertà) del corpo della città america-na. DUNQUE, anche la pena [...] parte di questa propensione a negare [...] di un solo corpo [...]. A indi-viduare, viceversa, una [...] separati [...] uno buono e uno [...] e uno ingiusto, uno con il diritto [...] condan-nato a morte. Ognuno sa che, anche [...] mano ha commesso un atto nefando, il [...] appartiene) non amputa ma cerca di [...] al complesso armonico di [...]. Non così, spesso, per [...]. La quale tende piuttosto [...] mano che ha sbagliato come parte diversa, [...] deca-duta dallo stato di prolunga-mento del braccio, [...] cervello. Patrick [...] ALBERTA (Canada). Lee [...] di fronte, danza nel [...] del decimo «Buffalo Day» [...] ogni anno ad [...] Buffalo [...]. Vestiti con i tradizionali [...] suonatori di tamburi ed i danzatori indiani [...] età si sono radunati per il [...] per aggiudicarsi un premio [...] offrire il loro omaggio ai loro avi. [...] Buffalo [...] è situato a 175 chilometri [...] sud di [...]. Il medico di famiglia [...] nostro sistema. La stragrande maggioranza fa [...] lavoro, ma molti si sono tra-sformati in [...] farmaci e radiografie». Le parole pronunciate dal [...] Rosy Bindi [...] pubblicata domenica da [...] trovano puntuale con-ferma nelle [...] «pesare» il ruolo del medico nella nostra [...] mettono in evidenza una sorta [...] sociale» di questa importantissima [...]. La più recente [...] luglio 1997) intervistando un [...] cittadini evidenzia un rebound positivo della figura [...] discesa ri-spetto al passato, poco di più [...] tra i redditi più elevati) rispetto al [...] soprattutto un cre-scere dei comportamenti autonomi dei [...] lo più [...] cultu-rale ancor più che [...]. [...] di quella che negli anni [...] si chia-mava autogestione della salute» [...] help» è uscita [...] ed è entrata nella prassi [...]. E per certi aspetti [...] salute positivi. Recentemente il presidente [...] dei medici ha parlato [...] medico, per ragioni di spesa, di fondamen-tali [...] di identifica-re i livelli di assistenza (ma [...] punto che oggi il benessere del paziente [...] deciso dai politici, dai manager, dai contabili [...] da una nuova lega di precettori o [...] distanti da qualsiasi pratica clinica ordinaria si [...] i comportamenti profes-sionali dei medici per governare [...] trattamenti sanitari da loro scelti. Molti fattori andrebbero ancora [...] meglio tale «declino sociale», tra questi un [...] medico che in virtù dei suoi squilibri [...] crescente proletarizzazione della professione, ma anche un [...] di tan-te componenti mediche e quindi una [...] finisce alla fine per giu-stificare la politica [...] ti-tolarità dal medico [...] e la nascita di [...] consumi sanitari. La letteratura già da [...] nella perdita di «autonomia» professionale [...] più visibile della delegittimazione [...] (Italia, Inghilterra) e nella riqua-lificazione [...] la più efficace strategia [...] (Olanda, Ger-mania). Ma una autonomia priva [...] Jo-nas ha chiamato il «principio di responsabi-lità» [...] essere di fatto insosteni-bile, sia rispetto agli [...] sia rispetto agli interessi legati al governo [...]. E indetto in questo [...] contesto che collocherei il pro-blema degli accordi [...] di fa-miglia con alcune Asl volti a [...] prescrizioni di farmaci a bas-sa [...]. Per sgomberare il campo [...] di strumentalità rinnoverei prima di tutto la [...] alla categoria dei medici di medicina generale [...] buona fede come valore, mi limiterei ad [...] storia della sanità ogni volta che la [...] rap-portata ai trattamenti dei pazienti i tratta-menti [...] fine una funzione della retribuzione; che il [...] che [...] finisca, nella pratica, con [...] di opportunità terapeuti-che. Ricordando infine di sfuggita [...] semplificazione non sarebbe au-spicabile con la riduzione [...] li-nee guida, a puro alibi scientifico. Ma detto ciò per [...] me, che non esistono le malattie ma [...] cioè due «singolarità» di natura ovviamente diversa [...] interpretante, ritengo che il problema più serio [...] quello sollevato da Pagni presidente della [...] «il deterioramento del rap-porto [...] e paziente». Per quattro soldi una cate-goria [...] centrale nel nostro sistema di tutela ri-schia di cadere [...] malgrado in una sorta di monetizzazio-ne della [...] delegittimazione professionale. Bene ha fatto quindi [...] a richiamare [...] sulla «buona pratica sanitaria» [...] un atto nel quale e at-traverso il [...] deve accettare fi-no in fondo la sfida [...] respon-sabilità che le tante trasformazioni [...] gli sollecitano. Abbiamo bisogno di medici [...] non di [...] che accet-tino di agire [...] re-sponsabilità il cui senso, dice Jonas, è [...] estremi della condizione uma-na, la natalità e [...] anche per essere più terra terra tra [...] e quelle [...] tra chi ammini-stra la [...] amministra la propria sa-lute, tra scienza e [...]. SI TRATTA di [...] la professio-ne ad una [...] e sapendo noi tutti che non saran-no [...] propor-zionali al costo dei trattamenti a garantire [...]. Si tratta di cimentarsi [...] nuovo fondamento [...] della prassi medica quotidiana. Detto para-dossalmente: [...] come la chiama Pagni, della [...] ne deve creare almeno [...] quella etica incentrata sulla [...]. In virtù di ciò [...] ciò personalmente auspico che il medico di [...] riproponga alla società né come aiuto conta-bile [...] delle Asl, né come un obbediente tecnico [...] «autore» di salute cioè come medico con [...]. [...] con la Bindi Difendiamo e [...] i medici di base IVAN CAVICCHI DIRETTORE GENERALE [...] DALLA PRIMA [...]. [...] la debolezza di Arafat. [...] la fragilità della [...] politica: in questi mesi si [...] visto come il leader palestinese -per altro alle prese [...] seri problemi, come quello della corruzione dilagante nel suo [...] e nella [...] seguito una politica [...] su troppi binari, fo-mentando quasi [...] le violenze nei territori, in particolare a [...] e illudendosi di [...] usare come strumento di pressione [...] riaprire il negoziato. Infine, al di là [...] di Ge-rusalemme, lo stesso [...] non è certo estraneo al [...] sulle de-bolezze: [...] rappresentare un pericolo per la [...] palestinese, ma non è certo [...] perchè non indica sbocchi, perché [...] massimo può tracciare (con il sangue) dei confini, può [...] potenti alleati [...] ma oggi in Israele e [...] territori la [...] a cui i gruppi dirigenti [...] quei paesi hanno in realtà rinunciato. Può questa somma di [...] molla per una ripresa del dia-logo? Il [...] di De-nis Ross ha dimostrato che la Casa Bianca, [...] e garante [...] di [...] non si sente più [...] che di nuovo [...] sponda del Mediterraneo si [...] vuoto. Un vuoto che in [...] può riempire e che nessuno può aiutare [...] a quando non cominceranno a [...] le leadership israeliane e [...]. ///
[...] ///
Un vuoto che in [...] può riempire e che nessuno può aiutare [...] a quando non cominceranno a [...] le leadership israeliane e [...].