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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 1277572956.

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Il volume ha presumibilmente radici [...] didattica dell' autore (etica, dal 1948, nel! [...] originale risale però solo [...]. [...] nato nel 1920, era [...] Cracovia dal 1964, e [...] dal 1967. La seconda [...] piuttosto rielaborata, in lingua [...] la pubblicazione italiana riproduce, esce nel 1979, [...] che appaiono presso [...] olandese [...] e che avevano già [...] filosofici di [...]. Questi era pontefice [...] 1978; ma [...] della riedizione era concluso [...]. Abbiamo davanti dunque chiaramente [...] giovanile; sicuramente il lavoro filosofico di maggior [...]. Ora, non si può [...] e cardinale [...] come uno scritto del [...] perché la funzione pontificale [...] contesti di riferimento, occasiona [...] tali da riplasmare non [...] viene a [...] investito. Non si può dunque [...] scritto la natura di un messaggio apostolico. Ma anche non si [...]. Armando Rigobello, [...] della cultura cattolica, e [...] per la crescita di questa cultura, lo [...] sorvegliata introduzione al volume. Nei mondi religiosi e [...] molto o abbastanza la monarchia, il monarca [...] di guardare, pur con le sue individuali [...] posizioni di cultura del suo mondo, si [...] particolari genera, perii conformismo connesso alla monarchia, [...] culturale. Noi comunisti abbiamo In [...] non trascurabile e tutt'altro che conclusa. Se si ha a [...] di una cultura, è indispensabile che non [...] neppure temporaneamente, a celebrare e commentare alcune [...] di essa. Va da sé che [...] anche se non redatta dal Pontefice, ha [...] favorisce, con il suo tomismo, le correnti [...] cattolica. Ma verosimilmente non in [...] appunto solo l'opera di un cardinale. Per altro, oltre a [...] che, a differenza della giovane e fino [...] fa molto docile cultura comunista, la cultura [...] paesi come la Francia o la Germania [...] Stati Uniti e in talune congregazioni religiose, e-nergie [...] che la pongono notevolmente al riparo [...] di questo o quel [...]. ///
[...] ///
In un dominio circoscritto [...] caso non periferico come quello [...] il retroterra di cultura [...] in buona misura è certamente ancora proprio [...]. E possibile [...] solo segnalare le due [...] tomistica e quella fenomenologica, nel cui quadro [...] si accosta alla realtà [...]. Ed è possibile tenere in [...] un solo problema, anche se non secondario, una cultura [...] il nostro vivere, delinea una [...] del nostro essere; è una cultura religiosa che giunge [...] comprendere bene, del nostro essere, lo spessore, la configurazione, [...] bisogni, le [...] IL TOMISMO, con la [...] teoria della natura umana (anima [...] corpo; anima [...] va, sensitiva e intellettiva; complessità [...] sensitivo; primato [...] cioè della razionalità, della coscienza), [...] manifestamente la piattaforma della visione [...] liana [...]. La filosofia [...] e [...] tutto, che sostanzia il tomismo, [...] è certo priva di carenze metodologiche e teoriche. Non si scarti però [...] filosofìa come arcaica e [...]. Il tomismo, per la grandezza [...] Aristotele, per la sensatezza realistica di Tommaso, per, gli [...] cui ha [...] a New York NEW YORK [...] «Sono proprio contento: un debutto al [...] di New York e sempre [...] tappa importante. E, poi, mi hanno [...] mi hanno perfino messo a disposizione [...] corpo di Ballo del [...] in pratica ne avrò bisogno solo per [...] del "Giudizio di Paride"». A poche ore dalla prima [...] I. Non si considera mai [...] me piacciono i tipi cosi». Un attore di teatro [...] regia lirica, che problemi incontra? «Nessuno o [...] per una [...] come il [...] appassionata e dotata di [...]. Perche ha scelto [...] «Per due motivi. Primo: perché 6 un [...] ha sempre appassionato, per la [...] fondatezza storica: questa tragica [...] e Maurizio di Sassonia [...] sembrato che fosse stata poco rappresentata. Secondo motivo: perché a Houston, [...] debuttato come regista lirico proprio con la [...] l'opera è piaciuta e [...] stato invitato [...] a New York. Sydney: [...] lire per Pavarotti SYDNEY [...] Il tenore Luciano Pavarotti canterà [...] soprano australiano Joan Sutherland domenica prossima in un concerto [...] musica operistica [...] nel decimo anniversario della [...] fondazione. I biglietti per la [...] da un minimo di 100 dollari (circa [...]. Pavarotti canterà in seguito [...] di «Bohème», anche queste tutte prenotate [...] di dicembre. La Libreria editrice vaticana [...] «Persona e atto», un libro firmato dal Papa. Scritto quand'era ancora cardinale, [...] vigilia della elezione a pontefice, contiene la [...] pensiero pastorale. Che cultura propone al [...] a quello degli [...] messo mano, è diventato [...] per plausibilità e per equilibri. Prendiamo il volume di [...]. Si riconosce, [...] la sensitività come non [...] della persona; e si riconosce, [...] una categoria aristotelica, li subconscio come [...] come base potenziale della persona. Si propende si [...] a ritrovare nella coscienza [...] della persona, e si [...] materialismo [...] secondo cui [...] Il suo corpo; si [...] il razionalismo [...] secondo cui [...] li suo corpo, è [...] Indipendente e un sovraordi-nato al suo corpo. Guardiamo anche più in [...]. Si ha la tendenza, non [...] ma sottesa in tutto Il volume, a pensare il [...] e [...] non nel termini di una [...] univoca del divino, ma In termini che, secondo 11 [...] tomistico, assegnano [...] una [...] rilevante consistenza. E si ha la [...] molto cristianesimo, ma certo molto tipica del [...] concepire [...] nel termini al una [...] in quelli di una pluralità di persone, [...]. I singoli uomini sono [...]. Abbiamo dunque una cultura [...] componente tomistica e nelle [...] la svolge, sa evidentemente aprirsi [...] agli uomini come individui, [...] uomini come individui sensitivi e corporei, non [...] razionali. Una considerazione però va [...]. Questa apertura non pare [...] apertura al mondo terreno e sociale degli [...] del lavoro, della tecnica, del sapere, delle [...] dei nostri bisogni e dei nostri sforzi. Il capitolo del volume destinato [...] «insieme con gli [...] insufficiente per ammissione dello stesso [...] non riesce a bilanciare un sentimento [...] imperniato prevalentemente sulla natura interna [...] perenne di questi. In breve, siamo di [...] cultura religiosa non [...] a mettere piuttosto in [...] mondo degli uomini e a isolare e [...] con Dio: ad assumere [...] come estranea e superiore al nostro vivere [...]. Abbiamo una cultura religiosa [...] concentrarsi altamente sulla credenza, sulla fede. Ora, una cultura religiosa deve [...] questo. Il peculiare che essa [...]. Non deve certo essere [...] e sociale, mondana, nel senso di richiedere, [...] è accaduto per un tempo [...] o quella [...] organizzazione del terreno e [...] ha da essere una cultura meramente religiosa? Se si restringe a [...] garantirsi dal rischio di essere una cultura [...] gli uomini abbiano fede, ma poco sensibile [...] cibo, conoscenza, libertà, a che possano trasformare [...] loro mondo? Un approccio [...] umanistico ma fortemente [...] come quello che [...] sembra praticare lungo la [...] suo volume, credo si e-sponga a questi [...] possibile disorientamento circa le cose del mondo, [...] inadempiente servizio circa la crescita del mondo [...]. [...] e meditata, introduzione a una [...] di scritti pontificali di [...] nel mondo», Roma, Armando, 1981), Armando Rigobello annota che anche un approccio di medioevale lontananza, [...] non terrenità e non socialità, alla tematica [...] ha capacità di sondaggio e [...]. È vero: anche se [...] un tale approccio abbia,, esso solo, queste [...] attinente al senso del suo essere singolo [...] per quanto riguarda quindi un suo vivere [...] un gretto o fanatico essere nel mondo. È vero però anche [...] religiosa, la quale insista eminentemente su un [...] appare affrancata dai rischi che si indicavano. [...] conduce una indagine [...] che non vuole, sorvolando la [...] empirica, andare a definire in anticipo [...] del nostro essere. A questa essenza, alla persona, [...] procura di giungere muovendo [...] dalle estrinsecazioni, dalle azioni coscienti [...] insomma dai suoi atti. [...] il concreto del nostro [...] non come ciò che viene dopo e [...] già nota, ma come ciò che rivela [...] in cui la persona si incarna. Si tratta di andare [...] sostanzialità, non attraverso una intellezione astratta o [...] la visione dei suoi atti, della [...] tangibile esistenza. Come [...] dice [...] bisogna stare anche [...] stesso, [...] darsi [...] e non soltanto alla [...] trascendenza retrostante. [...] vede, una tensione a [...] a [...] la metafisica: a mettere [...] sul vivere del soggetto e [...] solo sul soggetto del vivere. È palese, e l'autore [...] che non si può [...] fra [...] fenomenologica dei nostri atti [...] tomistica che ciascuno di noi è una [...] essenziale. La vocazione empiristica della [...] metafìsica di Aristotele, e soprattutto di Tommaso, [...]. Non importa però, almeno [...] questa [...]. A importare, a colpire,, nella [...] è il [...] la disponibilità a schiudersi [...] al vivere nostro, nel suo [...] spontaneo, al di fuori di preconcetti, di preclusioni. Questa teorizzata, voluta, esposizione [...] degli individui colpisce. A formare una non prevenuta, [...] I-deologica, cultura [...] esposizione è indispensabile. È Indispensabile a ver [...] per [...] immediato degli uomini. Avviene sovente, in Italia, di [...] di una riforma della politica. Ebbene, quando si parla [...] intende in buona misura che la politica [...] ideologismi, dilatare il suo empirismo o [...] accrescere la [...] attitudine a rilevare il [...] della gente. Non possiamo dunque non apprezzare, [...] cultura [...] di [...] questo empiristico lasciarsi invadere [...] stesso. Ma [...] necessario, è anche sufficiente [...] robusta cultura del terreno e del sociale? Un [...] un conto è il [...]. E, senza concetti orientativi, [...] del mondo degli uomini, uno sguardo pure [...] nostro manifestarci, sul nostri atti, non è [...] farci distinguere senza rischi, dentro il nostro [...] e il secondario, [...] e [...] accidentale. Una cultura di questo [...] in esso, che sia esente da oscillazioni, [...] soltanto [...] intuitiva di esso, [...] e acuta; ha necessità [...] di una conoscenza non soltanto empirica di [...]. Certo: [...] si rifa, al di [...] alla concezione tomistica [...]. Ma si è visto [...] il suo teologismo, non gli fornisce una [...] terreno e del sociale. In conclusione, il volume [...] ci mostra una cultura [...] tale e che ha una apertura agli [...] vivere. [...] e [...] delle componenti del volume, in [...] e in quella [...] tale apertura non sembra però [...] in una vera e propria cultura del mondo degli [...]. La cultura religiosa viene dunque, [...] pare, a non avere strumenti atti a porsi nel [...] mondo con una continuativa adeguatezza al nostro essere e [...] sue esigenze di innalzamento. Essa, nel suo accostarsi [...] e sociale degli uomini, Include una potenzialità [...] non comprendere bene questo mondo. I rischi, certo, sì [...]. Afa si possono evitare [...] Zanardo Torna in TV «Furore»: girato nel 1940 era [...] Italia solo nel [...] e con i tagli [...] Deal Anzitutto tre date, per inquadrare [...] ripresa, nel ciclo dedicato [...] Fonda, [...] film Furore di John Ford: 1940,1952,1963. Il primo è [...] in cui il film [...]. Il New Deal, cioè [...] di politica economica del presidente Roosevelt, si [...] nel 1937, ma l suoi maggiori effetti [...] cinematografico si fecero sentire allora: nel 1940 [...] Furore [...] se si vuole, con II grande dittatore [...] Chaplin [...] politica estera [...] era più avanzata di [...]. [...] successivo con Quarto potere [...] Orson Welles, che metteva in luce tutta [...] del capitalismo americano. Infine col film più [...] quel leggendario Native Land di [...] e [...] che fu completato troppo [...] e apparve mentre si preparava [...] in guerra, quindi nel [...] perché il grande esame delle [...] del New Deal in [...] civili e sindacali, da esso proposto, trovasse [...] pubblica. Il 1952 è invece [...] Furore usci finalmente in Italia. Già il fascismo aveva [...] sul romanzo di Steinbeck, non si poteva [...] anche [...]. Tanto più che un [...] un impatto, una forza [...] superiore; e che quel [...] più forte del libro. Lo scandalo fu che [...] anche se [...] tardasse tanto ad approvare [...] di un regista, tra [...]. Dopo mesi e mesi [...] film passò, anche perché [...] non era stata in [...]. Ma passo con il [...] dopo la partenza di Tom [...] cioè di Henry Fonda, [...] si specificava infatti che [...] della famiglia non era [...] mostrava il camion sgangherato che riprendeva la [...]. Il congedo non era [...] ma alla madre: «f ricchi crescono e [...] loro figli non son buoni a niente, [...] razza si estingue. Ma noi, noi continuiamo. Noi siamo il [...]. Nessuno può annientarci. Continueremo per sempre». Inoltre 11 film passò [...] di una scritta iniziale, in cui si [...] ridicolo, che la storia riguardava tempi passati, [...] più depressione né crisi, e che comunque [...] era sempre un modello, perché a-veva permesso [...]. Sì, ma intanto [...] voluta una battaglia per [...] uscire in Italia. E, nonostante le condizioni [...] il Centro Cattolico Cinematografico lo vietò ai [...] minorati, cioè agli adulti immaturi. Con questa sentenza: «il [...] povertà, tracciato a forti tinte, sì da [...] la presentazione, e la conclusione tragica, amara, [...] il problema, dònno adito a [...]. Per cui [...] visione è ammessa soltanto [...] piena maturità morale». La terza data, 1963, [...] prima presentazione televisiva, quando un noto critico [...] «adulto di piena maturità morale», ammise che [...] Furore era proprio «il capolavoro» di John Ford. Meglio tardi che mai, [...] se ne fossero andati da quando il [...] negli Stati Uniti. Un film giusto al [...]. ///
[...] ///
Oggi gli spettatori giovani [...] per la prima volta, e dovrebbero [...] questa poco onorevole vicenda [...]. Tanto più che una [...] dimostra chiaramente che Furore è stato di [...] limbo. [...] si [...] ce, la [...] importanza non si discute, ma [...] un film . E come no, se [...] tutto perché lo diventasse? Anzi lo avevano [...] rimosso, che nel capitolo su John Ford [...] intitolato ai maestri del cinema, non lo [...]. Ovvio che la discussione [...]. Anzi il film deve [...] ci sono anche esempi di critica obiettiva [...]. Ma [...] versante, che è forse [...] le banalità si sprecano: si assicura infatti [...] film di Ford meno [...] che nel western il [...] di casa che nel sociale, che un [...] lui non poteva offrire se non [...] incompleta, e via di [...]. E se è legittimo [...] Ombre rosse più «perfetto», andrebbe magari osservato [...] era meno ardua da raggiungere In un [...] tempi di Griffith, è sempre stato un [...]. Nel sociale non [...] analoga tradizione, [...] pochi modelli e, per [...] tutta, non [...] nessun stereotipo. Perciò [...] di John Ford fu [...]. Solo [...] prima aveva raggiunto Il [...] Ombre rosse. Ebbene, come non riconoscere [...] stesso cineasta, applicata in Furore a una [...] Anche questa, in fondo, è una corsa [...]. Salvo che avviene su [...] che su una diligenza, che i viaggiatori [...] ma contadini espulsi a forza dalla loro [...] partono alla ricerca di una terra promessa [...]. Non c'è la minaccia [...] dei trattori visti come carri armati. ///
[...] ///
Non c'è la tensione [...] In una certa ripetitività è 11 limite maggiore [...] c'è la tensione della sopravvivenza e ci [...] della lotta di classe. Così non ci sono pistoleri [...] ma c'è una polizia padronale [...] neppure [...] della gente che muore di [...]. E non ci Henry Fonda [...] scena di [...] il campo governativo, culi [...] California, e sul quale il regista, rivela [...] è certo un modello di democrazia dal [...]. Come 11 suo paesaggio di [...] imponeva, John Ford si servi di un linguaggio scabro, [...] al [...] a cinepresa fissa su un [...] duro, ostile [...] e alla [...] speranza. Il solo lungo movimento [...] concesse al suo operatore [...] che [...] dopo avrebbe fotografato il [...] Kane di Welles, fu [...] bidonville, cioè dell'Inferno ribattezzato con sarcasmo [...] dal nome del presidente [...]. Occorre aggiungere che mai Henry Fonda [...] così grande come In Furore? Ma Io [...] In un complesso [...] amalgamato, [...] madre Jane Darwell, al [...] John [...] caratterista; e perché ti [...] coscienza a mano a mano che [...] nella conoscenza della realtà, [...] di un continente e di un sistema. ///
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Occorre aggiungere che mai Henry Fonda [...] così grande come In Furore? Ma Io [...] In un complesso [...] amalgamato, [...] madre Jane Darwell, al [...] John [...] caratterista; e perché ti [...] coscienza a mano a mano che [...] nella conoscenza della realtà, [...] di un continente e di un sistema.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .